mercoledì 16 gennaio 2019

"TERRORISTI"



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Cesare Battisti e’ stato cosi’ riconsegnato alle stesse carceri italiane che nel 1981 se lo erano lasciate scappare.
La mia opinione l’ho detta tempo fa; SE davvero e’ colpevole dei crimini di cui e’ accusato e’ giusto che paghi, senza nessuno sconto.
Poi certo, occorrerebbe fare un’analisi politica di quegli anni dove venivano gambizzati da una sedicente organizzazione chiamata Brigate Rosse, sindacalisti e militanti comunisti, dove c’era gente che volava giu’ dalle finestre dei commissariati, dove scoppiavano bombe col beneplacito dei nostri servizi segreti…e tanto altro ancora.
L’estradizione di Cesare Battisti e’ stata richiesta da 40 anni da ogni governo che abbiamo avuto, ma fino al 2004, per una legge voluta da Mitterand la Francia la nego’ piu’ volte.
La Francia sosteneva che in Italia non avrebbe avuto un giusto processo, i transalpini ricordavano bene quando gli antifascisti italiani riparavano a Parigi per sfuggire alla morte sicura per mano del Fascismo.
Nel 2004 la Francia emise un mandato di cattura e Battisti si rifugio’ in Brasile dove godette della protezione del governo di Lula.
Ora vedo che e’ tutto un affluire di gente sopra il carro, gente che non c’entra un cazzo, come il nostro ministro degli interni.
Sorvolo dall’indegna immagine di mezzo governo bivaccato a Ciampino in attesa dell’arrivo dell’aereo con sopra Battisti mentre quando, in una cassa, torna la nostra meglio gioventu’…c’e’ solo Mattarella, ma in quel caso non ci sono voti in ballo.
Bolsonaro, una volta eletto ha mantenuto una delle sue promesse elettorali, togliendo a Battisti l’immunita’ concessa da Lula e mantenuta sia da Djilma che da Temer.
Pero’ si e’ guardato bene da farlo arrestare dai suoi poliziotti, concedendogli la fuga e rifilando la patata bollente a Evo.
Battisti godeva della protezione del vice presidente Boliviano, deve essere intervenuto Morales in persona per fare in modo che la faccenda prendesse una certa piega.
La polizia italiana e brasiliana ha sempre saputo dove Battisti si trovava, non e’ mai fuggito si e’ sempre e solo rifugiato nei paesi dove sapeva di godere protezione.
Quindi ho trovato ridicolo tutto questo salire sul carro da parte dei politici, quando il merito, se un merito esiste e’ della Digos che per 40 anni e’ sempre stata sul pezzo.
Ora vorrei pero’ vedere anche lo stesso accanimento nei confronti degli altri terroristi sia rossi che soprattutto neri in giro per il mondo (nella foto Freda), visto che questi ultimi pare che continuino a vivere in un limbo speciale al di fuori delle leggi.
Cosi’ come avrei voluto vedere i nostri ideologi della pinga dire le stesse cose nei confronti di Posada Carriles quando questo assassino prendeva il sole sulla spiaggia di Miami.
Lo stesso discorso vale per le decine di criminali prezzolati che hanno fatto attentati a Cuba, nascosti dalla Cia, che vivono in territorio statunitense spassandosela alla grande.
Ricordo che per decenni la maggiore delle Antille fu vittima di decine di attacchi terroristici patrocinati dal dipartimento di stato Statunitense.
Se sono assassini e terroristi lo sono tutti, non esistono in questo caso criminali di serie A e altri di serie B.

