lunedì 19 luglio 2021

LA REALTÀ DEI FATTI

Come vi avevo promesso pubblico oggi un pezzo che dimostra come i disordini di domenica 11 luglio siano stati orchestrati dall'esterno, anche se sono consapevole che chiunque abbia mezzo neurone ancora funzionante lo sappia bene. Ribadisco anche che il fatto che sia stato tutto organizzato e programmato dall'exterior nulla toglie alla spontaneita' di chi in strada c'e' sceso per rivendicare migliori condizioni di vita, probabilmente sarei sceso in piazza anche io se fossi un cubano, ovviamente pacificamente e senza commettere reati sul patrimonio o cose simili. Mi sono imbattuto in modo del tutto casuale nel blog di Roberto Fraschetti, un blog non monotematico come il mio ma che spiega bene, nel pezzo successivo ai disordini, come realmente sono andate le cose. Cerchero' di sintetizzare il suo scritto consapevole che di certi argomentti moltissimi di voi sono piu' ferrati di me. Anche a seguito di una inchiesta ancora in corso delle autorita' cubane ma anche da parte di alcuni analisti fra cui il noto spagnolo Julian Macias Tovar e' risultato come si sia trattata di una operazione concertata sullo spazio pubblico digitale con investimento di notevoli risorse, nulla e' stato improvvisato. E' stato fatto un uso intensivo di robot, algoritmi ed account creati per l'occasione per abbinare i messaggi emessi dai referenti nella campagna manipolati. Il primo account che ha utilizzato HT#SOSCuba relativo alla situazione covid nel paese e' stato quello situato in Spagna. Questo account ha pubblicato piu' di 1000 tweet sia il 10 che l'11 luglio con automazione di 5 retweet al secondo, uno dei referenti dell'operazione e' l'argentino Agustin Antonetti facente parte della destra di Fundacion Libertad. Antonetti e' tristemente noto per aver massivamente partecipato alla creazione di fake e bufale sui social contro i processi democratici in atto in America Latina non ultimo quelli contro Morales ed il presidente messicano Obrador. La seconda fase ha coinvolto gli artisti per partecipare con un tweet con HT#SOSCuba, un tweet che ha ricevuto piu' di 1100 risposte guarda caso quasi tutte provenienti da account appena creati o che non hanno piu' di un anno. Dal 10 all'11 luglio sono stati creati appositamente piu' di 1500 account che hanno partecipato all'operazione sempre con l'hastag #SOSCuba. Domenica 11 luglio con centinaia di migliaia di tweet e la partecipazione di molti account di artisti, o presunti tali, l'etichetta e' diventata una tendenza a livello mondiale in diversi paesi. A quel punto la prima manifestazione a San Antonio de los Banos, pubblicata negli Stati Uniti ha avuto luogo uniti dal racconto del nome Yusnaby con migliaia di RT. L'analista spagnolo Tovar faceva notare che: “Curiosamente Yusnaby (US Navy) e' di gran lunga l'account che esce di piu' nei miei thread perche' e' uno dei modelli di account falsi automatizzati che diffondono bufale e campagne di odio. Se cerchi il mio @+Yusnaby troverai numeri infiniti”. Sono stati usati in modo massiccio account di registrazione con matrici comuni ad altre campagne di diffamazione internazionali come il golpe boliviano ed altri. Tovar denuncia anche l'uso di immagini o eventi manipolati in altri paesi come vi ho dimostrato nelle foto che ho pubblicato avvisandovi che erano Fake, immagini prese altrove, anche durante le primavere arabe, su cui improvvisamente appariva il Malecon oppure immagini di manifestazioni governative con tanto di bandiere del 26 luglio fatte passare come atti di protesta della popolazione contro il governo. Vi ho dato alcune nozioni tecniche che magari non tutti comprendono ma il web e' diventato una sorta di passa parola in cui puo' inserirsi chiunque, manipolando e rivoltando la realta' in funzione dei propri interessi. Tutto questo dimostra come quelle manifestazioni siano state ispirate e guidate dall'exterior, dai nemici di sempre e dai cubani che vorrebbero che la loro isola tornasse ad essere il giardino di casa dello zio Sam.

