sabato 15 dicembre 2018

UN BUON VOLO



Il mio ultimo volo verso e da Cuba, aprile 2018, era stato piuttosto complicato.
All'andata un ora di ritardo da Torino, avevo i tempi di scalo stretti anche se, essendo entrambi i voli Air France, solitamente ti aspettano, comunque ti devi sbrigare.
Al ritorno ero finito in mezzo allo sciopero dei francesi, che quando fanno casino lo fanno veramente.
Il mio volo da La Habana a Parigi era confermato ma ne erano saltati altri quindi al Jose' Marti', per il check, mi ero dovuto mettere al fondo di una fila che iniziava, letteralmente, fuori dallo scalo.
A questo giro invece, per fortuna, tutto ha funzionato come un orologio.
L'ultima notte italiana l'ho passata nell'appartamento che rento a Caselle, circa alle 8 del mattino ho portato il carro nel cortile del ginnasio dove sarebbe rimasto per tutta la durata della mia assenza.
Birillo era' gia' nella cascina di un amico.
Questa volta ho voluto provare il bus Sadem, fa fermata praticamente di fronte alla palestra e con 2 rapide fermatine ti porta allo scalo, 3 minuti mal contanti.
Sono arrivato all'aeroporto Sandro Pertini di Caselle in una luminosa giornata di sole, controlli rapidi e accurati come sempre e volo in perfetto orario per Parigi.
AF per questi voli si serve di una piccola compagnia irlandese, ovviamente si tratta di voli di lavoro, tutti i miei compagni di viaggio erano vestiti...da lavoro, seri, telefonini e tablet accesi fino all'ultimo, l'unico vestito come un Universitario Usa che partiva per la vacanza in California era il vostro umile scriba.
Arrivati a Parigi, avevo un ora e mezza di scalo, come sempre mi sono portato, con la solita guagua interna allo scalo del volo per La Habana che, solitamente, e' in una zona abbastanza periferica dell'aeroporto.
Aereo vecchiotto, schermo piccolo e non una grandissima varieta' di film, peccato perche' mentre al ritorno ronco come un boscaiolo canadese, all'andata viaggiando di giorno preferisco stare sveglio.
Il personale di volo AF si vede durante il servizio pranzo e lo spuntino serale e poi sparisce, lasciano da bere in alcuni punti dell'avion, ma a prendertelo ci devi andare tu.
Comunque arrivo a La Habana puntuale, il bagaglio (minimo) inaspettatamente arriva abbastanza presto, fuori dallo scalo il solito amico che e' passato a prendermi per portarmi al terminal Viazul.
Al terminal i soliti ragazzi che cercano di formare le macchinate verso oriente, fra l'altro il Viazul delle 20, quello su Holguin era pieno di cubani che avevano un check, suppongo stessero rientrando a casa dopo aver trascorso del tempo nella capitale per motivi di lavoro.
Li fanno viaggiare su Viazul...azz...
Avevo quindi di buono quello delle 22 per Santiago, parlo coi ragazzi e dico loro che avrei aspettato fino alle 21.30 poi se non saltava fuori nulla avrei fatto il biglietto.
Incontro due ragazzi cubani che vivono in Texas erano anche loro rimasti a piedi dal Viazul delle 20, alla fine parlando abbiamo concordato per 60 cuc a testa e un Geely che ci avrebbe portato fino a Ciego dove avremo fatto cambio con un Peugeot fino a destinazione, io Tunas e loro Holguin.
Ero seduto davanti e vi dico solo che ste cazzo di macchine cinesi sono di una scomodita' unica, per fortuna il Peugeot era di quelli vecchi vecchi ma larghi larghi, tenuto benissimo, la seconda parte del viaggio e' stata sicuramente piu' agevole.
Sono arrivato a Tunas dopo 7 ore ed alcune soste in cafeterie assortite dove oltre al solito caffe' ho tirato giu' anche la prima, tradizionale, sorsata di anejo special, come da tradizione.
Al ritorno Viazul fino a La Habana, il solito amico che mi porta in casa Zule dove ho trascorso un paio di giorni intensi e divertenti.
Poi volo di ritorno finalmente con un avion moderno e una gran quantita' di film su uno schermo piu' grande, due ore e mezza di attesa, previste, a Parigi ed il volo per Torino e' filato via liscio come l'olio.
Sono andato in palestra per il carro e mi sono pure fatto un paio d'ore per controllare come erano andate le cose durante la mia assenza.
Ora a febbraio Alitalia...vamos a veer.

