venerdì 20 novembre 2020

IL FALLIMENTO PERFETTO

"Il Fallimento perfetto” fu la definizione di un collaboratore di Kennedy sullo sbarco nella baia dei porci. Occorre pero' fare un sostanzioso passo indietro da quel 15 aprile 1961, data dell'inizio militare di questo fallimento. Kennedy prima di diventare presidente non vedeva di cattivo occhio Castro e la sua Rivoluzione, sopratutto in considerazione del regime corrotto di Batista e di quanto mantenerlo in piedi costasse al contribuente statunitense. Quando vinse le elezioni e succedette ad Ike cambio idea, contrariato dalla simbiosi che Castro aveva nei confronti dei Comunisti e del fatto che Cuba stava diventando un paese satellite dell'Unione Sovietica. A quel punto la Cia inizio' a lavorare su una eventuale inviasione dell'isola, ipotesi su cui l'FBI era decisamente contraria per le ripercussioni che avrebbe potuto avere nel resto del mondo. Kennedy si trovo' fra le mani questa patata bollente che gesti' malissimo come avrebbe ammesso in seguito. La Cia gli racconto' che i 1500 anticastristi che stava addestrando in Guatemala sarebbero stati affiancati da altri 2000 che, a Cuba, stavano aspettando l'invasione, assicuro' il presidente che meta' della popolazione cubana era pronta ad appoggiare l'intervento, che Castro godeva di poca popolarita' all'interno del paese. Kennedy mise subito in chiaro che nessun soldato statunitense sarebbe sbarcato sull'isola e che l'invasione sarebbe dovuta rimanere nascosta all'opinione pubblica, tanto che gli invasori avrebbero dovuto passare mediaticamente come gia' presenti sull'isola. Gli invasori furono inquadrati sotto le insegne della “Brigata 2056”, preparati militarmente, forniti di una serie di vecchi bombardieri B26 e di alcune navi mercantili. La strategia era piutosto chiara; neutralizzazione della forza aerea cubana, sbarco e creazione di una testa di ponte, sabotaggi ed insurrezione. La Cia fornisce le risorse economiche, mappe ed assistenza mentre velivoli spia U2 scattano foto degli obiettivi. Questa grande attivita' di spionaggio avrebbe dovuto essere segreta ma in realta' i servizi dell'Avana ed il KGB sapevano tutto disponendo, i secondi, della piu' poderosa macchina di spionaggio al mondo. Il giorno 15 aprile scatta l'assalto aereo che pero', per ordine di Kennedy terrorizzato da un eventuale polverone mediatico, vide protagonisti soltanto 8 aerei che non riescono a distruggere i velivoli cubani, anzi i caccia castristi si levano in volo facendo considerevoli danni. In mare va anche peggio. Due cargo finiscono arenati, gli invasori che mettono piede in spiaggia sono inchiodati dal fuoco governativo, nel paese non c'e' alcuna insurrezione, i fantomatici 2000 anticastristi presenti sull'isola e pronti ad intervenire non si palesano. A questo punto solo un massiccio intervento americano puo' evitare il disastro ma Kennedy si oppone fermamente. In seguito avrebbe affermato ;”I vertici militari e la Cia erano sicuri che avrei ceduto, non potevano credere che un principiante come me non si sarebbe lasciato prendere dal panico e non avrebbe cercato di salvare la faccia, beh...si sbagliavano di grosso”. Il bilancio del disastro per gli invasori e' rappresentato dai 100 morti e dai 1200 prigionieri. In seguito ebbe a lamentarsi molto sulle informazioni fuorvianti circa lo scontento a Cuba, il morale dei cubani liberi, la stagione delle piogge, le teste di sbarco imprendibili, la facile fuga sui monti Escambray e le mappe datate 1870. In realta' il vero errore che commise fu quello di avere ignorato i suggerimenti di quanti, attorno a lui, gli avevano ricordato l'immoralita' oltre che la pericolosita' della pretesa degli Stati Uniti di volere determinare chi poteva o no governare in altri paesi, errore che non commise durante la crisi dei missili l'anno successivo. Kennedy si assunse la responsabilita' del fallimento perfetto. In realta' il presidente aveva nutrito sempre forti dubbi su questa operazione ereditata dal suo predecessore, gli articoli sui giornali statunitensi sull'esistenza di forze anticastriste, addestrate dagli americani, rendevano difficile smentire il coinvolgimento del governo, Kennedy in privato disse; “Castro non ha bisogno di mettere agenti da queste parti, non deve fare altro che leggere i nostri giornali". In realta' questa lezione non servi' a Kennedy per non ripetere anni dopo lo stesso errore di volere imporre ad altri paesi la forma di governo che piu' piaceva al dipartimento di stato americano, il Vietnam col suo nuovo disastro era oramai alle porte.

