Ho seguito giorno dopo
giorno la documentazione fotografica dell'ultimo viaggio del
Comandante en Jefe, la carovana col feretro ha percorso a ritroso un
cammino fatto 60 anni fa da Fidel per prendere il potere da Santiago
a La Habana dopo che Camilo e il Che avevano sconfitto i governativi
e Batista si era tolto dai coglioni la notte di capodanno, fuggendo
in Usa con il forziere e le sue zoccole al seguito.
E' stato l'ultimo viaggio
di Fidel prima di essere tumulato nel cimitero di Santiago accanto ai
suoi compagni guerriglieri morti eroicamente oltre mezzo secolo fa.
Dire che la carovana che
trasportava il piccolo feretro del Comandante dopo la cremazione
abbia incontrato un successo strepitoso, vorrebbe dire minimizzare
cio' che e' veramente accaduto.
Nessun potente della
terra, nessun presidente, segretario di stato, Papa, Pope, eroe di
guerra o quello che volete voi e' mai stato al centro di tanto
affetto e probabilmente lo sara' mai.
Folla immensa a La Habana
e poi gente ovunque, da ogni citta' che la carovana ha attraversato
fino al piu' piccolo pueblecito nell'ultimo campo ai piedi
dell'ultimo monte, tutta la gente e' andata a tributare l'ultimo
saluto a Fidel.
Il tutto al grido di
“Fidel soy yo” per significare che il Comandante e' una sola cosa
col suo popolo e il popolo una sola cosa col suo Comandante.
La Stampa di Torino ha
seguito con un paio di discreti inviati il viaggio della carovana.
All'inizio il feretro
veniva definito come le ceneri di Fidel, ma gia' al secondo giorno si
parlava direttamente di Fidel.
“Fidel e' arrivato in
quella citta', Fidel ha salutato per l'ultima volta El Che a S.Clara,
Fidel e' stato accolto da una multitudine di gente in attesa per
ore”.
Fidel, come se fosse
ancora vivo, come se la sua presenza fosse davvero palpabile nella
calda aria della maggiore delle Antille.
Non era un feretro che
attraversava l'isola ma Fidel stesso che, ancora una volta, salutava
la sua gente, il suo popolo, il popolo di Cuba.
I giornalisti hanno
intervistato la gente;
“Domani cosa fara'”
“Domani ricomincero' a
vivere normalmente, ma oggi era giusto che io fossi qua' a salutare
il mio Comandante”
“Lei e' medico, cosa ne
pensa?”
“Io sono medico ma sono
nato povero e sono un negro.
Senza Fidel lei crede che
io avrei mai potuto essere un medico, studiare ed aiutare altra
gente?”
Giusto per fare
un'esempio.
Centinaia di migliaia di
persone hanno invaso le piazze, le strade, i campi dove passava la
carovana e non si tiri fuori la cazzata che erano obbligati a farlo.
Decine di miei amici
tuneri erano presenti in piazza perché sentivano che dovevano
esserci, che era giusto vedere passare ancora una volta Fidel.
Con Fidel passava per
quella via anche una larga parte della loro vita, che non tornera'
mai piu'.
Fidel e' stato padre,
figlio, zio, abuelo, marito, amante, c'e stato nei giorni buoni e in
quelli bastardi, e' stato uno da benedire o da maledire a seconda di
come andavano le cose.
Fidel e' Fidel senza se e
senza ma.
“Fidel soy yo” vuole
anche dire che, anche se lui ci ha lasciati, il suo pensiero, le sue
opere, l'idea che un'altro mondo sia possibile resteranno sempre con
noi e ci aiuteranno a tirare avanti.
Las Tunas, la mia Tunas,
la Tunas quemada ante que esclava, la Tunas rebelde e Rivoluzionaria
e' scesa tutta in piazza, le foto sono impressionanti, davvero
impressionanti.
C'era anche Grande Torino
che ha risposto PRESENTE per l'ultimo saluto al comandante en Jefe.
