lunedì 28 settembre 2020

COVID FREE

La situazione sanitaria a Cuba continua ad essere quella che conosciamo; coprifuoco, mobilita' ridotta al minimo, tutti a casa...o quasi.

Il tutto per meno di 110 decessi, da noi siamo oltre i 35 mila.
Per molti puo' sembrare che queste misure draconiane che Cuba affronta siano esagerate e mettano a serio repentaglio l'economia dell'isola, tutto puo' essere ma dietro a queste decisioni ci potrebbe essere una strategia ben precisa.
Il turismo prima o poi, nel mondo, dovra' pur ripartire, parlo di turismo intercontinentale, a parte qualche ubriacone decerebrato che si infilerebbe nudo nel guano la maggior parte di noi vorra' farlo in totale sicurezza o perlomento nella maggiore possibile.
Visti i pochi contagi e i pochissimi decessi, le brigate Henry Revee che sono in giro per il mondo (un paio le abbiamo viste da noi) le sperimentazioni per il vaccino e tutta la conoscenza farmacologica del sistema sanitario cubano l'ìsola sogna di essere riconosciuta come potenza sanitaria e farmaceutica mondiale, puntando
sopratutto sull'industria bio tecnologica e sulle collaborazioni con Russia e Cina.
Insomma Cuba aspira a diventare un territorio COVID FREE ambitissimo nel momento in cui la macchina del turismo vero riprendera' a funzionare.
Ricordo che nel 2018 l'export di servizi sanitari ha portato alle esangui casse del paese ben 6,4 miliardi di dollari, cifra maggiore rispetto agli introiti per il turismo di quello stesso anno.
Con el bloqueo e tutto quanto il resto.
E' chiaro come le brigate mediche che raggiungono i posti piu' disparati al mondo siano uno splendido biglietto “diplomatico” per l'isola, da noi quanti sapevano che la piccola Cuba sarebbe stata in grado di inviarci oltre 90 medici ed infermieri per aiutarci nel momento piu' buio del covid?
Cuba nell'immaginario collettivo di chi, a differenza di noi, non la conosce e non c'e' mai stato richiama l'immagine di splendide mulatte, di Fidel col suo bel sigarone in bocca, del Che col basco di traverso che guarda fiero verso il futuro, di un Comunismo in salsa caraibica, nessuno avrebbe mai pensato che il loro sistema sanitario sarebbe stato in grado di aiutarci.
Molti amici, anche i miei Villans in quei giorni mi chiedevano notizie sul come Cuba fosse stata in grado di esportare da noi medici e personale sanitario.
Ora si parla, giustamente, di Nobel per la pace per quelle brigate.
Oggi Cuba continua ad investire sulle bio tecnologie, c'e' stato Interferón e prodotto in Cina da una impresa mista che riduce la carica virale, ora ci sono gli immunostimolanti omeopatici per la
respirazione, la Biomodulina, lo Itolizumab anti infiammatorio, il Ritonavir antiretrovirale, il CIGB, l'Eritopoietina ecc...
Tutti farmaci che Cuba vorrebbe vendere al mondo per fare cassa.
C'e' poi ”Operacion Milagro” un progetto cubano/venezuelano che offre, negli ospedali cubani, assitenza oculistica gratuita alle persone che vivono in America Latina e nel Caribe.
A Cuba ci sono 21 centri di ricerca in cui lavorano 20 addetti, soltanto nel 2017 grazie a contratti con 50 paesi sono entrati 235 milioni, roba da fare impallidire Rhum, sigari e zucchero.
Il tutto pero' e' finalizzato a creare una zona covid free in cui i turisti potranno godersi la loro vacanza senza il pericolo di essere contagiati, per questa ragione i controlli all'ingresso sicuramente saranno severi, hanno fatto tanto per non avere focolai autoctoni non perche' qualche coglione europeo gliene regali qualcuno come e' accaduto con gli Zichichi nostrani partiti a fine febbraio.
Poi se vogliamo dire che, nel paese, spesso le farmacie sono sprovviste anche del minimo sindacale lo possiamo anche fare ma parliamo di una cosa completamente differente.
Tutti stiamo aspettando che Cuba riapra, non soltanto i cayos ma anche e sopratutto le citta' con le case particular che sono chiuse da marzo e che rappresentano, per il nostro tipo di turismo, il vero approdo ideale sull'isola.
Se davvero Cuba riuscira' a fornire il servizio covid free vorra' dire che si saranno giocati al meglio le loro carte, se poi a dicembre 90 miglia a nord succedesse qualcosa di davvero importante allora si potrebbero riaprire mille discorsi.