34 commenti:

  1. (ANSA) – L’AVANA, 15 GEN – D’ora in avanti, ai cubani sarà permesso di realizzare fotografie negli esercizi commerciali statali, cosa che finora era vietata sull’isola, e che consentirà ai cittadini di denunciare la loro insoddisfazione per i servizi e denunce di abusi. E darà alle autorità uno strumento per combattere “violazioni” e illegalità, come l’alterazione dei già alti prezzi ufficiali dei prodotti.
    La ministra del Commercio interno di Cuba, Betsy Diaz Velazquez, ha pubblicato sul suo account Twitter una dichiarazione ufficiale sul “permesso” di scattare fotografie all’interno di negozi e centri commerciali statali.
    Il messaggio della ministra sottolinea che tutti i clienti, “facendo uso dei loro diritti in quanto consumatori, sono autorizzati a scattare fotografie di prezzi e articoli che sono di loro interesse nei negozi e negli esercizi commerciali”.
    Diaz Velazquez ha spiegato che si intende così facilitare i reclami dei clienti contro “qualsiasi comportamento negativo o alterazione dei prezzi dei prodotti”.

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  2. FINALE PELOTA

    VILLA CLARA-LAS TUNAS 9-4 (1-2)

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  3. Las Tunas. -Los Leopardos de Villa Clara apelaron a su casta legendaria en un repleto estadio Augusto César Sandino, para remontar este martes y conseguir ante Las Tunas una victoria de 9x4 que sitúa al equipo de Eduardo Paret a solo un éxito de los Leñadores de Pablo Civil por la gran final de la 58 Serie Nacional de Béisbol.
    Los locales devolvieron esta vez el golpe y supieron venir de abajo ante la maquinaria tunera, que arrancó con racimo de cuatro en el segundo episodio nada menos que frente a los envíos del estelar Freddy Asiel Álvarez. Fue esa, sin embargo, toda la inversión ofensiva de los visitantes, dominados desde ese momento por el propio abridor naranja y, sobre todo, por el relevista Pablo Luis Guillén.
    Asomados al abismo tras las dos derrotas en el parque Julio Antonio Mella, los Leopardos reaccionaron a tiempo, después de que el zurdo Yoenni Yera los retirara sin problemas durante el primer tercio del choque. En el cuarto inning, Wílliam Saavedra se encontró un rompimiento colgado encima de la goma y sacó la bola por el jardín izquierdo con un compañero en circulación.
    Mientras, un Freddy Asiel ya recuperado caminaba sin tropiezos el encuentro, a la espera de que sus compañeros continuaran produciendo. Y la molida grande de los azucareros llegó en el sexto capítulo, con un racimo de seis anotaciones que se llevó por delante a Yera y a un inefectivo Yoalkis Cruz.
    Aunque en la octava entrada los anfitriones fabricaron una más, habrían bastado las ocho carreras que adornaban la electrónica del "Sandino" cuando fue llamado a lanzar Guillén, a la altura del séptimo acto. El jovencito, dueño de una de las mejores curvas del país, trabajó como un consagrado para preservar la victoria, a ritmo de seis ponches en apenas 2,2 capítulos.
    Por Las Tunas, el jardinero central Yuniesky Larduet bateó de 5-3, en tanto Carlos Benítez fue el hombre grande a la ofensiva por Villa Clara, al producir de 3-3, con par de anotadas y una remolcada. El granmense lleva ahora siete jits consecutivos ante el picheo tunero.
    Este miércoles, en el juego 4, Alain Sánchez buscará la revancha por los Leopardos, mientras Pablo Civil adelantó que el zurdo Leandro Martínez podría escalar el montículo por los Leñadores.

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  4. Esagerazione mediatica ingiustificata e legata esclusivamente al tornaconto mediatico/social (pianificato e calcolato ad Hoc) Per i nostri politici italiani e quello brasiliano . Una nota di ringraziamento a ns forze di polizia sarebbe stato più che sufficiente. Mat

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    1. Infatti.
      Il probolema nasce quando alla guida della cosa pubblica non ci sono politici ma clown.

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  5. Pierluigi Bragaglia,terrorista dei nar,ospite del Brasile.
    Delfo Zorzi,esponente di ordine nuovo,ospite del giappone.
    Li vedremo mai in carcere in italia? Dubito

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    1. Per non parlare dei parecchi che bivaccano ancora in Francia

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  6. Chi ammazza persone deve finire in carcere...a vita.. rosso o nero che sia!! battisti è stato fatto fuggire dal carcere e protetto come se fosse un perseguitato politico. Ci sono testimoni e pentiti che lo hanno incolpato ha avuto i processi che si meritava ed è stato incriminato.....merita la GALERA punto. qui seconda del colore di propria appartenenza si usano pesi diversi per dichiarare innocente o colpevole.....
    Posada carriles io penso che il 95% di italiani non lo conosca nemmeno.

