lunedì 13 agosto 2018

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Ultimamente, anche su organi di stampa cubani, e' tornato in auge il discorso sulla prostituzione a Cuba, segnatamente nella capitale, a Trinidad e a Sancti Spiritus.
Chi conosce Cuba sa di cosa parlo, non e' il caso di farci attorno troppi giri di parole, la differenza con le mille volte precedenti in cui questo argomento e' stato tirato in ballo, e' che ora si parla di “clienti cubani”.
Facciamo un ampio passo indietro.
Non e' eretica la teoria che, durante i difficili anni del periodo especial, furono proprio le prostitute, insieme al permesso di volo sullo spazio aereo cubano dei velivoli dei narcos diretti 90 km a nord dell'ultimo scoglio dell'isola, a tenere in piedi economicamente la baracca.
Cronache narrano che perfino el Comandante en jefe affermo che “le prostitute cubane erano le piu' colte del mondo”, fattore che potrebbe non essere risultato prioritario per i fruitori del servizio.
Prima della fine del secolo scorso, sopratutto per tacitare la gusaneria di Miami che affermava che, grazie alla fanciulle piu' o meno allegre, Cuba poteva sopravvivere, iniziarono i provvedimenti governativi atti perlomeno a limitare questa pratica che, come ben sappiamo, e' la piu' antica del mondo.
Alcuni di questi provvedimenti sono serviti per ridurre il giro d'affari del settore, mentre altri sono stati utili come un tizio che tenta di fermare il mare con le mani.
Da un lato c'era la volonta' di porre un freno ad una determinata situazione, ma dall'altro non si poteva rinunciare ad un tipo di turismo che portava nelle casse esangui della Repubblica milioni di dollari.
Quindi si e' andato avanti a tentoni, a tentativi, un po' si stringevano le maglie e un po' si allentavano per non far fuggire quel tipo di turismo.
L'obbligo di segnalazione delle fanciulle nelle case de renta e' stata una sorta di pietra miliare di questo tira e molla.
Dalla liberta' piu' assoluta, al divieto di portare in casa una fanciulla che non fosse la regolare consorte, dal poterne ospitare una e puntata a poterne ospitare quante se ne vuole a patto che tutte siano opportunamente segnalate agli organi competenti.
Ovviamente, se nel giro di un mese una tipa era annotata in 20 case differenti con 20 turisti differenti, vinceva un soggiorno di 2/3 anni nelle patrie galere.
Ora, in concomitanza con il brusco calo di turismo che stiamo vedendo, si sono accorti che esiste una vastissima clientela cubana fruitrice del servizio.
Quel tipo di clientela c'e' sempre stata, magari oggi e' un po' piu' evidente perché esiste piu' gente che puo spendere rispetto al passato e non ha problemi a farlo.
Conosco personalmente molti cubani che, se vogliono passare un paio d'ore al di fuori del talamo nuziale con una procace fanciulla, si organizzano in uno dei tanti resort piu' o meno statali, comprano ron y cerveza, mettono mano al borsillo e soddisfano le esigenze economiche della fanciulla.
Ora che il turismo exterior e' in calo molte fanciulle hanno rivisto il detto “mai con un cubano”, sopratutto se trattasi di cubano americano col borsillo pieno e pochi giorni da spendere sull'isola.
Poi c'e' sempre stata chi accetta di fare un giro di giostra con uno yuma o un cubano per cercare di migliorare le condizioni della familia, perche' ci sono dei figli da tirare su o per altre cause piu' o meno nobili.
Se questo trattasi di prostituzione o di qualcos'altro lo lascio decidere ad ognuno di voi, ogni testa, anche in questo caso, e' un piccolo mondo.
Se un cubano, residente a Cuba, porta una fanciulla in una casa non mi risulta esista alcuna registrazione a carico della tipa, quindi una fanciulla se va con mille cubani con passaggio di denaro non rischia alcuna conseguenza, mentre se si apparta con 2 turisti in 6 mesi rischia il gabbio.
Sono curioso di vedere quali provvedimenti prenderanno per arginare la prostituzione di cui usufruiscono i nativi e i cubano americani anche se questi ultimi, sotto molti punti di vista, vengono equiparati ai turisti stranieri.
P.S. Ieri finalmente sono riuscito a tornare allo stadio con 2 miei Villans e un amico, non accadeva da parecchio.

M&S CASA PARTICULAR HA AGGIUNTO UNA CASA

10 commenti:

  1. Ho una postapay evolution.
    Ci carico qualche migliaio di euro sia per acquistare voli che per emergenze quando sono via.
    Solitamente la ricarico o tramite bonifico visto che ha anche questa opzione oppure al bar dove faccio normalmente colazione.
    Fino a poco tempo fa era sufficiente la card e il mio codice fiscale.
    Ora ci vuole anche la carta di identita', l'operatore deve prendere tutti i dati, FOTOGRAFARE LA CARTA D'IDENTITA' prima che possa essere convalidata la ricarica.
    Siamo davvero alla frutta.

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  2. Ieri sera bella partita, cetrto davanti c'era il Cosenza.
    Si e' vinto largo e siamo ben messi in campo, forse dovro' ricredermi su Mazzarri.
    Certo se il mandrogno cacciasse un euro per 2 giocatori di livello davvero potremo fare il salto di qualita'.
    Ma parliamo di Cairo...quindi ogni discorso si ferma...

