venerdì 15 giugno 2018

DOCUMENTI




Quando decidiamo di metterci in viaggio, la prima ma anche l'utima cosa da fare, prima di chiudere la porta di casa, e' quella di verificare di essere in possesso di tutti i documenti necessari per il viaggio stesso.
Fino a qualche anno fa era fondamentale il biglietto aereo nella sua versione cartacea.
Ricordo, tempo fa, quando ancora frequentavo le agenzie di viaggio l'emozione che provavo quando mi consegnavano il biglietto aereo, a volte era solo una sorta di prenotazione, in quanto il biglietto vero e proprio lo ritiravo in Malpensa quasi sempre nell'imboscata e famigerata area gruppi.
Poi si e' passati al biglietto elettronico, oggi non serve neanche piu' averlo, quando arrivi al check e' sufficiente esibire passaporto e visto per risolvere il tutto.
Essendo l'umile scriba della vecchia scuola, continuo comunque a portarmi dietro anche il cartaceo...non si sa mai.
E dire che basta averlo sulla posta elettronica ed eventualmente esibirlo dal movil, ma certe vecchie abitudini sono dure a morire.
Il visto e' ovviamente fondamentale per poter partire con destino la maggiore delle Antille.
Negli anni ho visto gente presentarsi al check senza, ignara che servisse, per fortuna in Malpensa e' abbastanza semplice riuscire ad acquistarli.
Anche con voli che prevedono scali europei il visto va esibito al primo scalo, a Torino faccio il check fino a La Habana di conseguenza senza il visto non parto.
A volte sono riuscito anche ad acquistarli a Cuba, giusto per averli nei viaggi successivi, al costo di 15 cuc.
Oggi faccio uno squillo a Simone di Cubacenter che me li fa inviare direttamente a casa, senza sbattimenti.
Si tratta di visto turistico valido 3 mesi, ed e' proprio sul visto che, quando mi concedono la visa familiar, attaccano una targhetta per evidenziare il cambio di visa stessa.
Il passaporto e' il solo documento di viaggio che mai si deve perdere per nessuna ragione.
Vedo gente, in giro per Cuba, portarselo dietro sempre con eccessiva leggerezza, se per una disgraziata ragione dovessimo perderlo occorre andare in policia per la denuncia, la policia ti rilascia una sorta di foglio sostitutivo, a quel punto bisogna correre di filato in ambasciata a La Habana per risolvere il problema.
Vacanza rovinata.
Per questa ragione SEMPRE  andare in giro con una copia dello stesso, MAI con l'originale che va esibito, tolti pochi casi, solo in entrata ed uscita dal paese.
I pochi casi in cui serve sono quando si devono prelevare o cambiare denari, rentare un carro o uno scooter, quando si arriva nella casa de renta o in hotel.
Per il resto una bella copia, possibilmente a colori.
Solitamente se ti ferma la policia non fanno mai problemi, solo una volta, anni fa, imperversava per Tunas un negro singao dell'inmigration, questi si presentava al parque chiedendo il passaporto a tutti gli stranieri, se non lo avevi ti mandava a casa a prenderlo, giusto e solo per romperti i coglioni.
Una volta risolto il problema della registrazione nella casa e' bene lasciare l'originale in valigia e dimenticarselo.
Ovviamente serve anche per l'eventuale concessione della visa familiar.
Solo se si decide di andare al mare sarebbe bene portarsi l'originale, negli eventuali punti di controllo potrebbero non farsi andare bene la copia, se trovi lo stronzo e' anche possibile che ti rimandi indietro.
Un'altro documento che, almeno per me, e' indispensabile quando sono a Cuba e' la patente di guida, visto che rento regolarmente lo scooter.
Anche in questo caso esibisco l'originale quando viene l'amico a portarmi il mezzo con tutti los papelles burocratici, mentre quando giro per la citta' utilizzo rigorosamente la copia.
Anche in questo caso problemi zero quando mi fermano, capiscono che il rischio di perdere un documento rovinerebbe la nostra vacanza e...chiudono un occhio.