Diario DI BORDO

20/11/2020

22/11/2020

43 commenti:

  1. El presidente de Nicaragua asegura que EE.UU. carece de “autoridad moral” en la lucha contra el narcotráfico denunciando su papel en este fenómeno.

    En su discurso de clausura del acto de traspaso de Nicaragua a República Dominicana de la presidencia pro témpore de la Conferencia de las Fuerzas Armadas Centroamericanas (CFAC), Daniel Ortega cuestionó la “autoridad moral” de EE.UU. para “juzgar al mundo” y para juzgar a los países centroamericanos en materia de combate al narcotráfico y el crimen organizado.

    El mandatario rechazó los informes periódicos que el Gobierno estadounidense presenta contra los países centroamericanos a fin de evadir su responsabilidad principal en la cadena de producción, trasiego y consumo de drogas.
    Ortega aseguró que Centroamérica es víctima de los productores y los consumidores de droga, porque desde el sur del continente algunos abastecen a Estados Unidos, el gran mercado mundial de narcóticos.
    “Los países centroamericanos, nuestros pueblos, no somos consumidores. La droga se produce, y se produce en enormes cantidades, en el Sur porque saben los narcotraficantes que hay un gran mercado. Ellos trabajan con la lógica de las políticas del mercado, es decir el narcotraficante no se va a meter a comercializar un producto que no tenga un buen mercado, y resulta que la droga es uno de los productos que tienen el mejor mercado del mundo, es el mercado de los Estados Unidos”, enfatizó.

    Washington tiene “una enorme responsabilidad” de poner un alto al narcotráfico, sin embargo, “a pesar de su poderío, EE.UU. no ha tenido la capacidad o no quiere tener la capacidad de cerrar esas entradas (de droga por sus fronteras)”, razonó.

    Hipocresía: EEUU ofrece ayuda contra narco y arma a cárteles
    En rechazo a las acusaciones estadounidenses, el presidente argumentó que los países del istmo centroamericano, a pesar de sus limitados recursos económicos, coordinan con Washington y realizan operaciones conjuntas con fuerzas estadounidenses en esa lucha.

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  2. La Svizzera ha esaurito tutti gli 876 posti letto per terapia intensiva a causa dell'emergenza Covid-19. Lo riferisce la Società svizzera di medicina intensiva sul suo sito web Il chirurgo generale delle forze armate elvetiche, Andreas Stettbacher, ha annunciato che, grazie all'intervento dell'esercito, i posti in terapia intensiva nella nazione alpina sono stati portati a 1.100 ma la capacità è già all'80%. La Svizzera era stata toccata in modo marginale dalla prima ondata di Covid ma durante la seconda ondata ha superato più volte la soglia dei 10 mila contagi giornalieri su una popolazione di 8,5 milioni di abitanti. Le restrizioni imposte dal governo, con la chiusura di ristoranti e attività non essenziali in alcune aree, ha comunque portato un rallentamento dei contagi, che oggi si sono attestati a 6 mila in 24 ore con 84 decessi. Dall'inizio della pandemia, la Svizzera ha registrato 280 mila casi confermati di Covid-19 e 3.377 morti. 6.114 contagi e 85 morti nelle ultime 24 ore Sono 6.114 le nuove infezioni da coronavirus confermate in Svizzera e nel Liechtenstein nelle ultime 24 ore (280. 648 in totale). Si contano anche 85 decessi supplementari e 261 persone in più ricoverate in ospedale. Lo indica il bollettino odierno dell'Ufficio federale della sanità pubblica (Ufsp), precisando che dall'inizio della pandemia il totale dei decessi è salito a 3.385 e quello dei ricoveri a 11.008. I tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore sono stati 30.229 (circa diecimila in più rispetto a ieri) con un tasso di positività del 20,23%. L'Ufsp ieri aveva annunciato 4.560 casi, mentre nel week end - considerando i dati da venerdì a lunedì mattina - le nuove infezioni si attestavano a 12.839. L'incidenza della malattia ha raggiunto i 3.246,44 casi ogni 100.000 abitanti oggi e 926,3 casi ogni 100.000 abitanti negli ultimi quattordici giorni. Per quel che riguarda il Ticino, nelle ultime 24 ore, sono 293 le persone risultate positive al virus, per un totale di 13.119 dall'inizio della pandemia. Si deplorano anche quattro decessi supplementari, che portano il bilancio delle vittime a 452. Nei Grigioni, la pagina web dedicata all'evoluzione del coronavirus indica 85 nuove infezioni da ieri (3.997 totali). Il bilancio delle vittime è salito a quota 76 (+1). -

