giovedì 28 dicembre 2017

RIENTRATO

Rientrato alla base dopo un tranquillo volo fino a Torino.
Arrivato alle 14.30 a Caselle, alle 15 ero gia' in tuta in palestra a tirare il carretto.....bene cosi', la cosa migliore e' riprendere subito la propria vita senza menate o nostalgie che non hanno ragione di esistere.
Subito sul pezzo.
Questo e' solo un post di saluti, nei prossimi giorni avro' molte cose di cui parlare, ogni tanto passate di qua'.
Non so con che cadenza scrivero', non ne ho idea, voi fate un piccolo salto ogni giorno per dare un'occhiata.
Che vacanza e' stata?
Intanto e' stata una vacanza in tutto e per tutto, ne avevo un gran bisogno e altrettanto ne aveva il mio fisico.
Sono state 2 settimane di totale relax, gran mangiate, belle donne, serate con gli amici, jogging in bei posti e un sorriso stampato in faccia dal mattino alla sera.
10 giorni a Las Tunas e 4 nella capitale di tutti i cubani, mix perfetto per non rompersi le palle e trovare sempre nuovi spunti sul come rendere interessanti le giornate.
A Tunas avevo alcune cose da sistemare e da chiarire, compito svolto il giorno del mio arrivo, per il resto solo gozadera.
Ho rentato uno scooter 125 Suzuki, per la prima volta ho avuto a disposizione un vero scooter e non la solita porcheria.
Siamo andati al mare in 2 viaggiando sempre, tolto l'ultimo sterrato da Puerto Padre alla battigia, agli 80/90 kmh, tutto un altro viaggiare.
In citta' grossi problemi di approvvigionamento per quanto riguarda frutta e verdura, una cosa grottesca visto che parliamo di una delle provincie piu' agricole dell'impero, pare che buona parte delle risorse orientali vadano alle zone piu' colpite da Irma.
A questo va aggiunto il divieto di vendita per gli ambulanti e per i carretti che prima rifornivano di questi alimenti tutta la citta', ora quelle mercanzie si possono trovare, quando si trovano, solo nei mercati statali.
Code ovunque.
Coda davanti ad ogni negozio, ogni tienda, ogni chiosco sia che si trattasse del boniato sia che fosse arrivata l'ultima maglietta Adidas da 60 cuc.
Al negozio cittadino (ma notero' la stessa cosa in calle Obispo a La Habana) di Agua y Jabon del buon Berto Savina code fino in mezzo alla strada.
Delle attivita' “italiane a Tunas e a La Habana parlero' diffusamente in futuro, c'e' molto da dire.
Coda davanti ad ogni banca, quando ho cambiato era a 1.15, ma avevo 8 persone davanti una delle quali con 2 cubalse pieni di monetine, un S.Lazzaro....ero ancora li ora.
Ho cosi' cambiato al banco internazionale a 1.142, aria condizionata e 0 minuti di attesa.....se rinunci a qualcosina ti eviti mezza giornata di coda...che non e' proprio il caso.
Vita notturna zero a parte il sabato e la domenica, se arriva uno straniero una sera per caso, riparte la mattina dopo per un altro posto al 99,9%.
Detto questo, ci sarebbe da dire anche altro ma datemi tempo, io continuo a divertirmi come anni fa.
Pur con nuove regole di ingaggio che penalizzano i cazzari e i chiacchieroni del nulla, Tunas resta un grande luna park a cielo aperto, basta sapere come funzionano le varie giostre.
Passare da Tunas a La Habana del fine anno e' un po' come trasferirsi a Roma da Macerata.
Ho soggiornato in una delle case con cui collaboriamo di piu', casa di un italiano con svariati e svariati quarti de renta, alcuni in linea con i dettami governativi...altri meno.
Quando leggo che Cuba non e' un posto dove provare a fare qualcosa di concreto farei parlare questa gente col dueno che si mette in saccoccia 300 cuc al giorno 20/25 giorni al mese.
Fatti, non pugnette.
La Habana e' sempre bellissima ma e' anche una straordinaria macchina per fare soldi, il Malecon continua la sua fase di ristrutturazione, all'angolo di Paseo stanno facendo un hotel pazzesco e presto le vecchie e macilente case ancora in piedi sul lungomare saranno abbattute e i loro abitanti trasferiti altrove.
Tutto il Malecon diventera' zona esclusivamente turistica con
hotel, case de renta e poco altro.
Come fai a non amare una citta' cosi'?
Non mi sono fatto mancare la mia corsa mattutina sul Malecon stesso con tanto di auricolari e musica degli Stones....a La Habana mi sembra il minimo.
Di sera in giro i soliti squali bianchi con tacco 12, ma volendo e con un po' di pazienza si puo' anche trovare di meglio.
In realta' il primo giorno a la Habana, appena giunto in Viazul, l'ho vissuto a Guanabo, prima playa S.Maria e poi al campo, La Gallega, per una fiesta con la famiglia di Simone, ma anche di questo parleremo in futuro.
Mercoledì mattina, alla sera sarei ripartito, ero in giro in calle 23, pranzavo con un perro caliente (desajuno y comida nella casa, si mangiava benissimo) sento un veneto vicino a me che chiedeva al suo chulito accompagnante; “Ma Che Guevara era messicano o cileno?”.
In quell'attimo ho capito che era il momento di tornare in Italia.

