mercoledì 7 febbraio 2018

LA "SQUOLA"

Piu' volte, in questo spazio volutamente aperto, abbiamo discusso della scuola cubana, del suo livello, della sua valenza e dell'eventuale opportunita' di tirare su un figlio da quel lato del bloqueo.
Vi devo confessare che ogni volta, passando davanti ad una scuola cubana (vicino a casa ho una primaria, una secondaria e una pre universitaria) mi sembra davvero di fare un passo indietro nel tempo, quando ero io, nell'Italia tutto sommato felice degli anni 70 a ritrovarmi in quella situazione.
Solo che le ragazzette cubane sono decisamente piu' carine delle nostre buzzicone dell'epoca.
Fateci caso, malgrado l'avvento anche a quelle latitudini dei telefonini i ragazzi escono felici, sorridenti e festanti.
Magari i ragazzi con la braga alla cacaiola, le fanciulle con una gonna forse un po' troppo corta, ma sono dettagli...
I bimbi delle primarie, con i genitori in attesa, fanno subito una tappa al solito chioschetto mobile che vende churro ed altre porcherie.
Quelli delle secondarie, ovviamente senza genitori al seguito, si fermano in quegli altri chioschetti, meglio messi in arnese, per una pizza e una bibita investendo con profitto i 5/7 pesos che la famiglia elargisce loro giornalmente.
Quelle del preuniversitario si tolgono subito la camicia della divisa, diventando autentiche bombe ad orologeria......DA CUI STARE RIGOROSAMENTE ALLA LARGA.
Mi ricordo i miei giorni alle medie, quando il sabato (allora il sabato si andava a scuola...) facevo le 6 ore, alle 13.30 veniva a prendermi davanti alla scuola il pulmino della squadra di calcio in cui militavo, per portarmi al campo nella provincia torinese dove giocavamo, il tutto mentre sbocconcellavo un panino...che tempi amici miei...
Forse la scuola cubana non sara' la piu' formativa al mondo ma, oltre ad alfabetizzare su percentuali pazzesche tutto un popolo, mantiene stretto il legame con le famiglie dei ragazzi.
Insieme; scuola e famiglia, fanno del loro meglio per tirare su persone decenti.
Ho introdotto questo argomento perche' in questi giorni, nella scuola italiana, che dovrebbe essere d'eccellenza ma invece e' lo specchio esatto di come siamo conciati, sono successe alcune cose.
Una ragazzo si e' presentato a scuola con una lama e ha sfregiato l'insegnante (32 punti) sul viso, perche' erano giorni che lei, pensate un po', tentava di interrogarlo.
L'insegnate ha affermato che FORSE la scuola, nei confronti di quel delinquente, non ha fatto bene il suo lavoro.
In Veneto e' stata mandata a casa una insegnante che scriveva SQUOLA ed in generale confondeva molti vocaboli elementari.
Questa era una diplomata, laureata e aveva pure vinto dei concorsi.
Possibile che nessuno si fosse accorto, negli anni che questa era una capra?
Visto che la presenza dei ragazzi alle gite scolastiche e' calata del 50% e' stata fatta un indagine in materia.
Al di la delle motivazioni economiche, assolutamente legittime, pare che i ragazzi non vogliano piu' andarci perche' non desiderano passare tanto tempo con i loro compagni di classe....
Ritengono sufficienti le ore passate a scuola e la conoscenza virtuale tramite i social dei loro coetanei.
Noi impazzivamo per quelle gite, per fare casino e per limonare con le compagne in fondo alle corriere....
Il presidente della camera di commercio di Cuneo ha consigliato ai genitori che hanno figli in eta' da superiori, di indirizzarli verso scuole professionali che rappresentano una finestra verso un eventuale impiego da operaio, visto che e' il solo che possa, forse, garantire un occupazione alle nuove generazioni.
Trovo la cosa di una tristezza infinita, anche se mi rendo conto che non possiamo fare tutti gli avvocati o i geometri.
Ogni genitore vuole per il figlio qualcosa di meglio rispetto a quanto e' toccato a lui.
Ogni ragazzo, in quanto tale ha bisogno di sognare per se un futuro decente.
Massimo rispetto per gli operai (sono orgoglioso figlio di quella classe lavoratrice) ma se gia' a 14 anni tarpiamo le ali ai ragazzi allora davvero siamo alla fine di ogni festa.

