mercoledì 30 gennaio 2019

NUOVA COSTITUZIONE - 4 -




Ultimo pezzo riguardante la Nuova Costituzione cubana, se avrete ulteriori dubbi e se l'argomento vi interessa la potete trovare in rete.
La nuova Carta Magna sara' approvata con 760 modifiche rispetto al testo originale, la maggior parte delle quali e' figlia delle milioni di mail, delle riunioni, degli incontri effettuati da popolo per discuterla.
Mi sembra un esercizio di democrazia sconosciuto da queste parti, visto anche cosa sta' succedendo nel nostro paese e nel nostro parlamento a causa di quella banda di incapaci che ci governa e di quell'altra che dovrebbe fare opposizione.
Oggi affrontiamo un altro articolo molto dibattuto, il numero 48.
Riguarda il decreto penale sulla presunzione di innocenza.
Come saprete uno dei problemi piu' grossi della giustizia cubana e' che...sono tutti della stessa parrocchia.
Se da noi ad un posto di blocco un agente prevarica, senza motivo alcuno, dalla sue funzioni lo posso denunciare in quanto la magistratura e' totalmente indipendente da cio' che fanno le forze dell'ordine.
Se l'agente esagera, senza motivo, rischia di pagarla salata.
A Cuba, almeno fino ad oggi, se una persona finiva a giudizio era gia' condannata.
Il concetto era piuttosto semplice, se sei finito in un aula di tribunale e' perche' qualcosa hai combinato, tocca a te, imputato, dimostrare il contrario.
Il problema e' che spesso era gia' tutto deciso, poco o nulla potevano fare gli avvocati difensori, (spesso parte della stessa parrocchia) gli appelli successivi alla condanna finivano sempre con un nulla di fatto.
Un paio di miei amici sono finiti al gabbio dopo processi, a detta di chi ha assistito cosa che a noi culi bianchi non e' concessa, a cui non e' stata data loro alcuna opportunita'.
Nella nuova costituzione l'imputato e' innocente fino a prova contraria, il che vuol dire che, almeno sulla carta si tratta dell’esatto contrario rispetto a cio' che e' accaduto fino ad oggi.
Fino a prova contraria e' innocente, e' compito dello stato dimostrare il contrario.
Quindi avra' diritto di avere un buon avvocato, che magari sappia fare il suo dovere senza doversi inchinare alla ragion di stato, che potra' accedere, preventivamente, a tutti gli atti giudiziari.
In questo modo l’imputato magari riuscira’ ad avere un giudizio imparziale.
Lo stesso diritto avranno gli stranieri che, per una qualunque ragione, residenti o meno, si troveranno a doversi difendere in una corte cubana.
L'imputato dovra' potersi difendere in condizione di assoluta legalita' anche di fronte allo stato.
All'imputato sara' concesso il diritto di ricorso sempre e comunque per i reati in cui questo diritto e' garantito.
Trattasi di un bel cambio di rotta.
Altre novita'; la casa e' ritenuta un bene personale, strettamente legata a chi la possiede o la abita, ad ogni cubano, nero su bianco in costituzione, e' garantito il diritto ad una dimora degna e adeguata.
Altre situazioni locative adibite ad attivita' commerciali sono considerate beni sociali (es. case de renta) e saranno sottoposte a tassazione in funzione delle vigenti leggi.
Per quanto riguarda il discorso sulla famiglia, giusto per chiuderlo definitivamente; la nuova costituzione, sopratutto a causa della protesta popolare, non menzionera' se la famiglia dovra' essere composta da un uomo e una donna o da...situazioni differenti.
In futuro l'argomento sara' nuovamente dibattuto, ma restera' fuori dall'alveo costituzionale.
Con ogni probabilita' sara' oggetto di referendum in cui la popolazione potra' ulteriormente esprimersi, anche se si ha l'impressione che lo abbia gia' ampiamente fatto.
Si votera' il 24 febbraio 2019 con una consultazione popolare per l'approvazione en toto della Carta Magna con tutte le modifiche apportate.
Lascero' Cuba il giorno prima da La Habana, ma sono sicuro che sapranno cavarsela anche senza il vostro umile scriba...

