BILANCIO

Ultimo pezzo di bilancio della vacanza anche perche', man mano che la mente si raffredda vengono alla luce nuovi momenti, nuovi particolari di una viaggio cosi' originale. Spesso vedendo le code, inusuali a questo livello, di Las Tunas mi sono chiesto quanto la gente aguantera' tutto questo. Sempre tenendo conto che la maggior parte di quelli che sono in coda andranno poi a rivendere al triplo quanto acquistato, quindi tutto sommato parliamo di gente che...sta lavorando. Credo che il problema principale sia il ritorno ad una reperibilita' decente di quella che il cubano chiama la canasta basica. Parlo di riso, fagioli, carne di puerco, di pollo, viandas, sigarette e poco altro. Al cubano garantisci questo sulla tavola e molti problemi sono risolti. Tenete anche conto che pur restando relativamente basso e' aumentato il costo di cio' che il cubano trova nella libreta. In famiglia da noi, per 2 persone, si e' passati da 30 a 480 pesos al mese, aumento che si va ad aggiungere a quelli di tutto cio' che e' “liberato”. Detto questo se per entrare nelle tiendas in MLC ci sono code de madre e' perche' di soldi ne girano parecchi ma questa e' sempre stata una novita' soltanto per chi Cuba non la conosce. Se pero' la situazione dovesse peggiorare non escludo che la gente, quella vera, potrebbe incazzarsi davvero. Fino a quando davanti al ministero della cultura bivaccano 20 pseudoartisti fancazzisti oppure 4 musici del cazzo, alcuni dei quali vivono col culo al caldo a Miami fanno una inutile canzone allora credo che il governo puo' dormire sonni tranquilli. Fra l'altro il panzone de Zona nel barrio dove e' nato non lo puo' vedere nessuno mentre “Descemer” nel suo ultimo tour sull'isola ha rischiato mazzate per alcune esibizioni imbarazzanti senza voce che hanno fatto incazzare non poco la gente. Questi tizi non sono un problema, possono diventare paladini per la gusaneria o per qualcuno che a Cuba si passa 20 ore al giorno sulla rete sociale parlando di liberta' senza mai aver lavorato un solo giorno in vita sua. I problemi ci saranno, se ci saranno, quando la gente vera iniziera' a fare casino; operai, contadini, gente della salute e via discorrendo, quindi sara' bene questi non farli incazzare. C'e' chi dice che con Fidel questo non sarebbe successo, trattasi di gente con la memoria corta, non si ricordano il Maleconazo dove migliaia di persone si riversarono sul Malecon spaccando tutto, rovesciando auto della policia e saccheggiando hotel e negozi, eppure Fidel c'era. Quindi speriamo si tratti di un momento di transizione in attesa di una nueva normalidad per tutto il paese magari col covid alle spalle. Anche da noi quando arrivò l'euro ci fu un po' di trambusto, magari meno che da loro ma ricordo bene i problemi di quel periodo. Quindi, concludendo questi pezzi di rientro direi che davvero ne e' valsa la pena, sono andato via da un paese dove si parla solo di covid, si e' incazzati con tutti e per tutto, i virologi sono diventati star televisive e fanno a gara per terrorizzare la gente, nessuno ha alcuna fiducia nella classe politica divisa su tutto. Sono approdato in uno dove, con tutte le sue difficolta' e' sempre possibile garantirsi quella giusta dose di tranquillita' che serve per staccare davvero la spina. Sono partito con una giusta percentuale di rischio, potevano succedere tante cose complicate invece e' andato tutto bene, qualche piccolo intoppo di cui vi parlero' ma siamo a livello di cazzate su cui, fra l'altro, non esistevano possibilita' di intervento da parte mia. Quindi si, e' andata bene, lo rifarei domani, sono rientrato unicamente perche' ho il cane, ho bisogno di allenarmi seriamente e per il fatto che prima o poi mi permetteranno di tornare a lavorare in un lavoro che e' anche una grande passione. Molti, rosicando fino a farsi male, mi hanno dato del matto ma matto e' chi rinuncia ai suoi sogni, chi per la paura si lascia trasportare dalla corrente senza cercare un appiglio a cui aggrapparsi. La vita che faccio oggi me la sono guadagnata quando ero piu' giovane quella che faro' domani me la sto' guadagnando ora, quindi perche' rinunciare alla passione dei viaggi quando i rischi erano presenti quasi solo nel paese che lasciavo e non in quello in cui andavo? Gia' mi mancano la gente, gli amici, la famiglia, il caldo, quella precisa ed esatta sensazione di non fare un cazzo e di farlo pure bene. Non so quando sara' possibile ripartire, prima si deve riprendere a lavorare, ho il bracciale di Chango', lascio decidere a lui.😉