SPAGNOLO

13 commenti:

  1. PRESSENZA
    Anche i siciliani si mobilitano in difesa di Cuba. A Catania – mercoledì 21 luglio ore 18:30 – sit-in di solidarietà dell’Associazione Italia-Cuba dal titolo “Cuba no està sola” –

    Vignettisti come Vauro Senesi, cantautori come Roger Waters (leggenda dei Pink Floyd) e cantautrici come Fiorella Mannoia rilanciano l’iniziativa per abolire l’embargo contro Cuba (sulla scia dell’ennesima Risoluzione dell’Onu che, approvata quasi all’unanimità a fine Giugno, chiede la “fine del blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti contro Cuba”).

    Intanto, a L’Avana decine di migliaia di persone scendono in piazza in difesa della Rivoluzione, contro l’embargo, contro le ingerenze straniere e contro i tentativi di abbattere il governo socialista.

    Al fianco della Cuba socialista sono schierati anche diversi partiti italiani: dal Partito della Rifondazione Comunista a Potere al Popolo, dal PCI al Partito Comunista, dal PMLI alla Rete dei Comunisti.

    Intanto, numerose fake news su Cuba comparse sia sui social sia sui media internazionali sono categoricamente smentite. Ad esempio, risultano totalmente false e infondate le notizie sulla fuga di Raul Castro (le immagini risalgono ad un viaggio del 2015 in Costa Rica), sull’invio di truppe del Venezuela a Cuba, sul rapimento di un leader comunista da parte dei manifestanti.

    Ma gli esempi di disinformazione e bufale sono svariati: immagini delle proteste in Egitto nel 2011 spacciate per foto di Cuba 10 anni dopo; immagini di cortei a Miami trasformate in foto di manifestazioni a L’Avana; immagini di manganellate in altre nazioni attribuite a Cuba; la folla del Primo Maggio cubano scambiata per manifestazione contro il governo; bandiere del movimento filocastrista 26 luglio confuse con vessilli di associazione anticastriste.

    Insorge il Presidente cubano Miguel Diaz-Canel, successore di Raul Castro: “Che calunnie, che bugie…Il modo in cui usano i social media è tossico e distaccato…Si tratta di terrorismo mediatico”. Inoltre, Diaz rivendica impegno di Cuba contro il Covid: “la nazione caraibica ha un tasso di mortalità dello 0.64 rispetto al 2.16 di letalità mostrato dalle statistiche internazionali, che è il risultato del duro lavoro degli operatori sanitari e degli scienziati”.

    La cantautrice Fiorella Mannoia non ha dubbi: “Se volete davvero aiutare il popolo cubano toglietegli questo embargo vergognoso che lo stritola da 60 anni. Rinnovato senza pietà anche con questa pandemia che ha messo in ginocchio economie molto più solide”.

    Anche il disegnatore Vauro Senesi si schiera con convinzione: “Sono dalla parte di chi conserva memoria della propria storia, dalla parte di chi non grida Usa Usa!, dalla parte di un popolo generoso che ha mandato i suoi medici ed i suoi infermieri qui in Italia allo scoppio della pandemia. Dalla parte di un popolo che ha dato lezione di libertà al mondo da una piccola isola. Dalla parte di un popolo che ancora continua a pagare caro il riscatto della propria dignità. Dalla parte di un popolo sofferente, forse stremato ma non piegato, non sconfitto, non umiliato”.

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  2. (ANSA) - L'AVANA, 17 LUG - Decine di migliaia di cubani hanno partecipato oggi a L'Avana ad una manifestazione indetta dal governo cubano per "riaffermare la Rivoluzione" e denunciare la persistenza dell'embargo economico finanziario e delle sanzioni unilaterali imposte dagli Stati Uniti.
    Fin dalle prime luci del giorno folti gruppi di dimostranti - secondo l'agenzia di stampa cubana Prensa Latina 'oltre 100.000' - hanno sventolato bandiere cubane e del Movimiento 26 de Julio e inneggiato a Fidel e Raúl Castro, e al presidente in carica, Miguel Díaz-Canel.


    Rivolgendosi ai partecipanti, riuniti a La Piragua, davanti al lungomare (Malecón) e non lontano dall'ambasciata degli Usa, il capo dello Stato ha denunciato "la campagna anticubana scatenata dall'estero" e le "falsità" diffuse da media interessati alla fine dell'esperienza rivoluzionaria cubana.
    "Quello che il mondo sta vedendo in questi giorni su Cuba - ha assicurato in riferimento ai disordini avvenuti a L'Avana e in altre città domenica scorsa - sono menzogne frutto della diffusione di immagini non corrispondenti al vero" che puntano a mandare in frantumi la società cubana".
    "Viva Cuba libera!", ha esclamato al termine del suo intervento, sottolineando che "il nostro Paese non sarà mai terra di odio e quindi dobbiamo fare in modo che questo sentimento non si impadronisca dell'anima cubana, come vorrebbero i nostri nemici". (ANSA).