31 commenti:

  1. Entre los canadienses miembros del grupo, tras Cuba como país de preferencia en el Caribe, figuraron República Dominicana, Islas Turcas y Caicos, Bahamas, Barbados, Jamaica, Aruba y Santa Lucía.

    La información de Travelzoo, con unos 30 millones de usuarios de todo el mundo, señaló que la región debería estar preparada para el regreso de los norteamericanos (canadienses y estadounidenses) que buscan calor y refugio tras meses de cierres y restricciones producto de la pandemia de la covid-19.

    El sitio destaca que para el regreso de los visitantes al Caribe será clave la capacidad de esos destinos para dar información oportuna y precisa sobre las restricciones de viaje.

    Los encuestados mostraron interés en las directrices de limpieza y desinfección, los protocolos de seguridad, el número bajo o decreciente de casos de covid-19, y la oferta y disponibilidad de vuelos junto a la existencia de menos restricciones.

    El pasado 4 de septiembre arribó el primer vuelo comercial de Air Canadá a la Mayor de las Antillas, con un centenar de turistas de ese país para Cayo Coco, en el archipiélago de Jardines del Rey, una de las ínsulas abiertas por Cuba al turismo internacional desde el primero de julio.

    A través del turoperador Air Canada Vacation, los vuelos se regularizarán desde Montreal con una frecuencia de una vez a la semana hacia el aeropuerto de Jardines del Rey, y a finales de mes se hará también desde Toronto.

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  2. Bocciata da una maggioranza dei 26 cantoni e semi-cantoni l’iniziativa della destra sovranista “Per un’immigrazione moderata” che chiedeva la fine della libera circolazione delle persone tra Svizzera e Ue. Un risultato già anticipato dalle proiezioni dell’istituto gfs-Bern, secondo cui circa il 63% degli elettori ha respinto l’iniziativa popolare promossa dal partito di destra sovranista Unione democratica del centro. Per essere accettate le iniziative popolari devono essere approvate dalla doppia maggioranza del popolo e dei Cantoni. Ma in controtendenza rispetto al risultato che si profila a livello nazionale, riferiscono i media svizzeri, gli elettori del canton Ticino hanno approvato l’iniziativa con il 53,1% di voti a favore e 46,9 contrari.


    Nel 1999 Berna e Bruxelles hanno firmato sette accordi bilaterali, poi confermati da referendum in Svizzera. L’accordo sulla libera circolazione, contiene la cosiddetta “clausola ghigliottina”, in base al quale la disdetta di ognuno degli accordi comporta la disdetta di tutti gli altri. La vittoria del Si, avrebbe avuto dunque anche un impatto su diversi accordi che riguardano trasporti aerei e terrestri, ricerca, agricoltura, ostacoli tecnici al commercio e appalti pubblici.

    Paese con poco più di 8,6 milioni di abitanti, la Svizzera conta più di due milioni di residenti stranieri. Gli italiani sono più di 640mila, più della metà dei quali con la doppia cittadinanza, senza contare i frontalieri che ogni giorno varcano il confine per andare al lavoro. Ogni giorno lo fanno circa 76mila connazionali ed è significativo che il governo elvetico non abbia mai bloccato il loro ingresso, anche nei giorni più bui dell’epidemia di coronavirus in Lombardia. Senza i medici e gli infermieri provenienti dall’Italia, la sanità del Ticino si sarebbe trovata in grave difficoltà. Oggi gli elettori, oltre a pronunciarsi sulla loro “Brexit”, hanno approvato anche un congedo di paternità di due settimane e bocciato ulteriori deduzioni fiscali per i figli, mentre rimangono in bilico i referendum per permettere la caccia al lupo e vietare l’acquisto di nuovi aerei da combattimento.

