venerdì 11 agosto 2017

GUZZANTI

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Se sei un cittadino venezuelano e vuoi il passaporto, devi fare i conti con i servizi segreti cubani: è all'Avana e non a Caracas che si decide se un venezuelano può o non può andare all'estero e in quali Paesi. Cuba domina il Venezuela fin dai tempi di Fidel Castro che trattava Hugo Chavez come un suo luogotenente, esattamente come aveva fatto nei primi anni Settanta nel Cile di Salvador Allende, presidente minoritario sostenuto da sindacati armati che morì per il colpo di Stato favorito dalla Cia e guidato da Augusto Pinochet. Allende morì sparando con il mitra dalle iniziali d'oro che gli aveva regalato Fidel Castro. Allora gli americani si coprivano anche di infamia, pur di non cedere al comunismo cubano e sovietico. Oggi tutto è cambiato e si vede che dietro Raul Castro si muovono proprio gli agenti americani insediati da Barak Obama.
Se ai tempi della guerra fredda gli Stati Uniti sostenevano tutte le dittature anticomuniste latino-americane, comprese le più indecenti, oggi gli uomini di Obama e decine di agenzie di contractors (mercenari) sostengono a mano armata i narco-comunisti. La Cuba di Fidel Castro aveva già avuto negli anni Ottanta i suoi problemi a causa della spavalda gestione del narcotraffico e fu costretto a chiudere quel capitolo scandaloso fucilando il suo eroe, il generale Arnaldo Ochoa Sanchez, lo Scipione Africano di Cuba, uomo adorato dalle folle e temuto stratega in Etiopia, Corno d'Africa, Mozambico e Angola, dove Castro muoveva a piacimento le sue divisioni protette da Mosca. Ochoa acconsentì ad autoaccusarsi davanti al tribunale del popolo per salvare la pelle dei familiari e morì gridando «Viva Cuba, viva Fidel!» davanti al plotone d'esecuzione in una livida alba piovosa nell'aeroporto dell'Avana, rifiutando la benda e conservando le spalline. Così Fidel Castro aveva messo una toppa all'accusa di aver trasformato lo Stato socialista della canna da zucchero in Stato socialista della cocaina.
Era ormai venuto meno il «fraterno aiuto economico» dell'Unione Sovietica e fu varata una nuova strategia sotto il controllo dei democratici americani e di Obama: la pace tra le Farc il cartello della droga colombiano per anni in armi contro lo Stato e il governo di Bogotá che ha fatto pendant con lo scioccante trattato fra Barak Obama, il papa argentino Mario Bergoglio e il cubano Raoul Castro. Il trattato che ha trasformato l'isola caraibica in uno Stato di polizia aperto alle agenzie immobiliari e turistiche per miliardari americani, ridisegnando la geografia del potere. Cuba grazie al nuovo equilibrio vince su tutti i fronti, incassa miliardi americani con il turismo, mantiene in galera centinaia di intellettuali fra cui molti giornalisti per i quali nessuno muove un dito e si vede riconosciuta come «zona d'influenza» Venezuela e parte della Colombia.
Ecco perché ieri Hugo Chavez e oggi Nicolàs Maduro si muovono in Venezuela come proconsoli cubani, mentre all'Avana si prendono le decisioni che contano sull'ordine pubblico a Caracas, le carriere militari, la diplomazia e l'emissione dei visti. Poco importa che ieri le Procure nazionali di Brasile, Argentina, Paraguay, Uruguay, Cile e Perù abbiano sottoscritto una dichiarazione in cui respingono la destituzione della loro collega venezuelana, Luisa Ortega Diaz, definendola illegale: è all'Avana che si studiano e si attuano in queste ore le contromisure contro i focolai di insurrezione anti Maduro con la complicità dei mercenari americani mandati da Obama. Trump ha da poco rigettato gli accordi Castro-Obama-Bergoglio ma per ora sono soltanto innocue dichiarazioni: il presidente americano, soffocato dai problemi interni e dalla situazione coreana non ha ancora dato segnali attivi di inversione nella politica cubana e venezuelana. Ci vorrà tempo, ma è proprio ciò su cui contano Maduro e Castro: il tempo gioca a loro favore e a favore dei narcos.
