Avrete forse seguito la
triste vicenda di Gloria Rosboch, l'insegnate piemontese uccisa da un
suo ex studente Gabriele Defilippi in combutta con altri personaggi.
In mezzo troviamo una
truffa ai danni dell'insegnate di poco meno di 200 mila euro.
Pare che la poveretta sia
stata gettata viva in un pozzo, le sue cose sparse in giro per
Torino, in diversi cassonetti.
Le foto che vedete
raffigurano i 2 protagonisti della vicenda, su cui ancora forze
dell'ordine e magistratura indagano.
Balza subito all'occhio,
confrontando le due foto e tenendo conto delle diverse eta' dei 2
protagonisti, che in tutta la vicenda ci sia qualcosa che stona.
Lui e' un giovane di
bell'aspetto, lei una donna di mezza eta', non particolarmente
attraente, per usare un'eufemismo.
Col nostro aspetto fisico
abbiamo dovuto e dobbiamo fare i conti ogni giorno della nostra
vita', dalle elementari in poi.
A chi gli Orishas hanno
riservato un trattamento migliore molte porte si sono spalancate
senza colpo ferire, gli altri invece si sono trovati a sgomitare nel
mucchio.
La vita funziona cosi',
non l'ho deciso io ne' nessuno di noi.
Il giovane, sfruttando
l'eta' e l'aspetto gradevole, ha barbato tutti quei soldi ad una
donna a cui non pareva vero, visto l'aspetto non particolarmente
attraente, di poterne attirare l'attenzione.
Storia gia' vista milioni
di volte; uno o una ci mette bellezza e gioventu', l'altra o altro
denaro e benessere.
Magari non tutti saranno
d'accordo con me, ma in un mondo come il nostro dove i valori sono
andati a gambe all'aria, non trovo eticamente disdicevole
questo....baratto.
La stella polare, lo zenit
di tutte le situazioni simili dovrebbe essere la consapevolezza, da
parte di tutti, proprio di tutti, sul come stanno veramente le cose.
Ovviamente, per osmosi, il
mio discorso si trasferisce a Cuba.
Le migliaia di coppie con
30 e piu' anni di differenza che vedo in giro per l'isola dovrebbero
tenere conto di questi fattori.
Sicuramente la componente
piu' giovane della coppia, di qualunque sesso sia, e' consapevole di
quello che sta' accadendo.
I problemi nascono dalla
mancata consapevolezza che affligge la parte piu' stagionata della
coppia.
Guardate che non parlo
necessariamente di meccanica.
Lei e' giovane e bella,
lui piu' stagionato ma ancora sul mercato.
Lei non deve fare grandi
sacrifici per stare con lui, sa di ritrovarsi la vita migliorata
potendo, in questo modo, risolvere molti problemi.
Lui e' consapevole della
cosa, la accetta preferendo una pagina con poche righe scritte,
piuttosto che un libro che ha gia' avuto fin troppe ristampe.
Ci sta', e' accettabile.
I problemi nascono se
l'organo cardiaco viene coinvolto, tutti gli specchi di casa oscurati
e manca il vissuto giusto, l'esperienza con le donne, per affrontare
la situazione.
Confondere bistec de res
con mondongo e' un'errore imperdonabile ad una certa eta'.
Se le donne, nel proprio
paese sono state una fugace apparizione oramai datata nel tempo, il
sorriso di una bella e giovane cubana puo' essere piu' letale del
veleno del mamba etiopico.
I disastri nascono proprio
dalla mancanza di questa consapevolezza.
Probabilmente l'insegnate
piemontese credeva che davvero il giovane ragazzo si fosse innamorato
di lei, era pronta a qualunque cosa, anche a riempirlo d'oro purche'
questo stato di cose non finisse.
Badate bene che quando
parte l'embolo non c'e' consiglio che tenga, nessun amico che possa
convincere il protagonista della vicenda sulla pericolosita' della
grande imboscata in cui si sta' infilando.
L'eta' che avanza, quando
non supportata dagli insegnamenti che l'esperienza SPECIFICA in
materia dovrebbe garantire, rende debole la persona, vulnerabile alle
lusinghe della Eva di turno.
Una mela a portata di
mano...si trova sempre.
Quindi ognuno agisca come
vuole, ma sempre tenendo la propria carta d'identita' e portata di
mano e uno specchio disponibile il piu' vicino possibile.
Quanta gente ha cozzato contro questa realtà , a Cuba ma anche ad ogni altra latitudine .
RispondiEliminaCi sentiamo tutti Scamarcio con qualche dindino nel borsillo , anche se con la protesi dentaria e l'abuso di pastigliette azul :-)
Eppure basterebbe esserne consapevoli e accettare sia rose che spine.