M&S CASA PARTICULAR HA AGGIUNTO UNA CASA

14 commenti:

  1. «Oggi la sanità pubblica è ridotta in ginocchio dai tagli e dal blocco del turnover» – ha dichiarato Marco Rizzo, segretario del Partito Comunista – «Dal 2009 il personale impiegato nella sanità è stato decimato: meno 45mila in 8 anni, secondo i conti della Ragioneria dello Stato. Solo fra il 2016 e il 2014 si sono persi 15mila lavoratori nella sanità. È il risultato delle politiche antipopolari volute dall’Unione Europea e dai poteri forti; i tagli alla spesa sociale stanno strangolando la sanità pubblica. Una situazione che nel complesso giova al privato, al quale sono costretti a rivolgersi i cittadini esasperati da disagi e liste d’attesa interminabili. La nostra proposta è molto semplice: rompere con i vincoli di Bruxelles e difendere il Servizio Sanitario Nazionale rilanciando la spesa e le assunzioni. Ed eliminare il numero chiuso nelle facoltà di medicina e nelle professioni sanitarie, che evidentemente non ha nessun legame con i posti di lavoro disponibili, ma oggi al contrario è funzionale allo smantellamento della sanità pubblica a vantaggio del privato.»

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  2. Secondo quanto riportano alcuni documenti filtrati dalla Marina argentina - e pubblicati da un media locale - emerge come il sottomarino ARA San Juan svolgesse compiti di intelligence e abbia registrato guasti tecnici prima di scomparire misteriosamente con 44 persone a bordo il 15 novembre scorso.
    Secondo i documenti divulgati dal giornalista Andrés Klipphan per il quotidiano argentino online Infobae - informazioni provenienti dalla Marina argentina classificate come "Top Secret" e acquisite dal giudice che si occupa del caso, Marta Yañez. Emerge dalla ricostruzione di Klipphan come il sottomarino ARA San Juan stesse svolgendo una missione volta a "ottenere il riconoscimento preciso", "la posizione, l'identificazione attraverso la registrazione di video" degli aerei militari della Royal Air force britannica intorno alle isole Malvinas"
    Il documento, pubblicato domenica nel portale argentino, rivela come la "raccolta di informazioni" sia una missione assegnata a diverse navi, BP CFL HUNTER, HMS Clyde e FPV Protegat.
    Infobae, citando i parenti di uno dei membri dell'equipaggio, sottolinea che l'area in cui il sottomarino era stato inviato era pattugliata da un "elicottero inglese". Gli analisti dicono che è possibile che la nave argentina sia stato rilevata al di fuori della zona economica Argentina dalle navi di pattuglia inglese e che queste possano aver risposto alla violazione con un attacco, in quanto questa zona è sotto il dominio del Regno Unito
    Fonti ufficiali avevano infatti confermato che è stata rilevata un'esplosione circa tre ore dopo l'ultima comunicazione con il sottomarino. Secondo i documenti declassificati, il sottomarino argentino ha avuto l'ordine di violare l'articolo 111 della Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare (Convemar).
    L'informazione viene alla luce dopo che sono trapelati alcuni audio sulla riunione tenuta dal ministro della Difesa Oscar Aguad con i membri della famiglia dell'equipaggio. "Quale missione segreta stavano facendo? Navigando all'estremità della piattaforma continentale marittima fino al bordo del pendio... quale missione ultra segreta stavate facendo? ", hanno denunciato ques'ultimi.
    La Marina e il Ministero della Difesa - che ha annunciato la morte di tutti i membri dell'equipaggio - hanno fino ad oggi negato l'esistenza di questi risvolti denunciati da quei parenti che a gennaio hanno fatto appello al Presidente della Russia, Vladimir Putin, di continuare le operazioni di ricerca della nave argentina.
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    Non tutti sanno che, a seguito del trattato di pace dopo la disfatta delle Malvinas, il governo Argentino per far sorvolare il sud del paese, terra argentina e spazio aereo argentino, propri aerei militari deve prima comunicarlo alla base militare britannica presente sulle Malvinas stesse.
    Una sorta di sovranita' limitata.