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  3. Un grupo de 20 cooperantes de la Brigada Médica de Cuba (BMC) en Guatemala llegará hoy a San Cristóbal Verapaz, en el departamento de Alta Verapaz, para atender a los damnificados por la tormenta tropical Eta.

    El destacamento de refuerzo lo integran médicos generales integrales, epidemiólogos y licenciados en enfermería, quienes estarán a disposición del Ministerio guatemalteco de Salud Pública y Asistencia Social, donde más se necesite, explicó el doctor Ernesto Jiménez, al frente de la BMC y de este equipo.

    Jiménez precisó que en principio cubrirán ocho aldeas de la zona, la mayoría de ellas con acceso solo por vía aérea debido a la devastación que dejó Eta en San Cristóbal Verapaz, aproximadamente a 29 kilómetros de la ciudad de Cobán y a unos 210 kilómetros de la Ciudad de Guatemala, señala en su página oficial el Ministerio cubano de Relaciones Exteriores.

    Tenemos a nuestro favor el conocimiento de nuestros profesionales de la salud, son 15 hombres y cinco mujeres, así como la experiencia de algunos en condiciones de desastre, por lo que pondremos muy en alto la bandera de nuestro país como siempre lo hemos hecho, aseguró Jiménez.

    Agrega el texto que el coordinador de la BMC narró que en Cobán hay una brigada de 17 compañeros, quienes desde el primer momento se pusieron a disposición del área de Salud y de los Centros de Operación de Emergencia para garantizar la salud de las personas albergadas y protocolos sanitarios, pues no podemos olvidar que a la pandemia de la COVID-19 desde hace casi ocho meses se nos une ahora Eta.

    Jiménez destacó la disposición de los más de 400 cooperantes de partir hacia Alta Verapaz y otros lugares que las autoridades sanitarias guatemaltecas decidan y así se lo hicieron saber a la ministra Amelia Flores en su recorrido por varias áreas del desastre natural.

    La embajadora de Cuba en territorio guatemalteco, María del Pilar Fernández, deseó al grupo éxitos en esta nueva misión y recordó que otra vez la solidaridad, el humanismo y el espíritu de sacrificio de los cubanos se pondrán a prueba al lado de los más necesitados.

    Poco después de que la sede diplomática pusiera en su página en Facebook la noticia, comenzaron a llegar los comentarios de guatemaltecos agradecidos y también de conocedores de la obra de la BMC en 16 de los 22 departamentos de este país centroamericano, refiere Cubaminrex.

    Frases breves como Gracias, Mi linda Cuba siempre repartiendo vida y Bendiciones Cuba dieron paso a otras de más simbolismo, expresa la información.

    El pasado 5 de noviembre la BMC cumplió 22 años de presencia ininterrumpida en la tierra del Quetzal, una ayuda que inició en 1998 a raíz de la devastación causada por el huracán Mitch y la solicitud de ayuda internacional del entonces gobierno de Álvaro Arzú.

    Quiso la casualidad que otra vez en noviembre y ante un fenómeno climatológico adverso, los cubanos estén junto al pueblo guatemalteco más desprotegido como antes lo hicieron en la erupción del volcán de Fuego, aquel 3 de junio de 2018, inolvidable para las familias que también lo perdieron todo, concluye la publicación.

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  4. Fincimex ha venido informando a la población mediante los medios de prensa y las redes sociales, sobre las medidas unilaterales del actual gobierno estadounidense dirigidas a asfixiar la economía cubana en medio de los adversos efectos de la pandemia de COVID-19.

    Como consecuencia de ello, se sostuvieron negociaciones con la empresa Western Union para establecer de mutuo acuerdo y con suficiente antelación los procedimientos que garanticen la suspensión ordenada de las remesas desde Estados Unidos a Cuba que se gestionan por Fincimex desde hace más de 20 años en virtud de un contrato de representación suscrito entre ambas entidades, que desafortunadamente tendrá que ser interrumpido.

