Leggevo l'altro giorno, su La
Stampa, che soltanto il 20% di chi andra' in vacanza questa estate mettera' il
divertimento al primo posto fra gli scopi della vacanza stessa.
Il restante 80% ha risposto
parlando di riposarsi, fare vacanze culturali, obblighi sociali nei confronti
della famiglia e cose del genere.
Sto' operando in un paio di
strutture in Liguria, un residence dove il 90% della clientela e' straniera e
un camping village con clientela 80% italiana.
Nel camping village ci sono
stanziali anche un buon numero di stagionali, che pagano 3000 euro all'anno per
poter piazzare la loro roulotte o camper nella struttura.
Solitamente ci vivono nonni e
nipoti per tutta l'estate mentre i genitori, tolto il pieno agosto, arrivano
per i fine settimana.
Occorre pero' fare la spesa,
cucinare, lavare i piatti, fare il bucato ecc.
Che tutto cio' sia compatibile
col divertimento e' tutto da dimostrare, vero e' che si e' al mare, ma questo
puo' non essere sufficiente a qualificare una vacanza.
In realta' si trasferiscono
vicino alla battigia le dinamiche che governano la famiglia per il resto
dell'anno, anche in questo caso non so quanto ci sia da divertirsi.
Ci sono molti ragazzi di 14/18
anni che passano la giornata imboscati a rollarsi canne o a smanettare sul
telefonino, non trombano neanche.
Non sono in grado di dire se
queste attivita' siano fonte di divertimento anche se una mia idea ce l'avrei,
ma non vorrei passare per....antico.
Ore e ore in coda in macchina
sotto il solleone a oltre 40 gradi, per riuscire a raggiungere i luoghi di
villeggiatura, dopo aver fatto l'ennesima “partenza intelligente” non so quanto
siano compatibili con il divertimento.
La verita' e' che per quelli
come me, abituati a salire su un aereo in questo continente per scendere in un
altro, questo modo di fare vacanza e' poco comprensibile.
Ma non e' certo detto che
tutti debbano fare come noi, anzi.
A Cuba ci divertiamo?
Mah...di certo non ci rompiamo
le palle, come ho gia' detto altre volte, in questi ultimi anni piu' di una
volta mi sono ritrovato ad andarci piu' per abitudine che per altro.
Dopo tanti anni l'incanto e'
logicamente passato, quindi non saprei dire se davvero mi sono divertito.
Sicuramente sono stato bene,
in un bel contesto famigliare, circondato da gente gradevole ma il divertimento
vero 'e un'altra cosa.
Non a caso le prossime vacanze
saranno differenti.
Ma poi cos'e' il divertimento
vero?
Sicuramente questo concetto
varia col passare degli anni, situazioni che anni fa mi divertivano oggi mi
lasciano quasi indifferente, mentre altre a cui prima non facevo caso oggi
attraggono la mia attenzione.
Credo tutto faccia parte del
ciclo della vita.
Tornando a Cuba, forse mi
divertiro' tornando a viaggiare a muovermi a spostarmi.
Conoscere gente nuova,
incrociare gli occhi pieni di promesse (e di premesse) di una bella mulatta,
passare una giornata a guardare il Malecon quando c'e' il mare grosso, fermarmi
a parlare con qualche vecchiarilla sull'uscio di casa sua, tornare a provare
quella sensazione che ti dice che ogni cosa e' possibile, uscire la sera con la
certezza assoluta che non tornero' a casa solo, vedere all'alba accanto a me
nel letto un corpo flessuoso e perfetto, non essere deluso nel rivedere il
volto di quel corpo differente da come l'avevo visto la sera prima, vedere un
tramonto infuocato sulla baia de La Habana.
Tutto sommato non mi serve poi
molto per divertirmi, ho saputo godere nella mia vita delle piccole cose,
quelle che ancora e sempre fanno la differenza.
P.S. In questi giorni teniamo
la palestra aperta ad orari ridotti, c'e' ancora un sacco di gente, molti
partiranno nei prossimi giorni, tutti mi dicono “non ce la faccio piu', ho
bisogno di staccare”.
Quando sei conciato cosi' piu'
che il divertimento cerchi il riposo fisico e della testa.
Oggi chiudo alle 14 e parto
per il mare per 10 giorni, i piu' importanti della stagione, un ultimo sforzo
per portare la nave in porto poi anche questa lunga e bella estate sara' storia.
boutique-apartments-red
Aveva ragione Maduro. In Venezuela trionfa la pace dopo la Costituente, le destre ritirano le barricate e le violenze(dopo 100 morti provocate.
