martedì 8 novembre 2022

VOTO ALL'ONU

Come accade oramai da decine di anni, l'Assemblea Generale dell'Onu ha approvato con 185 voti favorevoli, 2 contrari e 2 astenuti una mozione che condanna il criminale bloqueo statunitense contro Cuba che oramai dura da oltre 60 anni.

Come ogni anno mi ritrovo qua' a scrivere questo pezzo sperando che sia l'ultimo sull'argomento ma consapevole che non lo sara'.

Hanno votato contro ovviamente gli Stati Uniti ed ovviamente Israele, si sono astenuti il Brasile, questa sara' l'ultima volta perche' dal 1 gennaio tornera' Lula e Cuba riavra' un amico potente nel continente, e l'Ucraina.

Questa astensione del paese governato dal pagliaccio che suona il pianoforte con la minchia, fatemelo dire, e' una autentica vergogna che dimostra come oramai quella terra sia diventata una colonia yankee.

L'Ucraina ha un enorme debito di riconoscenza con Cuba, dopo Chernobyl il paese caraibico ospito' e curo' gratuitamente i bambini che erano stati contaminati dall'esplosione del reattore nucleare.

La cosa, come vi ho gia' narrato, inizio' alla fine del periodo sovietico per continuare per oltre un decennio quando esisteva gia'l'Ucraina.

I bambini di Tarara'.

In pieno periodo especial, dove a Cuba mancava tutto, il paese si accollo' i costi delle cure per quelle povere sventurate anime, l'Ucraina pago' soltanto i voli per quei bambini ed i loro famigliari.

Fidel dimostro' coi fatti, unico al mondo, cosa vuol dire fratellanza fra i popoli, ora l'Ucraina del pagliaccio ricompensa Cuba in questa maniera vergognosa.

Mettiamoci anche che Cuba ha tentato di tenere se non una posizione di equidistanza fra Russia ed Ucraina, per cio' che sta' accadendo, almeno una saggio posizionamento che non desse l'idea di approvare l'attacco russo.

Cuba all'Onu si e' astenuta quando si e' votato per condannare l'operazione speciale, non ha votato contro come hanno fatto altri paesi anche meno vicini al Cremlino della nazione antillana.

Ovviamente questa votazione non ha alcun valore pratico, gli Stati Uniti continueranno nella loro politica criminale nei confronti di Cuba, politica che e' cambiata pochissimo da Trump a Biden.

Fra l'altro e' chiaro anche ad un bambino che Biden, oramai quasi non piu' in grado di intendere e volere, sia “guidato” da quei potentati che da sempre hanno in mano le redini del potere statunitense.

Fra questi c'e' la potentissima lobby cubano americana capeggiata da Rubio che mai vorrebe vedere sollevare el bloqueo.

Che poi l'embargo non sia il solo artefice della attuale situazione dell'isola ce lo siamo raccontato decine di volte, e' un po' il segreto di Pulcinella.

Anche se non avra' un valore pratico e' importante, ancora una volta, che il mondo si sia espresso nella sua quasi unanimita' a favore della fine di questa schifezza.

In Vietnam sono morti 52 mila ragazzi americani eppure oggi con quel paese gli Usa hanno normali relazioni diplomatiche.

Certo il Vietnam non e' a 90 miglia dalle coste statunitensi con tutto ciò che questo può comportare. 

12 commenti:

  1. Nuovo post su Facebook e sui cryptoblogs
    https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=pfbid029CKvjftKzdeabaN4Uv6qmFMtPahWijLvwWgjsKVwyByLaZmnxZc2oFvxDVFprjmcl&id=100003980252386

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  2. Essere bloccati continua ad essere il prezzo che paghiamo noi che ci dichiariamo liberi e sovrani, condizione conquistata durante anni di lotta, prima contro il colonialismo spagnolo, e poi contro il neocolonialismo
    statunitense.
    Il blocco provoca la sofferenza di bambini cubani per la mancanza di alcuni medicinali, del trapianto di un organo o l’uso di un reagente per la ridicola ragione che hanno almeno il 10% di parti statunitensi.
    Sono davvero criminali le misure stabilite su falsi argomenti per far sì che Cuba non acquisti alimenti o li debba cercare in lontani mercati, o semplicemente prescindere di questi perchcè le banche nelle quali dobbiamo pagare questi alimenti non accettano transazioni finanziarie cubane.
    Il blocco è quello che succede oggi quando il nostro paese ha deciso di sospendere l’uso della moneta statunitense, perhcè non ci permettono d’acquistare con il dollaro nessuna risorsa necessaria di qualsiasi genere.
    Perchè durante gli anni terribili della pandemia della COVID-19, il
    Governo della potenza vicina non ha fatto nemmeno il gesto umano c’eliminare qualche misura di quelle che necessitano solo di una firma del
    presidente Joe Biden?
    Che cosa manca a questo sistema, basato nell’odio e nelle misure di castigo contro gli esseri umani, che sistematicamente riceve i reclami della
    quasi totalità della comunità mondiale, includendo quella statunitense,
    per, una volta e per tutte, abolire questo crimine contro una nazione vicina, nobile, solidale, rispettosa, che non lo ha mai attaccato e mai lo attaccherà.
    Quanto manca per far sì che il presidente Biden onori sè stesso, il suo popolo e tutti quelli del mondo ed elimini quello che viene definito genocidio nelle eleggi e negli accordi internazionali? ( GM – Granma Int.)

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  3. ON CUBA
    El presidente de México, Andrés Manuel López Obrador, llamó este viernes una “vergüenza” y “retrógrado” al voto que Estados Unidos hizo en contra de terminar el bloqueo de Cuba en el debate anual de las Naciones Unidas sobre el embargo estadounidense a la isla.