34 commenti:

  1. Cultivo una rosa blanca
    Cultivo una rosa blanca,
    en julio como en enero,
    para mi amigo sincero
    que me da su mano franca.
    Y para el cruel que me arranca
    El corazon con que vivo
    Cardo ni arliga cultivo
    Cultivo una rosa blanca.
    Coltivo un fiore bianco, in luglio come a gennaio, per il mio amico sincero che mi da sua mano fedele, e per il crudele che mi strappa il cuore dove abito, cardo ne ortica coltivo, coltivo un fiore bianco!!!
    Josè Juliàn Martì Pèrez
    Poeta nazionale di Cuba
    L’apostolo dell‘ indipendenza di Cuba

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    1. Ti proporrò all' UNEAC affinchè ti venga conferito premio quale divulgatore della cultura cubana :-)...dai la prossima Los Zapaticos de Rosa...

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    2. Non è che si può sempre parlare di figa...😎

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  2. Che cosa ci fa un cubano in Guyana?

    Che ci fa un cubano in Guyana? Quello che sembra l’inizio di una barzelletta in realtà è un aspetto spesso poco conosciuto della capitale L’Avana.
    By Daniele Dei / 20 Gennaio 2019

    Che ci fa un cubano in Guyana? Quello che sembra l’inizio di una barzelletta da Malati di Geografia in realtà è un aspetto spesso poco conosciuto della condizione di isolamento che, da quasi sessant’anni, L’Avana affronta con il resto del mondo.
    L’embargo che gli Stati Uniti d’America esercitano su Cuba, dopo le aperture di Barack Obama e le massicce restrizioni a opera di Donald Trump, tra i vari aspetti pone una serie di limitazioni, o pressioni indirette, nella libera circolazione di beni e persone. Questo fa sì che siano molto pochi i Paesi in cui, per le persone con cittadinanza cubana, è più facile circolare oppure ottenere un visto. La maggior parte di questi non è collegata a Cuba con voli diretti, rendendo quindi gli accordi difficilmente applicabili.
    Perché questo? Da alcuni anni a questa parte, per il timore che i cubani potessero allontanarsi dagli aeroporti di scalo (specialmente in Europa e Nordamerica) e dunque fuggire dalla madrepatria, sono state poste restrizioni al punto in cui, praticamente, o si prendono voli diretti o niente.
    Ferma restando la lista dei Paesi (visibile qui) restano due opzioni: la Russia e, appunto, la Guyana. Voli diretti per Mosca ci sono, ma un cubano si chiede: cosa vado a fare in Russia se è freddo e la vita costa carissima per lo stipendio percepito?
    Allora resta l’opzione due: la Guyana appunto. Stato del Sudamerica da meno di 800mila abitanti, di lingua inglese, alla destra del Venezuela (con il quale esiste una storica disputa sui confini).
    Per la Guyana non ci sono voli diretti da Cuba. Si deve per forza fare scalo a Panamá, dove però si può transitare. Ci sono accordi bilaterali del 2017 tra i due Paesi che permettono infatti di allentare le maglie legate alle restrizioni migratorie.
    Ecco dunque che sulla rotta della Copa Airlines L’Avana-Panamá-Georgetown, capitale della Guyana, i cubani possono sognare l’uscita dalla propria isola senza andare contro la legge. Non costa poco, ma si può fare.
    Cuba e la Guyana hanno relazioni internazionali ormai datate, dal 1972. Incontri ci sono stati anche nel 2018 e il presidente guyanese, David Granger, ha annunciato di ricambiare la visita.
    Relazioni internazionali a parte, torniamo alla domanda di partenza: che ci fa un cubano in Guyana?
    Turismo? Poco probabile per tanti motivi: mancanza di soldi, di interessi (la Guyana sarà sicuramente bellissima, ma poco nota nel panorama vacanziero mainstream), lingue diverse (spagnolo versus inglese). “Alle 5 del pomeriggio in Guyana ci sta di chiudersi in casa perché ti derubano di tutto, almeno Cuba è sicura”, così l’opinione di un tassista de L’Avana che, per primo, mi ha raccontato questa storia.
    Il perché ha due risposte. La prima riguarda i beni di consumo. Essendo quello cubano un mercato chiuso, si possono trovare in vendita pochi articoli, scelta limitata e prezzi alti per gli standard locali. L’occasione per uscire dal Paese per accedere al mercato globale permette l’acquisto di beni a prezzi inferiori i quali, portati a Cuba tra i bagagli, possono essere immessi di nuovo sul mercato interno a un costo di favore, addirittura più basso. Un articolo sul Nuovo Herald racconta questo frangente e le immagini scattate da Doreen Hemlock parlano da sole.
    In secondo luogo arriva il sogno americano. Dal 1 aprile infatti gli USA hanno deciso di processare le richieste di visto dei cittadini cubani dalla propria ambasciata a Georgetown. Una scelta che ha fatto discutere, motivata dall’amministrazione Trump proprio per i collegamenti che ci sono tra Cuba e Guyana. In precedenza, infatti, queste pratiche venivano eseguite a Bogotà, capitale della Colombia.
    Ecco dunque che quello che sembrava l’inizio di una barzelletta diventa invece un aspetto, poco conosciuto, della vita di Cuba sotto l’embargo.