16 commenti:

  1. Bentornato Milco,

    Anch'io pur amando l'Oriente sono rimasto colpito da la Havana. Tanto che ci ritorno a gennaio. Devo anche ammettere che ho conosciuto una fanciulla che mi piace. Cmq aspetto tuoi racconti di viaggio.
    Hasta pronto. Roberto.

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  2. Hai visto Raoul, Gugu? Lui ora è il più cubano di tutti i romagnoli. Buon anno. Hasta la Victoria siempre, come diceva quello di .... 🤣🤣🤣P68

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    1. Ci siamo sentiti.
      Avremo dovuto risentirci il giorno dopo ma il tempo era poco e schiodarlo da Alamar e' oramai praticamente impossibile....:-)

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  3. CI SONO ORAMAI ZONE DELLA CITTA', TIPO DOVE ATTRACCANO LE NAVI DA CROCIERA, CHE SEMBRA DI STARE IN UN PAESE DI MARE ITALIANO O SPAGNOLO.
    NON A CUBA.

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  4. hola! ben rientrato. La differenza tra la provincia e certe zone de la capital sta aumentando notevolmente negli ultimi anni ( non che non ce ne fosse prima ). Nella zona del porto habana vieja che da sul malecon il regime vuole fare un area con hotel di lusso come quello in costruzione in zona punta stile kempinski - la manzana de gomez. E' una città in evoluzione che di caribe ormai non ha più nulla. Per il fatti de los negocios le possbilità ci sono soprattutto in quella zona ma siamo sempre al punto, nessuno sulla isla può dirsi padrone di nulla. Facci sapere. chao Enrico

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    1. Beh...se fai 50 metri a piedi dietro il Malecon capiti in Habana vieja e torna la Cuba di sempre e quella, sicuramente, non la butteranno giu'.

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  5. Bentornato Milco, attendiamo altre notizie. Giuseppe

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  6. Ciao Milco,cosa si dice delle prossime elezioni e cosa ne pensi tu.Hasta siempre Massimo

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  7. Le elezioni a Cuba non sono prossime ma le hanno fatte a novembre.
    Forse ti riferisci al dopo Raul che avverrà non tramite elezioni.

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  8. A L'Avana hanno creato una sorta di percorso turistico fatto dal malecón , paseo del prado e qualche calle che va al porto dove arrivano le navi (compresa la costruzione di hotel nuovi tipo il kempinsky o quello nuovo che stannno facendo all'angolo tra paseo e malecon) ti sposti di 50 metri in linea d'aria e la decadenza é la solita. Anzi per me é pure peggiorata rispetto a 5 anni fa quando ho iniziato a viaggiare en la isla. Sarà che Irma ha comunque fatto il suo anche en la capital. Mat

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  9. Decadenza....se entri a Torino dalla Falchera o Mirafiori sud e poi capiti in via Roma o piazza Castello ti chiedi come luoghi così differenti facciano parte della stessa città.

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  10. Santa Fe- Bentornato Milco.

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