Tutto il familion, da los
abuelos ottantenni, al boss, alla moglie, la fanciulla, e poi zii,
cugine, bambini ecc....tutti.
Da ieri Fidel riposa
accanto a Marti', Cuba continuera' per la sua strada solidale e
Socialista.
Alla fine ha vinto il NO.
RispondiEliminaAvere votato come Salvini e Brunetta e vederli esultare non mi ha esattamente riempito di gioia.
Renzi si e' presentato in sala stampa e ha fatto una cosa sconosciuta agli italiani.
Si e' dimesso.
Ha preso sulle sue spalle il peso della sconfitta e si e' comportato come un politico di un paese serio, cosa che non siamo.
E adesso?
Sono contenti tutti i denigratori del toscano di essere ora nelle mani di Grillo, Salvini e altra teppaglia simile?
Quindi adesso altre votazioni e altri miliardi da sperperare perché ne abbiamo in abbondanza,boh.paolino.
EliminaDichiarazione di Marco Rizzo segretario del Partito Comunista sui primi dati del referendum: «Nonostante il terrorismo delle istituzioni europee e della grande finanza il popolo italiano ha detto no ad una riforma voluta da UE e padroni. Un buon segnale, ora serve una lotta vera contro l’Unione Europea, la NATO e la globalizzazione politica per cambiare davvero. Meno conta questa politica asservita piu’ diventa rissosa. I poteri veri temono solo il ribaltamento dei rapporti di forza tra proletariato e élite capitalistiche. Noi comunisti lottiamo per questo».
EliminaPaolino sara' che da vecchio Comunista ho il senso dello stato, ma questa situazione di essere di nuovo senza un governo non mi piace per nulla.
EliminaRenzi ha ricevuto quello che ha seminato, nonostante avesse con se confindustria, marpionne, una parte del sindacato,quasi tutti i giornali, rai, mediaset, wall street journal, mezzo economist e briatore.
EliminaComunque non ci saranno elezioni anticipate, poichè la maggioranza renziana c'è ancora in parlamento.
Non è impossibile che sia designato di nuovo come premier dal capo dello stato.
Mah...speriamo solo in un po' di stabilita'.
EliminaDai sondaggi certi,gioventù compatta ha votato NO,vogliono grillo al comando.paolino.
EliminaI giovani amano divertirsi....
Eliminae ci terremo ancora il cnel che ci costa 20 milioni di euro all'anno.....che italietta..
Eliminaroberto
Sono anche curioso di vedere chi designera' mattarella...
EliminaA Genova si e' persa una partita che probabilmente meritavamo almeno di pareggiare.
RispondiEliminaLa classica partita che vince chi segna per primo.
In trasferta siamo comunque ancora troppo timidi, continuo a pensare che a centrocampo manchino kg e che serva urgentemente un'altro centrale di difesa da affiancare a Castan.
Ora il derby e poi Napoli.....speriamo di essere pronti.
Non mi sembra vero che Fidel non ci sia piu'. Giuseppe
RispondiEliminaGia'....
EliminaDiventera legge di Cuba la specifica richiesta del Comandante di non dedicargli citta', strade, piazze e monumenti per non alimentare il culto della personalita'.
La grandezza di un uomo si vede anche da queste cose.
Rimpiangeranno , e non solo a Cuba , quel barbone ....
RispondiEliminaLo credo anche io
Eliminahola! sicuramente uno dei personaggi più emblematici dell'ultimo secolo. Penso che tutti i cubani indipendentemente dalle idee lo vedano come una figura di riferimento. Il mito sarà maggiore da morto che da vivo.
RispondiEliminavado ot ho mandato una mail sia te che a Simone in risposta alla domanda di venerdì
chao Enrico
Ho letto grazie Enrico.
EliminaMa Cuba sarà sempre Fidel,è una leggenda ha fatto la storia,stupenda intervista di Gianni mina' su Fidel e il Papa ieri mattina su rai 3 fatta dopo visita di Francesco,andate a rivedere ragazzi ne vale la pena,lucido sino la fine,mostro di intelligenza e cultura sopra la norma.paolino.
