Stiamo vivendo un periodo
confuso a tutti i livelli.
Anche Cuba, nel suo
controverso rapporto con gli Stati Uniti, collabora a questa
confusione.
O forse, in questo caso
specifico, sono gli Stati Uniti ad alimentare la confusione.
Veniamo ai fatti.
Forse non tutti sanno che
Miami e Miami Beach sono due comuni differenti.
La localita' balneare
destinazione glamour del jet set, famosa in tutto il mondo, e' un comune indipendente rispetto
alla grande citta' yankee-ispanica.
Il sindaco di Miami, senza
la beach, e' figlio di un ex prigioniero politico di Cuba (quando
ancora questi esistevano, non le barzellette attuali), non vuole
saperne di aprire un consolato cubano in citta', questo malgrado tutti i
cubani che ci vivono.
Ha minacciato perfino di
rivolgersi alla corte federale, pur di non avere fra i piedi
un'istituzione castrista.
Le elezioni si avvicinano
e anche il sindaco tiene famiglia....
Si era inizialmente
pensato di spostare l'eventuale consolato a Tampa, ma questa citta' e'
considerata troppo lontana da dove vivono decine di migliaia di
esuli.
A questo punto il sindaco
di Miami, con la beach, ha colto la palla al balzo.
Philip Levine, il sindaco,
ed il suo consigliere Ricky Arriola, di chiara origine italiana, sono
volati nella capitale di todos los cubanos per un meeting privato
con i funzionari del ministero degli esteri del governo di Raul.
Il colloquio e' girato
attorno alla concreta possibilita' di dare un caloroso benvenuto ai
diplomatici cubani nella contea di Miami-Dade, esattamente dove si
trova Miami Beach.
Il sindaco ha giurato e
spergiurato che e' solo una casualita' il fatto che, la sua visita, sia
concisa con la calata di Obama nella maggiore delle Antille.
Intanto, malgrado questa
visita, continuano, anche se in misura ridotta, i viaggi dei balseros.
La differenza rispetto al
passato, a cio' che avviene dove il confine non e' formato da
acqua, e' rappresentata dal fatto che, questa volta, la guardia costiere americana il “pie'
seco, pie' mojado” lo applica sul serio.
Nel senso che non finge
piu' di non vedere i cubani che arrivano con ogni mezzo ma, prima che
questi tocchino terra, vengono respinti e rimpatriati, con una
motovedetta, a baia de Cabanas nel rispetto degli accordi firmati,
anni fa, da Filed e Clinton.
Solo a gennaio la guardia
costiera americana ne ha rimandati indietro quasi 400.
Ricordo le grandi
migrazioni avvenute dopo el Triunfo de la Rivolucion.
La prima, fra il 1959 e il
1961, vide coinvolti molti personaggi della ricca borghesia cubana
collusa con Batista.
La seconda ondata fu fra
il 1965 e il 1973.
La terza, come ci ha
raccontato Scarface, nel 1980 con l'arrivo in massa dei “Marielitos”,
quando el Comandante en jefe permise un esodo di massa liberandosi,
fra le altre cose, anche di centinaia di delinquenti che andarono ad
infestare le strade delle maggiori citta' americane, Miami in testa.
Nel 1994 ci fu la crisi
dei Balseros, quasi 36 mila cubani presero la via del mare portando i
leader dei due paesi a trovare un traballante accordo.
Il quinto esodo, e'
recente, da quando Raul ha permesso ad ogni cubano, se vuole e puo'
permetterselo, di salire su un aereo e lasciare il paese.
Ammesso e non concesso che qualche altro paese lo accolga.
Spesso l'arrivo in terra
Yankee non e' diretto ma avviene tramite paesi terzi, come e'
avvenuto dal 2012 con l'Equador e oggi, dopo che Correa ha deciso di
inserire un visto d'ingresso per i cubani, dalla Guyana.
Per arrivare dall'Equador agli Usa, i cubani dovevano attraversare 7 paesi, dalla Guyana francamente lo ignoro.