    Como resultado de estas negociaciones, Fincimex y Western Union acordaron la suspensión a partir del próximo 23 de noviembre del pago de las remesas y del funcionamiento de los 407 puntos de pago que conforman la red de esta compañía estadounidense en Cuba.

    Fincimex reitera que la interrupción del servicio de remesas entre los dos países es responsabilidad única y exclusiva del gobierno de los Estados Unidos y ratifica su voluntad y compromiso con la familia cubana en aras de identificar y sostener flujos ordenados y seguros de remesas.

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  5. Non avevo dubbi...
    Rodolfo

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  6. Era chiaro che sarebbe fallito tutto. Giuseppe

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    1. Ma sai...se i militari USA intervenivano si rischiava una guerra mondiale come nel 1962

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  7. Diario sul blog Guascone
    https://milcofasano.blogspot.com/2020/11/diario-di-bordo-fb_20.html?m=1

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  8. PG,commento non pubblicato perché nulla ha a che vedere col pezzo in questione.

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  9. 2 giocatori rientrati dalle nazionali positivi del Toro.
    Spero I 2 kosovari....se sono I 2 italiani siamo fritti.😱

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  10. Mi sembra ché air france abbia ripreso volare su cuba, cosi tuo vousher fa festa hahahaha

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  11. Non so cosa sia un vousher... 😂
    Ma no...non vola ancora e poi...ne ho 2 di vousher... 🤠

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  12. Questo pezzo è stato pubblicato in BLOGRAMA
    Grazie ai gestori del sito.

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  13. hola! se non fosse stato per la protezione de madre rusia probabilmente avrebbero organizzato con il loro esercito. Certo che in quel periodo la isla è stata veramente il centro del mondo soprattutto l'anno dopo con la crisis de los misiles. Fosse stato per il caballo sarebbero partiti. chao Enrico

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    1. Credo che Fidel non potesse dire di no ai russi quando gli chiesero di mettere i missili.

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  14. Fidel Castro è sempre stato uno con l'occhio lungo ed è sempre stato "attrezzato" a livello di intelligence e servizi segreti. Credo che anche il nostro connazionale Gino Doné Paro, l'unico europeo che partecipò alla spedizione del Granma, per molti decenni ha vissuto negli Stati Uniti, ma non come un vacanziero. Ciao! ALBERTO

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    1. Ha dovuto gettarsi fra le braccia dei russi per difendersi dagli americani, la sua Rivoluzione non era Comunista. Lo è diventata.

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  15. Post sul blog Guascone
    https://milcofasano.blogspot.com/2020/11/pantani.html?m=1

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  16. io amo fidel sempre vado prima nella sua tomba che mia moglie fidel non era comunista ma era fidel fra un miliardo di anni nasce uno come lui sono fanatico di fidel ciccio simpone il romagnolo

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  17. Ciao Milco, il mio contributo.
    Stefano

    CUBA: COVID-19.

    In applicazione delle recenti misure adottate dalle Autorità cubane, lo spazio aereo nazionale è stato riaperto ai voli commerciali di linea. A partire dalla mezzanotte del 15 novembre è stato riaperto l’aeroporto internazionale “Jose Martì” de L’Avana anche alle operazioni aeree commerciali, sia di linea sia charter.
    Al riguardo, le competenti Autorità sanitarie hanno istituito un protocollo di controllo sanitario, che prevede le seguenti misure per i viaggiatori:
    -due test PCR di cui un primo tampone all’arrivo in aeroporto ed un secondo tampone al quinto giorno dall'arrivo (in caso di risultato positivo, il viaggiatore viene trasferito in ospedale o presso uno dei centri di sorveglianza epidemiologica);
    -una sorveglianza sanitaria per un periodo di dieci giorni o comunque fino al risultato negativo del secondo PCR, presso l’indirizzo di residenza sull’isola comunicato dal viaggiatore con dichiarazione da consegnare all’arrivo. E’ comunque obbligatorio mantenere stretto coordinamento con il consultorio del medico di famiglia o comunque competente per il municipio di residenza;
    -il controllo della temperatura prima della partenza ed all'arrivo.
    Il protocollo sanitario si applica senza distinzione a cubani residenti all'estero che vengono a visitare i familiari, ai residenti a Cuba - nazionali o stranieri - che si trovavano momentaneamente all'estero, ai turisti che non soggiornano presso hotel e che non hanno acquistato un pacchetto vacanze presso i cayos, per i quali e' invece il Ministero del Turismo ad essere competente ad applicare la vigilanza sanitaria direttamente nelle strutture di destinazione.
    Decade, per i doppi cittadini che siano residenti a Cuba, l’obbligo di ottenere l’autorizzazione a lasciare il Paese da parte delle competenti Autorità cubane (Ministero dell’Interno - Immigrazione). I cittadini italiani residenti a Cuba che desiderino lasciare il territorio cubano potranno farlo, sulla base della disponibilità di voli, senza più informare preventivamente le Autorità di immigrazione.

