Sono arrivato a Las Tunas
alle 7 del mattino con un taxi trovatomi dai soliti ragazzi di fronte
al terminal del Viazul a La Habana.
Taxi di un avileno che
doveva rientrare a Cayo Coco dove era di base e che ha arrotondato un
po' portando me e i miei 2 compagni di viaggio occasionali a Tunas.
Ho speso 60 cuc e ne e'
valsa la pena.
Visto che era gia' mattina
ho bypassato il sonno, avevo dormito un po' durante il viaggio, sono
andato a cambiare denaro e ho chiamato il mio amico della renta dello
scooter.
Era appena passato un
frente frio, faceva un bel caldo ma nulla a che vedere con la
canicola dei mesi precedenti, anzi alla sera, in scooter, una bella
felpina leggera ci stava giusta giusta.
Ho ritrovato la mia solita
citta' di sempre, come ho gia' detto molte code ovunque ma sono cose
che a noi turisti toccano poco o nulla.
Solita pletora di
lungodegenti italiani bivaccata sulle panchine del parque, ho
abbracciato gli amici, salutato i conoscenti ed ignorato gli altri
con cui non ho nulla a che fare.
La mia solita vacanza da
Lone Wolf in cui avro' parlato, ad andare larghi, 15 minuti in
italiano.
Non ho chiesto la Visa
Familiar anche se sono stato parecchio con la mia famiglia, per soli
10 giorni non avevo voglia di sbattermi a cercare casa per i momenti
ludici, diciamo che ho trovato una situazione abitativa differente,
direi perfetta.
Jogging una mattina si e
una no in giro per la citta', come facevo tanti anni fa, in fondo
cambia tutto per non cambiare nulla.
Ho frequentato le mie
solite 6/7 fanciulle di sempre, nessuna new entry a questo giro, in
soli 10 giorni ho fatto i salti mortali per non far mancare nulla a
nessuno...finendo con la lingua abbondantemente di fuori.
Oramai parlo di amiche
vere e proprie, quasi tutte con qualcuno che le mantiene (un paio di
loro si...”appoggiano” addirittura su una mia posta pay che ho
laggiu' per le loro...transazioni), hanno figli da mantenere e cose
da pagare.
L'aiuto di un amico e'
sempre gradito.
So di essere ultimo
rimasto a pagare....ovviamente... gli altri fenomeni del web si
divertono aggratis, ma il Marchese del Grillo non chiede sconti, paga
o non paga ed io, per fortuna, pago.
Salta subito all'occhio
come i SE VENDE attaccati alle porte delle case siano diminuiti del
80% a seguito della fine del “pie' seco, pie' mojado” voluta da
Obama (non dal Trumpo, e' bene ricordarlo).
Ora entrare in terre
confederate e' diventato un gran casino, ne parlero' a tempo debito,
ma e' chiaro che chiusa quella porta molti non hanno piu' la
necessita' di svendere casa per pagarsi un passaggio che oggi non e'
piu' praticabile.
Mario con la sua piccola
spaghetteria lavora bene come al solito, mentre le altre attivita'
“italiane” vivono alterne fortune, anche di questo parleremo
presto.
In linea generale diciamo
che hanno aperto numerosi piccoli paladar o chioschetti che, a naso,
credo faranno una certa fatica a campare.
I piu' disillusi sono i
miei coetanei o comunque quelli dai 40 anni in su.
Si sono illusi che con
Obama e tutto cio' che era accaduto lo scorso anno le cose potessero
cambiare, ma si sono presto accorti, anche a seguito delle manovre del
Trumpo, che le cose avrebbero proceduto come sempre e che i treni da
prendere al volo si faranno ogni giorno piu' rari, mentre gli anni
passano.
Oggi anche trovare un
malpagato lavoro statale e' diventata una chimera spesso
raggiungibile solo tramite soborno, certo ci sono i lavori particular
dove si guadagna discretamente, ma il loro atteggiamento di fronte al
lavoro non cambia.
Per questo quando mi
raccontavano che per la miseria che paga lo stato non valeva la pena
lavorare, ho sempre pensato che lo stesso atteggiamento sarebbe stato
applicato anche di fronte a lavori migliori e ben pagati.
Malgrado tutto il tunero
va avanti, la squadra di pelota cittadina, che non ha mai vinto il
titolo nazionale, e' ora nell'ultima fase dove rimangono solo 4
squadre e l'entusiasmo in citta' e' a mille.
Mangiare fuori in un
paladar decente oggi costa dai 10 cuc in su, le differenze con le
altre citta' si stanno appiattendo visto che, anche nella capitale,
puoi mangiare decentemente con quella cifra.
Comunque con un po' di
soldi in tasca, un mezzo per muoverti, una buona casa e l'agenda
telefonica provvista di buone opzioni vi posso assicurare che Las
Tunas e' sempre un bel posto dove trascorrere del tempo.
Il problema e' che non e'
piu' attrattiva per chi non la conosce, arrivi di sera e vedi tutto
buio con mas policia por la calle que bocadito de puerco e...te ne vai
da altre parti.
Ma del perche' di questo
atteggiamento, come di tante altre cose parleremo in futuro.
Ancora buon 2018.