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  3. ANTIDIPLOMATICO
    La canea liberale anticomunista negli ultimi giorni è tornata a latrare con particolare compattezza e intensità nei confronti di Cuba. Un tentativo di destabilizzazione inscenato dai soliti settori legati all’imperialismo statunitense che vorrebbero cancellare tutte le conquiste ottenute grazie alla Rivoluzione e trasformare Cuba in un paese come Haiti, paese sommerso da fame, povertà e violenza. Dove recentemente il presidente è stato ammazzato nella propria residenza privata da una squadra di mercenari proveniente dall'estero.
    Questo è infatti il raffronto da fare. E’ un’operazione subdola paragonare Cuba ai paesi ricchi del cosiddetto primo mondo. Anche se Cuba nonostante sia strangolata da un blocco commerciale, finanziario ed economico imposto da oltre sessant’anni, in alcuni campi riesce ad ottenere standard superiori finanche a paesi ricchi del mondo occidentale. Come la pandemia ha evidenziato. Cuba ha inviato i suoi medici in Italia e l’Isola ha già sviluppato ben cinque vaccini contro il Covid. L’Italia, per fare un esempio, nemmeno uno.

    In tanti tra giornalisti e intellettuali, o presunti tali, hanno deciso in questi giorni segnati da un tentativo di destabilizzazione di Cuba, di scagliarsi contro l’Isola con i soliti argomenti propagandistici presi pari pari dalla propaganda anticomunista del maccartismo anni ’50. Hanno provato a dipingerla come una sorta di ‘gulag tropicale’ per usare l’efficace immagine evocata da Gianni Minà nel suo magistrale articolo dove si occupa anche del problema di una classe giornalistica impegnata nel fare propaganda imperialista contro Cuba più che nel provare a informare le persone.

    Alla canea anticomunista non poteva mancare di unirsi l’ineffabile Massimo Gramellini. Nel suo caffè, il vicedirettore ed editorialista del Corriere della Sera, si produce in una sequela di banali luoghi comuni su libertà e comunismo che non vale nemmeno la pena di commentare, anche perché dare lezioni di libertà dall'alto, o dal basso, dipende dal punto di vista, di un occidente dove questa sembra sempre più un orpello del passato ci sembra decisamente arduo.

    Su un punto però ci vogliamo soffermare. Scrive Gramellini che Cuba è «passata dalla morsa inflessibile ma professionale dei fratelli Castro a quella di un certo Diaz-Canel, a cui Che Guevara non avrebbe neanche lasciato spolverare il sellino della moto».

    Tralasciando l’offesa gratuita a un dirigente come Diaz-Canel che l’Italia si sogna, l’esempio fatto da Gramellini è calzante: a un giornalista come lui, autore di pensieri talmente poveri e banali, Gianni Minà non lascerebbe nemmeno toccare la sua penna.

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  4. CONTROINFORMAZIONE
    La Federazione Russa sostiene che gli Stati Uniti cercano di minare Cuba, orchestrando una rivoluzione colorata, che mina il sistema democratico e rivoluzionario dell’isola.

    Di fronte alle proteste avvenute in alcune città cubane, istigate attraverso i social network al servizio degli Stati Uniti, la portavoce del Ministero degli Esteri russo, María Zajárova, durante un’apparizione alla stampa tenutasi questo giovedì, ha affermato che gli Stati Uniti Gli Stati intendono attuare una “rivoluzione colorata” a Cuba .

    Allo stesso modo, ha chiesto a Washington di non immischiarsi negli affari interni di altri paesi sovrani, di porre fine alla sua ipocrisia e alla sua politica di doppi standard.

    Nello sviluppare la sua posizione, la diplomatica russa ha evidenziato la strategia degli Stati Uniti nella sua politica estera verso Cuba, spiegando che “ prima impongono sanzioni, poi generano o creano artificialmente problemi che aggravano la situazione economica e sociale. Provocano tensioni e accendono sentimenti antigovernativi e quando si raggiunge la massa critica incolpano il governo ”.

    Inoltre, il diplomatico russo ha sottolineato la necessità che siano i cubani a determinare il futuro del loro Paese.

