Durante
il mio penultimo viaggio a Cuba ho avuto il piacere di conoscere
personalmente, a Las Tunas, Andrea e un suo amico dell'Associazione.
Siamo
andati a farci 2 spaghetti da Mario mentre loro mi raccontavano le
loro iniziative.
In
mezzo a tanti italioti che trasferiscono a Cuba la basura che si
portano dentro e' bello sapere che ci sono ragazzi, giovani, che
aiutano Cuba a sviluppare le sue potenzialita' sportive sportive.
Cuba,
in ambito sportivo fa miracoli coi pochissimi mezzi che possiede.
E''
importante, quando possibile, aiutarla a far sbocciare i suoi infiniti
talenti.
Pubblico
molto volentieri l'informativa che i ragazzi mi hanno inviato.
Il
blog ovviamente e' a disposizione per la diffusione di notizie e
attivita' messe in piedi dall'associazione.
P.S.
Domani in via del tutto eccezionale il blog sara' attivo.
PRESENTAZIONE:
Si
chiama “Asociacion Escuela Futbol Habana” ed è il progetto nato
da un gruppo
di
ragazzi trentini appassionati di Sport e che già operano e lavorano
da diversi
anni
a Cuba nel settore dell’import-export.
L’idea
comincia a prendere forma nel novembre 2013 quando grazie alle
conoscenze
e le amicizie che si sono create nel tempo riusciamo ad incontrare
alcuni
rappresentati del calcio Cubano con i quali nasce l’idea di
iniziare collaborare
per
lo sviluppo del Calcio e degli altri sport.
Sicuramente
si tratta di un programma sociale, rivolto principalmente ai bambini
cubani,
ma anche alle categorie superiori che soffrono realmente la scarsità
di
risorse
e materiali. L’obiettivo è di dare l’opportunità, attraverso lo
sport, di vivere
momenti
di gioia e spensieratezza. Trasmettere quei valori di solidarietà
come
uguaglianza,
inclusione e cooperazione.
Altro
obiettivo è anche quello di trovare e valorizzare i giocatori di
maggior livello
tecnico,
in modo da dare a quest’ultimi visibilità internazionale che
contribuirebbe
ad
aumentare l’interesse verso tutto il panorama sportivo cubano in
generale.
A
garantire all’iniziativa supporto logistico e contatti con le
realtà locali saranno Alex
Bombardelli
e Sunamy Granado, referenti a L’Avana dell’associazione, in
primis per
promuovere
l’attività calcistica, ma presto ampliatasi ad altre discipline
sportive
grazie
alla vision del presidente Marzio Fruner e dei consiglieri Andrea
Cobbe, Ivan
Bombardelli
e Claudio Piacentino.
del
vice Andrea Cobbe dei consiglieri
4
Asociacion
Esquela de Futbol Habana –
Via Aldo Moro 1
– 38062
Arco (TN) –p.iva
02323260220 c.f. 93021700229
SETTEMBRE
2015:
CAMPUS
BASKET “AQUILA BASKET – DOLOTIMI
ENERGIA TRENTINO”:
Avvalendosi
della Partnership nata con la nostra Associazione, nell’ambito
delle
numerose
attività svolte nel campo della promozione del basket, il Club
bianconero
ha
infatti organizzato, un camp di pallacanestro per bimbi cubani che si
è svolto dal
7
all’11 settembre 2015 a L’Avana con due dei più preparati ed
attrezzati allenatori
del
settore giovanile, che si sono recati nei Caraibi per promuovere il
basket e
creare
relazioni internazionali.
Pubblicato
in Trentino
Basketball Academy/www.aquilabasket.it il
Venerdì 11
Settembre
2015, 12:29
L’iniziativa,
che si inserisce nell’ambito del neonato progetto Trentino
Basketball
Academy,
ha preso il via lunedì con la presentazione ufficiale da parte delle
autorità
principali
della pallacanestro cubana, alla presenza del rettore de
L’”Universidad de
Cienca
de la cultura fisica y del deporte” e della “Comisionada
provincia de
baloncesto”.
All’appuntamento hanno partecipato anche diversi allenatori locali
oltre
che
personaggi che hanno fatto la storia del basket cubano tra cui le
vincitrici di un
bronzo
olimpico con la maglia della nazionale. “Durante
l’incontro – racconta
Jorge
Guillermo
Austin, allenatore delle giovanili bianconere al lavoro in questi
giorni a
Cuba
assieme al responsabile minibasket Alessio Bonetti – le
autorità hanno
messo
in evidenza come l’iniziativa rappresenti un ulteriore
dimostrazione concreta
del
rapporto di amicizia che unisce l’Italia e Cuba, ringraziando per
la
collaborazione
un club della massima serie italiana che può diventare punto di
riferimento
per l’organizzazione e la crescita del lavoro delle realtà
locali”.