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  3. Tu non hai insegnato a scuola? Giuseppe

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    1. Un paio di supplenze lunghe dopo Isef.
      Ho scelto altre strade.
      Oggi con 1500 euro al mese farei la fame.

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  4. Penso che , salvo rari esempi , i livelli della scuola dell'obbligo siano livellati con Cuba.
    Dico una cosa forte confessatami da un amico insegnante :...ma come è possibile insegnare se in certe classi il 70% degli alunni è extracomunitario e non capisce l'italiano ?

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    1. Infatti...credo che alle elementari si cerchi di tamponare il fenomeno affidando i bimbi stranieri per qualche ora agli insegnanti di sostegno (una volta dedicati solo ai bimbi diversamente abili)ma questa tipologia di insegnanti sono numericamente esigui e non credo che qualche ora al giorno sia sufficiente ad apprendere italiano ,
      Ciao a tutti
      Andrea M.

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    2. Esigui mal pagati e poco preparati...

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  5. hola! la scuola è lo specchio della latrina in cui viviamo, sottopagati senza futuro come ci può comportare se non fottendosene aspettando il tempo che passa? vedasi situazione cubana, solo che sulla isla sono abituati a luchar qui no. cheo Enrico

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  6. Un paese che non investe in istruzione e sanità è un paese senza futuro.

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  7. vado fuori tema tutti di cuba sposati non ci tornano io mi metto con loro io perchè sono sposato con una cubana ma veramente cuba no sirve come dicono loro è meglio che cambiano se no perchè le vedo male io 20 anni che vado ma veramente adesso non serve piu' costi esorbitanti per avere niente scusatemi c' è qualcosa che no va un cazzo di camera chiedono anche 40 cuc no comment cambiate amici no comment e non lo dico io ma tanta gente ciccio simone il romagnolo

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  8. Vero.
    Cuba e' sempre stata cara il problema e' che qua', adesso, i soldi sono diventati molto piu'...pesanti.

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  9. Io ho fatto tutto il mio percorso scolastico, master a parte, in scuole pubbliche ed ho avuto generalmente ottimi insegnanti/formazione e, per quanto magari non sia a livello delle scuole tedesche o austriache, per me é assurdo comparare le scuole cubane a quelle italiane. Il sistema cubano É accessibile a tutti (e ci mancherebbe, visto che i cubani lavorano praticamente gratis anche in attività che soldi in cascina al governo ne portano), ma si fermano qui i vantaggi. Avessi un figlio a Cuba infatti mi preoccuperei.
    L'unica cosa ulteriore che replicherei immediatamente, come a Cuba ed altri stati,é l'uso di divise fino alle superiori: eliminano le differenze economiche ed aiutano a sviluppare le amicizie in modo più neutro e meno. mat.

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  10. Un figlio a Cuba ha un senso se alla scuola tradizionale si affiancano dei tutor per le lingue e l'informatica.
    Possiamo farlo noi, non certamente i cubani.
    Anche io scuole pubbliche ed ottimi insegnati fino alle medie.
    Le superiori meno ma erano materie di cui mi fregava poco o nulla, a 15 anni non puoi decidere il tuo futuro.
    Poi c'e' stato l'Isef e, a seguire Lione con la facolta' di scienze motorie che, allora in Italia non esisteva.

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