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  3. Emiliano Rubbi

    Avete presente quando, nel traffico, c’è una lite tra automobilisti?
    Una di quelle liti dove c’è il tizio incazzatissimo che urla “Scendi! Scendi che ti gonfio!”.
    Ogni tanto succede, però, che quello scende sul serio ed è un bestione di 2 metri per 2 che dice “MALE NON FARE PAURA NON AVERE”.

    E in quel caso, solitamente, quello che urlava incazzatissimo si tramuta quasi per magia in un incrocio tra un gentiluomo d’altri tempi e un accademico della Crusca: “No, ma per carità, sono scemenze, eh, si figuri... Anzi... MI ESCA IL CID che mi prendo io tutte le colpe, carissimo”.

    Ecco, Salvini, fino a ieri, era il tizio che gonfiava il petto e sbraitava in macchina “PROCESSATEMI! IO NON TEMO NESSUNO! #PRIMAGLIITALIANI!! #COMPRATENUTELLAFERRERO!!!”

    Poi è arrivata la richiesta di autorizzazione a procedere da parte del tribunale dei ministri al parlamento.
    E quello è stato il momento esatto in cui l’automobilista Salvini ha visto scendere dalla macchina l’energumeno di 2 metri per 2.

    Al.’inizio, ha anche buttato lì un “IO VORREI FARMI PROCESSARE”, ma evidentemente l’avvocato gli ha fatto presente che sì, il rischio di essere condannato per sequestro di persona aggravato, in effetti, c’era.

    A quel punto lo sciacallo padano, nella miglior tradizione del più classico automobilista vigliacco, ha tirato fuori il CID e ha detto al parlamento: “Oh, non fate scherzi, va negata l'autorizzazione ai giudici - Lì dentro c’erano I TERRORISTI (?) - LE CAVALLETTE! LE CAVALLETTE!!!”.

    Adesso si tratta solo di capire se i grillini faranno quello che hanno sempre detto che avrebbero fatto (ovvero votare l’autorizzazione a procedere - l’immunità parlamentare, per il programma del M5S, va cancellata), oppure si comporteranno come al solito, rimangiandosi tutto per timore che il governo possa cadere.
    Nella metafora degli automobilisti, in pratica, i grillini sono i falsi testimoni portati da Salvini.

    E io, se fossi in Salvini, non mi sentirei esattamente tranquillissimo se avessi dei falsi testimoni che si chiamano Toninelli e Di Maio, vi dico la verità.

    Male non fare, paura non avere.
    Paura, eh, Teo?

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  4. Chi controlla i controllori? Giuseppe

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  5. Il popolo cubano è più maturo di quanto sembri! Andando fuori tema...quello che sta succedendo in Venezuela e l'atteggiamento tenuto dagli USA e dall'Europa è vomitevole nonché profondamente contrario al diritto internazionale. Fino a prova contraria il Venezuela è uno stato sovrano. Nell'epoca della glebalizzazione se le elezioni vengono vinte dai candidati favorevoli ai signori del capitale sono regolari, altrimenti sono da rifare o sono truccate.