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    1. Infatti ho scritto che se e' stato riconosciuto colpevole dei reati ascritti deve andare in galera.
      Punto.
      Il fatto che uno non sia conosciuto rende meno efferati i suoi crimini?

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  7. hola! tutta una questione politica d'estate andava di moda fare il pugno duro contro immigrazione ora quando il popolo bove si è accorto che i calcoli della quota 100 non sono come li aveva descritti il governo si punta allo show mediatico con agnello sacrificale battisti. Il tormentone di primavera sarà contro la bce che vuole azzerare i risparmi itagliani. Da dei buffoni dilettanti non ci si può aspettare altro salvini forse peggio dei culi bianchi democristiani. che bel paese di ....... chao Enrico

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  8. Il problema e' che siamo un paese che non conta un cazzo e che sopratutto esporta molto importando poco.
    Se fossimo stato un paese con, nei confronti del Brasile, una bilancia a favore delle importazioni avremo potuto fare la voce grossa ma la realta' e' che abbiamo decine di aziende che esportano fatturati importanti quindi silenzio e coda in mezzo alle gambe.
    Questo e' il peggiore governo del dopoguerra e i danni che faranno e stanno facendo li pagheremo per decenni.
    Il problema e' che l'alternativa e' una merda.

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    1. in realtà battisti è scappato dal brasile a novembre, quando bolsonaro non si era insediato, perchè la corte suprema brasiliana aveva dato il nulla osta al suo arresto, avvertito probabilmente da qualcuno.Che sia stato arrestato per scontare la pena, non è un male, ma è una vittoria dello stato democratico.Nonostante qualcuno, che si fregia del titolo di ministro dell'interno, dica che battisti marcirà in carcere, in realtà il suo ergastolo, grazie alla legge, di fatto si trasformerà in una reclusione di 13-15 anni.Meglio,però, 13-15 anni di reclusione in una cella, per i reati gravissimi commessi, che sulle spiagge di copacabana.Infine, evo è stato molto accorto e lungimirante a non aver accolto battisti, come voleva il fratello del vicepresidente linera, dimostrando ancora una volta che è una risorsa per la bolivia.

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    2. Nessuno ha pubblicato le date dei movimenti di Battisti. Probabilmente hai delle fonti ignote alla nostra intelligence 😀
      Infatti Evo si è tolto el bicho de ariba prima che facesse danni.
      Forse al rientro non è passato dal Brasile proprio perché i 5 ergastoli avessero valore ma su questo non ci giurerei.

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    3. non è passato dal brasile perchè battisti è cittadino italiano e, essendo in bolivia illegalmente, non potevano che inviarlo nel ns paese.I 4 ergastoli, alla fine, anche se fosse stato rimandato in brasile, dove vige una reclusione massima di 30 anni, si trasformeranno di fatto in 2-3 lustri di detenzione.Si pensi che la mambro, ex terrorista nera, è stata condannata a 9 ergastoli e 84 anni di reclusione.
      E' stata scarcerata dopo 16 anni nel 1998, inviata per 4 anni agli arresti domiciliari, dopo in semilibertà ed infine scarcerata nel 2013.Questa nostra legislazione può sicuramente non piacere ai familiari delle vittime, ma questa è e si deve rispettare.

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    4. Infatti non credo morirà in carcere...

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    5. cesare battisti è stato arrestato e sconterà un periodo piu' o meno lungo di detenzione, ma ci sono criminali che in quegli anni, pur commettendo reati,erano stimati come irreprensibili servitori dello stato.Mi riferisco ad un certo dr detormentis il quale, con la tecnica dell'acqua salata fatta ingurgitare coattivamente,a padova torturò con la sua squadra un terrorista e la sua fidanzata.Alla fine della tortura,dozier fu liberato.Ebbene quella era una squadra fatta da professionisti della tortura, ma in alcuni commissariati d'italia la tortura consisteva in calci e pugni a coloro che venivano considerati terroristi.Mai nessuno è stato condannato per quei comportamenti, nonostante l'italia si fregi del titolo di stato di diritto.