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Asociacion
Esquela de Futbol Habana –
Via Aldo Moro 1
– 38062
Arco (TN) –p.iva
02323260220 c.f. 93021700229
Dopo
questo momento istituzionale ha preso ufficialmente il via il camp.
Già dalla
mattina
di lunedì si sono allenati 10 bambini e 10 bambine dell’anno
2004-2005, nel
pomeriggio
imitati da 10 ragazzi e 10 ragazze dell’anno 2002-2003. Il camp,
che
terminerà
questa sera dopo una settimana densa di lavoro sui campi della
capitale
cubana,
si è svolto con gli allenatori delle giovanili della Dolomiti
Energia Trentino a
lavorare
in stretta collaborazione con gli allenatori locali. Tutti i 40
ragazzini sono
stati
preventivamente selezionati dalla Federazione locale tra le scuole
dei 15
municipi
della città de L’Avana.
Durante
la settimana gli allenatori bianconeri e cubani hanno potuto
assistere
insieme
anche agli allenamenti della prima squadra maschile de L’Avana che
partecipa
al massimo campionato cubano.
massimo gramellini
RispondiEliminaCon un’iniziativa senza precedenti, se non forse in qualche villaggio della savana governato da uno stregone particolarmente eccentrico, il sindaco cinquestelle di Civitavecchia ha chiesto al prefetto di sospendere tutti, ma proprio tutti, i consiglieri d’opposizione, rei di avere bloccato l’assegnazione di un appalto dove le ditte in lizza erano un po’ pochine: una. Si spera che il prefetto non assecondi le smanie del primo cittadino. Nel caso lo facesse, Civitavecchia sperimenterebbe l’ebbrezza di un consiglio comunale nelle grinfie del partito unico, con un sindaco fuori controllo che parla a un’aula mezza vuota. Fosse venuto in mente a Renzi, il grillino Di Battista ci avrebbe imbastito sopra un monologo della durata di due tempi regolamentari più recupero sulla deriva della democrazia.
Come era fin troppo prevedibile, il movimento di Grillo sta fallendo nella mancata selezione della classe dirigente. Se in Italia procedi con la pesca a strascico, non tiri su la Svezia, ma pur sempre l’Italia. Bisogna avere il coraggio di riconoscere che il governo dell’uomo qualunque è una boiata pazzesca. Che «uno vale uno» è una boiata pazzesca. Che eleggere il primo cazzone che ha cento amici su Facebook è una boiata pazzesca. Per fare politica ci vogliono persone che escano da una competizione dura dentro partiti strutturati. Ci vuole la Prima Repubblica, ma con una variante fondamentale, giustamente pretesa dai Cinquestelle: il limite dei due mandati, unico vero argine contro la corruzione. Mentre i partiti padronali e i movimenti di protesta sono solo un argine contro l’intelligenza.
Queste sono le vere eccellenze italiane...e come volevasi dimostrare sono lontane dal (ex) bel paese.
RispondiEliminaFreccia.
Non a caso le ospito più che volentieri
RispondiEliminaGrazie mille per questo spazio che ci hai dedicato. Intraprendere queste iniziative a Cuba è sempre molto complicato, la burocrazia e il sospetto che chi fa queste cose lo faccia solo ed esclusivamente per trarne un profitto crea non pochi problemi. Questo è dato dal fatto che nel corso degli anni molti Italioti sono sbarcati a Cuba credendo di essere i padroni dell'isola ma ne sono usciti con le ossa rotte. Anche questa settimana consegneremo più di 40 divise da calcio per la squadra dell'Habana. Grazie agli aiuti che abbiamo ricevuto nel giro di 2 anni abbiamo accqistato più di 1000 prodotti tra maglie, scarpe, palloni, divise, borracce, costumi, cappellini, cinesini ecc. Inoltre nel mese di giugno riproporremmo il campus con la squadra dell'Aquila Basket che milita nel campionato di serie A e per il mese di settembre ne abbiamo in programma un altro con una squadra di pallamano. Colgo l'occasione per ringraziare tutti quelli che ci aiutano.
RispondiEliminaSu questo blog chiunque anteponga i fatti alle pugnette sarà sempre ul benvenuto.
RispondiEliminaProprio per questo funziona così bene caro Andrea.
