Ad ogni mio rientro, anche se
e' gia' passato un po' di tempo, faccio sempre un pezzo sulla situazione in
America Latina vista da quella parte del mondo, grazie anche ad organi di
stampa differenti rispetto alla merda che dobbiamo sorbirci qua'.
E' inevitabile iniziare col
Brasile e con l'elezione di Bolsonaro.
Intanto, come gia' scrissi ai
tempi dell'elezione dello sciagurato Macri in Argentina, se il popolo
brasiliano lo ha eletto e' perche' chi c'era prima non ha fatto benissimo.
Lula e Djilma qualche
scheletro nell'armadio sicuramente devono avercelo, detto questo solo in un
paese come quello il giudice che mette Lula al gabbio poi diventa ministro
della Giustizia.
Neanche Bokassa si sarebbe
spinto a tanto.
E' chiaro che Bolsonaro
ubbidisce scientemente al dipartimento di stato americano che ha ispirato ogni
sua mossa.
Poi pero' le elezioni
finiscono, gli slogan si devono lasciare in soffitta e si deve governare sul
serio.
In questo vedremo se Bolsonaro
si dimostrera' un vero leader o si ridurra' ad essere un Salvini qualunque.
La prima mossa, quella dei
medici cubani, e' stata una sorta di auto roncolata sui maroni perche' ora si
ritrovano con milioni di brasiliani senza uno straccio di assistenza sanitaria.
Ci sono poi i discorsi sul
porto di Mariel che non so se siano terminati o proseguano anche se mi pare che
il Brasile abbia presentato a Cuba la cuenta.
L'Argentina e' un paese allo
sbando.
Lo scrissi il giorno
dell'elezione di Macri, sono stato un facile profeta.
Anche l'episodio della finale
della Copa Libertadores fra il Boca e i Fratelli del River, risoltosi con una
sorta di guerra civile e partita rimandata a data da destinarsi e' sintomo di
un paese sull'orlo dell'anarchia.
Quando prendi cosi' tanti
soldi da quei vampiri del Fondo Monetario Internazionale vuol dire che hai
abdicato ad ogni forma di sovranita' perche', per avere quei soldi, devi fare
quello che ti dice quella gente.
Infatti nel paese ci sono
ispettori del FMI per controllare che vengano prese le misure pattuite per
ridurre l'immenso deficit.
Disoccupazione a livelli mai
visti, inflazione a mille, delinquenza fuori controllo...povera Argentina.
In Venezuela e' iniziato il
piano del governo per rimpatriare quelli che se ne sono andati in cerca
dell'Eldorado, per poi trovare miseria.
Gia 20 mila sono rientrati con
i voli offerti da Maduro, voli gratis per tutti i cittadini che ne hanno fatto
domanda nelle ambasciate dei paesi dove si trovavano.
Intanto altre 25000 case sono
state distribuite gratuitamente alla popolazione.
In Brasile, Peru', Equador e
in altri paesi i venezuelani sono stati usati come carne da macello e
manovalanza a bassissimo costo, trattati come animali, molti hanno deciso di
tornare e il governo bolivariano ha fornito loro i mezzi per poterlo fare.
In Costarica gli studenti sono
scesi in piazza per i costi esorbitanti delle tasse universitarie.
Proteste di piazza anche in
Cile, con botte sui dimostranti.
In Ecuador l'ex vice
presidente al gabbio e' stato ricoverato dopo 15 giorni di sciopero della fame,
prosegue la lotta senza frontiere fra quel laido di Moreno e l'ex presidente
Correa.
In Colombia continuano gli
omicidi di leader sociali da parte degli squadroni della morte.
In Peru' prosegue il processo
contro la figlia del giapu che ha governato il paese per tanti anni, processo
per corruzione.
La Bolivia ha perso, alla
corte internazionale dell'Aia, la sua querelle col Cile per avere lo sbocco al
mare.
Lo aveva secoli fa ma poi lo
perse a seguito di una guerra ed ora lo reclama, probabilmente senza grosse
possibilita' di ottenerlo, perche' nessun paese cede volentieri una parte del
proprio territorio.
In Messico, che ha un nuovo
presidente progressista, la marcia di migliaia di poveracci e' arrivata al
confine statunitense dove ci sono 6000 soldati in assetto di guerra.
In realta molti di loro hanno
chiesto di poter restare in Messico, il Trumpo ha detto che i giudici
affronteranno un caso per volta, nel frattempo tutti restano accampati alla
frontiera.
Continente in subbuglio amici
miei.
El presidente de Argentina, Mauricio Macri, firmó este martes desde la Villa La Angostura, lugar donde estuvo de vacaciones, un decreto que establece un aumento de sueldo para él y todo su Gabinete.
