Inizio questo consueto
pezzo domenicale dedicato allo sport tornando sul nostro pareggio col
Milan di ieri sera.
Si poteva vincere ma si
poteva sopratutto perdere, anche se abbiamo resuscitato una
squadraccia come il Milan attuale.
Il primo tiro verso la
loro porta dopo 65 minuti, la prima entrata in area dopo 70 vorranno
pur dire qualcosa.
Delle 4 ultime partite ne
abbiamo perse 2, pareggiata una e vinta una, non siamo esattamente in
un gran momento.
Certo manca il solo
difensore veloce che abbiamo; Maksinovic, manca l'unico dei nostri
che salta l'uomo; Peres, manca l'altro terzino titolare Avelar,
mancano Obi e Farnerund e Benassi era convalescente.
Detto questo mi pare
chiaro che giocare sempre e solo in un unico modo, il 3-5-2 che in
realta' e' un 5-3-2,e' limitante.
Si tratta di uno schema
con cui quasi nessuno in Europa gioca piu' in quanto ritenuto troppo
difensivo, dipendendo in modo esagerato dalle discese dei terzini.
Se ti mancano i terzini
titolari la cosa diventa problematica.
Ieri abbiamo pareggiato
quando il Vate ha inserito la terza punta, poi subito pavidamente
tolta appena pareggiato, per tornare allo schema solito.
Bovo e la Quaglia e' un periodo che non la vedono mai....provare qualche alternativa?
Ripeto, faremo un buon
campionato ma con questo allenatore non andremo oltre, ha dato quello
che aveva da dare.
Temo pero' che Cairo
voglia rinnovargli il contratto quindi mi rassegno ad altri anni di
“Libidine”.
Mancano 26 punti per
arrivare alla salvezza, pensiamo a fare quelli poi vedremo dove
arrivare.
La cosa bella e' che ieri
su 14 giocatori schierati, 11 erano italiani, scusate se e' poco.
La Roma batte agevolmente
l'Empoli e si candida concretamente per giocarsela fino alla fine.
Oggi al S.Paolo arriva
l'amata Viola capolista a cui, ovviamente, va tutto il mio tifo.
Questa sera c'e' il derby
d'Italia, partita aperta a tutti i risultati, se i gobbi perdono la
risalita rischierebbe di diventare una sorta di durissimo Stelvio.
In Inghilterra il Chelsea
di Mou vince coi miei Villans tristemente terzultimi a 4 punti,
rischiamo la ghirba quest'anno.
Il Liverpool di Klopp
pareggia col Tottenham, lo United vince 3-0 con l'Everton e l'Arsenal
con lo stesso punteggio col Watford, vince facile anche il City.
Tre gol del Real col
Levante e 5 del Barcellona col Rayo Vallecano, il Villareal gioca
oggi in casa col Celta se vince rimane solo in vetta.
La nazionale di pallavolo
maschile si arena in semifinale agli europei, perdendo con la piccola
Slovenia.
Gli sloveni sono guidati
da Andrea Giani, uno degli occhi di tigre di Velasco e assistente di
Berruto.
Una squadra formata anche
da semiprofessionisti che sta' facendo cose incredibili.
Fratello Blengini, con uno
Juantorena pazzesco, ci ha portato alle olimpiadi ma ogni volta, tolta
la Russia, in cui incontriamo squadre di livello, si perde.
Ha senso puntare sempre e
solo su un alzatore diciannovenne che sara' talentuoso ma ieri e'
naufragato?
Berruto con questo
mostruoso Juantorena avrebbe fatto peggio?
Finale Slovenia-Francia,
non a caso 2 squadre che ci hanno battuto.
Marquez vince in moto gp
in Australia davanti a Lorenzo e Iannone, Valentino e' quarto e vede
il suo vantaggio scendere a 11 punti nei confronti di Lorenzo a due
corse dalla fine.
Ai mondiali di Rugby
Sudafrica e Nuova Zelanda accedono alle semifinali piegando Galles e
Francia.
Gli altri 2 quarti sono
Irlanda-Argentina e Australia-Scozia, c'e' il rischio concreto che
non ci sia un'europea in semifinale ma se la giochino le squadre del
4 nazioni.
Bolelli-Fognini nel tennis
sono in finale (la settima in carriera) a Shanghai contro
Nestor-Vasselin, si puo' vincere, speriamo bene.
Al termine della partita il Tecnico Granata Giampiero Ventura ha così commentato il pareggio contro il milan
RispondiElimina"Il mio giudizio è un po' condizionato dalla nostra situazione: negli ultimi quindici giorni abbiamo perso dieci giocatori. Ha giocato Baselli che era reduce da una distorsione al ginocchio, ha giocato Gazzi che era al 40%, ha giocato Vives che non si era mai allenato, negli ultimi minuti ha giocato Benassi che da quando è tornato dalla nazionale è sempre stato fermo. Nonostante ciò, non abbiamo concesso nulla ad un milan che è arrivato con tante motivazioni. Il pareggio credo che alla fine sia giusto".