PAOLO GUZZANTI
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Ricordo che Paolo Guzzanti e' il padre di Corrado e Sabrina Guzzanti, per dire che non sempre la genetica, per fortuna, segue il suo corso.
Cosa ha fatto di male Cuba per meritarsi tanta attenzione e....tante cazzate?
Su Cuba, in questi mesi anche sul Venezuela, si sono lette ogni sorta di sciocchezze, ma il fatto che il cittadino venezuelano per uscire dal paese debba chiederlo ai cubani e' davvero una cosa che va al di la di ogni immaginazione.
Non a caso, fiutando aria grama, le mogli di alcuni cosiddetti leader della cosiddetta opposizione hanno gia' levato le tende lasciando indisturbate il paese.
Il Guzzanti padre e' pure male informato, cosa grave per uno che di mestiere dovrebbe fare il giornalista ma si ritrova ad essere un giornalaio.
Allende e Fidel avevano un antico rapporto di amicizia, tanto che el Lider Maximo regalo' un fucile a Salvador proprio perche', con la sua vista lunga, aveva ampiamente capito come la storia sarebbe finita.
Se poi vogliamo dire che la tragedia cilena qualche cosa abbia insegnato a Maduro e prima a Chavez, allora possiamo anche essere daccordo.
Agenti di Obama che tramano a favore di Cuba e Venezuela....
L'ultima volta che ho controllato Obama non era piu' presidente degli Stati Uniti, non aveva piu' alcun potere, dopo qualche mese de descanso iniziera' il suo giro di conferenze super prezzolate, come tutti gli ex presidenti.
Durante i suoi mandati, al contrario di qualche suo predecessore, e' perfino riuscito a tenere la patta dei pantaloni al suo posto conservando in questo modo, al suo fianco, consorte e famiglia.
Di conseguenza il solo pensare che ci siano agenti statunitensi, che rispondono dei loro gesti a Obama e che appoggiano la Rivoluzione Cubana e Bolivariana, e' cosa da far pensare, per l'autore dell'articolo, ad un ricovero presso strutture specializzate.
Corrado e Sabrina ci pensino.
Ma poi davvero Cuba, la piccola Cuba ha tutto questo potere?
Ha il potere di controllare la politica Venezuelana come prima aveva il potere di contrllare quella cilena?
Chi ha investito di tutte queste capacita' questa isola in bolletta, senza risorse naturali, col grande nemico ad un tiro di schioppo, orfana del blocco socialista e recentemente anche del suo Comandante en Jefe, abbandonata da alcuni milioni di abitanti negli ultimi 6 decenni, sbeffeggiata e offesa da buona parte della stampa mondiale, piena di debiti con mezzo mondo, corrotta e corruttibile?
Sembra che di ogni problema che attraversa la regione Cuba sia responsabile; dal dengue ai cicloni, dai balseros, a los gusanos.
Se Cuba fucila 3 delinquenti che, nel tentativo di fuggire uccidono mezzo equipaggio di un barco, e' un paese criminale, se gli Stati Uniti uccidono, ogni anno, centinaia di persone nelle loro prigioni allora si tratta di un paese che applica le sue leggi.
Posso anche essere daccordo sul fatto che, in pieno periodo especial e orfana del blocco Socialista, Cuba abbia consentito il sorvolo del suo spazio aereo ai narcos, in cambio di valuta pregiata, ma il pensare che continui a farlo ora, con tutti gli strumenti di rilevazione esistenti mi pare pura fantascienza.
Su Ochoa si e' detto tutto e il contrario di tutto, la verita' e' che come realmente siano andate le cose, lo sanno in pochi e nessuno di loro e' un blogger o tanto meno un giornalista...figuriamoci Paolo Guzzanti.