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  18. “Il Torino Football Club comunica che, nel corso dei costanti esami previsti dal protocollo in vigore, è emersa la positività al Covid-19 di un calciatore – reduce dagli impegni della sua Nazionale – che al rientro a Torino era risultato negativo al tampone molecolare di controllo. Il tesserato, asintomatico, è già stato posto in isolamento dal gruppo squadra.”

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  19. Comunicazione sgualfa come tutto il resto 😡

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    1. “Il Torino Football Club comunica la positività al Covid-19 di un altro calciatore reduce dagli impegni della sua Nazionale. Il tesserato, che per precauzione era già stato isolato dal gruppo squadra, è attualmente asintomatico e seguirà tutto l’iter nel rispetto del protocollo sanitario.”
      E 4....

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    2. Lukic, Ujkani, Vojvoda e Gojak

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  20. Premier ore 16

    Aston Villa-Brighton

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  21. Pareggio Konsa 1-1 dai dai 👍💪

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  22. Diario sul blog Guascone
    https://milcofasano.blogspot.com/2020/11/diario-di-bordo-fb_22.html?m=1

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  23. D’Ambrosio, 13 Ranocchia, 95 Bastoni; 2 Hakimi, 5 Gagliardini, 22 Vidal, 15 Young; 23 Barella; 9 Lukaku, 7 Sanchez. A disposizione: 35 Stankovic, 97 Radu, 6 de Vrij, 10 Lautaro, 14 Perisic, 24 Eriksen, 36 Darmian, 37 Skriniar, 42 Moretti, 44 Nainggolan, 46 Vezzoni, 51 Wieser. Allenatore: Antonio Conte.

    TORINO (3-5-2): 39 Sirigu; 3 Bremer, 4 Lyanco, 33 Nkoulou; 17 Singo, 23 Meité, 88 Rincon, 77 Linetty, 15 Ansaldi; 24 Verdi, 9 Belotti. A disposizione: 25 Rosati, 32 Milinkovic-Savic, 5 Izzo, 6 Segre, 11 Zaza, 13 Rodriguez, 20 Edera, 22 Millico, 26 Bonazzoli, 29 Murru, 96 Kryeziu, 99 Buongiorno. Allenatore: Francesco Conti.

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  24. Gallo problema nel riscaldamento gioca Zaza... 😱

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  25. Gol di Zaza nel finale di tempo 👍💪💪👍
    Nel frattempo fuori anche Verdi per infortunio...e sono 7 indisponibili

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  26. 2-2...la solita storia...

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  27. 3-2 Inter con un rigore che a noi non darebbero mai.

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  28. Risposte
    1. Breve storia del "Maestro di calcio" Giampaolo....: Esonerato due volte a Cagliari...poi esonerato a Siena,Catania,Cesena e Brescia....ottavo con la Cremonese in serie B...,Piazzamenti migliori...,decimo posto con Empoli e Sampdoria. Io sono milanista e il Milan di Giampaolo è stato il più brutto da quando seguo il Milan..cioè 30 anni...Delle volte nel calcio ci sono dei giocatori e degli allenatori che hanno dei santi in paradiso...mah...!blanco79

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    2. Guarda non dirlo a me...questo da subito non ho voluto vederlo neanche in foto.
      Avrei tenuto Longo senza discussioni.

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  29. Forse e la più bella partita del Toro però d'avanti Inter e devastante,

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  30. Anche il Lecce giocava bene ma è retrocesso, servono punti non complimenti.

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  31. Frente frío (en Locarno...) http://www.insmet.cu/asp/genesis.asp?TB0=PLANTILLAS&TB1=ESTACIONES&TB2=CUBA2&TB3=CUBA&TB4=/pronostico/est.csv&TB5=16

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