    Il Congresso chiede a Biden di eliminare le sanzioni "crudeli" contro Cuba | HISPANTV
    Il Congresso chiede a Biden di eliminare le sanzioni “crudeli” contro Cuba | HISPANTV
    Il presidente della commissione per gli affari esteri della Camera bassa degli Stati Uniti esorta Joe Biden a revocare le restrizioni economiche del suo predecessore contro Cuba.

    COSA STA SUCCEDENDO A CUBA?
    Nel fine settimana ci sono state proteste in diverse città cubane per chiedere una migliore situazione economica nel Paese colpito dall’embargo sessantennio imposto dagli Stati Uniti che incita al caos sull’isola, sostenendo elementi controrivoluzionari.

    Cuba denuncia la menzogna campagna sui social media contro di essa
    Di fronte a questo nuovo episodio di ingerenza statunitense, Cuba ha ricevuto centinaia di messaggi di solidarietà da organizzazioni per i diritti umani e da paesi che si sono opposti alle misure coercitive di Washington e al suo discorso interventista.

    L’Iran simpatizza con Cuba e si scaglia contro l’interferenza degli Stati Uniti sull’isola
    Le sanzioni statunitensi vietano il commercio con le compagnie cubane, quindi nonostante gli sforzi del governo Miguel Díaz-Canel per fornire cibo e forniture sanitarie ai cittadini, sono stati fatti pochi progressi.

    Cuba: il blocco degli Stati Uniti è ancora più crudele durante l’epidemia di COVID-19

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  5. FACEBOOK
    Il fatto che sia stato organizzato dall'estero non solo è comprensibile, ma è auspicabile. Significa che c'è sostegno a chi sull'isola soffre la fame.

    Come dici tu "se fossi cubano sarei sceso in strada anch'io".

    Premetto che sono il primo a rifiutare e condannare ingerenze USA nel voler destabilizzare, per il suo solito interesse imperialista, un governo sovrano, anche se decadente.
    ROB

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  6. WHATSAPP
    Hola! Nel mondo estremamente digitalizzato le guerre non si fanno più solo esclusivamente con le armi ma con i social. Per fortuna volendo ci sono opzioni per tentare di capire come vanno veramente le cose. E una guerra mediatica che durerà ancora a lungo e vedremo ancora tantissime fotos, videos etc che ci faranno anche ridere. Chao Enrico

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  7. MESSENGERS
    Ciao Milco buon lunedi a te, volevo aggiungermi al gruppo su Telegram ma non vi trovo per poter condividere. Cosa devo cercare? Grazie mille.
    MAURIZIO

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  8. Giovedì 22 luglio 2021 alle ore 18 nel cortile dell'Osteria Senza Fretta in Via Dronero 3/bis - Cuneo, verrà presentato il libro "Destinazione Cuba" (Ouverture Edizioni) con l'autore Alessandro Zarlatti.

    13 racconti insieme a 13 itinerari e a 13 immagini per esplorare una Cuba sconosciuta. Un viaggio nella trama più intima di una città, L'Avana, alla ricerca di un'anima vera, quella che Cuba mostra solo a chi si avventura nelle sue mille strade fuori mappa. Alessandro Zarlatti ci conduce nei vicoli più nascosti della sua Avana attraverso una continua rimonta tra luoghi reali e i suoi occhi che questi luoghi li conoscono bene, li osservano e li trasfigurano. Una città mai letta così, così mai percorsa, un vero viaggio letterario senza compromessi dove l'autore intercetta tutte le crepe di un paesaggio così radicalmente imperfetto, fino a diventare intatto

    Ingresso libero, posti limitati a rispetto delle norme di sicurezza anticovid19, è possibile prenotare il posto via mail a libreria dellacciuga@gmail.com, al numero 3490665974 o sulla piattaforma eventbrite a questo link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-destino-cuba-presentazione-con-lautore-alessandro-zarletti-163669206001.