Avete visto due giorni fa lo sbarco di cubani a Miami con una barca che aveva il motore di un Fiat Iveco? Tra questi balseros c'erano anche due poliziotti cubani in divisa, e uno di loro è preoccupatissimo per le conseguenze che potrebbe passare il suo famillon en l'Havana.
RispondiEliminaIl video lo trovate sui soliti siti, Cubanet.org, Cuba en Miami, Cibercuba, ecc, fa davvero impressione vedere questi balseros e i due policia IN DIVISA, che all'arrivo sulla costa americana gridano libertà libertà libertà.
Almeno la divisa potevano togliersela...
EliminaAppena toglieranno il bloqueo il consolato a Miami lo apriranno sicuramente. Giuseppe
RispondiEliminaBisogna vedere se con o senza Beach....
EliminaPerchè tu sei convinto che tolgono il bloqueo Giuseppe? Ma va là dicono in Romagna...il bloqueo è l'alibi del governo cubano per tenere per le palle il suo popolo.
EliminaLo tolgono vedrai....
EliminaLo spero tanto Milco, soprattutto per il popolo cubano....ma sono come S Tommaso....toccare per credere.
EliminaA dire il vero io prima mi aspetterei qualcosa di decente per il popolo italiano...bene non siamo messi...
Eliminahola! hai fatto molto bene a specificare che miami e miami beach sono due entità distinte per molti illuminati d'itaglia sono la stessa cosa. Si tratta di giochi politici ma sicuramente una rappresentanza vera in uno stato dove ci sono circa 1,5 milione di cubano e cubano -americani deve esserci. Per quanto riguarda la ley de ajuste la ritengo un abuso ed una offesa per tutti quelli che vogliono o necessitano emigrare negli usa, perchè al resto del mondo chiedono di trasferire 500.000 $ per ottenere la green card quando un cubano basta che tocchi suolo usa irregolarmente ( ricevendo anche i sussidi ) ? anche tutti i caraibici e sud americani la pensano così, per questo i cubani non sono molto ben visti fuori dai confini.
RispondiEliminachao Enrico
La festa a breve finirà...vedrai
RispondiEliminaCominciamo bene....Registran falsas firmas estadounidenses en Cámara de Comercio Cubana.
RispondiEliminahttps://www.cibercuba.com/noticias/2016-04-08-u146802-registran-falsas-firmas-estadounidenses-en-camara-de-comercio-cubana
Nulla di nuovo ahimè...
RispondiEliminaFossi in te farei traduzione in inglese del sito M & S ... scaccia i coccodrilli dalle saccocce e procedi al più presto..
RispondiEliminaGiovane
EliminaSe ne sta' occupando un prof di britannico
A presto...
El Comandante en Jefe e'apparso in una scuola di Miramar.Immaginate il dispiacere dei gusanos che ne annunciano la morte un giorno si e l'altro pure!!
RispondiEliminaQiesto ci seppellisce tutti...
EliminaHa lasciato la politica nel 2006, quando il fratello Raul gli è subentrato come presidente: da allora le apparizioni in pubblico di Fidel Castro si sono diradate.
RispondiEliminaPiù volte è stato dato per morto, con dichiarazioni choc destinate a essere smentite. In effetti, l'ex leader non è in piena forma, considerato che si ritirò per una grave emorragia intestinale: eppure, è vivo e vegeto, tanto da presenziare a una cerimonia pubblica l'8 aprile.
IL RICORDO DIELLA COGNATA. Fidel Castro ha partecipato, presso una scuola del quartiere di Miramar a L'Avana, a una cerimonia in onore della cognata Vilma Espin, morta nel 2007. «Sono sicuro che, in un giorno come questo, Vilma sarebbe molto felice, perché vedrebbe quello a cui ha dedicato tutta la sua vita: tutti quelli che muoiono lottando, lasciano a chi resta la loro energia», sono state le parole in onore della moglie del fratello Raul Castro. Espin combattè nella rivoluzione del 1959, schierandosi con Castro contro il governo di Fulgencio Batista favorito dagli Stati Uniti.
PRIMATO DI LONGEVITÀ. Con i suoi 90 anni, che compirà il prossimo agosto, Fidel Castro è uno dei più longevi personaggi del Novecento, nonché tra gli ultimi ancora in vita.
