A giugno i Villans
festeggeranno i 35 anni di vita con un clamoroso week end in un
rifugio sopra Bardonecchia.
I 30 li abbiamo
festeggiati a Senigallia, dove tutto nacque nel 1982.
Ricordo bene quella
storica vacanza, avevamo 18/20 anni, il mondo era praticamente nelle
nostre mani.
Una sera andava bene fare
una cosa, un'altra andava bene farne un'altra, l'importante era stare
insieme, divertirsi e caricare qualche fanciulla da portare in tenda.
Da ragazzi funzionava
cosi', non so se oggi coi social e tutte le menate sia ancora la
stessa cosa.
Una vacanza condivisa con
altri rappresentava veramente il piacere di stare insieme, poi,
ovviamente, col passare degli anni e col cammino dell'eta' le cose
sono cambiate.
Si e' cominciato a
lavorare, e' arrivata qualcuna un po' impegnativa, sono cambiati i
parametri e la vacanza e' diventata un bene prezioso e raro, da
manipolare come una cristalliera di Capodimonte.
Sono iniziate le vacanze
con le donne che, diciamocelo, sono un bel rompimento di coglioni....
Il fatto di aver lavorato,
per lustri, in luoghi di vacanza, mi ha consentito di vederne di
tutti i colori.
Le coppie non sono piu'
abituate a stare insieme, si lavora in 2 e ci si vede, a malapena, di
sera, giusto il tempo di litigare con e per i figli.
Non si e' piu' abituati a
passare ore insieme, la vacanza diventa un'ottima occasione per
litigare dal mattino alla sera, non parliamo se ci sono anche nel
mezzo dei bambini...
Poi le famiglie sono
andate a puttane, e si e' iniziato a fare le vacanze con qualche
amico in Thai, Brazil o a Cuba.
Le vacanze fatte con
amici, in eta' avanzata, sono rischiose e particolarmente
impegnative.
Intanto devi trovare una
persona che la pensi esattamente come te sul tipo di vacanza che si
va ad affrontare e non solo su quella.
Occorre briglia sciolta,
se uno vuole fare una cosa e l'altro un'altra e' bene che ognuno
viaggi sulla sua caretera, per magari rivedersi dopo qualche giorno.
Se si affitta
un'auto insieme gia' questo discorso va a farsi benedire.
Ho visto e vedo
quotidianamente, a Cuba, amicizie datate 40 anni saltare per aria.
Gente che ha condiviso una
vita di lavoro, che ha passato ogni sorta di esperienza appoggiandosi
a vicenda litigare irrimediabilmente per una fanciulla di 20 anni.
Amici cresciuti insieme
che, dopo 3 giorni, di vacanza si mandano sonoramente a fare in culo
per non riavvicinarsi piu'.
Vale per italiani,
stranieri e italiani che vivono fuori dal paese...
Questa e' una delle
ragioni per cui, tolti un paio di casi, la vacanza a Cuba l'ho sempre
fatta da solo.
Coi miei Villans siamo
amici da 40 anni, ma non vorrei uno di loro fra i piedi a Cuba,
dovergli fare da tutor, sempre insieme...brrrr...mi viene freddo solo
al pensarci....e siamo amici sul serio da una vita.
Per quanto mi riguarda la
vacanza perfetta e' quella fatta da solo, potrei concepire anche il
condividere qualcosa con qualcuno, fatto in un certo modo, ma
condividere qualcosa e' ben lontano dal condividere un'intera
vacanza.
La vacanza vuol dire anche
fare cose e assumere stili di vita completamente differenti rispetto
alla vita normale.
Almeno per me la vacanza
e' anche questo.
Vedo in giro per la mia
citta' cubana italiani che, anche di sera, girano in braghette,
infradito e canottiera, cosa piuttosto insolita per noi paisa'.