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    1. Ma sai la democrazia viene tirata per la giacchetta quando fa comodo.
      La realtà è una sola.
      Chavez ha nazionalizzato il petrolio e ora gli Usa vogliono metterci sopra le mani.
      Ricorderai che anche con Chavez tentarono il golpe.

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  6. Infatti e Chavez fu reinsediato alla presidenza a furor di popolo!

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    1. Pare che Fidel fece qualche telefonata a qualche generale...

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  7. MAIL RICEVUTA ORA DA TUNAS
    Viste lo que paso en la Habana!!! Esto esta malo. 
    Deja que llegues vas a infartar, no hay aceite, no hay pollo, no hay de nada. Cada dia esto se pone peor.

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    1. E' qua il problema grosso....e sono info che arrivano pure a me ...cada dia se pone peor a dispetto di certa gente che la dipinge diversamente (vero coco :-))

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    2. Giumiro però neanche si puo' essere sempre profeti di sventura...

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    3. Ciao Giu', visto che mi hai tirato in ballo ti dipingoqualche immagine scattata in occasione di un cumple l'altro ieri, martedi 29 gennaio, nel mio patio a Las Tunas 
      A proposito di polli, spero si veda bene, nel caminetto si stanno arrostendo dei cosciotti comprati la mattina 

      Dovrei dire che anche nella sfigata Las Tunas é impossibile trovare pollo?  

      Io racconto...opss dipingo quello che vedo. Non si puó sempre e solo sottolineare quello che manca 
      COCOLOCO

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    4. assolutamente no io spero sempre per il meglio per il popolo cubano...ho la famiglia di mia moglie e quella della ex dunque spero che si risolvino questi problemi di carenza altalenante di beni primari...si tratta solo di constatare la realtà....fatti che spesso sono inspiegabili

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    5. Sara' anche cosi' ma spesso mi ricordi il tipo che in "Non ci resta che piangere" ripeteva sempre RICORDATI CHE DEVI MORIRE.....ahahahaha

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    6. Appurato con testimonianze dirette nonché fotograFICHE che il pollo NON é introvabile... per non sembrare un pittore astrattista [SM=g27987] ... ritengo doveroso dipingere anche una situazione attualmente complicata: la carne di maiale
      Vista la pressione messa (a Las Tunas) sui rivenditori privati dei vari kiosketti... é diventato piú complicato reperire la carne piú amata dai cubani
      COCOLOCO

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    7. Coco tu sei sempre nei miei pensieri :-) non puoi negare che ultimamente a cuba ciclicamente si "perdano" prodotti di prima necessità (vegetales, pane, uova, ecc ecc) e che noi "culi bianchi" abbiamo più possibilità di cercarli (carro) ed acquistarli anche a prezzi un po maggiorati...tipo: l'ultima volta perche avevo voglia di flan ho girato tutto caibarien e paesini limitrofi ed ho comprato le uova a 5 pesos...in famiglia mi davano del matto....

      che delusione Coco...da te non me lo aspettavo: mojito con havana anejo 3 anos??? non si trovava il classico anejo blanco?
      GIUMIRO

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    8. Infatti non lo nego... ma riesco a vedere anche il bicchiere mezzo pieno... o cmq non sottolineo solo le mancanze... e quando, come in questo caso, ho casualmente anche delle prove fotograFICHE colgo l'occasione per parlare di ció che NON é introvabile
      COCOLOCO

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    9. ok io nella risposta nel blog non mi riferivo specificatamente al pollo e ancora meno a Las Dunas ma in generale....
      l'HC 3 è imperdonabile [SM=g27987] [SM=g27987] sei tu lo yuma e devi farti valere...poi i cubani bevono di tutto non hanno problemi specie l'Havana Club che è molto meglio dei bruciabudelle che bevono di solito.
      no es facil!!!
      GIUMIRO