RispondiEliminaOrmai sono settimane che sui giornali mainstream italiani leggete di come la convocazione secondo il dettame costituzionale da parte del Presidente Maduro di un'Assemblea Costituente sarebbe stato "un golpe" oppure "l'inizio della dittatura". E' bizzarro come a dirlo siano gli stessi giornali che da anni considerano una "dittatura" la Repubblica bolivariana del Venezuela. Ma questa volta "davvero, veramente, ve lo garantiamo noi inizia la dittatura".
Questo più o meno il senso di migliaia di inutili editoriali, e centinaia di "approfondimenti televisivi" di chi pensa ancora di potervi dare la "verità" e vi mente da decenni ormai. Rimane il più grande mistero dell'"informazione" di oggi il fatto che a parlare oggi di Venezuela in qualità di "esperti" siano gli stessi personaggi che hanno completamente sbagliato le loro analisi e previsioni su ex Jugoslavia, Afghanistan, Iraq, Libia, Siria, Ucraina.
Ma torniamo alle note dolenti, ai giornali italiani. Ecco per settimane vi hanno descritto la convocazione da parte di Maduro dell'Assemblea Costituente come l'inizio, questa volta veramente, della "dittatura". Ma l'effetto che ha prodotto è stato proprio quello promesso dal Presidente e quello che è presente nella Costituzione del Venezuela: la pace e il dialogo. E non lo dice l'AntiDiplomatico, lo hanno detto uno ad uno - da Allup a Borges, da Capriles a Freddy Guevara - tutti i leader della destra venezuelana, responsabili moralmente e materialmente del terzo tentativo di destituzione violenta del governo legittimo di Caracas, dopo il 2002 e il 2014.
Dopo oltre 100 morti, anche il partito più estremista, i cui leader erano soliti fotografarsi e arringare gli incappucciati che poi si davano al terrorismo, Voluntad Popular, si è piegato alla logica della Costituente, alla logica della pace, alla logica del voto. Questa è stata la potenza degli oltre otto milioni di venezuelani che hanno sfidato il terrorismo e le violenze per il voto domenica 30 luglio. E proprio per questo gli oltre otto milioni di venezuelani sono stati completamente censurati dal mainstream occidentale.
E basta una vignetta del genio di Latuff per sintetizzare alla perfezione il cappio mediatico di queste settimane. In Siria erano i "ribelli moderati", in Venezuela i "manifestanti pacifici", ma gli esiti (il terrorismo) e i mandanti (ben illustrati sotto) gli stessi...
E se volete sbeffeggiare con ironia le bufale per la guerra del mainstream, vi consigliamo di seguire su Facebook @ilcugginovenezuelano
Alessandro Bianchi
Diego Armando Maradona nel bel mezzo dell'assedio internazionale contro la Rivoluzione Bolivariana, rinnova il proprio sostegno incondizionato alla Repubblica Bolivariana del Venezuela e al presidente Nicolas Maduro. Questo quanto affermato dall'ex calciatore argentino attraverso il proprio profilo Facebook.
RispondiElimina«Siamo chavisti fino alla morte. E quando Maduro ordina, io mi vesto da soldato per un Venezuela libero, per combattere contro l'imperialismo e quelli che tentano di impossessarsi della nostra bandiera, che è la cosa più sacra che abbiamo.
Viva Chávez !!!!
Viva Maduro!!
Viva la rivoluzione!!!
Viva i venezuelani veri, non quelli interessati e coinvolti con le politiche di destra.
Diego e Rocio».
Con tutti i problemi che ci angustiano riuscire a divertirci diventa un problema. Giuseppe
RispondiEliminaTenuto anche conto che, coi cellulari,non si stacca la spina praticamente mai.
EliminaDivertirsi cosa significa?ben detto.
RispondiEliminaStare in pace con se stessi e con la famiglia,sereni insomma,basta poco,tutto il resto sono balle.paolino.
Concordo Paolo,stare in pace con se stessi....non sempre è facile però,parti quest'anno per Cuba o salti?
EliminaSaluti a casa
Andrea M.
Ho fatto un salto a giugno 2 settimane,tutto ok,grazie.paolino.
EliminaIl concetto di divertimento varia con l'eta'.
RispondiEliminaDa ragazzi il passare dei giorni in famiglia lo consideravamo una jattura...poi crescendo le cose cambiano.