Ci parli insieme e scopri
che lavorano in banca o fanno gli assicuratori, tutto il santo giorno
e tutti i giorni in giacca e cravatta....almeno in vacanza e' un
sacrosanto diritto di ognuno il poter andare in giro col belino di
fuori.
Proprio per il fatto che
in vacanza si deve fare una vita differente rispetto a quella
normale, ho imparato ad apprezzare il silenzio e anche una sorta di
solitudine.
La solitudine terrorizza
tre quarti della popolazione mondiale, ma questo perche' non e' una
scelta, ma ce la si ritrova addosso nostro malgrado.
In palestra vedo e parlo
con 200/250 persone ogni giorno.
La gente mi resta di media
in sala un ora, un ora e mezza, la chiacchierata e' parte del mio
lavoro.
Arrivo a sera che ho la
lingua secca, un leggero mal di testa dal tanto parlare e tanto
ascoltare.
Lo faccio volentieri, mi
piace e poi, nolente o dolente e' parte del mio lavoro.
In vacanza, se posso,
taccio....
Mi piace chiacchierare in
casa, fuori con le fanciulle, con gli amici, con pochissimi turisti,
ma per il resto mi godo la possibilita' di lasciare riposare la
laringe.
Mi piace andare in giro
per i cazzi miei, non ho bisogno di nessuno, non voglio rompicoglioni
fra i piedi o gente per la quale io dovrei adattarmi a qualcosa.
Viaggio in solitario e
viaggio bene.
Non avere una morosa o
novia fissa mi consente di poter intrattenere rapporti con chiunque
voglio, se ne avessi una stanziale sarebbe un problema anche solo
salutare qualcuna, come ben sapete.
La sera o esco con
qualcuna o me ne vado in giro al cazzeggio piu' completo, a volte
faccio un salto al Bella Vista, mi bevo qualcosa al banco, saluto chi
conosco e poi porto via i maroni.
Altre volte la stessa cosa
al Ranchon.
Ho piacere di passare
qualche serata con le amiche, ma anche andarmene in giro per i
cazzi miei senza rendere conto a nessuno e' una gran bella cosa,
credetemi.
Quasi sempre arrivo a sera
avendo gia' dato....non cerco nessuna, non ho bisogno di nessuno.
Con alcuni amici mi piace
farmi una mezzora di chiacchiera, ma dopo ho gia' la nalga stanca di
stare seduto ed e' il momento di muovermi.
La mia vacanza non e'
condivisibile da nessuno nel bene come nel male.
Palestra, piscina (o
mare), gnanga, giretto, corsa in pista, lettura di un libro sul
balance nel portal, cena, giro serale...
Ognuno di noi ha il
sacrosanto dovere, a questa eta', di fare il tipo di vacanza che
vuole senza doversi adattare a stili di vita e ritmi di altri.
Non sono interessato alla
comunella di italiani che passano ore ed ore hablando mierda del mondo,
non e' la mia gente, non e' la mia vacanza.
Dovessi passare 5/6 mesi a
Cuba, senza un lavoro, il rischio di finire in quel giro sarebbe
concreto, in qualche modo bisogna tirare sera, ed e' una delle
ragioni per cui dopo 20 giorni salgo su un aereo.
Le vacanze sono sacre,
uniche, irripetibili, coi tempi che corrono nel nostro paese nessuno
di noi ha la certezza che dopo questa, a cadenza regolare, ce ne
possa essere un'altra.
Per questa ragione vivo la
mia vacanza come mi pare senza rendere conto a nessuno di cio' che
faccio, completamente padrone della mia giornata.
Anche perche' poi si
torna qua'...a parlare..parlare...ascoltare..ascoltare e a farsi
andare bene, per lavoro, quasi tutti.
In vacanza no.....poca e
selezionata gente....che mi sembra sempre troppa.