Complimenti per tutto
DALLA PAGINA FB DEL BLOG
RispondiEliminaLorenzo Apolloni Nel 2011, grazie alla voglie e disponibilita' dei miei compagni di squadra, ho organizzato questa specie di "incontro-torneo" tra i vetranos habaneri e questa squadra italiana di vecchie stelle italiana di ex giocatori di seri A, e la cosa dura ancora fatto sta che ogni anno ci rechiamo nell'isola per dar vita ad una sorta di partite di basket, e rincontrare vecchi amici conosciuti anni fa.
E’ stata decisa la data per l’ultimo saluto a Jacky l’ultras. Sabato prossimo si svolgerà il funerale di Antonio Marinaro, il mitico capo della gruppo juventino della «Fossa dei campioni» scomparso a 61 anni. La funzione religiosa si terrà alle 9,30 all’ospedale San Luigi di Orbassano, nella palazzina Camere Mortuarie, ingresso dalla Strada statale, direzione Ospedale–Rivalta. Poi, alle 10,30 il feretro partirà per raggiungere il Cimitero Parco in via Agostino Bertani 80, dove avverrà la tumulazione alle 11,15. Le spese per la cerimonia e la sepoltura sono a carico del Comune. Il giudice Tutelare, in accordo con la famiglia e con i Servizi sociali, ha affidato l’ultimo ricordo del «guerriero bianconero» a una celebrazione d’ufficio.
RispondiEliminaI ringraziamenti
«Voglio ringraziare tutte le persone che in questi giorni mi hanno scritto e inviato un messaggio di cordoglio per mio fratello. Anche se nell’ultimo periodo ha vissuto una vita molto difficile, penso che ci abbia lasciato u n ricordo che sarà impossibile da dimenticare», dice la sorella, Giovanna Marinaro.
La delusione degli ultras
Intanto, è cresciuta la delusione nel mondo degli ultras. Apprese le difficoltà economiche della famiglia, era stata lanciata una raccolta fondi per poter organizzare un funerale allo storico capo della tifoseria della Juventus. «La famiglia ha preferito affidarsi alla funzione del Comune, quindi chi ha già effettuato il bonifico dovrà richiedere l’annullamento del versamento alla propria banca. Così, l’onoranza funebre, che avevamo incaricato, potrà avviare il riaccredito del denaro della sottoscrizione», dice Beppe Franzo, presidente di «Quelli di via Filadelfia 88».
Domenica, la bicchierata del ricordo
La stessa associazione di sostenitori bianconeri che domenica ha organizzato una «bicchierata del ricordo» al circolo di via Pirano 31 a Torino, alle 19. «E’ un appuntamento aperto a tutti – dicono gli organizzatori -. Per i tifosi e non. Non solo per i supporter della Juve». Anche perchè il ricordo di Jacky è riuscito nell’impresa di unire curve sparse per tutto lo stivale, anche quelle storicamente in contrapposizione. Dopo lo striscione dei tifosi granata apparso nella domenica dell’Olimpico e quello degli juventini nella trasferta di Marassi, ne hanno mostrato uno anche quelli della formazione del Melfi (città natia di Antonio Marinaro) che disputa il campionato di Lega Pro.
DAL FORUM DEI FRATELLI GRANATA;
"Sei stato riconosciuto come fiero avversario, è doveroso onorarti e ricordarti come leale amico.
Riposa In Pace, Jackie."
TORINO (3-5-2): Ichazo; Maksimovic, Glik, Moretti; Bruno Peres, Benassi, Vives, Baselli, Molinaro; Immobile, Belotti. A disp. Padelli, Castellazzi, Bovo, Acquah, Zappacosta, Gazzi, Martinez, Gaston Silva, Prcic, Avelar, Quagliarella. All. Ventura.
RispondiEliminaFROSINONE (4-3-3): Leali; Rosi, Ajeti, Bertoncini, Pavlovic; Sammarco, Gucher, Kragl; Tonev, Dionisi, Soddimo. A disp. Gomis, Zappino, Blanchard, M. Ciofani, Crivello, Russo, Frara, D. Ciofani, Longo, Paganini. All. Stellone.
FINALMENTE PADELLI E IL VOLATILE GOBBO IN PANCA!
Cirooooo
RispondiEliminaPARI DEL FROSINONE....
RispondiElimina2-1 Belotti
RispondiElimina3-1 BELOTTI.....
RispondiEliminaGol del Frosinone 3-2
RispondiEliminaTeniamo duro....
4-2 Benassi
RispondiEliminaNessuna esaltazione ma avere due punte vare e veloci non è lo stesso che avere un morto e uno che pesa un quintale.
RispondiEliminaForza Stellone!