Il Tecnico ha poi spiegato i cambi di modulo. "Ci siamo schierato con il 4-3-3, per cercare il pari, poi una volta raggiunto l'1-1 siamo tornati con la difesa a cinque, perché fisicamente non ce la facevamo a supportare le tre punte. Con il nostro schieramento abituale abbiamo avuto l'occasione per vincere, ma abbiamo sbagliato due-tre palloni incredibili".
Ventura è poi tornato sulla partita."Noi abbiamo il rammarico, più che per oggi, per i tanti punti persi incredibilmente per strada nelle prime giornate. Oggi oggettivamente non è stata una bella partita, ma per il nostro punto di vista è stata buona. Giovedì non sapevo neanche se avevo undici giocatori da mettere in campo. Sono contento della reazione della squadra, ma noi siamo in grado di poter fare anche cose migliori. Lo abbiamo dimostrato con la Fiorentina e anche contro la Sampdoria. Oggi, dopo tutto quello che abbiamo passato, sono contento della reazione"
Infine, su Alessio Cerci. "I fischi a Cerci? Mi è dispiaciuto. Cerci è un giocatore con grandissime potenzialità, se le esprime può cambiare la partita. Bisogna trovare la chiave giusta con lui".
Uno juventino a Milano. Sotto la Madonnina, Pasquale Di Molfetta, oramai conosciuto da tutti come il nome d’arte Linus, ci vive e ci lavora da sempre e la sua voce è una delle più note alle orecchie italiane quando la si sente su Radio Deejay, emittente di cui è direttore artistico. Oltre a coltivare attivamente svariate passioni sportive ed aver portato a termine la Maratona di New York (a piedi) e quella delle Dolomiti (in bicicletta), il conduttore radiofonico pugliese, che compirà 58 anni il prossimo 30 ottobre, sin dalla culla è un tifoso bianconero sfegatato.
RispondiEliminaCome vive Inter-Juve di domenica sera nella tana del nemico?
«Con il panico negli occhi da parte dei miei amici interisti, nel senso che mi sembra che la sentano molto di più loro di me e che ne abbiano terrore. Questo mi fa sperare che sia una partita che si può anche vincere».
Come vede la Juve di quest’anno?
«Ci ha fatto un po’ penare nel primo mese e forse non è ancora guarita del tutto, però credo che sia uscita dalla fase acuta. Sono abbastanza fiducioso per domenica, mi sembra che la squadra si stia ritrovando. È la prima volta che abbiamo il centrocampo al completo con il rientro di Marchisio ed il recupero di Pogba, che vanno ad aggiungersi a Khedira. Certo, siamo tutti un po’ tristi per i giocatori che hanno lasciato la Juve quest’estate mettendo fine a un ciclo, però speriamo che la fase di rodaggio ora sia finita».
Ha fatto qualche scommessa con il suo partner nerazzurro di trasmissione a «Deejay chiama Italia», Nicola Savino?
«Scommesse no, però battute tante. Ovviamente, quando riguardano il calcio, non si possono mai riferire in un’intervista perché sono sempre abbastanza piccanti. Però devo dire che tra lui e Cattelan, che sono i due tifosi interisti più vicini che ho, sono entrambi molto preoccupati e la vedono già come la partita della svolta. In realtà, dopo sette giornate, non penso sia così, ma percepire che hanno tanta paura, comunque, è abbastanza consolante e rassicurante. Poi, vedremo…».
Andrà allo stadio?
«Purtroppo no, perché non sarò a Milano nel weekend, ma la seguirò in televisione».
Sperando di avere di che parlare in trasmissione poi lunedì mattina…
«La mia sola paura è la legge dei grandi numeri. Sono uno un po’ scaramantico e, dopo cinque anni in cui a San Siro siamo sempre andati bene, ho timore più di questo che dell’Inter in sé».
Come nasce la sua passione per la Juve?
«Sono un meridionale a Milano. Negli anni Sessanta, i meridionali a Milano erano tutti della Juve, quindi è stato automatico: lo era mio padre, lo sono io e lo sono i miei figli».
La Fiorentina oggi(forse) cade al S.Paolo, oltretutto mi sa che Paulo Sousa (gran persona...mi piace ascoltarlo, manco pare faccia parte del mondo del calcio) ci va un po timoroso lasciando fuori Rossi, Bernardeschi e Babacar..e il Napoli devi attaccarlo...non credo J. perda oggi , io vorrei un x , il panzone in Spagna continua a vincere e non prendere goal, volley non seguo molto ma Slovenia non la avevo mai vista a sti livelli, rugby ieri visto un po di All Blacks, che spettacolo...forse la verde Irlanda salva onore europeo anche se i Pumas mi sono simpatici..ciao Milco buona domenica
RispondiEliminaStefano
Forza Viola!
RispondiEliminaNELLA SPERANZA CHE PRESTO LIBIDINE SEGUA IL SUO PUPILLO....