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  3. La nueva vía, cuya ejecución ha tenido un fuerte impulso este año, reducirá el actual trayecto y hará más fácil el desplazamiento desde Artemisa hacia la capital y Mariel, con un importante ahorro de combustible y mayor seguridad en el trayecto.

    Cuando los choferes vienen de La Habana siguen la ruta Autopista Nacional-carretera El Jobo-carretera Central-municipio Artemisa, unos 15 km que cubren en 25 minutos debido a la velocidad estipulada. El nuevo vial reduce el tramo en 7 km, el recorrido a 10 minutos y permitirá una considerable disminución del índice de accidentalidad al evitar las estrechas vías de acceso a la capital provincial.

    La carretera se extiende 7.5 km desde la rotonda de La Pupila Insomne hasta el km 35 de la Autopista Nacional. Cuenta con cuatro carriles de 3.5 m cada uno (dos en cada dirección), un separador central de 3 m y paseos de 2.5 m a ambos lados.

    Roberto Castrillo Suárez, director de Vialidad de la provincia, explicó que el separador tendrá 1 km de acera iluminado y el resto de jardinería excepto en dos tramos que serán de hormigón con registros para permitir el drenaje del agua de lluvia, pues debido a la topografía del terreno esta corre hacia el medio de la vía.

    Precisó que la proyección de la arteria comenzó en 2012 y su construcción en 2015, pero fue este año cuando se asignaron los recursos económicos necesarios para adelantarla. Hoy la obra cuenta, además, con el acompañamiento de brigadas de La Habana y de Pinar del Río para la fundición del separador y el movimiento de tierra.

    El enlace con la Autopista Nacional se ejecutará en 2021 y será de tipo trompeta, una conexión más barata al tener menos estructuras y ocupar menos terreno que otros tipos de enlaces, pero se aprobó un nudo al nivel de la vía para su explotación una vez que la obra lo permita.

    De acuerdo con Castrillo Suárez, un objeto de obra complejo es el puente sobre el río Lima, el cual es ejecutado por una brigada de la Empresa Constructora Integral Artemisa (ECIAR) con piezas fabricadas por la Empresa de Prefabricado y Premezclado (EPP).

    Basilio Fernández Ceballo, al frente de la brigada encargada de la iluminación de la carretera, refirió que instalarán alrededor de 60 torres a 40 m de distancia a lo largo del primer kilómetro con luminarias de tecnología LED.

    Antes de concluir el año también rehabilitarán el alumbrado de la avenida 40 desde la carretera Central hasta la unión con la carretera a Las Cañas y de la avenida 41, desde el estadio 26 de Julio hasta la carretera Central, ambas en el municipio Artemisa, como respuesta a múltiples demandas de la población.

    Yuniolkis Morales Aldana, jefe de la brigada de la Empresa de Tecnologías Industriales para la Construcción (TICONS), con sede en La Habana y responsable de la fundición de 1 km del separador, dijo que la estructura iluminada, con un ancho de 3 m y un contén de 20 cm por cada lado, otorga a la entrada de Artemisa una imagen urbanística acorde con el entorno.

    Resaltó que iniciaron los trabajos el dos de agosto y concluyeron los primeros 500 metros, cuentan con la autorización que les permite viajar desde la capital del país hacia la obra diariamente y cumplen con rigor las medidas para prevenir el contagio con la COVID-19.

