Lo scrivo subito,
all'inizio, cosi' mi tolgo il pensiero; NON BISOGNA MAI
GENERALIZZARE!
Come alcuni sapranno, sono
titolare di un'agenzia di animazione che si occupa di fornire questo
tipo di servizio, ed eventualmente quello dei salvavida, alle
strutture turistiche che, dietro robusto obolo, ne facciano
richiesta.
Potrebbe essere un tipo di
lavoro, stagionale, adatto ai cubani, vista la loro indole godereccia
e farandulera.
Il “potrebbe” e'
d'obbligo, i tempi del tizio che faceva casino in piedi sul tavolo
con la bandana in testa sono finiti.
Servono ragazzi/e di
bell'aspetto, discreto livello culturale, educati precisi e puntuali
nello svolgimento del programma giornaliero, fra le altre cose.
In questi 12 anni di
agenzia, se non ricordo male, ho assunto 4/5 cubani, solo uno ha
fatto una buona stagione, gli altri non sono arrivati alla seconda
settimana.
Le ragioni sono state
molteplici, dalla poca capacita' a lavorare in gruppo, alla mancanza
di puntualita', dalla predisposizione a fare casino alla
sopravalutazione delle proprie capacita'.
Insomma ci avevo messo una
pietra sopra.
Quest'anno, a marzo, mi
invia piu' volte, il curriculum un cubano di Torino.
Mi telefona anche diverse
volte al punto che, un giorno in cui scendo in citta', ci si
incontra.
Si tratta di un ragazzo di
28 anni, in Italia da 10, blanquito piu' di me, ovviamente (manco a
dirlo) di centro Avana.
Il ragazzo ha lavorato al
Ganas e ha fatto alcune stagioni in giro per la penisola.
Visto che l'animazione
internazionale si basa molto sul ballo, alla fine decido di dargli
un' opportunita'.
Ci accordiamo, firma il
contratto e mi invia, via mail, i documenti necessari.
Visto pero' che non sono
sceso dalla montagna con la piena, sapendo con chi ho a che fare, mi
organizzo un piano B, il colored che attualmente ho qua', e anche il
piano C, un ragazzo di origine guatemalteca.
Sapevo che qualcosa, prima
o poi sarebbe andato storto.
Due settimane fa, invio i
documenti al mio consulente del lavoro, dicendogli pero' di aspettare
l'ultimissimo giorno possibile per l'assunzione.
Una settimana prima di
partire mi chiama il fratello, anche lui in Italia, dicendomi che il
giovane aveva avuto un tremendo incidente ed era in ospedale con
tutta una serie di fratture......
Si tratta, insieme al
meteorite che centra in pieno la nonna, della classica scusa di chi
ha cambiato idea o ha avuto opportunita' differenti.
Anche perche' un messaggio
mio risultava letto pochi minuti prima....
Nessun problema, me lo
sentivo.... chiamo il colored e risolvo, in meglio la cosa.
Altro esempio di
affidabilita'; l'inverno scorso un mio conoscente, idraulico, prende
come aiutante un cubano che vive dalle mie parti.
Siamo in inverno, capita
anche di dover lavorare all'aperto, alle 8 bisogna essere sul posto
di lavoro svegli e pronti ad iniziare la giornata.
Bene, il cubano dopo 12
giorni esatti di lavoro, sparisce dai radar adducendo una serie di
scuse da far sembrare il mio cubanito un dilettante.
Potrei citare tanti altri
esempi, accanto ai quali pero', giusto per ribadire la non
generalizzazione, ci metto un paio di fanciulle che conosco che, in
10 anni da noi, si sono adattate a far qualunque lavoro possibile e
immaginabile, anche quando non c'era una reale necessita' di
guadagno, visto che il compagno poteva tranquillamente mantenerle.
Credo che la percentuale
di coloro che si sono integrati, abbiano capito che qua' il denaro
non cresce sui pioppi e che in questo mondo, non solo non esiste la
libreta, ma nessuno ti regala nulla e tutto si paga, sia molto bassa,
in proporzione a quanti sono arrivati da questo lato del bloqueo.
Posso capire un primo,
logico, periodo di ambientamento, posso capire el frio, “quiero
Cuba” e tutto il resto ma poi, arriva un bel momento in cui bisogna
tirarsi su le maniche e magari anche essere grati al paese e alla
persona che si e' fatta carico di cambiarti la vita.
Ti sarai mica stupito vero? Stefano
RispondiEliminaFigurati....non per nulla avevo le alternative pronte
RispondiEliminaInfatti riflettendo,, in tutti i contesti, quando qualcuno alza il dito dicendo che "non bisogna generalizzare", in pratica non fa altro che confermare che appunto, nella stragrande maggioranza dei casi c'e' da aspettarsi proprio che si verifichi l'evento oggetto della generalizzazione. Tutto credo che abbia una sua lógica e un suo fondamento, purtroppo anche il razzismo. O no? - YUMA
RispondiEliminaNon eri partito male,poi come spesso ti capita....deragli.
RispondiEliminaIl razzismo si muove su parametri molto diversi e non ci azzecce nulla
Una, dico una componente del razzismo sta' proprio nel fatto di attribuire "a tutti i diversi" delle caratteristiche comuni, che sono giudicate negativve dal "razzista". Questo e' generalizzare. Poi e' vero che le radici e le componenti del razzismo hanno spesso altre motivazioni (quasi sempre strumentali), ma queste dinamiche appartengono a un altro discorso. YUMA
RispondiEliminaIl 90% dei cubani che giungono da noi non hanno mai lavorato un solo giorno in vita loro, anche per colpe altrui.