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    10. Ogniuno "dipinge" la SUA realtà. Qualcuno lo fa anche solo per sentito dire e magari andando a Cuba poche settimane all'anno (non mi riferisco a te che spesso fai degli esempi concreti). Quindi, se io sono un pittore astrattista (*astratto da cose reali), altri lo sono molto piu di me
      COCOLOCO

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  8. Messaggio dell'Ambasciatore di Cuba in Italia, José Carlos Rodríguez Ruiz, in ringraziamento per le dimostrazioni di sostegno dinanzi ai danni provocati dal devastante tornado che ha investito l'Avana.
    29 gennaio 2019

    Numerosi sono i messaggi che stiamo ricevendo a @EmbaCuba_Italia, da tutte le parti della Repubblica Italiana. Li stanno inviando da enti pubblici, associazioni di amicizia, Ambasciate accreditate a #Roma, da cubani residenti in questo paese e da cittadini italiani sensibili con il prossimo. Sono messaggi belli di solidarietà verso il popolo #habanero, il popolo #cubano tutto e verso le autorità del mio paese, dinanzi ai gravi danni provocati dal devastante tornado categoria EF4 (scala Fujita) che ha investito #LaHabana #Cuba la notte del 27gennaio2019.
    Tale inusuale evento meteorologico ha colpito vari dei più popolosi quartieri della capitale cubana, provocando perdite di vite e ingenti danni che le autorità ancora stanno valutando.
    Tempestivamente sono state intraprese le operazioni di recupero, in stretto coordinamento tra le autorità centrali del paese, le autorità locali delle zone colpite e l'intera popolazione. Ancora una volta la solidarietà intrinseca al popolo cubano si sta mettendo in risalto in ogni luogo danneggiato e da tutto il paese arrivano sostegni effettivi e la sensibilità umana.
    A tutti coloro che ci fanno giungere le dimostrazioni di appoggio, desidero manifestare, a nome dell'Ambasciata di Cuba in Italia, a nome del popolo avanero, a nome delle autorità del mio paese e mio, il nostro più profondo ringraziamento.
    Con organizzazione e coesione, supereremo anche questo duro colpo e continueremo ad andare avanti! Nessuno rimarrà privo di protezione a Cuba! Ai suoi 500 anni l'Avana continuerà a rialzarsi. questa è #Cuba, battagliera sempre.
    Cordialmente,
    José Carlos Rodríguez Ruiz
    Ambasciatore di Cuba in Italia

    http://misiones.minrex.gob.cu/es/articulo/messaggio-dellambasciatore-di-cuba-italia-ringraziamento-le-dimostrazioni-di-sostegno
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    Mensaje del Embajador de Cuba en Italia, en agradecimiento por las muestras de apoyo ante daños provocados por devastador tornado que embistió a La Habana
    Ene 29 2019

    Numerosos son los mensajes que estamos recibiendo en @EmbaCuba_Italia, desde todas partes de la República Italiana. Están siendo enviados por entes públicos, asociaciones de amistad, Embajadas acreditadas en #Roma, por cubanos residentes en este país y por ciudadanos #italianos sensibles con el prójimo. Son mensajes hermosos de solidaridad hacia el pueblo #habanero, el pueblo #cubano todo y hacia las autoridades de mi país, ante los graves percances provocados por el devastador tornado categoría EF4 (escala Fujita) que embistió a #LaHabana #Cuba en la noche del #27ene2019.
    Ese inusual evento meteorológico afectó a varios de los más populosos municipios de la capital cubana, provocando pérdidas de vidas y cuantiosos daños, que aún las autoridades contabilizan.
    De inmediato se ha emprendido la recuperación, con una articulación estrecha entre las autoridades centrales del país, las autoridades locales de las zonas afectadas y toda la población. Una vez más la solidaridad intrínseca al pueblo #cubano se está poniendo de manifiesto en cada lugar siniestrado y desde todo el país arriban los apoyos efectivos y la sensibilidad humana.
    A todos aquellos que nos hacen llegar sus muestras de apoyo, les patentizo, en nombre de la Embajada de Cuba en Italia, en nombre del pueblo habanero y del pueblo cubano, en nombre de las autoridades de mi país y en el mío propio, nuestro más profundo agradecimiento.
    ¡Con organización y cohesión, superaremos también este golpe, y seguiremos adelante! ¡Nadie quedará desvalido en Cuba! En sus 500 años, La Habana seguirá levantándose. Esta es #Cuba, batalladora siempre.
    Cordialmente,