EliminaSul palco degli Oscar Ennio Morricone ha parlato in italiano. Non si ha memoria che prima di lui lo avessero fatto altri. È molto probabile che sapesse l’inglese, quantomeno abbastanza da imbastire i ringraziamenti di rito. Inoltre leggeva da un foglietto rimasto scaramanticamente piegato per tutta la sera nella tasca dello smoking e quindi, se pure la sua conoscenza della lingua di Shakespeare e Tarantino si fosse fermata a «the cat is on the table», non avrebbe avuto alcuna difficoltà a farsi scrivere qualche frase. Invece ha usato l’italiano. Con consapevolezza di sé, senza ostentare orgoglio ma neanche tradire quel complesso di inferiorità tipico dei provinciali che induce tanti suoi connazionali a tuffarsi su ogni parola vagamente esotica e certi onorevoli a riempirsi la bocca di «stepchild adoption» storpiandone la pronuncia e ignorandone il significato.
RispondiEliminaFaceva effetto sentire risuonare la nostra lingua nel tempio delle divinità hollywoodiane, da Charlize Theron a Steven Spielberg tutte rigorosamente in piedi per rendere omaggio al Maestro. E faceva ancora più effetto cogliere il senso delle sue parole, piane e però non banali, mai sfiorate dalla retorica nemmeno nella dedica finale alla compagna di una vita. Sul palco più internazionale del mondo si aveva l’impressione di scorgere l’Altro Italiano. Quello che sa coniugare la gravità alla leggerezza, la normalità al talento e l’estro alla dignità. Di lui si parla poco perché non è pittoresco, ma ne esiste un esemplare quasi in ogni famiglia. E con la sua presenza dà un senso a tutte le altre.
MASSIMO GRAMELLINI
Un po' per provare a smontare il caso, soprattutto però per prendere in giro i giornalisti che lo assediano appena arrivato. "Il rinnovo di Totti per un anno? Altri cinque, dieci anni di contratto". Così James Pallotta, appena sbarcato in città, affronta il caso Totti. "Totti? What happend? Cos'è successo? Non so nulla, davvero... parlare con Francesco? Ogni volta che vengo parlo con Francesco. Qual è il problema, ne avete fatto un affare più grande di quello che è. A Roma resterà a lungo". Gli chiedono: "Ma da calciatore o da di dirigente?", domanda a cui però Pallotta fa orecchie da mercante. Poi, salendo in auto, l'ennesima domanda sull'incontro, atteso, inevitabile con il capitano, l'ha liquidata così: "Io lo amo!". La visita di Pallotta, quella decisiva per il rinnovo (o meno?) del capitano romanista, inizia così. Con una battuta su Sabatini ("Parlarci? Quando sono qui lo vedo sempre") e una sullo stadio: "Questa settimana avremo delle notizie al proposito. Il ritardo non dipende da noi, abbiamo delle cose da sistemare. Resterò almeno una settimana".
RispondiEliminaPoi via, verso l'hotel De Russie prima del cda del pomeriggio, allo studio Tonucci, per l'approvazione della relazione semestrale sui conti della Roma. .
"SPALLETTI FANTASTICO", E LUI: "RESTO SE SI PUO' VINCERE" - Nel suo primo show romano del 2016 Pallotta lancia baci e carezze soprattutto per Spalletti: "Sono felice, molto felice con Spalletti, è fantastico. Avrei voluto incontrarlo prima". Una promozione in piena regola anche se il diretto interessato, Luciano Spalletti da Montespertoli, si nasconde: "Io prima di tutto devo convincere la società che posso continuare a lavorare qui. In caso di risultato positivo, e non parlo solo di classifica, da parte mia ci sarà la volontà a farlo". Ma aggiunge: "Se rimango a Roma voglio avere la possibilità di poter competere per lo scudetto. Secondo ci sono già arrivato diversi anni. Serve solidità mentale, che è la differenza tra un vincitore e un ipotetico vincitore". Infine, l'inevitabile questione
Totti: "Io sono venuto qui per allenare la Roma. Lui è venuto fuori da un infortunio ed ora è un periodo che si allena bene. Tra me e lui c'è stato un malinteso che è dispiaciuto ad entrambi. E' tutto ok. Quello che lui deve fare è semplice: parlerà col presidente ed io non ho alcuna voglia di interferire. Io spero che Francesco chieda quello che gli suggerisce il suo cuore, che spesso gli ha dato suggerimenti corretti".
Come dici sempre dipende dall'abitudine a frequentare l'altro sesso. Giuseppe
RispondiEliminaSu questo argomento si potrebbero scrivere enciclopedie...