RispondiEliminaMolto bella, segnalatami da Tio Gigi ne ho visto il pezzo finale domenica dopo aver aperto la palestra.
EliminaA 89 anni era ancora lucidissimo.
Mirko buongiorno,
RispondiEliminasono Berto Savina della firma Italsav.
Ci siamo già sentiti quando mi hai sponsorizzato il Rum Caney.
Seguo il tuo blog sempre molto interessante e vorrei inviarti un ricordo sul 90 ° compleanno di Fidel che ho distribuito a Cuba ad Agosto.
Se mi comunichi per favore il tuo indirizzo per inviarteli.
Saluti
Berto Savina
A breve apriremo anche a Holguin il negozio "agua & Jabon" e non avrai piu problemi per gli articoli di "ASEO" per la tua " GRANDE TORINO"
RispondiEliminahttp://www.italsav.it/aguayjabon.html
Berto
Caro Berto....se serve un commesso umile scriba.... :-)
EliminaCaro Mirko...
Eliminabaciamo le mani di colui che permea ľ import-export delľ Isla Grande...
Freccia
Qua' sopra solo gente che parla coi fatti.
EliminaI pugnettari fuori a rosicare :-)
Ciao, anche io ho seguito la carovana in tv ed è stato un evento straordinariamente emozionante. C'è stata una breve tappa in particolare che mi ha lasciato quasi senza respiro. Precisamente quando le ceneri si sono fermate nella piazza Carlos Manuel de Cespedes. Li hanno fatto partire le frasi finali del discorso del 1984 nel quale il Comandante dichiarava Santiago Ciudad Heroe,terminando dicendo "gracias Santiago! ". Sembrava che parlassero le ceneri.
RispondiEliminaNessuno come lui caro Mirco
RispondiElimina¡A ti te otorgamos hoy el título de Héroe de la República de Cuba y la Orden "Antonio Maceo", aquel insigne hijo tuyo que nos enseñó que jamás un combatiente cesa en su lucha, que jamás puede haber pactos indignos con el enemigo, que jamás nadie podrá intentar apoderarse de Cuba sin perecer en la contienda!
RispondiEliminaTú nos acompañaste en los días más difíciles, aquí tuvimos nuestro Moncada, nuestro 30 de Noviembre, nuestro Primero de Enero. A ti te honramos especialmente hoy, y contigo a todo nuestro pueblo, que esta noche se simboliza en ti. ¡Que siempre sean ejemplo de todos los cubanos tu heroísmo, tu patriotismo y tu espíritu revolucionario! ¡Que siempre sea la consigna heroica de nuestro pueblo lo que aquí aprendimos: Patria o Muerte! ¡Que siempre nos espere lo que aquí conocimos aquel glorioso Primero de Enero: la victoria!
¡Gracias, Santiago!
Esatto aston,tutte puttanate che sono stati obbligati,come dicono i ciarlatani milionari e rosiconi del web,appena sentito mia suocera triste che è andata giorni fa Plaza revolución havana a rendere omaggio al comandante di sua volontà assolutamente,altro che balle e ancora oggi molto triste l ho sentita.
RispondiEliminaUna settimanan fa ero a Roma, mi trovavo esattamente a piazza della Repubblica, meglio conosciuta come piazza Esedra. C'era in corso una manifestazione a favore del no al referendum che si sarebbe svolto una settimana dopo (ovvero ieri)e la notizia della morte di Fidel cominciava a farsi largo e molte persone erano visibilmente commosse e vicine all' idea rivoluzionaria che era nata a Cuba negli anni cinquanta, infatti le bandiere cubane , coem si può vedere dalla foto che ho postato sulla mia pagina facebook, erano davvero tante. P68
RispondiEliminaIeri sulla mia pagina ho postato molte immagini prese in giro per il mondo di solidarieta' con Cuba dopo la morte del Comandante.
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