In questi mesi di assenza
da Cuba mi tengo informato su cio' che accade nell'isola in vari
modi.
Le mie fonti tunere
(familion, fanciulla, amici), alcuni amici italiani che vivono nella
capitale, gli organi di stampa, il gruppo whatsapp del blog (il
Vascello) e in altri modi.
In piu' qualche cubano di
passaggio in Italia amico mio o di qualche conoscente.
Tutti gli indizi portano
ad una logica conclusione.
Stanno tutti aspettando
gli americani.
A differenza pero' dei
protagonisti del film “il deserto dei tartari” che aspettavano
inutilmente qualcuno che non arrivava, questa volta gli yankee
arriveranno davvero.
Ieri Andreas, il
proprietario del portale Indicuba mentre mi faceva una prenotazione
per la nostra casa de renta di un tedesco, mi scriveva che a La
Habana le “sue” case sono tutte sold out.
Alberghi pieni, abitazioni
private rentate e case de renta che scoppiano di gente.
E devono ancora
ufficialmente arrivare.....i confederati.
Come scrivevo settimane
fa, Cuba e' di moda, tutto il mondo sta' sbarcando nella piu' bella
terra su cui occhio umano si sia mai posato.
Il costo delle case de
renta e' salito senza possibilita' di errore, dove lo scorso anno
rentavi a 30 ora ce ne vogliono 40...se bastano.
Si tratta dell'antica
legge dell'economia per cui se la domanda e' maggiore dell'offerta i
prezzi sono, inesorabilmente, destinati a salire.
Case che fino allo scorso
anno portavi via con 30/40 mila, euro oggi rischiano di valere un
centone o poco meno.
Chi doveva andarsene in
questi anni lo ha fatto, quelli che sono rimasti e hanno dei beni,
vivono gia' abbastanza bene del loro.
Possono permettersi di
dire “ o comperi alla mia cifra o me lo tengo”.
Probabilmente i tempi in
cui arrivavi col grano in bocca, cash, per strappare il prezzaccio,
sono finiti per sempre.
Se penso che solo 3-4 anni
fa sul Malecon ti tiravano dietro le case a poche migliaia di euro...
Il problema del salmastro,
portava i costi di manutenzione ad un livello non gestibile da molti
che avevano un buco in una delle location piu' suggestive al mondo.
Credo che, quando
arriveranno, gli americani faranno la fine dei primi canadesi.
Ingenuotti, sorridenti,
bianchi come il latte e pronti a farsi prendere all'amo come branzini
dalla mulattona di turno.
Ci siamo passati anche noi
italiani che, probabilmente, anche per il vissuto tricolore, siamo un
po' piu' scafati...immaginiamoci gli yankee che arrivano con la
saccoccia piena di grano e le olive a bagno....
Nel giro di qualche anno
si faranno furbi e le vacche grasse finiranno, ma per un periodo
prevedo tante vendite della fontana di Trevi...ma proprio tante.
Tutti mi confermano che
l'attesa per il sollevamento del bloqueo e tanta, che tutti si stanno
preparando a cercare di trarne il maggior vantaggio possibile.
E' probabile...ma non
ancora sicuro che anche io faro' la mia parte, esiste gia' un secondo
cuarto nella nostra casa arredato e pronto, manca solo l'aire.
E possibile che, almeno in
alta temporada, ne terremo aperti due, magari poi da aprile in poi ne
chiuderemo uno, vedremo in ottobre cosa fare.
Anche i costi dei paladar
capitolini sono aumentati, mi raccontano che oramai i 10 cuc per
mangiare, in locali normali non in quelli che vanno per la maggiore,
sono diventati pochi e che in alcuni di loro e' apparso anche il
“coperto”.
Gia' mi immagino la faccia
dei cubani che ci vanno a mangiare...il coperto...que pinga es?
Ragazzi mi metto in
viaggio, oggi rientro a casa dove restero' qualche giorno.