Marco Benassi centrocampista ex Inter è stato ceduto a titolo definitivo alla Fiorentina. Il presidente Cairo ha ringraziato Benassi per il suo contributo in questi anni di operato, e gli augura le migliori soddisfazioni nel suo futuro.
RispondiEliminaPurtroppo odio quelle situazioni tipiche dei villaggi, mi sono chiesto come fanno a divertirsi le persone con i balli di gruppo e quelle attività comuni. Sarà che sono un animale solitario e preferisco scalare in bici le montagne o restare x ore davanti alle pagine di un libro. Allo stesso modo mi fermo volentieri a contemplare un tramonto o a fumare un sigaro seduto sulla spiaggia.P68
RispondiEliminaPensa che io mi chiedo come fa la gente a divertirsi bivaccano su fb o smanettando il movil mentre sono a riva mare.
EliminaIn fondo i balli di gruppo si tratta di ballare....attività che l'uomo frequenta dai tempi delle caverne.
A me però danno l'impressione di scimmiette ammaestrate. P68
EliminaE chi passa 10 ore al giorno su fb o sui social cos'è?
EliminaUn alienato mentale.P68
Eliminahola! anche per me la vacanza comincia con un volo intercontinentale, poi continuo a tornare a Cuba perchè trovo quello che cerco quindi anche se la magia e la cubanite è passata vale ancora la pena. Quindi le prossima saranno vacanze in movimento? ti focalizzi sul caliente oriente o parti da la capital? chao Enrico
RispondiEliminaCredo una settimana a Tunas poi via verso occidente.
EliminaA Cuba non direi esattamente che mi diverto ,il divertimento vero e ' altro ,tipo 4giorni a Barcellona a farne di tutti i colori come se avessi 20anni,direi che sto bene e soprattutto come tu scrivi perfettamente assaporo il piacere delle piccole cose che a raccontarle qua in Italia paiono banali ma tali non sono al sole di Cuba ,tipo una tarde passata nel Pliska a Holguin a raccontare storie coi personaggi più balordi del mondo,una serata piovosa passata a girovagare col carro,una mattina a la Herradura parlando coi ragazzi del chiosco sulla spiaggia etc.etc.,ti parrà strano Milco o forse no ma le donne sono quasi sempre un contorno,piacevole per carità ma contorno,rimpiango solo per situazioni mie personali qui di non andarci quasi mai sereno a Cuba ma va bene anche così,diciamo che l'una barra due volte all'anno che ci vado lo faccio perché sono al limite e non è granché bello ,vabbeh..buona giornata a tutti
RispondiEliminaAndrea M.
Infatti la vacanza da un momento di svago si è trasformata in una sorta di liberazione
EliminaIl dipartimento di Stato americano ha espulso due diplomatici dall’ambasciata cubana a Washington a seguito di una inspiegata serie di incidenti a Cuba che hanno lasciato dei funzionari americani con dei «sintomi fisici non meglio identificati.
RispondiEliminaUn ufficiale del Dipartimento di Stato ha detto che ai due cubani è stato chiesto di andarsene a maggio, dopo che alcuni americani a Cuba «avevano riportato incidenti che hanno causato una varietà di sintomi fisici». L’ufficiale non ha potuto specificare di quali sintomi si trattasse, nè fornire dettagli riguardo gli incidenti. La fonte non era autorizzata a parlare pubblicamente e avrebbe riferito di questi fatti all’emittente Abc News sotto condizione di anonimato.
L’ufficiale ha detto che il dipartimento non aveva una spiegazione chiara degli incidenti, ma aveva ricordato a Cuba il suo obbligo internazionale di proteggere i diplomatici stranieri. Secondo la fonte, il governo cubano avrebbe assicurato agli Usa di stare investigando.
NEW YORK - I diplomatici e dipendenti del Dipartimento di Stato americano in servizio all'ambasciata Usa a L'Avana sarebbero stati vittime di un 'attacco acustico' condotto attraverso alcune apparecchiature elettroniche che hanno provocato seri problemi di salute ad almeno due delle vittime, costrette a tornare in patria per curarsi. Lo riferiscono fonti dell'amministrazione Usa, che spiegano così i 'misteriosi incidenti' che nel maggio scorso hanno portato per rappresaglia all'espulsione di due diplomatici cubani a Washington.
RispondiEliminaUno ha addirittura perso l'udito in maniera permanente...almeno così pare......bah....
Andrea M.
Mi sembra una cazzata immane...
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