22 commenti:

  1. Il derby di quest’anno, ma in realtà da più anni, è sempre stata una lotta impari. Se da una parte c’è una squadra, quella bianconera, ricca di campioni grazie alla ricchezza societaria e agli ingaggi favolosi che li fanno accorrere al primo richiamo, dall’altra parte c’è il Toro, la storia del calcio, la leggenda, una squadra che è stata costruita stagione dopo stagione, nell’era Cairo, e che piano piano sta cercando di tornare nel calcio che conta sia in Italia che in Europa, ma sicuramente inferiore tecnicamente ai bianconeri. Il Toro di Bersellini era sicuramente una compagine più debole rispetto alla J....... di Platini eppure riuscì a vincere con corsa, grinta e orgoglio. Stessa cosa si può dire per Sonetti e il Toro di Rizzitelli che piegò la J........ Quelle due squadre bianconere dominavano il campionato italiano ma non riuscirono mai a piegare il Toro.
    Certi derby si possono vincere, come vinse Davide contro Golia, con astuzia sicuramente, ed è la prima regola che i granata dovranno osservare, la furbizia di non cadere nei tranelli di entrate troppo impetuose per evitare facili cartellini gialli se non rossi. Si può essere poi duri incutendo paura agli avversari già nel tunnel che li porterà poi sul campo. I derby non si affrontano con i sorrisini e gli abbracci nel sottopassaggio, basta strette di mano. Quelle si possono fare in altri luoghi ma non nello Stadio Grande Torino e per un derby contro i bianconeri. Uno sguardo cattivo verso un giocatore bianconero fa più paura di un entrata da tergo che servirebbe solo ad avvantaggiare la squadra avversaria. Giocatori come Rincon, Izzo, Meitè, Belotti, Ola Aina, Nkoulou, Djidji hanno nella loro fisicità un valore che devono mettere in campo e fare esplodere.
    Il Toro poi dovrà agire con aggressività, con un pressing asfissiante, mordendo il giusto le caviglie dei bianconeri. Se riflettiamo sulla classifica e sulle statistiche il Toro sarebbe già condannato, ma lo era anche Davide contro Golia. 21 punti di differenza sono davvero tanti cosi come la differenza reti che vede i bianconeri in campionato con 32 reti all’attivo e solo 8 al passivo rispetto al Toro che di gol ne ha segnati 19 e subiti 16 che ne fanno comunque la quarta migliore difesa del campionato. Ma la condanna non può mai avvenire prima di una sentenza definitiva, quella la darà il campo dopo i 90 minuti regolamentari e al limite con l’aggiunta di quelli di recupero.
    Ecco perché il Toro oggi deve mentalmente partire alla pari, senza paure reverenziali. Se da una parte ci sarà Ronaldo il Toro avrà un giocatore come Izzo che sicuramente giocherà con l’orgoglio e la grinta che tutti gli riconoscono. Se loro avranno Mandzukic i granata avranno un giocatore come Nkoulou capace di rispondergli per le rime. A centrocampo il Toro può dire la sua perché la mediana granata ha tre giocatori che sanno essere grintosi e hanno capacità tecniche tali da poter competere contro i bianconeri. Il carattere del Toro dovrà superare la forza della J......., che si sa bene quanto sia una corazzata, che però non è invincibile e lo ha dimostrato lo Young Boys. Al Toro non serve la simpatia che ha dichiarato Chiellini nei confronti della squadra granata, quelli sono respinti e nessun tifoso granata li accoglierebbe mai con sé.
    Basta con queste simpatie gratuite, il derby è derby: è scontro, durezza e orgoglio. Già un orgoglio di indossare la maglia granata, di sentirsela sulla propria pelle, di vincere per quei tifosi che hanno come fede il Toro. Già, il Toro non è passione ma è fede! Scendere in campo con la mentalità giusta è quello che dovranno fare i granata, l’impatto con i primi minuti dirà subito che partita sarà e cosa potrà regalare il Toro ai suoi tifosi che vorranno a fine partita uscire a testa alta in un modo o nell’altro, che si vinca o che si perda, ma a testa alta sempre!
    Gino Strippoli