Il luxury brand Ponant ha appena annunciato una grande novità nella sua programmazione 2017: per la prima volta estenderà le sue esclusive crociere a Cuba ed offrirà l’opportunità ad un pubblico americano di esplorare l’isola nell’ambito di esperienze di viaggio ultra luxury.
RispondiEliminaLe Ponant - Compagnie du PonantLe nuove crociere, denominate “People-to-people Cultural Exchange” e ideate per offrire viaggi esperienzali a stretto contatto con la cultura locale, offriranno itinerari di 7 e 8 notti a bordo del veliero Le Ponant, l’unico della flotta e con una capacità di soli 64 passeggeri.
I nuovi viaggi a Cuba proporranno una grande varietà di attrazioni: dalle città storiche, con alcuni esempi di architettura coloniale meglio conservata dell’emisfero, agli idilliaci isolotti di sabbia bianca caratterizzati da una ricca vita marina. In compagnia di esperti locali, gli ospiti avranno anche l’opportunità di incontrare da vicino cittadini cubani, artisti, professionisti e leader amministrativi locali.
Ponant si distingue nel panorama crocieristico per proporre esperienze di viaggio all’insegna del massimo comfort ed eleganza, con raffinata cucina di ispirazione francese, ampie cabine ed un servizio altamente personalizzato.
Ieri 4 partite di campionato.
RispondiEliminaL'Inter vince a Frosinone, perde anche il Carpi quindi comunque vada rimarremo ad 8 punti dalla zona calda.
Oggi ospitiamo la Dea, dopo gli obrobri delle ultime partite il Popolo Granata merita una bella domenica.
Cerchiamo di finire decorosamente questo schifo di stagione.
La squadra di Pietro Gambadilegno vince contro un discreto Milan.
Brocchi allenatore il prossimo anno...il Berlusca andrebbe interdetto...
Ormai tutti i verdetti sono già stati dati da questo campionato,poca roba potrebbe cambiare.
EliminaNon tutti.
RispondiEliminaSenza il Pepita il secondo posto e' a rischio.
Dietro uno fra Carpi, Frosinone e Palermo si salva.
Credo il Palermo perche' gli altri Vasquez e Gilardino non li hanno.
Il Mandrogno ha fatto un'offerta di scambio per prendere il Corriere e la Gazzetta a zero euro.
Quell'uomo e' un fenomeno...
TORINO (3-5-2): Padelli; Bovo, Glik, Moretti; Bruno Peres, Obi, Vives, Acquah, Molinaro; Maxi Lopez, Belotti. A disposizione: Ichazo, Castellazzi, Zappacosta, Farnerud, Gazzi, Benassi, Baselli, Martinez, Maksimovic, Silva. Allenatore: Ventura.
RispondiEliminaATALANTA (4-2-3-1): Sportiello; Masiello, Stendardo, Paletta, Dramè; De Roon, Cigarini; Conti, Kurtic, Gomez; Pinilla. A disposizione: Radunovic, Toloi, Bellini, D’Alessandro, Migliaccio, Freuler, Gakpè, Borriello, Brivio, Cherubin, Monachello, Raimondi. Allenatore: Reja.
1-0 Bruno Peres
RispondiElimina2-0 La Galina
RispondiElimina2-1 Cigarini
RispondiEliminaMai una domenica tranquilla....
SALVI
RispondiEliminaOra finiamo dignitosamente la stagione poi Libidine fuori dai coglioni.
Chi al posto di ventura?Impossibile la riconferma?
RispondiEliminaHa un contratto appena rinnovato fino al 2018 ma qua' non lo sopporta piu' nessuno.
EliminaSolo che per Cairo e' la gallina dalle uova d'oro.
Ma quello di ranieri è un miracolo veramente allora?questo ha vinto nel campionato più ricco al mondo con una mezza squadra,incredibile il calcio è sempre lo sport più bello.
RispondiEliminaDiciamo che ha anche approfittato di una stagione dove le grandi hanno tutte toppato.
EliminaE dire che dopo l'esonero dalla Grecia pareva bollito....il calcio e' strano.