27 commenti:

  1. Sono iniziati i mondiali di calcio.
    Senza l'Italia ed e' il mio primo mondiale che accade.
    Malgrado cio' questa sera ci si vede coi Villans per Spagna-Portogallo, pero' non e' la stessa cosa.
    Ieri ha esordito col botto la Russia ed oggi tutti i giornali ap parlare di dissidenti e cose simili.
    Una bella informazione di merda...
    La vincente dovrebbe saltare fuori fra Argentina, Brasile, Germania, Spagna e Francia.
    Per chi tifare?
    Islanda per il Folklore ma per la vittoria finale...mah...spero una europea.

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  2. ma dove acquisti il visto a malpensa e dove lo trovi a cuba? quanto costa?
    pensavo ci volesse il timbro di un agenzia o basta che lo compili tu ? passo sempre per agenzia viaggi pagando di più
    grazie per le info

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  3. In Malpensa basta che vai al desk dell'agenzia o della compagnia di cui hai acquistato il volo.
    Una volta ne ho acquistati 2 all'aeroporto di Holguin e un'altra in una agenzia a Tunas.

    NO ANONIMO.GRAZIE

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  4. e quello che compri in cuba quanto ti costa ? quindi è valido anche compilandolo tu stesso
    grazie
    lucio

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  5. Come ho scritto 15 cuc.
    Timbrato dietro.
    Ho sempre compilato io il visto.

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  6. Sempre in giro con la copia. Originale nel cuarto. Giuseppe

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  7. Sempre copia del passaporto , originale allo sbarco ed all'imbarco.

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  8. Tio....se devi cambiare soldi...serve....

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  9. Se ti fermano quelli della emigrazione e dai la coppia ti mandano a cagare zio poporco, sei un turista hai obbligo un documento originale, io Holguin funzionari emigrazione in borghese ci hanno fermato e chiesto passaporto io c'è lo sempre dietro, uno aveva la coppia se lo sono portato via 8 ore li in caserma alla fine le hanno fatto una vertenza, zio cagnon e poporco

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  10. Aleardo diciamo che siete stati poco fortunati.
    Ma questa non è una novità.

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  11. Il Torino Football Club con una nota sul proprio sito ufficiale ha reso noto che Emiliano Moretti ha rinnovato il contratto per un altro anno, fino al 30 giugno 2019. Una notizia che era nell’aria da tempo ma che ora trova anche l’ufficialità: continua la storia di Moretti con il Toro. Per lui sarà il sesto anno con la maglia granata.

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  12. • Documentazione necessaria per l’ingresso nel Paese
    Passaporto: le Autorità di frontiera hanno la possibilità di non ammettere l’ingresso di stranieri in possesso di passaporto con validità residua inferiore ai sei mesi. Anche se gli stranieri provenienti da Paesi di cui esista a Cuba una Rappresentanza diplomatico/consolare (come l’Italia) in genere non hanno difficoltà ad essere ammessi anche con una validità residua inferiore, si suggerisce comunque di presentare sempre un passaporto che non scada prima dei sei mesi dall’ingresso nel Paese.
    E’ inoltre buona norma informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato cubani presenti in Italia, o presso il proprio Agente di viaggio.