Da un lato mi dispiace
lasciare il mare, dall'altro mi tolgo da questa canicola per il
fresco della mia casetta vicino ai laghi.
Comunque mi aspettano
tante cose da fare che non faro' in tempo ad annoiarmi.
Vado....
El Loco ho notalo anche io questo aumento di prezzi nella capitale
RispondiEliminaEra inevitabile....
EliminaLa capitale è sempre stata cara, rispetto al resto del paese, anche perchè è il suo nome che attrae turismo a Cuba...
EliminaI listini dei Melia aumentano fel 30%
EliminaMa nella provincia,diciamo a Holguin e dintorni si troveranno ancora le case a 12/15 CUC con desayuno se si renta per un mese? Pablo
RispondiEliminaA Tunas forse a Holguin difficile
RispondiEliminaBruxelles varadero 149 euro a giugno jetairfly
RispondiEliminaSanta Fè- Nella nostra amata isola i prezzi sono più o meno cari, come tutte le cose bisogna aver fortuna e non aver fretta, i prezzi salgono? e noi attendiamo che passi la moda..ricordiamoci che mancano servizi essenziali, vedi condotte dell'acqua e luce, e che per far funzionare quelli passeranno decenni.
RispondiEliminaPersonalmente me gusta mucho la decadencia que hay en la capital, trovo molto affascinante il lato meno conosciuto, per esempio teatri abbandonati o vecchie palestre che ritrovo nelle cartoline che ricerco sui siti a tema, rivederli coperti dalla vegetazione è veramente una esperienza unica.
Se volete un consiglio lasciate perdere il Malecon che la notte diventa un casino, ricordatevi che se cambiano le cose diventerà la via più trafficata con "molte più auto" e ovviamente con molta meno quiete.
Io punterei sugli attici o ultimi piani di Nueva Vedado, zona Copelia o Cine, è inutile consigliare prima di ogni acquisto le condizioni delle basi dei palazzi e delle infiltrazioni d'acqua che come accade spesso e volentieri fanno crollare , oltreché le terrazze, interi palazzi o facciate.
Non affannatevi a ricercare documentazioni inerenti progetti post anni 50, tentateci ma sarà dura..
L'unica fortuna può essere quella di avere familiari o amici che abitano nella zona da decenni, in quel caso "per sentito dire" conta più di un vecchio progetto.
Eppure il Malecon ha il suo fascino.....
RispondiEliminaSanta Fè- Indubbiamente lo ha e rimane MERAVIGLIOSO, chi non lo percorre non è stato a La Habana..io per la cronaca l'ho percorso completamente lungo tutti i suoi km e devo ammettere che i due giorni successivi mi son dedicato solo ed esclusivamente a mirar la Mesa Redonda o al massimo leggere J.Rebelde da cima a fondo.
RispondiEliminaChiaro che se uno lo ha visto mille volte
RispondiElimina.
Santa Fè- Mi riferivo ai piedi gonfi...ho avuto la bella idea di farli tutti in una tirata fino a dopo il tunnel, un totale di circa 10km però con un caldo che non dava tregua!
RispondiEliminaSon d'accordissimo con te, il malecon è uno degli spettacoli più belli al mondo, soprattutto la sera nei suoi caffè.
Io adoro andarci a correre
EliminaIo continuo a pensare che il bloqueo non lo toglieranno (almeno per ora), e che l'arrivo di questi americani a fiumi è pura utopia....sarò matto, ma io la penso così, e proprio ieri è uscita questa notizia....
RispondiEliminaEEUU mantiene restricciones en viajes a Cuba. La Cámara de Representantes, de mayoría republicana, votó por 247 a favor y 176 en contra de la cláusula incluida.
http://www.cubanet.org/noticias/eeuu-mantiene-restricciones-en-viajes-a-cuba/
Vedrai....