RispondiEliminaUna pugnalata. Così Alessio Cerci, il giorno dopo il ritorno nel “suo” stadio ha commentato i fischi ricevuti dai tifosi del Toro ieri sera all’Olimpico. L’ha fatto sulla sua pagina Facebook, senza mezzi termini. “I fischi della Maratona sono la pugnalata alle spalle che mai mi sarei aspettato”, ha scritto l’attaccante del Milan, ieri sera sceso per la prima volta in campo contro i granata da quando li ha lasciati nell’estate del 2014. “Martin Luther King diceva che non ci può essere profonda delusione dove non c’è un amore profondo - ha poi aggiunto Cerci, che sul petto ha tatuato la data del suo gol al Genoa di un anno fa -. Allora provo a consolarmi così, lavoro e vado avanti anche stavolta. Buona domenica a tutti”.
In verità, l’attaccante è stato fischiato a più riprese anche dallo spicchio del settore riservato ai supporter rossoneri, ma evidentemente a quelli ci era abituato. Gli restano le coccole del suo mentore, Giampiero Ventura: “Sono dispiaciuto per come è stato accolto”, così l’allenatore del Toro.
Scomodare addiruttura M.L. King per una partita di calcio...bahhh...nella speranza che non sia limitato a copiare-incollare una frase celebre...
EliminaP.S.:
Giornata uggiosa in Valpadana...tempo da polenta con funghi...e un buon bicchiere di rosso...
Freccia
Cerci ha problemi serissimi con la lingua italiana....figurati citare il Revedrendo King....
EliminaIl Torino Football Club è lieto di comunicare di aver acquisito il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Vasyl Pryima fino al 30 giugno 2016. Il Torino vanta un diritto di opzione per il prolungamento del contratto. Il difensore ha scelto il numero 44.
RispondiEliminaNada...Bolelli e Fognini perdono 6-3 6-3
RispondiEliminaIl derby scandinavo Svezia-Danimarca, ma anche Ucraina-Slovenia, Bosnia-Irlanda e Norvegia-Ungheria. Questo l'esito dell'urna di Nyon dove sono stati sorteggiati gli abbinamenti dei playoff verso Euro 2016, da cui usciranno le ultime quattro Nazionali qualificate alla fase finale che si aggiungeranno alla Francia Paese ospitante e alle 19 già qualificate attraverso la fase a gironi. Il sorteggio non è stato certo benevolo con la Svezia di Ibrahimovic che dovrà affrontare i danesi in quella che è considerata la grande classica del calcio nordico. Svezia-Danimarca, è bene ricordarlo, è passata alla storia in tempi recenti come la partita del 'biscotto': nella terza e ultima giornata della fase a gironi degli Europei 2004 in Portogallo le due Nazionali, pareggiando 2-2, si qualificarono a braccetto ai quarti di finale a spese dell'Italia di Trapattoni, cui non servì la contemporanea vittoria per 2-1 sulla Bulgaria. Biscotto che, stavolta, di sicuro non potrà essere ripetuto.
RispondiEliminaPer Ibrahimovic si tratta probabilmente dell'ultima occasione di partecipare a un grande torneo internazionale dopo la mancata partecipazione ai Mondiali brasiliani dello scorso anno, sfumati ai playoff contro il Portogallo di Cristiano Ronaldo. Gli spareggi si disputeranno con la classica formula dell'eliminazione diretta: l'andata è in programma tra il 12 e il 14 novembre, il ritorno tra il 15 e il 17 novembre. Il sorteggio è stato effettuato dalle mani di Dominique Rocheteau, ex attaccante campione d'Europa con la Francia nel 1984. Il 12 dicembre a Parigi si procederà alla composizione, sempre tramite sorteggio, dei sei gironi della fase finale di Euro 2016 in programma la prossima estate dal 10 giugno al 10 luglio.
Date e orari dei playoff:
Andata
Norvegia-Ungheria 12 novembre ore 20.45
Bosnia-Irlanda 13 novembre ore 20.45
Ucraina-Slovenia 14 novembre ore 18
Svezia-Danimarca 14 novembre ore 20.45
Ritorno
Ungheria-Norvegia 15 novembre ore 20.45
Irlanda-Bosnia 16 novembre ore 20.45
Slovenia-Ucraina 17 novembre ore 20.45
Danimarca-Svezia 17 novembre ore 20.45
...la giornata é iniziata con il figlioletto di 4 anni di un mio amico che al telefono mi intonava la canzone di gobbi alternando vari Inter m...a...
RispondiEliminaLogicamente il papà tutto orgoglioso di come stia crescendo bene...peccato sia ľ ennesima piccola anima fragile rovinata per sempre...
Spero solo che la serata si concluda in modo migliore...maaa qua lo dico e qui lo nego ho un brutto presentimento...non so il perché ma come disse il grande Mou: sento il rumore dei nemici...
Aston che dddici?
Freccia
Dico che al padre del bambino andrebbe tolta la tutela legale del piccolo.
RispondiEliminaItalia bronzo nel volley
RispondiEliminaArgentina e Australia in semifinale nel rugby.