    Visto d’ingresso: necessario. Il tour operator presso cui si acquista il biglietto aereo in genere si occupa del visto d’ingresso; coloro che viaggiano individualmente, possono ottenerlo presso gli uffici consolari cubani in Italia. E’ comunque sempre necessario aver ottenuto il visto (tarjeta turìstica) prima della partenza: in difetto, si potrebbe essere respinti all’imbarco.
    Il visto d’ingresso viene concesso per un periodo massimo di trenta giorni, rinnovabile per ulteriori 30 giorni (per una durata complessiva di 60 giorni) dietro pagamento di una tassa statale presso i locali uffici delle autorità di immigrazione.
    Si ricorda che, secondo la normativa americana, non è consentito recarsi a Cuba per motivi di turismo partendo dagli Stati Uniti. La normativa si applica a tutti i cittadini stranieri. Per ulteriori informazioni e per verificare le categorie esenti (viaggi per motivi familiari, di culto, attività umanitarie, missioni ufficiali ecc.) si prega di consultare il seguente sito: https://www.ecfr.gov/cgi-bin/text-idx?SID=b5ee59d94ee45bba6a049240298f1cff&mc=true&node=se31.3.515_1560&rgn=div8
    Non vi sono restrizioni invece nei confronti di cittadini stranieri che giungono negli Stati Uniti in provenienza da Cuba.
    Le Autorità cubane hanno la facoltà di porre il turista in fermo di polizia fino al momento del rimpatrio, che avviene a spese del turista stesso.
    Le attività svolte durante il soggiorno a Cuba debbono essere coerenti con la tipologia di visto richiesta. In particolare, si rammenta che il visto turistico non consente lo svolgimento di alcuna attività lavorativa o di attività diverse da quelle prettamente legate al turismo (come, ad esempio, la professione giornalistica). In caso di violazione delle disposizioni migratorie cubane le sanzioni sono piuttosto severe e comportano la detenzione e l’espulsione dal Paese.

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  13. Limiti alle esportazioni a carattere non commerciale per i turisti:
    Possono essere esportati:
    • fino a 100 pesos in moneta nazionale e 200 pesos in moneta convertibile;(LEGGERE BENE!!!!!)
    • sigari fino a 23 unità sfuse (si consiglia, tuttavia, di munirsi di regolare fattura per evitare eventuali sequestri della mercanzia);
    Non possono essere esportati:
    • beni appartenenti al patrimonio culturale, anche quando siano stati acquistati in negozi o presso rivenditori privati autorizzati (ad esempio oggetti d’arte, libri, artigianato e oggetti antichi presenti in alcune delle zone a grande concentrazione turistica). L’esportazione dei suddetti beni è soggetta a norme doganali rigorose, pena il sequestro della merce.
    Il sequestro avviene di norma quando:
    • i beni appartengono al Patrimonio Nazionale e non si è in grado di esibire l'autorizzazione da parte del Ministero della Cultura che viene di norma rilasciata, ove pertinente, all’atto dell’acquisto (è comunque bene richiederla);
    • quando si tratta di tutti quei beni che si trovano nelle collezioni dei musei della rete nazionale o che possiedono un valore archeologico, storico, letterario, educativo, artistico, scientifico e culturale in senso generale. Si raccomanda, soprattutto nel caso di quadri e libri vecchi, di richiedere e conservare la ricevuta verificando che vi sia apposta l'etichetta obbligatoria.

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  14. Città di San Marino, 12 giugno 2018 - L'ambasciatore designato di Cuba presso la Repubblica di San Marino, José Carlos Rodríguez,ha presentato oggi qui la lettera credenziale con la quale sarà confermato a svolgere questa funzione, con pieni poteri.
    Rodríguez è nato il 12 dicembre 1962 a La Habana, dove si è laureato in Relazioni Politiche Internazionali e successivamente ha frequentato una master in Relazioni Internazionali nella Scuola Diplomatica di Madrid, in Spagna.
    Da 1989 lavora presso il Ministero delle Relazioni Estere della Repubblica di Cuba nel quale ha ricoperto diversi incarichi dentro e fuori del paese.
    Il nuovo ambasciatore eserciterà le sue funzioni come concorrente con residenza a Roma, dove ricopre la stessa carica davanti allo Stato italiano, dal 20 novembre scorso.
    La cerimonia ha avuto inizio alle 10:05, ora locale, quando il diplomatico è arrivato nella Sala del Consiglio dei XII nel Palazzo Pubblico, dove è stato ricevuto dal sottosegretario per gli Affari Esteri e Politici, Nicola Renzi, che lo ha presentato ai partecipanti.
    Alle 10:10, Renzi ha presentato l'ambasciatore ai due capitani reggenti -capi dello Stato designati dal parlamento ogni sei mesi - che sono entrati a quell'ora nella Sala e ha poi pronunciato l'intervento indicato dal protocollo. In seguito ha parlato Rodríguez che immediatamente dopo ha consegnato la lettera credenziale ai capitani reggenti.
    Il giorno prima, l'ambasciatore ha realizzato un programma di interviste con funzionari del governo come Renzi e il Segretario per l'Educazione e la Cultura, Marco Podeschi; il direttore generale della Camera di Commercio, Massimo Ghiotti; e il presidente della Commissione Estera del Consiglio Grande e Generale (parlamento unicamerale), Alessandro Bevitore.
    La giornata della delegazione cubana, composta anche dal Ministro Consigliere, Jorge Luis Alfonzo, e dal Primo Segretario, Mauricio Martínez, entrambi funzionari della missione diplomatica in Italia, si è conclusa con un incontro con dirigenti e i membri dell'Associazione di Amicizia coi Popoli San Marino-Cuba.