M&S CASA PARTICULAR HA AGGIUNTO UNA CASA

40 commenti:

  1. Quanto promesso da Maduro quindi internamente si sta realizzando in un tempo incredibilmente veloce. Grazie anche dell'eroica testimonianza di oltre otto milioni di venezuelani che hanno sfidato il terrorismo nella censura totale del mainstream.
    Rimangono ad attaccare il Venezuela le forze esterne fomentate da quell'odio della propaganda occidentale. Il livello che può raggiungere lo conosciamo bene per i casi di Iraq, Libia, Siria e Ucraina. I protagonisti? Ma i soliti noti chiaramente: gli Stati Uniti (che ha deciso di sanzionare tutti i membri della Costituente) e, supinamente dietro a Wahington, i servi storici (Unione Europea, con l'importante e lodevole eccezione della Grecia), oltre a quelli continentali. Quest'ultimi possono essere definiti “cani fedeli”, secondo una felice autodefinizione del presidente del Perù Kuczynski.
    Ma chi sono questi “cani fedeli” che stanno attentando la sovranità e l'indipendenza del Venezuela?
    Innazitutto sono capeggiati dall'ex ministro degli esteri dell'Uruguay rinnegato pubblicamente da Mujica e attuale segretario del "ministero delle colonie" OSA, Luis Almagro, che, non a caso, si trova a casa in quel campione di diritti umani che è Israele.
    I "cani fedeli" sono principalmente:
    Colombia. Il paese piange proprio in queste ore la morte di Nidio Davila , un altro leader sindacale contadino. Siamo a 74 trucidamente assassinati dai paramilitari dall'inizio del 2017.
    Messico. Basta riportate solo le parole di questa settimana del Rappresentante in Messico dell'Alto Commissariato delle Nazioni Uniti per i diritti umani, Jan Jarab, il quale sostiene che "negli ultimi anni la cifra di desaparecidos (in Messico) supera le 30 mila persone, oltre a quelli che non possono essere conteggiati perché non registrati nell'anagrafe. Parliamo di molte persone in più".
    Argentina. Dopo la vittoria di Macri e il primo prigioniero politico, la leader e parlamentare indigena Milagro Sala, nel paese torna anche l'incubo dei desaperecidos. Per la sorte del giovane attivista Maldonado domani Plaza de Majo sarà occupata nuovamente dalla famosa organizzazione dei diritti umani delle Madres che chiedono risposte “alla democrazia di Macri”.
    Guatemala. Le 43 bambine arse vive in un orfanotrofio statale cercano ancora giustizia, in uno dei paesi con il più basso rispetto dei diritti umani al mondo.
    Sono “cani fedeli” in questa lotta alla sovranità del Venezuela anche chiaramente il Brasile, Paraguay, Honduras, che hanno governi figli di colpi di stato contro i legittimi presidenti Rousseff, Lago e Zalaya.
    Ecco quando si parla di "cani fedeli" e servi il discorso non può che cadere sull'Italia chiaramente. E, a tal proposito, registriamo le parole davvero incredibili del Sottosegretario Amendola che la Farnesina ha deciso di fare sue rilanciandole sul sito ufficiale del Ministero.
    Per l'ennesima volta in questo periodo, il governo italiano, attraverso il suo sottosegratario, ha attaccato la sovranità e indipendenza del Venezuela, richiamando con una veemenza che nella politica estera italiana non si era mai vista il Comune di Napoli, reo di aver offerto solidarietà al processo costituente nel paese per la pace e il dialogo.
    Da mesi, del resto, il governo italiano, in particolare con la vergognosa lettera neo-coloniale firmata da Gentiloni e Rajoy, sta tifando per il terrorismo e le violenze che possano portare ad un nuovo governo in Venezuela, apripista del peggior neo-liberismo e per lo sciacallaggio delle prime riserve petrolifere al mondo.
    Spero che Fucito, che rappresenta il consiglio comunale, ritiri immediatamente la solidarietà alla Costituente venezuelana”, dichiara incredibilmente Amendola. Siamo arrivati davvero al punto che la Farnesina minacci in questo modo un Comune per una posizione legittima e libera? A questa “democrazia all'occidentale”, in Venezuela rispondono con quella partecipativa del popolo attraverso l'Assemblea Costituente.

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  2. "L'esperienza dimostra che ogni atto di terrore aumenta il morale del popolo, ogni aggressione lo rafforza, ogni golpe rafforza l'unità". Con queste parole il presidente di Cuba, Raul Castro, ha espresso la sua solidarietà alla Rivouzione bolivariana del Venezuela e in particolare all'Assemblea Nazionale Costituente (ANC), eletta da oltre otto milioni di venezuelani il 30 luglio scorso.
    In una lettera indirizzata al Presidente Maduro, il presidente cubano ha assicurato che "senza dubbio alcuno questo processo rappresenta una lezione valorosa, che rende il Venezuela un simbolo per tutto il nostro continente, come affermava Fidel con estrema chiarezza".
    Nella lettera pubblicata da Maduro sulle reti sociali, Raul Castro sottolinea la risposta popolare chiara e precisa "fedele all'eredità de El Libertador Simón Bolívar e del presidente Hugo Chávez Frías".
    La lettera datata 6 agosto del 2017 è stata consegnata al presidente Maduro da parte del ministro degli esteri di Cuba, Bruno Rodríguez, durante la riunione straordinaria dell'Alianza Bolivariana para los Pueblos de Nuestra América - Tratado de Comercio de los Pueblos (Alba-TCP), che si è tenuta a Caracas.
    Il Capo di stato cubano ha enfatizzato che la grande partecipazione del popolo venezuelano nelle lezioni del 30 luglio dimostra che gli atti di terrorismo aumentano il morale del popolo. "Sicuramente, verranno giorni di lotta forte, di attacco internazionale, di blocchi economici, di limitazioni, però ci saranno giorni di creazione e di lavoro per i rivoluzionari e tutto il popolo venezuelano che, mai come oggi, non sarà solo e avrà sempre i cubani in prima fila per la solidarietà militante e sempre pienamente coinvolto con la sua causa", ha concluso.