    Según Norberto Noa Castillo, ejecutor de los primeros cuatro kilómetros del camino a cargo de ECIAR, se activó una cantera cercana al lugar de las obras que facilita el cumplimiento de la tarea, y cuando se concluye cada capa de levante la Empresa Nacional de Investigaciones Aplicadas (ENIA) realiza los exámenes de compactación, humedad y densidad del suelo.

    Comentó que el laboreo es muy fuerte, entre ocho y 10 horas diarias siempre bajo el sol, lo cual se complica con las cuatro alcantarillas (una ya concluida) y el mencionado puente sobre el río Lima, pero hay muchos deseos de trabajar y concluir en diciembre, como está previsto, para regalar una obra de calidad a la provincia en su décimo aniversario.

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  4. A partir del 19 de noviembre, tenemos a la venta vuelos a provincias de Cuba, saliendo de Miami, con una parada en Cancún, llegando a Santa Clara, Camagüey, Holguín y Santiago de Cuba. En caso de que las fronteras estén cerradas, para esa fecha, se cambiaría la fecha sin cargos extras, o se reembolsará el coste del boleto.

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    One Way desde $409: 1 pieza de 25 Kg (55 Lb) documentados + 10 kg (22 Lb) de mano
    La fecha de salida del primer vuelo es el 19 de noviembre. Esta fecha no implica que se tenga una confirmación de que ya estarán abiertas las fronteras. En caso de que las fronteras permanezcan cerradas en la fecha de su vuelo, le modificaremos su reserva para otra fecha de su preferencia.

    Vuelos humanitarios
    Asimismo, desde el cierre de las fronteras cubanas, se ha encargado de tramitar los vuelos humanitarios a Cuba, para que los cubanos, residentes en Estados Unidos, puedan regresar a este país.

    El próximo vuelo humanitario para Cuba, está programado para el 21 de Octubre, saliendo de la Habana hasta Miami, con una escala en la ciudad de Cancún.



    Si deseas que la agencia te notifique personalmente sobre los vuelos a Cuba este noviembre, puedes apuntarte en una lista. De esta manera, serás el primero en enterarte de las novedades y ofertas Especiales.

    La aerolínea mexicana Viva Aerobús es la que ha gestionado, en su mayoría, los vuelos de repatriación desde la isla y ahora ofrece sus vuelos comerciales a Cuba para todos aquellos que quieren viajar de Estados Unidos a Cuba.

    En la misma línea, la aerolínea Off We Go, anunció que desde noviembre realizará vuelos entre Cuba y Canadá. Es decir, organizará vuelos desde Toronto y Montreal hasta los destinos, habilitados para el turismo, como los Cayos.

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  5. Nuovo video sul Toro sul blog Guascone
    https://milcofasano.blogspot.com/2020/09/aspettiamo.html?m=1

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  6. La vedo dura per Cuba divenire Covid Free e nel mentre riaprire il turismo in modo sicuro e fattibile (a tutti quelli che arrivano sarebbe da fare tampone espresso, monitoraggi etc... in modo strutturato ed organizzato... cosa che vedo impossibile a Cuba). E' più verosimile intendere tali misure così forti in quanto il sistema socio-sanitario collasserebbe istantaneamente se aumentassero contagi e ricoveri. Turismo come prima al 100% lo si avrà solo col vaccino, fino ad allora ci si dovrà a step differenti adattare. Mat.

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  7. Tutto vero ma è sicuro che le brigate mediche in giro per il mondo e sopratutto in Italia, la loro sperimentazione sul vaccino ed i loro farmaci si sono dimostrati uno straordinario spot per l'isola.

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    1. Tutto vero ma se poi una volta sull'isola l'offerta per un certo di turismo è scarsa - non parlo del fai da te in casa-, come lo è oggi (ancor di più post-pandemia, dove senza liquidi mi immagino lo stento della macchina turistica statale negli approvigionamenti) sarà un altro eventuale fuoco di paglia come il posto obama. Una speranza concreta potrebbe essere il voto in USA, quantomeno se non ci fosse più Trump gli americani potrebbero circolare con più facilità sulla isla, portando qualche soldo in più, ma se nel mentre non si rende l'offerta hoteliera migliore, l'americano medio continua ad andare in Messico, Jamaica, Aruba etc. Mat.