    “Es una vergüenza. ¿Dónde está la grandeza? ¿Dónde está la política de altos vuelos? No, eso es muy tradicional, retrógrada. ¿Cómo en estos tiempos vamos a estar apostando a retrogradar, si son tiempos de cambio?”, manifestó en su rueda de prensa matutina.

    El mandatario mexicano criticó que “se vota en la ONU y vuelve lo mismo, 185 votos para que se quite el bloqueo, y dos en contra y ejercen derecho de veto”, en referencia a Estados Unidos e Israel.

    López Obrador también cuestionó la abstención de Brasil y de Ucrania.

    “De todas maneras fue muy bueno porque son 185 países, dos en contra y dos abstenciones, una Brasil y Ucrania. Con todo respeto, ¿qué tiene que meterse? Es de veras poca sensibilidad política”, manifestó.

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  4. FARO DI ROMA
    I presidenti di Colombia e Venezuela, Gustavo Petro e Nicolas Maduro, che si sono visti a Caracas dopo che da sei anni non si incontravano i capi dei due stati confinanti, hanno annunciato che i loro paesi “porteranno una politica comune alla COP 27 in Egitto, che servirà a generare proposte per ripristinare l’equilibrio ambientale e avvertire del pericolo che il cambiamento climatico rappresenta per la specie umana”.

    “Se si perde l’equilibrio, la razza umana scompare… un processo che dobbiamo fermare e che ha a che fare con un sistema economico, come quello del petrolio e del carbone“, ha sottolineato Petro.

    Da parte sua, il capo di Stato venezuelano ha spiegato che è stato evidenziato il recupero dell’Amazzonia e il rafforzamento del Trattato sull’Amazzonia. Mentre l’unificazione di una posizione comune come America Latina e Caraibi alla Conferenza delle Parti (COP), farà avanzare proposte sulla questione del cambiamento climatico.

    Maduro ha sottolineato che alcuni risultati sono attesi entro la fine del 2022 e che “a partire dal 2023 adotteremo misure per integrare e rafforzare le relazioni tra i nostri popoli, i nostri governi e i nostri due Paesi“.

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  5. REVISTA MAS CUBA
    La Oficina del Historiador de la Ciudad (OHC) festejará el aniversario 503 de la Villa de San Cristóbal de La Habana. De forma conjunta conmemorarán el natalicio de Eusebio Leal Spengler y la declaratoria del Centro Histórico de la urbe como Patrimonio de la Humanidad. Entre las actividades más relevantes estarán conciertos, recorridos e inauguraciones de OBRAS.

    Las acciones comenzarán el 5 de noviembre con la inauguración del Festival Habana Clásica, que organiza el reconocido pianista cubano Marcos Madrigal. Este evento ocupará las principales salas de concierto del Centro Histórico habanero con artistas de Suecia, Alemania, Reino Unido, Estados Unidos, Canadá, España y Cuba para ofrecer, hasta el 20 de noviembre, lo mejor del panorama de la música clásica a nivel mundial.

    La ciudad estará inmersa en el XVIII Encuentro Internacional sobre Gestión de Ciudades Patrimoniales, así como en el Fórum Cultural comunitario desde Habana Espacios Creativos, cuyos protagonistas serán los creadores de proyectos culturales comunitarios y emprendedores que dan vida a la capital de todos los cubanos.

    El Castillo de San Salvador de la Punta acogerá el evento Habana Concert con el músico Janio Abreu y Habana de Concierto, cita que otorgará una nueva mirada hacia las fortalezas habaneras, más allá de su objeto patrimonial y museable.

    Como novedad, volverá el proyecto Rutas y Andares que en esta ocasión recorrerá la Muralla de mar, las plazas fundacionales de la ciudad y otros sitios de elevado valor histórico. Se realizará un recorrido especial por el Capitolio, edificación que constituye un emblema de la restauración de La Habana.

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  6. Blogarama
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    VOTO ALL'ONU

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  7. Questo pezzo è stato pubblicato in INTOPIC CUBA
    Grazie ai gestori del sito

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  8. GRANDE Cuba; Un'isola nel Sole
    Franca

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  9. Niente di nuovo, purtroppo.
    Alberto

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  10. COCOLOCO CUBA FACILE
    Succede spesso... e lo sa molto bene chi é costretto a fare lunghi viaggi dall'Avana alla sua destinazione finale

    Molte volte mi é capitato di dover risvegliare l'autista alla guida o di correggere la traiettoria prima di finire in un fosso o nella corsia inversa
    Un paio di volte ho deciso di guidare per permettere all'autista di riposare qualche ora.

    Le foto qui di seguito illustrano le conseguenze di un'incidente capitato ieri mattina tra Guáimaro e Las Tunas

    L'autista del taxi si é addormentato ed ha tamponato violentemente il camion che lo precedeva. Per fortuna solo danni materiali, nessun ferito. I clienti erano appena stati scaricati

    Provate ad immaginare le condizioni di un autista (parlo in generale, non nello specifico di questo caso) che parte da Las Tunas per caricare dei clienti e condurli nella provincia dalla quale é partito
    Poco meno di 20 ore di viaggio tra andata e ritorno...senza contare i tempi biblici per fare rifornimento se, quando e dove trova il carburante
    Molti autisti pensano di poterlo fare in un solo giorno per rentabilizzare al massimo il viaggio...

    Non tutti sono sempre cosí fortunati 😏

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  11. Dopo lo schifo col Bologna il Toro vince 2-0 coi ciclisti, giocando senza punte.

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