EliminaCon le vie di mezzo non si sbaglia quasi mai nella vita, come in amore.
RispondiEliminaNon sempre.
EliminaSopratutto se il comando viene assunto da organi differenti del cervello
AGGIORNAMENTO
RispondiEliminaMIL-VAR 13/30 MARZO 473 €
TOR-VAR 13/29 MARZO 525 €
hola! personalmente non mi sono mai fatto troppe seghe mentali in quanto penso che le storie si godano appieno per i primi 3 mesi mas o menos ( diciamo come un invito che casualità......) poi si scivola nella rutina e nei rompimenti di coglioni. In ogni caso bisogna essere sempre consapevoli dei propri limiti, a cuba lo yuma è cercato in quanto tale poi può anche piacere ma il nativo sarà sempre preferito ( soprattutto sessualmente parlando), l'importante è godere il momento nella vita tutto è di passaggio . Ma i voli su varadero non sono operati da una compagnia belga con largo scalo a bruxelles? se devi andare in zona capitale sono ok se no ci vuole chofer de confianza a prezzo giusto. Chao Enrico
RispondiEliminaJetairfly....anche
RispondiEliminaMa io sto seguendo Air Canada....vedremo
Sul fatto che sessualmente il nativo sia meglio....parliamone...
Santa Fè-..le ricerche scientifiche parlano chiaro chi vive in alto (vedi V. di Susa per esempio)ha più ossigenazione nella parte superiore del corpo poi via via scemando hahahaha
EliminaIo vivo in bassa,bassissima valle....
EliminaSaró banale..maaa certi personaggi di certe storie mi fanno tanta tenerezza...e tanta compassione, nel significato orientale della parola.
RispondiEliminaFreccia
Caro Freccia é vero
RispondiEliminaPerò a volte l'epilogo non risulta per niente tenero
eee gggià...l' epilogo a volte è un atroce dramma...da qui la mia compassione...
RispondiEliminabrutte storie...
forse per certi versi servirebbe un patentino prima di sbarcare sull' Isla Grande...oppure una gran dose di fortuna...
Freccia
Oppure come hanno fatto i macedoni.
RispondiEliminaUn blocco alle frontiere al contrario....
Impedendo di l'uscita ai...cuori teneri
Se avessero impedito uscita ai cuori teneri qui in italia verso cuba l'isla tornerebbe in un secondo in periodo especial,io sarei milionario etc etc..più che cuore tenero problema è insegnare ai cubani che esiste una cosa che si chiama rispetto ma questo è impossibile e allora come disse qualcuno in altro post..credo Gugu anche io forzando la mia natura ho imparato a ripagarli con la misma moneda..
Eliminastefano
Mah.....viaggiare sempre con la guardia alta non aiuta la qualita' della vacanza, secondo me...
EliminaLo avevo già scritto in un post che questa storia mi metteva una malinconia incredibile e confermo..riguardo Cuba i disastri avvengono principalmente perché alcuni non hanno mai visto una donna qua e non hanno esperienza per affrontare situazione in quello che sembra loro paese dei balocchi..sembra....molti però esperienza ne' hanno e restano bruciati e delusi non perché abbiano illusione di aver trovato amore imperituro ma perché le cubane e i cubani mancano di rispetto,riconoscenza e affetto..si potrebbe evitare di mantenere un compagno con il nostro aiuto appena passiamo il check in,si potrebbe evitare di deriderci con amici e famiglia,etc etc...i fessi ci sono e no sono manco pochi ma molti sanno che sta avvenendo uno scambio(che anche io stante la società attuale non trovo disdicevole né amorale)e passano in cavalleria su alcune cose solo per quieto vivere e affetto ..di ferirli no c'è bisogno cari cubani e non è neanche furbo ...due o.t. Milco se mi permetti:1)chapeau al sindaco di Corsico ex carabiniere,ex craxiano(speriamo ex sindaco)che ha intrapreso una battaglia senza quartiere contro le famiglie morose al pagamento mensa scolastica...ovviamente lo ha fatto mettendo di mezzo i bambini diffidando scuola (e pure ditta catering che fino a ieri senza aver nulla a pretendere gli forniva pasti gratis)a dargli da mangiare...un grande ci vorrebbero più uomini come lui in questo paese(forse ci sono già)2)ieri ci siamo tolti il pensiero..come dice il mio amico Paolino 'Ste basta sognare'...
RispondiEliminaCiao Milco(pure io non in forma da giorni)
Stefano
Tolti pochi rari casi oramai mi tengo alla larga dalle miserie italiane
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