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    2. Credo che il ritorno al periodo pre Trump con tutte le aspettative che aveva creato potrebbe essere di grande impulso per lo sviluppo del turismo.
      Lo abbiamo visto con M&S casa PARTICULAR Cuba

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    3. Biden, tocchiamo tutto il possible vicino per la sua elezione, eletto a novembre, si insedia a gennaio, per mettere mano alle puttanate di Trump contro Cuba , ultima la chiusura delle carte AIS uniche ricaricabili emesse a Cuba, a essere ottimisti non prima dell'estate 2021. Quindi resistenza a oltranza almeno per 8 o 9 mesi.

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    4. Intanto via dai coglioni Trump...e sarebbe già una gran cosa per il pianeta.

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  8. Il problema è che non è free il resto del mondo. Giuseppe

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  9. Questo pezzo è stato pubblicato in INTOPIC CUBA
    Grazie ai gestori del sito.

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  10. hola! basta che riapra il turismo canadese e si riempono tutti i todo incluido, per quello particular è molto più complicato purtroppo. Gli altri concorrenti della regione sono più avanti. Determinante esito elezioni ee uu. chao Enrico

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    1. Solo con gli acerini non si salvano, serviamo anche noi.

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  11. Premier terza giornata
    Fulham-Aston Villa 0-3
    Punteggio pieno e con una partita da recuperare. 💪

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  12. covid frree o no a cuba ci si deve andare con i soldi cosi non hai mai problemi VERITAS

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  13. Bonvys per questa ragione tu non ci vai da 10 anni.
    Già è un problema mantenere il boiler che hai importato da Baracoa... 🤣😂

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  14. La vedo dura che diano il premio nobel per la pace a Cuba...non sò bene come funziona,ma sbaglio o ci sono anche li gli Americani di mezzo..? blanco79

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    1. Che io sappia è una cosa tutta svedese...poi certo quelli mettono becco ovunque.

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    2. L'hanno dato al grande Harold Pinter - che mi risulta era molto a sinistra...

      https://www.nobelprize.org/prizes/literature/2005/pinter/25641-harold-pinter-conference-nobel/

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    3. Lo hanno dato pure a Kissinger....

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  15. Questo pezzo è stato pubblicato in BLOGRAMA
    Grazie ai gestori del sito.

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  16. Post sul blog Guascone
    https://milcofasano.blogspot.com/2020/09/linutile-boris.html?m=1

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  17. “Il Torino Football Club comunica di aver ceduto al Benevento Calcio, a titolo temporaneo, il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Iago Falque.”

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  18. Dai novembre si parte preparate le valiggie,

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    1. Novembre è domani... - 30 giorni volano... ... qui da noi in dialetto si dice "l'è un bof..." ... in 30 giorni non riesco nemmeno a preparare la "malletta"...

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  19. Lo ammetto, per il momento per me l'Isla è off limits - nel senso che mi sono rassegnato a aspettare sine die... Lo confesso, ho guardato su internet qualche offerta di appartamento - magari in apparthotel, con parecchi confort tipo l'internet ma prezzo tutto compreso - in Grecia: non Mykonos, va da sé. Sono stato in Grecia solo una volta, appunto a Mykonos, ma da giovane. La Grecia ha il suo fascino - almeno, per me. Ricordo Due di Due di De Carlo. Ricordo una cliente greca gentilissima - oltre che carina. Altro di quel paese non so. Se è pericoloso per il turista, se ci si annoia, se in inverno fa freddo... Un paio di orette di volo. Non avrei mai pensato di tradire Cuba.

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  20. Al momento opto per non muovermi e lavorare...verranno tempi migliori.
    In Grecia ho lavorato 7 mesi, estate 1998, Skiatos.
    Già dato...

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