La notizia che, a breve,
ci sara' la possibilita' di volare direttamente da New York a La
Habana e l'attivazione di un servizio di traghetti fra i due lati del
bloqueo, rappresentano un'altro grandissimo passo avanti nel cammino
che portera' alla normalizzazione dei rapporti fra i due paesi, dopo
oltre 55 anni di bloqueo.
Il fatto che questo volo,
ed altri, venga attivato non vuol pero' dire che tutti gli americani
ne potranno usufruire.
La possibilita' per ogni
cittadino statunitense di poter visitare Cuba, e' strettamente legata
al sollevamento del bloqueo.
In questa materia Obama
non puo' incidere direttamente, nel senso che non e' una decisione
che rientra fra le prerogative del presidente.
Occorrera' il voto del
congresso, non e' ancora dato a sapere la tempistica, che, sollevando
il bloqueo, permettera' al cittadino normale statunitense di poter
visitare l'isola, senza conseguenza alcuna al suo rientro in patria.
Ricordo che, attualmente,
oltre 50 mila americani visitano Cuba, secondo le stime ufficiali.
Si tratta pero' o di
personaggi autorizzati a farlo dal dipartimento di stato oppure
semplici cittadini che, passando per un paese terzo, riescono a
raggiungere la maggiore delle Antille.
La duena di una casa de
renta che ho frequentato per anni, mi raccontava di averne avuto uno
come ospite un paio di lustri fa, di essersi ritrovata la seguridad
dello stato in casa un giorno si e l'altro anche....da quel momento
decise che non ne avrebbe piu' accolti come clienti.
Quando il bloqueo sparira'
si parla di circa un paio di milione di americani in viaggio verso
Cuba, anche se la stima mi pare fin troppo prudente.
Si aprira' un mercato
importante per quanto riguarda voli e tour operator, un'amico che ha
vissuto a Miami ha cercato di metterci il becco ma, mi racconto' che
la cosa era saldamente in mano ai cubano americani e che le
possibilita' di infilarsi erano molto ma molto vicine allo zero.
Per quanto riguarda invece
i traghetti che collegheranno i due paesi pare che, in una sorta di
bando d'asta, l'abbiano spuntata un paio di compagnie che
garantiranno 3 viaggi notturni fra le due coste.
Alcuni in partenza
direttamente da Miami mentre altri dalle Key.
Se vogliamo, la
possibilita' di raggiungere Cuba ma sopratutto Miami in imbarcazione,
rappresenta un'omaggio postumo per le migliaia di poveri disgraziati
che, in quel breve tratto di mare, affrontato con mezzi che definire
di fortuna sarebbe un'eufemismo, hanno perso la vita in questi
difficili decenni.
Mancano stime ufficiali di
questa grande tragedia, sicuramente si tratta di tanta, tanta gente.
La normalizzazione dei
rapporti fra i due paesi passa anche dall'allargamento di manica
riguardante il rilascio di riunificazioni famigliari, da parte della
oficina di interessi americana a La Habana.
I funzionari a stelle e
strisce fingono di credere che, quei matrimoni messi su alla bene e
meglio, in fretta e furia siano una cosa reale e non quello che in
realta' sono.
Un negocio da migliaia di
dollari che portano ad un giro di denaro importante, denaro che da
Cuba (dalla moglie o il marito...tarocco) passa negli Usa (alla
moglie o marito tarocco).
Anche questo e' un segno
dei tempi che cambiano.....rimanendo sempre gli stessi.
Sicuramente gli Stati
Uniti, in caso di sollevamento del bloqueo, dovranno comunque mettere
nel conto, qualora fosse possibile, di ritrovarsi alcune milionate di
cubani (oltre a quelle che gia' ospitano) smaniosi di installarsi nel
suo territorio.
Sono finiti i tempi
dell'asilo politico, il lavoro, la casa e il denaro facile regalo a
chi decideva di lasciare Cuba.
Come stiamo scrivendo da
tempo, una volta che la macchina delle riforme si mettera' in moto
non sara' piu' possibile tornare indietro.
Non so cosa' accadra'
quando gli americani sbarcheranno in massa, forse nulla, forse tutto.
La paura del futuro pero'
non ci deve appartenere, chi vive Cuba come luogo di vacanza
continuera' a poterlo fare tranquillamente, chi invece cerchera'
qualcosa di diverso dovra' mettere fuori la testa per annusare da che
parte tirera' il vento nuovo.
Ciao Milco.
RispondiEliminaHo riflettuto sul passaggio in cui parli dello spazio quasi a zero a causa dei cubano-americani. Da sempre ritengo questo un fattore importante da tenere in considerazione per chi vorrà in futuro fare business a Cuba.