EliminaAlcuni di loro capiscono che l'aria e' diversa e si adeguano, altri no.
Da qua' il mio non generalizzare.
Il razzismo e' tutta un'altra cosa.
Il 90% degli italiani non lo e', se per razzismo si intende il pensare di essere superiori in funzione del colore della propria pelle.
La gente, semplicemente ne ha i coglioni pieni di vedere italiani, contribuenti, che non arrivano a fine mese e Rom a cui il comune regala una casa.
Ma il razzismo e' un'altra cosa, come vedi non ci azzecca nulla.
Comunque bisogna riconoscere che e' sempre bene disporre di "un piano B" in tutte le cose e anche, quando e' possibile, non chiudersi mai definitivamente la porta dietro le spalle. Queste due cose, che si imparano con l'esperienza, andrebbero sempre tenute ben presenti in ogni relazione umana, nel lavoro, negli affari e anche...nei rapporti di coppia. Eh si, perche' quando si ha a che fare con la donna cubana, la moglie cubana, il mondo cubano (e non solo, generalizziamo), bisogna andarci con i piedi di piombo. La donna cubana, amica, novia o moglie che sia, oggi c'e' ma domani non si sa'. Tutti noi frequentatori di morene lo sappiamo bene, pertanto NON GENERALIZZIAMO se volete, ma teniamoci sempre pronto un piano B, e magari giustamente Milco, un piano C. Si, anche per le mogli dico, non stupitevi, ogni giorno, da quello delle nozze in poi, sempre pronto un pianoB. Non si sa mai, amici! - YUMA
RispondiEliminaDevi averne passate di cotte e di crude.....racconta...se vuoi possiamo ascoltarti....
Eliminati sbagli, non e' a me che mi riferisco. Ho passato le mie si, come tutti, normale, ma c'e' tutta una bibliografía sull'argomento che quasi (devo dire, visto Simone) tutti conosciamo bene. D'accordo, accolgo il tuo invito e appena ho un attimo di tempo vi deliziero' con qualche pillolina. - YUMA
EliminaSe ti riferisci ad altri...noti...lascia perdere, per el chisme e il brete ci sono spazi molto piu' attrezzati ma anche estremamente....disabitati.
EliminaNo Milco, non mi riferivo ad altri... noti. C'e' materia proveniente da altri lidi che sarebbe anche divertente, ma credo sinceramente che sia meglio lasciar perdere. Concordo, il brete non fa per il nostro blog che e' bello cosi' com'e'. - YUMA
EliminaOccorre sempre dcegliere da che parte della serratura vivere
EliminaPosso dire l'assoluto contrario di Yuma.
RispondiEliminaSe nella mia relazione (parlo di quello che conosco e non generalizzo, IO) non ci fossimo affidati l'uno all'altra e viceversa, e avessimo deciso di tenere porte aperte, piani B,C,D... tutto sarebbe andato a puttane. Un conto è l'esempio di Milco, un conto è una relazione con una donna.
Simone
Caro Simone fuori dal tuo caso, non ne conosci proprio altri? Mi stupisce perche' ce ne sono di leggendari. YUMA
EliminaGuarda che la gente normale non bivacca come te sul web.....e' gente che lavora, crea qualcosa e non ha tempo per il brete.
EliminaSimone e' proprio cosi', confondere negocio con...... altro e' sempre un'errore....fidati.....
EliminaInfatti é cosí.
EliminaIo leggo e a volte scrivo qui perché é un luogo privato messo a disposizione da una persona intelligente che apprezzo. Di forum e altri affari ne faccio a meno.
E poi anche io ne conosco di casi, che non avrebbero avuto miglior sorte con piani b e c o porte aperte.
La minestra riscaldata é e rimmarrà sempre minestra riscaldata...
Simone
Un sigaro, una volta spento, puoi anche provare a riaccenderlo ma non avra' piu' lo stesso sapore.
EliminaMeglio accenderne uno nuovo, sara' ottimo ma bisogna averlo nel taschino pronto per l'uso. O no? -YUMA
EliminaQuando si tratta con i cubani, per lavoro bisogna sempre avere un piano B. Beppe.
RispondiEliminaEsatto...."per lavoro".
Eliminaio di B continuo a preferire il lato femminile...BUM BUM
RispondiEliminahttp://max.gazzetta.it/lifestyle/2013-11/11lifesyle-miss-bum-bumbum-daiane-macedo-401774871784.shtml#0
giusto per sdrammatizzare...
Freccia
Mah.....io ho sempre la fobia del semino di cocomero.......
RispondiEliminaaaaaa fobico...zzzssseee...
Eliminama quel cagnone?
Sembra abbia bisogno di un po' di cure o sbaglio?
eee Tifon come se la passa?
Freccia
Tifon oramai e una sorta di t rex
RispondiEliminaeppure riportando uno dei proverbi dialettali milanesi più noti:
RispondiEliminaVoeuja de lavorà saltom addòss che mì me spòsti = Voglia di lavorare saltami addosso che io mi sposto...
qualcosa mi dice che ogni mondo è paese...mas o menos...
Freccia
Confermo,vale anche per qua'....e siamo in Veneto!
RispondiEliminaCiao Milco quando tratterai l'argomento "tariffe aeree" per la Isla che sono sensibilmente diminuite?
RispondiEliminaNon so. Parto fra mesi e sto' seguendo poco
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