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  9. 𝐑𝐄𝐒𝐏𝐈𝐍𝐓𝐀 𝐋𝐀 𝐅𝐄𝐂𝐂𝐈𝐀 𝐆𝐔𝐒𝐀𝐍𝐀 𝐂𝐇𝐄 𝐕𝐎𝐋𝐄𝐕𝐀 𝐀𝐓𝐓𝐀𝐂𝐂𝐀𝐑𝐄 𝐈𝐋 𝐂𝐎𝐍𝐒𝐎𝐋𝐀𝐓𝐎 𝐂𝐔𝐁𝐀𝐍𝐎 𝐀 𝐌𝐈𝐋𝐀𝐍𝐎

    Arrivati da diverse località del nord Italia, giovedì scorso oltre un centinaio di controrivoluzionari -cubani e non- hanno starnazzato per ore davanti al consolato cubano a Milano. Una accozzaglia di elementi da sbarco composta da ubriaconi, fancazzisti, jineteras e jineteros, trafficoni e miserabili, ha vomitato gli slogan recapitatigli da Miami miscelando puro odio e svariate menzogne, volgari insulti e ripetute farneticazioni, il tutto condito con una buona dose di minacce anticomuniste.
    Mercenari o idioti utili all'imperialismo, cambia poco: alla fine, nonostante cercassero di apparire come "patrioti", hanno invocato a più riprese un intervento militare statunitense contro #Cuba. Trattasi di traditori e codardi, senza dubbio alcuno. Traditori perchè invocare l'intervento militare (ancorché camuffato da "umanitario") di una superpotenza contro il proprio popolo, è inqualificabile; e codardi perchè invece di essere coerenti con le minacce profuse contro il governo e la Rivoluzione cubani, chiedono al padrone yankee di intervenire. Non a caso da sempre chiamati "gusanos", cioè vermi.
    Grazie all'accondiscendenza della questura di Milano, hanno potuto posizionarsi a una trentina di metri dalla porta di accesso dell'edificio del consolato. Questura che, parimenti, aveva negato il diritto di contro-manifestare a chi voleva difendere il consolato e la #Rivoluzione Cubana.
    Ciò nonostante, decine di compagni sono riusciti ad aggregarsi all'entrata del consolato stesso, dissuandendo qualsiasi tentativo di attacco ed impedendo che i miserabili al soldo dell'imperialismo cercassero di penetrare all'interno, esibendo così con patetici selfie un trionfo che non gli abbiamo concesso.
    A diversi altri compagni venuti ad esprimere la loro solidarietà con Cuba #Socialista, è stato impedito di unirsi al presidio in difesa del consolato.
    Il piano USA di destabilizzazione interna di Cuba, la cui regia sta a Washington e che conta su ingenti finanziamenti che si traducono in pagamenti elargiti per organizzare anche questi sit-in controrivoluzionari, mira a creare le condizioni favorevoli ad un intervento imperialista come escalation della guerra integrale non convenzionale contro la maggiore delle Antille.
    Continueremo a contrastare i tentativi e le provocazioni di chi vorrebbe vedere Cuba sventrata dalle bombe "umanitarie", dei servi degli USA che bramano le briciole dello Zio Sam e dei mercenari di ogni risma, disposti a vendere l'anima al diavolo della restaurazione capitalista.

    #PATRIAoMUERTE #AbajoElBloqueo #ConLaRevoluciónTodo

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  10. ‼️El Minsap informa hoy 6️⃣5️⃣0️⃣5️⃣ nuevas muestras positivas de #COVID19 en #Cuba‼️
    ✔️288 392 muestras positivas acumuladas
    ✔️44 310 muestras realizadas
    ✔️5 907 000 muestras acumuladas

    ‼️Se lamenta el fallecimiento de 61 pacientes.
    📍Matanzas 23
    📍Ciego de Ávila 11
    📍La Habana 5
    📍Camagüey 5
    📍Guantánamo 5
    📍Santiago de Cuba 4
    📍Granma 3
    📍Mayabeque 2
    📍Villa Clara 1
    📍Cienfuegos 1
    📍Holguín 1

    Edades de los fallecidos:
    2 menos de 50 años
    10 de 50 a 59 años
    16 de 60 a 69 años
    21 de 70 a 79 años
    9 de 80 a 89 años
    4 mayores de 90 años

    👨34 sexo masculino
    👩27 sexo femenino

    De los 6460 casos:
    🤝6397 contactos de casos
    ✈️33 importados
    ❓75 fuente no precisada
    👩3326 sexo femenino
    👨3179 sexo masculino
    😷959 asintomáticos

    Grupos de edades:
    👶1270 menores de 20 años (1178 en edades pediátricas)
    👩‍🦱1849 de 20 a 39 años
    👨2133 de 40 a 59 años
    👵1253 mayores de 60 años

    Distribución de los 33 casos importados:
    ➡️Artemisa 2
    ➡️Matanzas 7
    ➡️Villa Clara 4
    ➡️Santi Spíritus 5
    ➡️Santiago de Cuba 1
    ➡️Granma 2
    ➡️Holguín 12