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  2. Según un informe del Observatorio de la Deuda Social de la UCA, la pobreza ha llegado en Argentina a su nivel más alto en toda la década.
    El Observatorio de la Deuda Social de la Universidad Católica de Argentina (UCA) calcula que en el último año la pobreza ha subido en el país del 28,2 al 33,6 % de la población. En total serían 13,6 millones de personas, 2,2 millones más que en 2017.
    “Este es un informe que no responde a una internacionalidad política o partidaria, sino que es el reflejo de un estudio científico que responde a una Argentina que vive con muchas desigualdades, una inflación que pegó mucho en la población y una importante franja de los argentinos que no tienen trabajo”, ha señalado Agustín Salvia, director del Observatorio de la Deuda Social de la UCA.
    El incremento de los niveles de pobreza registrado implica un retroceso, ya que vuelven a darse cifras superiores a las que había en el 2015, cuando finalizó el mandato de Cristina Kirchner (29,2 %) y al momento en que comenzó la Administración de Mauricio Macri (32,3 %).
    Igualmente, el informe indica que el Gobierno argentino no ha logrado reducir la tasa de pobreza y se mantiene muy lejos de la promesa presidencial de alcanzar la “pobreza cero”.
    Recientemente, el Fondo de las Naciones Unidas para la Infancia (Unicef) reveló en un informe que el 48 % de los niños y adolescentes de Argentina son pobres y no tienen acceso a ninguna de estas seis áreas: educación, hábitat, agua potable, salud, protección social, vivienda adecuada y saneamiento. El informe dio a conocer igualmente que el 27 % del total de la población vivía en situación de pobreza monetaria, mientras que el 4,9 % se encontraba en la pobreza extrema.
    La Administración de Macri está enfocada en continuar haciendo recortes presupuestarios, incrementando los impuestos y el costo de los servicios básicos, y siguiendo el plan de ajuste marcado por los acuerdos concertados con el Fondo Monetario Internacional (FMI).

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  3. Sono curioso di Alitalia. Tienici informati.
    Simone ms

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  4. ora che AF/Klm hanno ormai su quasi tutte le tratte intercont messo i nuovi 787 (anche Cuba 100% coperta durante 2019 credo) sono l’opzione migliore, sia in economy che business. Alitalia viaggia ancora con i 777-200/300 che hanno lo schermino mini ad ogni sedile e un sistema di visione film etc ormai un po’ vetusto. Per il resto io ci vado una volta l’anno in Asia passando da Fiumicino e ho trovato sempre personale gentile e servizio poi a bordo comparabile ad AF/Klm . Mat

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    1. Diciamo anche che KLM e' un paio di gradini sopra AF.
      Lo scalo ad Amsterdam poi, con quel po po di aeroporto e' piu' divertente rispetto a quello su Paris.

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  5. Pare che ultimamente Alitalia abbia molti report positivi. Giuseppe.

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    1. Spero che a febbraio ci sia anche il mio...pochi 8 kg di bagaglio a mano...

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    2. dubito li controllino, a meno che cerchi di imbarcare qualcosa di davvero vistoso al di là del peso. Riguardo AMS ottimo aeroporto, io farò capodanno in sudamerica (non Cuba) e transito, con piacere, da AMS. Mat.

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    3. Volevo andare solo col bagaglio a mano ma 8 kg...no...troppo pochi.