EliminaSe Hemingway fosse ancora vivo potrebbe tornare a Cuba. Detto fuor di metafora, da venerdì 16 gennaio per i turisti statunitensi è diventato più facile andare in vacanza in quella che, fino a 50 anni fa, è stata loro meta d’elezione. E potranno, così come facevano i loro nonni, ripartire verso casa dall’aeroporto José Martin dell’Avana carichi di sigari e rum. La Bodeguita del Medio rivedrà presto centinaia di yankee a cui servire i migliori mojito dell’isola.
RispondiEliminaUna normalizzazione ormai annunciata: coerentemente con quanto promesso lo scorso dicembre dai presidenti Barack Obama e Raúl Castro, le restrizioni cominciano ad affievolirsi. L’embargo, sia chiaro, resta, ma un pezzo di quel muro eretto per cinque decadi tra l’isola caraibica e la grande potenza mondiale, è definitivamente crollato.
Le regole appena entrate in vigore prevedono che ai cittadini americani venga consentito l’ingresso a Cuba e senza dover richiedere preventivamente una speciale autorizzazione da parte del governo, in base a un elenco di 12 motivazioni (per legami familiari, giornalismo, salute, ricerca, religione, congressi, sport e così via). E anche se il turismo non viene esplicitamente citato, è evidente che le maglie si siano molto allargate soprattutto in considerazione del fatto che le compagnie aree e le agenzie di viaggi non dovranno più richiedere licenze speciali.
Non solo. Ai viaggiatori è permesso utilizzare le proprie carte di credito e acquistare souvenir per un valore fino a 400 dollari, di cui 100 tra alcol e tabacchi. Infine è consentito agli americani l’invio di 2mila dollari ogni tre mesi (contro i 500 di prima).
hola milco espero estes bien , y. te manda a decir que muchas gracias por
RispondiEliminatodo , el esta bien a pesar de estar pasando por esto pero para delante
todo, que si dios quiere esto que pase rapido, un beso te queremos aca
chaoooo
RispondiEliminaSanta Fè-Cuba Inc se abre al capital extranjero, pero con límites.
El nuevo interés de Cuba en el capital extranjero tiene sus límites, como lo ha descubierto Philippe Pouletty. El médico francés, fundador de la empresa de biotecnología Abivax, está trabajando en estrecha colaboración con el Centro de Ingeniería Genética y Biotecnología de Cuba para promover una vacuna terapéutica contra la hepatitis B crónica que podría aterrizar en el mercado asiático en dos años y luego en Europa.…
LA HABANA (Reuters) - El nuevo interés de Cuba en el capital extranjero tiene sus límites, como lo ha descubierto Philippe Pouletty.
El médico francés, fundador de la empresa de biotecnología Abivax, está trabajando en estrecha colaboración con el Centro de Ingeniería Genética y Biotecnología de Cuba para promover una vacuna terapéutica contra la hepatitis B crónica que podría aterrizar en el mercado asiático en dos años y luego en Europa.
Pero cuando propuso la idea de colocar una empresa en la bolsa de valores en el mercado paneuropeo Euronext con el Estado cubano como accionista, resultó claramente demasiado, demasiado pronto.
"Le dije medio en serio y medio en broma, que tenía una propuesta capitalista", dijo Pouletty en una conversación con Fidel Castro Díaz-Balart, asesor científico y el hijo mayor del líder revolucionario cubano, Fidel Castro.
"Su respuesta después de más de 30 segundos fue, que eso es realmente muy interesante, pero si usted quiere que lleguemos a un acuerdo rápidamente, ese no es el camino más rápido. Es un par de años antes de tiempo", recordó.
Abivax acordó comprar por adelantado a Cuba las vacunas a un precio predeterminado y pagar regalías cuando el producto esté en el mercado.
La experiencia de Pouletty ofrece un vistazo a la mentalidad de la Cuba Inc.
Convencido de que el país necesita capital, los líderes cubanos le están dando la bienvenida a los negocios bajo una ley de inversión extranjera aprobada hace un año, pero quieren un estricto control sobre el ritmo del cambio.