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  15. Verissimo Milco, io addirittura a Cuba giro proprio senza documenti, neanche la fotocopia, non mi hanno mai fermato in 10 anni, se mi fermano al max lo vado a prendere a casa o lo porto in visione il giorno dopo....10 minuti fa ho appena comprato i voli per settembre, Iberia sta facendo ottime offerte, se sei interessato scriba....e delle compagnie di linea è l'unica che vende anche una sola tratta, anche a buon prezzo, ho appena comprato per settembre 2 biglietti, un andata e ritorno per me dal 5 al 17 settembre (504 euro), e un altro solo andata per l' havana per la novia (320 euro) con partenza ovviamente da Bologna, per me che vivo a Bologna evito sbattimenti per andare a Milano o Roma.
    I sedili costano poco rispetto a KLM e AF, Iberia 8 euro da Italia a Madrid, e 20 euro da Madrid a Havana, mentre KLM e AF tra i 30 e 50 euro.
    Unico lato negativo di Iberia è che nei biglietti non è incluso il primo bagaglio da stiva da 23 kg, che costa 45 euro on line all'atto di acquisto del volo, e 90 euro se si compra il giorno della partenza al ceck in, ma con Iberia è sempre un bel volare ✈

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  16. Ma poi dipende...
    Probabilmente a La Habana, Holguin, Santiago c'e' piu' un via vai di turisti e i controlli sono maggiori.
    A Tunas piu' o meno siamo sempre le stesse facce, ogni giorno saluto almeno 6/7 policia che incontro in giro e ci conosciamo da 15 anni.
    Sanno anche quanti peli ho nel culo, figurati se mi chiedono il passaporto.
    Iberia arriva alle 21 per me che devo poi spostarmi a oriente e' tardi.
    Al momento non penso ancora al prossimo viaggio, troppe cose da fare.

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    1. Si arriva alle 20,40, mentre c'era il volo di KLM che arriva alle 14, solo che parte alle 6 di mattina, non mi va di fare levatacce alle 3...però arrivando alle 21 ne potresti approfittare per passare una notte alla capital e iniziare a scaldare i motori :-)

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  17. Si però sta roba di pagare il bagaglio a parte....

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    1. E' strana è vero, è la prima volta che mi capita con queste nuove regole, però non potevo volare con KLM perchè Iberia dovendo riaccompagnare la novia a Cuba è l'unica delle compagnie di linea che fa biglietti monotratta, perchè lei resta a Cuba, alla fine 504 euro non è tanto visti i prezzi che girano su Cuba, e si vola bene con Iberia

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    2. Alla fine sei oltre 550, non moltissimo ma neanche tirato dietro.
      Comunque bene cosi'

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  18. hola! è una precauzione che sarebbe meglio prendere anche se personalmente sono poche le volte in cui mi porto dietro la copia. Nel caso visto che sono sempre a pochi km dalla casa torno a prenderla. chao Enrico

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  19. Arrivando a l’havana da altri paesi sud americano il visto l’ho comprato anche i aereo senza troppe menate. Mat.