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    6. Anche oggi un tunisino a Empoli è morto mentre era a terra contenuto dagli agenti.
      Aveva manette ai polsi e piedi bloccati da una corda...
      Vai a sapere come è andata...

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  9. Doveva essere in galera da anni. Giuseppe

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  10. La Camera Penale di Roma è pronta a presentare un esposto in relazione al video pubblicato ieri dal profilo Facebook del ministro della giustizia, Alfonso Bonafede, in cui si riprendono le varie fasi dell’arrivo di Cesare Battisti in Italia, comprese le procedure di fotosegnalamento effettuato negli uffici della Questura della Capitale e quelle relative alle impronte.
    Per il sindacato dei penalisti romani, presieduto da Cesare Placanica, si tratta di una iniziativa che potrebbe configurare alcuni reati tra quali quello previsto dall’articolo 114 del codice di procedura che vieta «la pubblicazione dell’immagine di persona privata della libertà personale ripresa mentre la stessa si trova sottoposta all’uso di manette ai polsi ovvero ad altro mezzo di coercizione fisica» e quella prevista dall’articolo 42 bis dell’ordinamento penitenziario che prevede che «nelle traduzioni sono adottate le opportune cautele per proteggere i soggetti tradotti dalla curiosità del pubblico e da ogni specie di pubblicità».
    Già ieri l’Unione delle Camere Penali, in una nota, aveva affermato che «quanto accaduto in occasione dell’arrivo a Ciampino è una pagina tra le più vergognose e grottesche della nostra storia repubblicana. È semplicemente inconcepibile che due Ministri del Governo di un Paese civile abbiano ritenuto di poter fare dell’arrivo in aeroporto di un detenuto, pur latitante da 37 anni e finalmente assicurato alla giustizia del suo Paese, una occasione, cinica e sguaiata, di autopromozione propagandistica».

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  11. Santa Fe'- Molti giovani di destra e sinistra si persero in quegli anni inseguendo l'utopia della rivoluzione, mi dispiace giudicare ma Battisti e tanti altri erano delinquenti comuni che hanno trovato una falsa giustificazione per uccidere degli innocenti. Ci voleva coraggio a uccidere a sangue freddo un uomo , in nome di cosa?

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  12. Per una rivoluzione senza idee e irrealizzabile.

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  13. Santa Fe- Quanti ragazzi morti, politici, poliziotti, compagni, camerati, innocenti o colpevoli ma morti, una mattanza con i direttori d'orchestra che dirigevano a distanza al riparo dal piombo.

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  14. Ma le sentenze di condanna non sono prescritte? - come eccepito l'altra sera in tv da Sansonetti.

    https://it.wikipedia.org/wiki/Prescrizione_(ordinamento_penale_italiano)

    Carlo (Locarno)

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  15. PELOTA FINALE

    VILLA CLARA-LAS TUNAS 5-7 (1-3)

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  16. Santa Clara.- Un relevo excepcional de Yoalkis Cruz y otra jornada en la que sus bateadores consiguieron descifrar al diestro Alain Sánchez, fueron las claves del triunfo logrado este miércoles por los Leñadores de Las Tunas, superiores 7x5 ante los Leopardos de Villa Clara y ahora a solo un paso de su primera corona de Cuba.
    El duelo entre la ofensiva tunera y el nacido en Cifuentes se preveía fundamental en el devenir del juego. A diferencia del pasado sábado, el serpentinero naranja arrancó fuerte, con un primer tercio sin sobresaltos, apoyado en el mismo tenedor que se ha hecho ya temible para los tuneros.
    Encima, desde el segundo capítulo, Sánchez lanzaba con ventaja por cuadrangular solitario de Yurién Vizcaíno, quien le ganó el pulso al zurdo Leandro Martínez y sacó la bola por todo el jardín derecho.
    En el cuarto episodio, sin embargo, el choque se aceleró. Con tres jits (incluyendo doblete remolcador de Alexánder Ayala) y un rodado por el cuadro de Yasiel Santoya, los Leñadores marcaron dos para tomar el mando.
    La ventaja duró apenas minutos, pues los Leopardos ripostaron de inmediato y sacaron del box al abridor tunero. Sencillo de Carlos Benítez, doble de Vizcaíno y elevado de sacrificio de William Saavedra se combinaron para igualar el encuentro, ya frente a los envíos del relevista Yadián Martínez. El joven mayabequense retiró a los tres bateadores que enfrentó, aunque no pudo evitar que un machucón por la intermedia empujara la carrera que ponía otra vez encima al conjunto local.