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  3. Siamo al delirio completo. Sarà il caldo!!!!!
    Giangiorgio

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  4. Quella sui mercenari di Obama è mitica! Giuseppe

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    1. Articolo pubblicato su Il Giornale non estrapolato da fb o cose simili....

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  5. I Castro vogliono trasformare anche il Venezuela in un paese di zombie
    Gigi Acunzo

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  6. A parte che di Castro ne è rimasto uno soli.
    52 viaggi a Cuba e non mi sono mai accorto di essere fra gli zombie...sarò stato distratto...

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  7. Cuba io la amo io amo la gente di Cuba ho una moglie cubana e figli di sangue misto ma a mio pare i Casto l'ha ridotta a uno stato di disgrazia pura e come dici tu ogni no la pensa a modo suo.
    Gigi Acunzo

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    1. Infatti....che palle la pensassimo tutti allo stesso modo...

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  8. Guzzanti da dove prende queste notizie? Forse è il caso che mangi meno pesante la sera perché poi sogna di vincere un Pulitzer scrivendo un sacco di fregnaccie.
    Claudio Zaramella

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    1. Non ne ho idea però un minimo di verifica delle fonti non guasterebbe

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  9. hola! cazzate senza limiti, il problema è che in questa latrina fanno storia visto che quasi nessuno usa la rete per informarsi e tentare di ragionare. E' così su ogni tema per un popolo che vive di luoghi comuni e stronzate. Per l'itaglians l'importante è non pensare troppo e credere nei sogni ( religioni comprese ). Si dimentica di citare la isla come colpevole assoluta del riscaldamento globale e governa le ong del mediterraneo.......chao Enrico

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    1. Basta vedere le polemiche sui migranti
      Prima li bombardi poi ti stupisci se arrivano in massa

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  10. Con la stampa che ci ritroviamo, genuflessa ai poteri forti soprattutto nordamericani, cosa possiamo aspettarci. Esempio ne sia ciò che stanno scrivendo sul Venezuela, altro che Pulitzer, wui ci starebbe un premio Gobbels.
    Claudio Zaramella

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    1. Tutta gente che parla di Cuba e Venezuela al caldo di Roma o Milano...al massimo Miami

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  11. giornalista disgustoso, Ochoa nel processo ammise apertamente le sue responsabilità e Fidel fece quel andava fatto.

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  12. Giornalista è una parola molto ma molto grossa.

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  13. Che Cazzaro direi il principe dei Cazzari dopo Feltri e l'altro Pirla di Mediaset 😂😂😂
    Saverio Mussomeci

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  14. Si...cervello bevuto e già espletato...
    Alberto

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  15. Accordo trovato per complessivi 9 milioni di euro, fra Juventus e Torino, per il trasferimento di Tomas Rincon. Il Torino sborserà 3 milioni di euro per il prestito del centrocampista venezuelano. Altri 6 milioni saranno poi il corrispettivo per l'esercizio dell'obbligo di riscatto pattuito dai due club in base alle presenze.

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  16. DAL FORUM DEI FRATELLI

    Dimentica quei stracci che hai vestito ultimamente e indossa con orgoglio la più leggendaria delle maglie,oggi dai uno squillo a Pasquale Bruno e fai 2 chiacchiere con lui poi stasera vai allo stadio e guarda quella gente..non ci sarà né il pienone,né un impianto come il Maracaná,né tantomeno ci saranno stelline lustrini e gigantografie squallide compresi trofei rubati..ci sarà la più speciale delle tifoserie,gente normale ma con un cuore e una fede eccezionale,dai sempre tutto e nessuno ti criticherà,noi non siamo gobbi Tomas e presto te ne accorgerai,benvenuto e fatti onore!

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  17. Ot.
    Ieri a Cavallino tromba d'aria. Mi sa tanto che era una Delle tue strutture.

    Simone M S

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    1. Non ho idea ma può essere sono due anni che non lavoro più in Veneto.

