MEDIDAS

-Durante un mes se suspenden las actividades docentes en Cuba, hasta el 20 de abril.
-Los residentes que arriben al país serán trasladados a centros de aislamiento
-Se regula la salida de los cubanos del territorio nacional
-Cada pasajero que entre al país solo puede portar un equipaje de mano y una maleta
-Traslado controlado de los viajeros hacia los centros de aislamiento de sus provincias
-Cuba suspende la transportación interprovincial de pasajeros, estatal y privada
-Ningún turista puede salir a la calle: Estarán en condición de aislamiento
Comenzará el traslado gradual de los turistas en casas particulares hacia los hoteles
-Cierran alojamientos destinados al turismo nacional
-Medidas para evitar la aglomeración de personas en comercios e instituciones religiosas
-A partir de este martes, reforzamiento del control policial en el país
-Se refuerza la vigilancia epidemiológica en frontera y hoteles
-Se reducen los niveles de actividad en las instituciones del sistema de salud
-Es necesario suspender las visitas numerosas a las instituciones hospitalarias
-Cierran las escuelas, los círculos infantiles continúan funcionando
-A partir del lunes 30 de marzo se impartirán clases televisivas
-A partir del miércoles quedan suspendidas las actividades docentes de pregrado y postgrado
-Quedan aplazadas las obligaciones de impuestos o tributos ante sucursales bancarias
-Protección a las madres y trabajadores contratados
-cierre de las discotecas, además de medidas de control en la gastronomía, la limitación de actividades recreativas y el cierre de las piscinas y los gimnasios
-En el caso de las colas, deberá existir una separación mínima de un metro entre personas.
—En cuanto a la venta liberada de pollo, uno de los mayores causantes de alta concentración de personas, especificó que no se cerrarán estable cimento. Hay que suspender temporalmente las grandes ferias.
-Se sostiene la medida de mantener abiertos los establecimientos de comercio y gastronomía que expenden alimentos al pueblo
Las medidas también se aplicarán a trabajadores por cuenta propia que se encuentran agrupados en plazas,
-Primer secretario del PCC y el presidente de la República deciden activar los Consejos de Defensa
-----------------------------------------------------
La scorsa settimana il governo della Repubblica di Cuba ha emanato delle nuove medidas fortemente restrittive per cercare di arginare il contagio del coronavirus nell'isola.
Ve ne ho riportate soltanto alcune, in realta' sono decisamente di piu' ma queste credo siano le piu' importanti.
Intanto chiusura delle frontiere come, a dire il vero, chiedeva la maggior parte del popolo cubano.
Ad oggi ci sono circa 150 contagiati, secondo le stime ufficiali del Governo, nella maggior parte dei casi si tratta di stranieri o di cubani rientrati dal paese nei giorni scorsi e provenienti da paesi dove gia' il problema era scoppiato.
Misure probabilmente tardive (si è tentato di tutelare il turismo) ma in questo Cuba e' in buona compagnia visto che decine di altri paesi al mondo si stanno muovendo ora, quando i buoi sono oramai fuggiti dal recinto.
Gli stranieri presenti sull'isola non potranno piu' circolare per strada, saranno trasferiti in quarantena negli hotel dove, pare, pagheranno l'equivalente di una casa de renta, fra i 20 e 40 cuc al giorno maomeno.
Si cerchera' quindi di farli rimpatriare non si sa bene con quali aerei visto che oramai non vola quasi piu' nessuna compagnia.
Credo che partire per Cuba in questi chiari di luna non sia stata una grande genialata, c'e' gente che e' partita a marzo quando tutto il mondo era gia' in subbuglio.
Visto poi che oramai a Cuba c'e' internet sui telefonini era abbastanza facile, per chi era a Cuba da lunghi periodi, riuscire a capire la situazione nel mondo e rientrare a casa prima che si bloccasse tutto, ma in questi casi i fenomeni non si smentiscono
davvero mai.
Chiuse le scuole, ci saranno lezioni educative alla televisione.
Chiuderanno anche buona parte dei luoghi di ritrovo per cercare di tenere la gente distante una dall'altra, cosa complicata in ogni parte del mondo ma decisamente piu' difficile nella maggiore delleAntille, vista la tendenza farandulera di buona parte della popolazione.
Allo stesso modo i cubani presenti nel paese non potranno uscirne per almeno 30 giorni...se non ho capito male.
Viene bloccato il pagamento delle tasse e di altre imposte, lasciatemi dire che se lo fa la povera Cuba credo che lo si possa fare anche nella considerata opulenta Italia, serebbe buono e giusto nostro dovere e fonte di salvezza.
Restano ovviamente aperti i negozi di alimentari e gastronomia che devono vendere prodotti basici per l'alimentazione della popolazione.
Ho visto foto di questi giorni con le consuete code fuori dai punti vendita, non parlo delle code simili alle nostre col rispetto delle distanze di sicurezza ma delle loro consuete file, uno attaccato all'altro.
In questo modo il virus fa festa ogni giorno...
L'impressione da quanto vedo e sopratutto da quanto mi dicono gli amici dell'isola e' che malgrado tutta l'informazione, i reportage televisivi su cio' che accade nel mondo, le brigadas spedite da noi e in America latina e tutti gli avvisi che ogni giorno emana il Governo, la gente non si sia ancora resa conto della gravita' della
situazione, continuando a fare la stessa vita di tutti i giorni uno appiccicato all'altro.
Speriamo che riescano a contenere la pandemia, ad oggi non ci sono focolai autoctoni ma soltanto contagiati arrivati dall'exterior, sa avro' altre notizie di prima mano...non le cazzate dei cuggini dei cugggini di campagna...vi terro' informati.