RispondiEliminaEl incremento salarial de 25 por ciento se da en medio de la crisis económica que atraviesa el país, y entrará en vigor en dos fechas: el 20 por ciento en enero y el cinco por ciento restante en febrero.
El decreto número 1198/2018 fue firmado por el mandatario, el jefe de Gabinete, Marcos Peña; y el ministro de Hacienda, Nicolás Dujovne.
Alrededor de 300 funcionarios del Gobierno de Cambiemos recibirán aumento salarial, entre ellos, ministros, secretarios y subsecretarios.
Esta decisión generó polémica en Argentina, ya que el presidente Macri aumentó el sueldo mientras disfruta de sus lujosas vacaciones en la hacienda ubicada en el sur del país, mientras que los trabajadores públicos reclaman aumentos salariales.
El mandatario argentino ha implementado fuertes recortes de la inversión social en medio del endeudamiento histórico de la nación y dar cumplimiento a los acuerdos con el Fondo Monetario Internacional (FMI). Al mismo tiempo, el aumento de las tarifas de los servicios públicos no cesa desde que llegó al poder.
L'avere raggiunto la mortalità infantile più bassa della sua storia, con 4,0 per ogni mille nati vivi, è ragione più che sufficiente affinché Cuba oggi possa celebrare.
RispondiEliminaLe reti sociali, come Twitter e Facebook, si fanno eco di questo trascendentale evento raggiunto dalla Salute Pubblica, una delle principali conquiste del progetto sociale dell'isola da 60 anni.
Secondo il capo del Dipartimento Materno Infantile del Ministero di Salute Pubblica (Minsap), Roberto Alvarez Fumero, il programma nazionale di diagnosi, gestione e prevenzione di difetti congeniti e malattie genetiche ha inciso in questo risultato della tappa, che si è terminata con quattro morti meno che nel 2017.
Inoltre, ha costituito una forza mantenere per sei anni consecutivi il tasso di mortalità infantile per difetti congeniti sotto uno per ogni mille nati vivi, con 0,8 nel 2018, ha affermato l'esperto in dichiarazioni al quotidiano Granma.
Tutti questi frutti si sono materializzati grazie ad un piano di misure implementate dal Minsap dal primo mese dell'anno col proposito di migliorare l'indice di mortalità infantile nell'isola, riconosciuta a livello mondiale per il suo potente sistema nazionale di salute.
Oltre all'incremento delle investigazioni, si è incrementato il lavoro preventivo, incidendo direttamente nelle cause che provocano il decesso dei bambini minori di un anno.
I territori coi tassi di mortalità minori di tre sono stati: il municipio speciale Isola della Gioventù (2,1); Camagüey (2,6); Cienfuegos (2,7); Granma (2,8); Santi Spiritus (2,9) e Pinar del Rio (3,0).
Santa Fè - bolsonaro ha in mente di far "sparire" la foresta amazzonica, c'è solo da chiedersi come possa essere l'uomo cosi demente da svendere l'aria che respiriamo..prima trump ora lui, poveri figli, gli stiamo lasciando in eredità un rottame che lievita nello spazio.
RispondiEliminaHa già detto che privatizzera' tutto il possibile
RispondiEliminaMacrì e' stato un disastro annunciato. Giuseppe
RispondiEliminaEra facile prevederlo
EliminaBlogarama
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UN CONTINENTE IN SUBBUGLIO
Con los enfrentamientos Leñadores de Las Tunas-Tigres de Ciego de Ávila y Gallos de Sancti Spíritus-Azucareros de Villa Clara, inician este viernes los play off de semifinales en la 58 Serie Nacional de Béisbol (SNB).
RispondiEliminaLos Leñadores de Pablo A. Civil, flamantes líderes de la etapa clasificatoria, confían en la fortaleza de un line up sin fisuras, además del buen accionar desde la lomita de certeros brazos como Yoalkis Cruz, Dariel Góngora, Yadián Martínez, Yudier Rodríguez y los recientemente incorporados Yoanni Yera y Erlis Casanova.
A los vigentes subcampeones les sobra talento en las diferentes áreas, cuentan con la experiencia en la gran final de la versión última de estas lides y tienen a Danel Castro, un verdadero motor humano, capaz de llevar a puerto seguro a la nave tunera.
Por la valla opuesta los Tigres, tres veces monarcas en Series Nacionales (2012, 2015,2016), devienen en difícil escollo por el amplio recorrido por instancias similares en la década última, en la cual ostentan también dos segundos lugares y un tercer puesto.