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  20. Meridiana a settembre ha buoni prezzi solo andata 181€ AR 440€ da Milano Avana

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    1. Ci ho pensato seriamente ad Air Italy (Meridiana).
      Fino a 2 giorni fa 3 settimane fra ottobre e novembre era a 425, ora a 450.
      Ma e' da Milano anche se e' un volo diretto...
      Preferisco aspettare qualcosa da Torino...ho tempo.

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    2. Valter mi hai messo la pulce nell'orecchio.
      Ayr Italy e'....uguale ad Iberia.
      I 450 con un bagaglio in stiva diventano 530....
      Bagaglio a mano 8 kg...
      Temo che presto molte compagnie seguiranno questo cazzo di andazzo...

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  21. 16 GIUGNO 1963 - VALENTINA TERESHKOVA, LA PRIMA DONNA AD ANDARE NELLO SPAZIO: GIOVANE, OPERAIA, COMUNISTA E SOVIETICA

    Il 19 giugno del 1963 tornava a terra la cosmonauta Valentina Tereškova. A bordo della capsula Vostok 6 aveva compiuto 48 orbite intorno al nostro pianeta ed era rimasta nello spazio per 3 giorni. Era partita il 16 di giugno: quel giorno alle 14.00 ora di Mosca la televisione sovietica annunciava che una nuova capsula si aggiungeva alla Vostok 5 di Bykovskij lanciata due giorni prima. A pilotarla era una cosmonauta di nome Valentina, la prima donna a volare nello spazio. Il primo ministro Chruščёv riportava così la sua ennesima vittoria propagandistica sugli Stati Uniti: il viso di brava ragazza e l'impresa spaziale di Valentina Tereškova diventavano i simboli dell'emancipazione e del coraggio delle donne sovietiche.
    Valentina Tereškova (nata a Bol'šoe Maslennikovo il 6 marzo 1937) era infatti il ritratto della donna sovietica ideale:
    -figlia di proletari: il padre fu un carrista caduto durante la Seconda guerra mondiale
    -operaia: da giovane lavorava in una fabbrica produttrice di pneumatici e successivamente in un'azienda produttrice di fili. Per sette anni ha svolto la professione di sarta e stiratrice all'interno di quest'azienda. Oltre al lavoro ha frequentato corsi serali per diventare tecnica, diploma che conseguì nel 1960
    -iscritta al Komsomol, la sezione giovanile del partito comunista, tant'è che anche dopo il successo planetario che ottenne con il viaggio nello spazio la compagna Tereškova fece una splendida carriera politica: a maggio del 1966 venne eletta a far parte dell'Alto Soviet dell'Unione Sovietica e a maggio del 1968 divenne presidente del comitato donne dell'Unione Sovietica. Nel 1971 divenne membro del Comitato Centrale del Partito Comunista dell'Unione Sovietica. A partire dal 1974 fece parte del direttivo dell'Soviet Supremo e dal 1976 in poi vicepresidente della commissione per l'educazione, la scienza e la cultura dell'Unione Sovietica.
    Come era riuscita a diventare una cosmonauta? A partire dal 1955, pur lavorando come operaia, Tereškova divenne un'appassionata paracadutista. Grande ammiratrice di Jurij Gagarin si candidò più volte per frequentare la scuola per aspiranti cosmonauti. Nel 1962 riuscì a partecipare all'esame di assunzione per il primo gruppo di donne cosmonaute; superò con merito l'esame insieme ad altre quattro candidate (Zhana Yerkina, Tatiana Kuznetsova, Valentina Ponomaryova e Irina Solovyova) e iniziò, così, il suo addestramento.
    Fu l'unica delle cinque donne ad andare nello spazio. Quando realizzò l'impresa aveva solo 27 anni...

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