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  18. Ot.
    Sono proprio contento per quel sopravvalutato di tamberi...
    Fuori dalla finale e a casa.
    Ieri anche i cubani penosi nel triplo...
    Simone M S

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  19. Fuori di testa,scrive cose assurde,tra parentesi a me pare che Cuba si sia molto molto saggiamente svincolata dal Venezuela,non merita neanche di essere commentato,unico aspetto da approfondire sarebbe la vicenda Ochoa che da sempre mi ha incuriosito,io ho una mia idea e cioè che il generale fosse esecutore di ordini di Raul e Fidel che in quel particolare periodo storico tollerarono che l'isola fosse crocevia della coca destinata agli Usa(sicuramente per motivi economici ma forse anche da parte di Fidel come dire....'idealistici'...mi fai a guerra ?io facilito il cancro della droga a casa tua),una volta accortosi Fidel dell'errore la cosa più semplice fu eliminare il generale ,ricordiamo che quel Fidel era molto diverso dal comandante conosciuto e amato dalla mia generazione,assai più estremista ed intransigente,idea mia questa ovviamente che non sono nessuno solo un amante di Cuba appassionato di storia,saluti a tutti pare che l'estate stia finendo
    Andrea M.

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  20. Fuori tema:che bella la casa tua nuova cliente di cui hai messo link a termine del post,in piena habana veja,davvero stupenda
    Andrea M.

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    1. Oramai se le case non sono di un certo livello non le inseriamo neanche

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  21. Tanta gente, tante persone parlano di Cuba esprimendo giudizi e sentenze.... Ma costoro, hanno mai passato un giorno a Cuba tra il popolo cubano e non come turisti??? Io si, tanto tempo. Ancora adesso mi rendo conto di conoscerla con sufficienza ma, soprattutto mi rendo conto che Cuba è al di fuori di tutto e tutti, in positivo, in ciò che più conta, la salute mentale.....molti, tanti sinistroidi italiani hanno un mito sbagliato, interpretato a loro modo, Cuba= paese comunista= se famo li cazzi nostri. Sbagliato....l'anarchia non è né sinonimo di libertà e democrazia come democrazia non è quella che nel nostro paese ci fa' vivere senza regole. Anzi, a Cuba di regole ce ne sono, tante. Qualsiasi personaggio italiano con la panza piena che si considera di sinistra rimane deluso da Cuba, se la visita, forse la ritiene di destra. Il problema non è dei cubani, ma di molti italiani che pensano alla democrazia come ad un casino. Democrazia è prima di tutto doveri, poi, diritti e soprattutto, rispetto delle regole. Ergo, cari amici italiani che volete dar giudizi su tutto e su tutti, guardiamo prima al nostro paese, ciò che va e non va, poi con umiltà, dopo aver frequentato altri paesi, possiamo dire qualcosa, prima però studiamo la storia dei paesi che vogliamo giudicare....il mondo non è sinistra o destra, ma giusto o meno giusto in conformità dei paesi vari.
    Gianluca Marzaduri

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  22. Certo ma....siamo su un social....
    Non è che per esprimere un giudizio che non fa giurisprudenza su un argomento occorre essere esperti di massimi sistemi.

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  23. TORINO (4-2-3-1): Sirigu; Zappacosta, N’Koulou, Moretti, Molinaro; Obi, Acquah; Falque, Ljajic, Berenguer; Belotti. A disposizione: Milinkovic-Savic, Ichazo, De Silvestri, Rossettini, Bonifazi, Avelar, Gustafson, Lukic, Parigini, Aramu, Edera, De Luca. Allenatore: Sinisa Mihajlovic

    TRAPANI (4-3-3): Marcone; Fazio, Pagliarulo, Silvestri, Visconti; Maracchi, Taugordeau, Fornito; Canotto, Murano, Ferretti. Allenatore: Alessandro Calori

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  24. Coppa Italia
    Vinto 7-1
    Tutto troppo facile....

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  25. Certo che ne dice di cazzate questo Guzzanti...anche se quella di " Cuba...paese di zombie" non è niente male...! Incredibile che da un coglione così...siano venuti fuori Sabrina e Corrado...blanco79

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  26. Come scrivevo le leggi di Mendel sulla genetica spesso sono un'opinione.

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  27. dalle dichiarazioni del dottor guzzanti si nota la vena comica della famiglia. E' innegabile che ci sia una grande vena comica quando dice che i passaporti venezuelani sono rilasciati all'avana. Mi meraviglio che non abbia parlato esplicitamente della sudditanza del venezuela, ricco di petrolio e con un esercito e una classe politica indipendenti, a cuba. Sarebbe stata una cascata di risate incredibili!

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  28. In effetti il miglior comico della famiglia e' proprio lui....

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  29. L'elettrochoc non ha fatto effetto.Nero era nero è rimasto.Grazie per i tuoi post "illuminanti".Ciao

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