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  6. ALTRI ARTICOLI DELLA NUOVA COSTITUZIONE

    Articolo 5 - Il Partito Comunista di Cuba, martiano e marxista-leninista, avanguardia organizzata della nazione cubana, è la più alta forza dirigente della società e dello Stato, organizza e orienta gli sforzi comuni verso gli alti fini della costruzione del socialismo e dell'avanzata verso la società comunista.

    Articolo 6 - L'Unione dei Giovani Comunisti, organizzazione della gioventù cubana di avanguardia, conta sul riconoscimento e sullo stimolo dello Stato nella sua funzione originaria di promuovere la partecipazione attiva delle masse giovanili nei compiti dell'edificazione socialista e di preparare adeguatamente i giovani come cittadini coscienti e capaci di assumere responsabilità ogni giorno più grandi a vantaggio della nostra società.

    Articolo 7 - Lo Stato socialista cubano riconosce e stimola le organizzazioni di massa e sociali sorte nel processo storico delle lotte del nostro popolo, che riuniscono nel loro seno diversi settori della popolazione, rappresentano i loro interessi specifici e organizzano tali settori per i compiti dell'edificazione, del consolidamento e della difesa della società socialista.

    Articolo 9 - Lo Stato:
    a) realizza la volontà del popolo lavoratore e
    dirige gli sforzi della nazione nella costruzione del socialismo;
    protegge il lavoro creatore del popolo e la proprietà e la ricchezza della nazione socialista;
    b) come potere del popolo, al servizio del popolo stesso, garantisce:
    che non ci sia uomo o donna, in condizioni di lavorare, che non abbia la possibilità di ottenere un impiego con il quale possa contribuire ai fini della società e al soddisfacimento delle sue stesse necessità;
    che non ci sia persona non in grado di lavorare che non abbia mezzi decorosi di sussistenza;
    che non ci sia malato che non abbia cure mediche;
    che non ci sia bambino che non abbia scuola, nutrimento e vestiario;
    che non ci sia giovane che non abbia possibilità di studiare;
    che non ci sia persona che non abbia accesso allo studio, alla cultura e allo sport;
    c) lavora per far sì che non ci sia famiglia che non disponga di un'abitazione confortevole.

    Articolo 15 - Sono di proprietà statale socialista di tutto il popolo:
    a) le terre che non appartengono ai piccoli agricoltori o a cooperative formate da questi; il sottosuolo, le miniere, le risorse naturali sia organiche che inorganiche all'interno dell'area economica marittima della Repubblica, i boschi, le acque e le vie di comunicazione;
    b) gli zuccherifici, le fabbriche, i principali mezzi di trasporto e tutte le imprese, banche e installazioni che sono state nazionalizzate ed espropriate agli imperialisti, latifondisti e borghesi, così come le fabbriche, imprese e installazioni economiche e i centri scientifici, sociali, culturali e sportivi costruiti, promossi o acquisiti dallo Stato e quelli che in futuro lo Stato costruisca, promuova o acquisisca.

    Articolo 17 - Lo Stato amministra direttamente i beni che fanno parte della proprietà socialista di tutto il popolo, o potrà creare e organizzare imprese ed enti incaricati della loro amministrazione; la struttura, le attribuzioni, le funzioni e il sistema di rapporto di tali imprese ed enti sono regolati dalla legge.

    MI PARE CHE AL SOCIALISMO CI SIANO ABBASTANZA RIFERIMENTI...

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  7. TORINO (3-5-2): Sirigu; Izzo, N’Koulou, Djidji; Aina, Rincon, Meité, Baselli, Ansaldi; Zaza, Belotti. All. Mazzarri

    QUELLI LA' (4-3-3): Perin; De Sciglio, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Emre Can, Pjanic, Matuidi; Dybala, Mandzukic, Ronaldo. All.Allegri

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  8. hola! certo che comodità l'aeroporto a 3 minuti. Io treno fino in centrale, opzione freccia e poi pulman verso linate o malpensa. Però a Cuba dopo 35 min sono in casa particular. Comunque il viaggio mi pesa sempre piu ogni volta. chao Enrico

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    1. Non partirei piu da Malpensa neanche se mi regalassero il volo.

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  9. Zaza...Soriano...Ichazo....io questi non li voglio più vedere!