A meno che non ci si accontenti come nel tuo caso di casa de renta e paladar, o come nel mio di continuare a fare da laggiù quello che faccio qua, per fare impresa a medio/alto livello bisognerà sempre fare il conto con loro.
Dopo 50 anni non permetteranno a crucchi e mangia spaghetti di andare a fare i galli nel loro pollaio...
Simone
Proprio per questo io punterei su quello che sappiamo fare meglio lasciando perdere il resto
EliminaUna novità al giorno. Stefano
RispondiEliminaVedere la capitale dal mare deve essere uno spettacolo
Eliminase col traghetto si può portare la macchina, si può pensare di fare un bel tour florida/cuba in un futuro. Turisticamente molto allettante. Mat.
RispondiEliminaVero. Però da quel fronte, per ora, tutto tace
RispondiEliminaStati Uniti e Cuba ancora più vicini, grazie al disgelo avviato da Barack Obama e Raul Castro. Un disgelo che ha portato ad un’altra storica svolta: riapre l’antica rotta turistica via mare tra la Florida e l’isola caraibica. Le autorità americane, infatti, hanno dato il via libera ad almeno due compagnie di navigazione per effettuare un servizio traghetti tra Miami e L’Avana. Non accadeva da più di 50 anni.
RispondiEliminaNon solo. A partire dal 3 luglio, infatti, la compagnia aerea JetBleu, che ha il suo quartier generale a New York, nel Queens, inaugurerà un collegamento andata e ritorno tra la Grande Mela e L’Avana. L’iniziativa è stata presentata alla presenza del governatore dello stato di New York, Andrew Cuomo, reduce da una missione a Cuba il mese scorso alla guida di un gruppo di imprenditori dell’area newyorkese.
Missione nella quale sono state gettate le basi per avviare una collaborazione tra diverse imprese e le autorità cubane. E si cominciano a raccogliere i frutti. In particolare i voli partiranno dallo scalo newyorkese del Jfk ogni venerdì alle 3.30 del pomeriggio per atterrare all’Havana José Marti International Airport.
Per quel che riguarda il collegamento via mare, invece, la corsa tra gli operatori dei traghetti per accaparrarsi il servizio è già partita da tempo. Almeno cinque società di navigazione hanno già presentato domanda alle autorità americane, e ora due di queste domande sono state approvate dal governo federale - con esattezza dallo Us Treasury Office Asstes Control, che si occupa dell’attuazione o dell’allentamento delle sanzioni versi Paesi stranieri. Presto, dunque, le due società autorizzate cominceranno a operare i collegamenti, permettendo a migliaia di famiglie cubane di riunirsi. Infatti, per ora, il turismo tra Stati Uniti e Cuba resta proibito. Ma gli operatori scommettono sul fatto che ben presto anche quest’ulteriore barriera cadrà, man mano che l’embargo verso L’Avana verrà allentato. La previsione è quella di almeno tre viaggi notturni a settimana tra il porto di Miani e quello de L’Avana. Ma si starebbe pensando anche di un collegamento con Tampa, nel nord della Florida, e con Key West, nell’estremo sud del Sunshine State.
ciao. sai se ci sono novità da quel lato? traghetti da key west per la havana? grazie per le info.
Eliminanovità sui traghetti?
EliminaSto' guardando su Sky il discorso del leader laburista inglese che, dopo la sconfitta elettorale si assume ogni responsabilita' e, ringraziando tutti, con immensa dignita' si dimette da segretario del partito.
RispondiEliminaPerche' in 30 anni che seguo la politica MAI ho sentito un leader nostrano fare un discorso simile?
chissà quanti Antonio "Tony" Montana e Manolo "Manny" Ribera ci sono tra icubano-americani P68
RispondiEliminaUna pila
RispondiEliminala cosa simpatica tra le tante è che i cubani con precedenti penali torneranno a cuba. La fine delll'embargo renderà automatica la cancellazione della ley d'adjuste cubano. li Stati uniti entreranno solo i cubani con ricongiunzione familiare e per fortuna non rischieranni più la traversata in balsa. Franz
RispondiEliminaTorneranno anche molti dei delinquenti che Fidel rifilo' e Carter ai tempi del Mariel.
RispondiEliminaScarface......
Arriveranno anche questi però che sono peggio dei delinquenti:
RispondiEliminahttp://vivacubalibre.net/cultura/conoce-los-10-cubanos-mas-ricos-y-poderosos/
Vedremo cosa accadrà
RispondiEliminaAncora nulla di ufficiale su traghetti per cuba da miami...numerose compagnie rimandano alla primavera 2016.news?
Elimina