    Procedencia de los 6472 casos autóctonos:
    ➡️Pinar del Río 156
    ➡️Artemisa 181
    ➡️La Habana 760
    ➡️Mayabeque 262
    ➡️Matanzas 1725
    ➡️Cienfuegos 326
    ➡️Villa Clara 285
    ➡️Santi Spíritus 123
    ➡️Ciego de Ávila 909
    ➡️Camagüey 408
    ➡️Las Tunas 162
    ➡️Holguín 296
    ➡️Granma 143
    ➡️Santiago de Cuba 461
    ➡️Guantánamo 275
    ➡️Isla de la Juventud 0

    Se acumulan:
    ✔️34 575 activos
    ✔️34 268 con evolución clínica estable
    ‼️1 966 fallecidos
    💪10 481 altas, 251 795 recuperados en total
    🤒143 pacientes en estado crítico
    🤒164 pacientes en estado grave

    #CuaPorLaSalud #CubaPorLaVida #ACNreporta

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  11. Il Torino Football Club è lieto di comunicare di aver acquisito il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Dennis Stojkovic. Stojkovic, classe 2002, ha disputato l’ultima stagione al Partizan Belgrado nella massima serie serba. Il calciatore sarà a disposizione del tecnico Ivan Juric nel ritiro di Santa Cristina.

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  12. Diario di bordo su Hive
    https://hive.blog/hive-146620/@aston.villa/4rzitk-diario-di-bordo

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  13. Ampliación del Parte sobre la #COVID19 en #Cuba

    ⭕️Se lamenta el fallecimiento de 53 pacientes.
    👤Matanzas 17
    👤Cienfuegos 6
    👤La Habana 5
    👤Camagüey 5
    👤Guantánamo 3
    👤Santiago de Cuba 3
    👤Holguín 3
    👤Villa Clara 3
    👤Artemisa 2
    👤Ciego de Ávila 2
    👤Granma 1
    👤Mayabeque 1
    👤Sancti Spíritus 1
    👤Pinar del Río 1

    Edades de los fallecidos:
    6 menor de 50 años
    6 de 50 a 59 años
    8 de 60 a 69 años
    17 de 70 a 79 años
    10 de 80 a 89 años
    6 mayores de 90 años

    👨28 sexo masculino
    👩25 sexo femenino

    De los 6 057 casos diagnosticados en el día:
    🇨🇺 6 022 autóctonos
    🤝 5 952 contactos de casos
    ✈️ 35 importados
    ❓ 70 sin precisar fuente de infección
    👩 3 106 sexo femenino
    👨 2 951 sexo masculino
    😷 634 asintomáticos

    Grupos de edades de los 6 057 casos diagnosticados
    👶 1 155 casos menores de 20 años (1 079 en edad pediátrica, 83 lactantes y 13 menores de seis meses)
    👩 1 764 casos de 20 a 39 años
    👨 1 974 casos de 40 a 59 años
    👵 1 164 casos mayores de 60 años

    Procedencia de los 35 casos importados diagnosticados en el día
    📍Artemisa 1
    📍La Habana 1
    📍Matanzas 22
    📍Cienfuegos 1
    📍Villa Clara 2
    📍Camagüey 6
    📍Holguín 2

    Procedencia de los 6 022 casos autóctonos diagnosticados en el día:
    📍Pinar del Río (135 casos)
    📍Artemisa (155 casos)
    📍La Habana (916 casos)
    📍Mayabeque (212 casos)
    📍Matanzas (1 427 casos)
    📍Cienfuegos (852 casos)
    📍Villa Clara (409 casos)
    📍Sancti Spíritus (140 casos)
    📍Ciego de Ávila (236 casos)
    📍Camagüey (358 casos)
    📍Las Tunas (200 casos)
    📍Holguín (132 casos)
    📍Granma (130 casos)
    📍Santiago de Cuba (520 casos)
    📍Guantánamo (200 casos)
    📍Isla de la Juventud no confirmó casos

    De los 294 449 casos positivos acumulados se mantienen:
    ✅ 35 617 casos activos
    ✅ 35 293 con evolución clínica estable
    👤 2 019 fallecidos (Letalidad 0,69%)
    💪 4 962 altas, 256 757 recuperados en total
    🤒 148 pacientes en estado crítico
    🤒 176 pacientes en estado grave

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