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    1. Santa Fe- Almeno ora riusciamo a fare 4 passaggi di seguito..se il Presidente riuscisse a prendere Zaza e Kurtic ci godremo davvero un bel Toro!Con la Roma peseremo realmente quanto vale questa squadra.Ad oggi ottimi acquisti dietro.

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  3. Come hai detto altre volte le donne costano per tutti. Giuseppe

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    1. Vallo a dire ai fenomeni che pensano di essere...lindi.. :-)

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  4. Ola Aina, insieme al procuratore Emeka Obasi, in serata, haraggiunto la sede del Torino – dove c’era anche Gianluca Petrachi – per firmare l’accordo che lo lega al Toro in prestito per una stagione. I granata, al termine dell’annata, potranno esercitare il diritto di riscatto che dovrebbe ammontare a circa 8 milioni di euro.

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  5. hola! purtroppo nella vita nulla è cambio de nada, se non ci fosse stata la prostitucion con cariño ( esclusivo invento cubano) nessuno avrebbe avuto interesse verso la isla, almeno per i primi viaggi. Sul fatto dei nativi accompagnati da profesionales e anche una forma de especulacion, come noleggiare auto, belle case, vantarsi di cosa si fa a 90 miglia più a nord etc. Penso che ad oggi visto il naufragare del turismo usa le tipe preferiscano loro che sono più splendidi degli europei ( non ci vuole tanto). chao Enrico

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  6. Non credere.
    Anche i cubano americani hanno tirato parecchio i remi in barca.

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  7. Con l'abbondante iconografia di Fidel Castro a fare da sfondo, quasi 10 milioni di cubani da ieri sono invitati a un giro di consultazioni per esaminare la nuova Costituzione. Non a caso la scelta di lunedì 13: è il giorno in cui ricorre la nascita di Fidel castro, lunedì avrebbe compiuto 92 anni. Le foto e le frasi del leader storico scomparso sono state rinnovate per l'occasione nelle strade dell'Avana, tra cui la sua chiamata a "cambiare tutto ciò che deve essere cambiato".
    I cubani sono chiamati a lasciare un commento, fino al 15 novembre sulla nuova Costituzione approvata dall'Assemblea nazionale nel mese di luglio e che, tra le altre riforme, riconosce il ruolo del mercato e del settore privato nell'economia socialista dell'isola, ma sempre sotto la tutela dell'unico e dominante Partito Comunista di Cuba (PCC). La nuova costituzione riconosce anche le unioni omosessuali, uno dei cambiamenti più controversi in una società ancora fortemente caraterizzata da 'machismo' e omofobia.
    Sono circa 8,5 milioni i cubani oltre i 16 anni, su una popolazione di 11,2 milioni, invitati a commentare il testo in 135.000 assemblee di consultazione popolare che si terranno in luoghi di lavoro, studenti e quartieri. Un milione di copie stampate erano state vendute ad un prezzo simbolico fino a domenica. I criteri stabiliti dalla popolazione saranno raccolti per iscritto e trasferiti quotidianamente in un centro di elaborazione, fino al 15 novembre, termine del dibattito pubblico.
    E anche gli esuli cubani avranno l'opportunità di partecipare a un dibattito politico sull'isola, inviando i propri criteri in digitale su un sito che sarà attivato dal Ministero degli Esteri di Cuba ai primi di settembre. Questo "costituisce un fatto senza precedenti nella storia della rivoluzione" del 1959, ha spiegato Ernesto Soberòn, che dirige la Direzione del Ministero degli Esteri dedicata ai cubani residenti all'estero.
    Il governo stima 1,4 milioni di cubani all'estero, distribuiti in 120 Paesi, con nuclei molto importanti negli Stati Uniti, in Spagna, in Messico e in Colombia.Seguendo il percorso del simbolismo, il testo risultante dalla "consultazione popolare" sarà quindi sottoposto a referendum vincolante il 24 febbraio 2019, nella ricorrenza della data che segnò l'inizio della guerra d'indipendenza contro la Spagna nel 1895.
    Da diverse organizzazioni dissidenti raggruppate in un'unica sigla sono venuti consensi al divieto nel nuovo testo di discriminazione sulla base di razza, credo religioso, sesso e limitazioni fisiche, ma le stesse hanno chiesto uguale posizione con altri diritti umani. "I diritti umani non possono essere visti come un grande magazzino, ma come qualcosa di integrale. Non si può promuovere o riconoscere pratiche politiche certi diritti, nascondendo, dimenticare o azioni dannose per gli altri istituito", è stato detto in una dichiarazione. L'avvocato dell'opposizione Renè Gòmez Manzano ha stimato che il progetto costituzionale "è molto contraddittorio", aggiungendo che "sebbene molte delle sue affermazioni siano più assimilabili, sostanzialmente mantiene la stessa visione totalitaria del suo predecessore".
    Le modifiche al nuovo testo daranno supporto legale alle riforme economiche avviate dieci anni fa dall'allora presidente Raul Castro e lasciate al suo successore Miguel Diaz-Canel. Nella futura Costituzione, la figura del presidente della Repubblica - attualmente presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri - sarà ripristinata e verrà creata la figura del Primo ministro.

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