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  9. hola! almeno li no hay injerencia estadounidense . chao Enrico

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  10. https://www.wallstreetitalia.com/venezuela-oro-russia/

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  11. Siamo in partenza? manca poco,ciao Dante

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  12. Estados Unidos afirmó este martes que está evaluando seriamente volver a incluir a Cuba en su lista de Estados patrocinadores del terrorismo, que supone la imposición de sanciones económicas, debido a sus acciones en Venezuela y su apoyo a la guerrilla colombiana Ejército de Liberación Nacional (ELN).

    En una entrevista con EFE, el encargado de Latinoamérica en la Casa Blanca, Mauricio Claver-Carone, aseguró que “Cuba parece estar dispuesta y obsesionada por escribirse su propio guión para que se le reintegre a esa lista”, de la que salió en 2015.

    “Estamos revisando (la posibilidad de incluir a Cuba en la lista) no solamente por sus acciones en Venezuela, (sino también) por su apoyo a grupos terroristas como el ELN, y por los ataques a nuestros diplomáticos y a los diplomáticos canadienses” en la isla, afirmó el funcionario de origen cubano, nacido en Miami y férreo defensor del bloqueo contra Cuba.

    Corea del Norte, Siria, Sudán e Irán integran ahora la lista de Estados patrocinadores del terrorismo que publica anualmente el Departamento de Estado de EE.UU., y que tiene como consecuencia sanciones como la prohibición a la venta de armas y a la ayuda económica.

    Cuba formó parte de esa espuria “lista negra” durante más de tres décadas, desde 1982 y hasta 2015, cuando el entonces presidente estadounidense, Barack Obama, ordenó su retirada del listado en medio de un clima de deshielo entre los dos países.

    La posible sanción a Cuba se sumaría a otra medida que promete tensar aún más las relaciones con la isla: la posibilidad de que Washington active una provisión legal que permitiría a los cubano-estadounidenses reclamar ante cortes de EE.UU. propiedades que les fueron expropiadas tras la Revolución cubana.

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  13. RICEVUTO DA TUNAS
    cuando regresábamos habían sacado pollo en la tienda que esta por la cubana, te imaginas, ahí pudimos comprar unos paquetes porque eso esta mas perdido que la carne de vaca. Ya tenemos comida!!!!

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    1. Santa Fè- Quando arriva il "blanco" llega pollo..o è fortuna o hai agganci con qualche Ministero!

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    2. Pollo di cui sono ghiotto...li abbiamo anche in casa ma non è che puoi tirare un collo al giorno...

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  14. Colpo di prospettiva a sorpresa per il Torino: dal club ivoriano del Denguélé d’Odienné arriva a titolo definitivo Wilfried Stephane Singo, difensore centrale classe 2000. L’operazione è stata chiusa dal direttore sportivo Petrachi pochi minuti fa con il contratto depositato in Lega; il ragazzo dovrebbe essere aggregato alla Prima squadra di Mazzarri.

    Singo è un Nazionale della Costa d’Avorio Under 20. Per tale motivo è tesserabile dal Torino, che aveva uno slot libero per extracomunitari con il principio del “curriculum sportivo”. Proviene dal Denguelè d’Odienne, uno tra i principali club della Costa d’Avorio.

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  15. Ora è anche ufficiale. Simone Edera e Lyanco saranno ceduti in prestito al Bologna fino a giugno: entrambi i giocatori raggiungeranno quindi Sinisa Mihajlovic, nuovo allenatore rossoblu, che ha puntato su di loro già quando era tecnico del Torino, come avevamo riportato proprio negli scorsi giorni su queste colonne (QUI i dettagli). Lyanco ed Edera torneranno alla base granata quest’estate, essendo stati ceduti in prestito secco senza opzioni.

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