Si existe un equipo en Cuba hoy día, capaz de frenar el ímpetu de los Leñadores parece ser Ciego de Ávila, por lo que el espectáculo en el pulso particular está más que asegurado.
Otros que llegan a la postemporada con sensaciones renovadas son los Gallos espirituanos, a quienes pocos contemplaron en la disputa del título y ahora sorprenden con un staff sólido, liderado por los importados Frank L. Medina y Yariel Rodríguez, sobresalientes en los acápites de efectividad (2.76) y ponches (118) respectivamente, en la fase regular.
Los alumnos de José R. Delgado cuentan con Frederich Cepeda, reconocido como uno de los más prominentes bateadores del béisbol cubano de cualquier época, por lo que no deben ser un manjar para nadie.
Azucareros de Villa Clara, el único “histórico” sobreviviente de los llamados cuatro grandes de la pelota revolucionaria, intentará de la mano de Eduardo Paret revivir el cetro conseguido por última ocasión en 2013.
El cuerpo de picheo anaranjado destaca entre los mejores de la Isla y la tanda ofensiva no tiene nada que envidiar a la de los más poderosos, por tanto habrá que contar con los villaclareños en cualquier pronóstico.
Según el calendario divulgado por la Federación Cubana de Béisbol (FCB) el duelo entre tuneros y avileños iniciará a las 5:00 pm, mientras el de espirituanos y villaclareños lo hará a las 8:00 pm
Santa Fe- Yo le doy a Villa Clara..
EliminaTunas forever!
Eliminahola! penso che bolsonaro seguirà alla lettera le direttive de los ee.uu e tenterà di creare problemi al venezuela. Cuba è troppo lontano ed è protetta dai calibri che contano. chao Enrico
RispondiEliminaBeh...nel suo congresso la maggioranza non è cosi ampia...
EliminaCiao concordo in parte. Conoscendo bene il Venezuela quelli che sono emigrati con istruzione appartenenti alla classe media stanno benone soprattutto a Miami o in Cile. I malandros che sob partiti x Colombia e Peru o Ecuador fanno parte della feccia e logicamente stanno meglio a casa loro anche perche in Venezuela i servizi basici sono gratuiti. In ogni modo in Venezuela la sitazuone e'disastrosa da 100 anni ma soprattutto da 20. Sicuramente meglio di Cuba pero dove veramente c'e'il peggior regime possibile. Per lo meno nel resto dell'america latina c'e' liberta' e spesso anche benessere (venezuela incluso)
RispondiEliminaSimone da Cali Colombia
Mai messo piede a Cuba?
Eliminaconosco benissimo dal 1998 ma sempre peggio non vedo nulla di migliore a cuba rispetto a tutti gli altri paesi e questo e' grave con il potenziale della isla. tutto in cattivo stato zero liberta. magari sei tu che non conosci bene il resto. a cuba non vedo nulla dinpositivo che non veda in jn altro paese latino.
EliminaPenso proprio di no...! blanco79
EliminaCaro Blanco un'opinione non la si nega a nessuno anche quando si basa,come in questo caso,sul sentito dire...
RispondiEliminaSERIE NACIONAL PELOTA SEMIFINALI
RispondiEliminaCAV-LTU 4-5
VCL-SSP 4-0
Ultimamente pare che la Colombia sia diventata di moda. Giuseppe
RispondiEliminaSi...è piena di...agenti segreti...😂😂😂😂
EliminaVicepresidente de Comunicación, Turismo y Cultura de Venezuela, Jorge Rodríguez, informó este viernes que solo durante diciembre de 2018 ingresaron al país desde Colombia 95.460 venezolanos.
RispondiEliminaDe ese total, 960 ingresaron por el estado Amazonas, 3.500 a través de Apure, 21.000 desde el Zulia y 70.000 por Táchira.
En una rueda de prensa desde Caracas (capital), Rodríguez indicó que Táchira (oeste) se ha convertido en el segundo estado de desplazamiento hacia otras zonas del país, debido a que tuvo la mayor afluencia de ingresos en la frontera.
Explicó que los venezolanos regresaron para "pasar sus vacaciones decembrinas en Venezuela y la gran mayoría a restablecerse en el país".
Plan Vuelta a la Patria
Jorge Rodríguez anunció que hasta diciembre de 2018 casi 12 mil venezolanos han regresado al país "para relanzar su vida en Venezuela, después de haber sido sometido a trabajo esclavo, xenofobia y racismo".
Los venezolanos lograron retornar con el Plan Vuelta a la Patria, creado por el Gobierno de Nicolás Maduro tras recibir múltiples peticiones desde embajadas en otros países para regresar al país.