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  10. COMMENTI DEI FRATELLI;


    torracofabi_163 - 10 ore fa

    I rigori veramente sono due che in europa gli avrebbero fischiato contro sicuramente, basti osservare che quello su Zaza è molto simile a quello contro lo young boys. Che dire, passa la voglia di guardare uno sport bello come il calcio a prescindere da quale squadra si tifi. Io poi che sono del Toro, sono incazzato nero perché è inconcepibile che persone che guardano la moviola al var hanno la sfacciataggine di non segnalare niente e, la sicurezza di non essere punite. Fin quando non si sbatteranno in galera queste persone che rovinano la credibilità dello sport credere in certi valori sarà sempre una guerra persa.

    Serate così hanno forgiato il carattere di generazioni di veri granata.
    Testa alta e petto in fuori ragazzi, siamo del Toro!
    Mazzarri prima della partita aveva chiesto passione e orgoglio e mi pare che ci siano stati entrambi in abbondanza.
    Ora abbiamo due finali da vincere con Sassuolo ed Empoli.
    L’anno scorso dopo il derby perdemmo di schifo a Verona.
    Questo derby deve gasarci non deprimerci sennò non abbiamo capito niente del Toro.

    Anch’io, come molti altri, avevo bisogno di vedere un Toro con questa grinta, determinato e vogliosi. Bravi!
    Peccato che al Var ci fosse il cieco di Sorrento, se no uno dei 2 falli magari li avrebbe segnalati all’arbitro.
    Fanno riunioni a tamburo, ma con certe squadre sembra ci tengano ad essere decisivi…



    Ora pensiamo al Sassuolo e speriamo che Sirigu non sia grave.

    I segni del cielo per chi li sa leggere sono chiari, e l’infortunio del nostro portierone stasera era un segnale chiaro su come sarebbe finita la serata.
    Però niente depressione ragazzi, andiamo a letto felici di essere del Toro stasera più che mai.
    Montanelli diceva che le sconfitte sono il blasone delle anime nobili.
    Forza ragazzi e forza mister, chi è del Toro stasera è orgoglioso di voi

    Qui, siamo di fronte a fatti gravissimi per la bontà di questo sport, perchè come già detto in un altro commento, prima della VAR, potevano “non aver visto”, ora, con il VAR, “vuoi non rivedere”. Ed è proprio qui che si dimostra l’errore umano in presenza dell’aiuto tecnologico, perchè avrei accettato non concedere il rigore, dopo averlo rivisto al replay. Ma sono anni che sostengo che il sistema arbitrale in Italia, è malato (…e non solo quello ma lasciamo stare…), di conseguenza, in tale circostanza, non si può usare la tecnologia, perchè essendo malato il sistema, con essa, i danni, aumentano… FORZA TORO! SEMPRE!

    Il presidente del Torino, visibilmente molto amareggiato, ha parlato al termine dalla gara persa contro la Juventus per 0-1, rammaricato per aver subito un gol per un solo errore e anche per quei rigori non dati. Ecco le sue parole:

    “Un rigore non dato su Zaza? Si, ce n’era anche uno su Belotti. Ho visto una squadra compatta, certo, ma quando perdi non è che ci sia la voglia di fare tanti discorsi. Il gol loro? Un gollonzo… Difficile commentare questa partita, oltre a dire che abbiamo fatto una buona gara non si può dire molto altro.“


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  11. PELOTA SECONDA FASE

    SSP-IND ESPERANDO
    VCL-LTU 6-3
    CAV-HOG 7-6

    Tunas ufficialmente prima, giochiamo la semifinale contro la quarta.

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  12. Ciao Milco quanto hai pagato il volo con Alitalia? Io vado a Cuba adesso il 3 gennaio con Iberia (comprato a giugno a 500 euro), e mi sto già guardando intorno per marzo-aprile...Sulla tratta per Cuba a mio parere adesso come adesso Iberia e KLM sono i migliori in assoluto...

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  13. 390 Torino Havana con breve scalo a Roma.
    A maggio con klm pagato pure meno...

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