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  17. Nuevamente repleto, el "Sandino" era una casa de locos, entregado a los suyos con el fervor de más de 20 mil aficionados. En una pequeña esquina, por encima del banco visitante, un centenar de tuneros esperaba su turno en medio de la montaña rusa en que estaba a punto de convertirse el juego 4 de la final.
    Porque en el quinto inning Alain Sánchez perdió el control de sus lanzamientos y regaló boletos consecutivos a Quiala y Larduet. Era apenas el principio del calvario que sufrió a continuación: un error en fildeo sobre batazo de Alarcón abrió las puertas de la goma a dos corredores, en tanto un sencillo de Santoya remolcó otro par de carreras y un sencillo de Denis Peña redondeó el racimo de cinco.
    Eduardo Paret apeló entonces al refuerzo holguinero Wilson Paredes, uno de los mejores lanzadores de todo el campeonato. Con la curva y el slider como armas principales, Paredes frenó a los Leñadores, a la espera de que sus compañeros de equipo volvieran a dar señales de vida.
    En la parte baja de la sexta entrada, Saavedra cazó una recta de Martínez en la esquina interior y conectó cuadrangular de dos carreras que metió en el juego a los suyos (7x5). El pinareño es uno de los bateadores más peligrosos de Cuba en choques de postemporada y su despertar ofensivo ha reactivado el ataque de los Leopardos.
    Con Paredes lanzando ceros y el zurdo Yudiel Rodríguez en el montículo de Las Tunas, el partido llegó al octavo episodio aún con diferencia de dos y ahí los de Eduardo Paret amenazaron con igualar las acciones. Par de sencillos y una base por bolas congestionaron las almohadillas y Pablo Civil no dudó en llamar a su cerrador de emergencia, el veterano Yoalkis Cruz.
    Tras dos salidas desafortunadas en la gran final, Cruz enfrentó a los zurdos José Carlos Rodríguez, a quien ponchó apelando a la recta, y César Prieto, retirado en rodado por el campo corto.
    El escón limitó a solo una entrada las opciones villaclareñas. En el noveno, Stayler Hernández abrió con cañonazo al central, pero el mejor lanzador de Las Tunas en toda la postemporada se encargó de retirar a Yúnior Paumier en foul fly al receptor, antes de ponchar a Benítez y Vizcaíno. El cuarto bate naranja, quien había tenido noche perfecta al conectar de 4-4, no pudo en su último turno con la recta en zona alta que puso fin al encuentro.
    Yoalkis Cruz, el líder del staff tunero por toda una década, será seguramente considerado como uno de los aspirantes a Jugador Más Valioso, en caso de que Las Tunas concrete su primer título nacional.
    Este jueves, en el quinto juego, el pinareño Erlys Casanova buscará la victoria definitiva para los Leñadores, al tiempo que el zurdo artemiseño Misael Villa intentará mantener con vida a los Leopardos.

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  18. Ho visto su Facebook che oggi è il tuo compleanno. Auguri! Giuseppe

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  19. Santa Fè - с днем рождения!! A zent'anni! FELICIDADES!

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    1. Grazie ma quando arrivi all'età del dettero c'è poco da festeggiare

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  20. La pena dell'ergastolo non si estingue mai!!

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