Los beneficiados provienen de países como Colombia, Ecuador, Chile, Perú, Argentina, Brasil, República Dominicana y Panamá. La mayoría denunció ser víctima de trabajo esclavo, xenofobia y racismo.
Pura propaganda bolivariana... comunque i delinquenti e gli analfabeti fanno ritorno mentre la claswe media molti con pass italiano spagnolo o prtoghese se ne vanno per sempre. Triste
EliminaVi sfido a trovarmi nel 2019 qualcosa in cui Cuba sia meglio di un qualsiasi paese dell'america del Sud e Caraibi... avendoli conosiuti tutti x bene. Parlo della classe media... Forse l'autore del blog andando solo a Cuba nom puo' comparare. A me Cuba non dispiace ma e' indubbiamebte indietro rispetto a tutti gli altri. In tutti i settori e per quanto riguarda la liberta' o modernita' nemmeno a parlarne. Le donne saranno pure belle ma sono molto piu belle e indipendenti e libere nel resto del continente...
RispondiEliminaHonduras,Haiti,El Salvador,Panama,Ecuador,Peù,Paraguay,Guatemala,Rep.Dominicana...e alcune zone del Brasile e argentina...sono tutti di gran lunga peggiori di Cuba,per quanto riguarda...sicurezza,sanità,povertà e delinquenza....!! Inoltre tutti questi paesi non hanno un Bloqueo che dura da 60 anni...blanco79
EliminaSicurezza...e la chiudo qua.
RispondiEliminaSe Cuba è poco interessante puoi sempre esplorare altri spazi...
Il web è pieno di bei posti...😀
Sicurezza amche nel resto dell'america latina con le dovute precauzioni ossia evitare barrios droga e altre storie. Il resto dei paesi hanno avanzato molto mentre cuba e' rimasta al palo. Io a 45 cerco comodita'e a Cuba non la trovo piu'. Non vedo niente che sia meglio nemmeno il mojito. Cuba e'bella ma gli altri paesi danno soddisfazioni migliori con meno scazzi. Amichevolmente Simone.
RispondiEliminaps negli altri paesi la gente della classe media ha tutto auto casa soldi divertimenti viaggi e alle donne piace divertirsi semza menate sono educate indipendenti e molto molto appassionate. Comunque hasta sienpre hermano
Il problema è che a questo mondo non esiste solo la classe media che citi continuamente.
RispondiEliminaLa poverta' e' diminuita molto on America latina negli ultimi anni. Anche in Europa c'e' poverta'. Ma a Cuba c'e' un sistema per cui mancando la liberta'le opportunita' ecc. nessuno conduce una vita decente. Io ero fanatico di Cuba pou passando gli anni ho esplorato altre mete e obiettivamente a Cuba non ci metto piu' piede perche' non vedo niente che mi dia quel qualcosa di piu'... altra cosa magari le cubane che vivono fuori che considero donne in gamba.
EliminaÈ diminuita così tanto che decine di migliaia di persone,a piedi, hanno attraversato il continente rischiando la pelle per cercare fortuna in Usa.
RispondiEliminaRipeto se non ci metti più piede...lascia perdere questo blog.
Di gente che tira merda sulla isola il web è pieno.
non ho tirato merda. Ho solo detto che altre destiazioni offrono molto di piu'. non sei riuscito a dirmi in che cosa cuba sia migliore di altri posti. Per quanto riguarda i migranti...sempre ci saranno a cubba e ovunque guarda solo in italia.
RispondiEliminaSanta Fe- Io son stato in Guatemala, che mi dici di quel paese in termini di sicurezza e sanità? Salvador visitato in lungo e largo? Simone sappiamo bene cosa non funziona a Cuba ma la conosciamo abbastanza da continuare ad amarla.
EliminaFerna' lascia stare...trattasi di noto cazzaro subito sgamato che comunque ha potuto esprimersi liberamente...grazie alla mia infinità bontà...😂😂😂😂
EliminaSanta Fe- Peccato..stava diventando convincente 😃
EliminaPer essere uno che DICE di vivere in Sudamerica ne sparì di cazzate. Giuseppe
RispondiEliminaGiuseppe ognuno esprime le sue idee liberamente.
EliminaSe poi vive a Cali o Gallarate sono fatti suoi.
Ah,ah,ah....in Colombia si che c'è la democrazia...la patria della libertà e dell'uguaglianza...dove tutti i giorni vengono fatti fuori attivisti e operatori sociali...come direbbe Totò....Ma mi faccia il piacere...!blanco79
RispondiEliminaInfatti i colloqui di pace fra Farc e governo si sono svolti proprio a Cuba.
RispondiElimina