M&S CASA PARTICULAR HA AGGIUNTO UNA CASA
HOSTAL FAMIGLIA GALLO
M&S CASA PARTICULAR HA AGGIUNTO UNA CASA
HOSTAL FAMIGLIA GALLO
hola! sono d'accordo ormai per gli sfortunati abitanti di questa latrina le vacanze sono diventate veramente un lusso e bisogna gestirle nel miglior modo possibile. I primi anni de la isla ero fisso con un amico con cui affittavo el tur e passavamo quasi tutto il tempo insieme, c'era una perfetta sintonia su quel che cercavamo ed andavamo a fare. Poi lui ha messo incinta una tipa ed ora una vera vacanza non può farla. Quindi da anni sono solo e stanziale ma mi va ok perchè faccio il turista e trovo quello che voglio. Mejor solo que mal acompañado. chao Enrico
RispondiEliminaResto dell'idea che dobbiamo essere totalemente padroni della nostra vacanza, cosa fattibile solo se si viaggia da soli.
EliminaSono andato una volta in vacanza a Cuba con un amico, al ritorno non eravamo piu' tali. Da quella volta sempre solo. Giuseppe
RispondiEliminaSapessi quante ne ho viste di storie simili....e sempre per cazzate.
EliminaSanta Fè- Le vacanze son sacre e volano via rapidamente, concordo su TUTTO, io ovviamente ho "cambiato i piani" ma rimango sempre dell'idea che portare gli amici più stretti a Cuba significa, come ben dici tu, fargli da tutor e seguirli.
RispondiEliminaQuando atterro all'Havana e arrivo a S.Fè adoro la prima mattina svegliarmi presto(anche se sono andato a dormire alle 3..)e farmi una passeggiata fino alla Marina di Hemingway per un caffè e godermi le guaguas con gli studenti, los carros, e il risveglio della città, poi rientro a S.Fe e ascolto l'inno cantato dai bambini nel patio della scuola..sarò rincoglionito ma ogni volta mi emoziono..lo sento mio.
Cuba è magica e solo chi la vive da dentro coglie gli aspetti più intimi.
Hasta siempre.
Si puo' anche viaggiare con altri a patto che....i patti siano ben chiari.
EliminaCompartire cio' che e' compartibile ma per il resto....briglia sciolta.
Io devo ammettere che sono andato a Cuba sia con amici che solo,ammetto che in tutte e due i casi mi sono sempre divertito,certo che ero con amici veri da una vita e siamo stati bene,andando da solo la cosa buona è che impari molto di più la lingua,quando sei con amici parli molto italiano e lo spagnolo fatica ad entrare mentre da solo o parli e ti fai capire sennò neanche ti diverti.
RispondiEliminaDado
Guarda in linea generale mi piace viaggiare con amici...per tempi limitati.
EliminaQuando abbiamo festeggiato i 30 anni dei Villans siamo tornati a Senigallia....6 lustri dopo.
Abbiamo inziato a ridere a Grugliasco mentre partivamo col Van che avevamo rentato e abbiamo smesso la domenica sera...a Grugliasco.
2 giorni.
Partite di calcio in spiaggia, sfide a beach Volley, mangiate di pesce, prese per il culo, goliardia...
Niente femmine...
2 giorni favolosi come saranno quelli a Bardonecchia a giugno ma, ripeto, 2 giorni senza donne....
In un contesto come quello cubano al terzo giorno emergerebbero le differenze che, nel breve, sono il nostro punto di forza.
Preferisco, se proprio devo, gente a cui sono meno legato.
Diferentes organizaciones sociales de mujeres venezolanas se movilizarán en Caracas este jueves, para demostrar su compromiso con la paz y la Revolución Bolivariana, ante los planes golpistas de la derecha contra el Gobierno del presidente Nicolás Maduro.
RispondiElimina“La Patria no se vende, se defiende… Por eso, este 27 de abril en Tribuna Antiimperialista demostraremos en las calles la fuerza del Pueblo Mujer!”, escribió la ministra para la Mujer e Igualdad de Género venezolana, Blanca Eekhout, a través de su cuenta en la red social Twitter.
La movilización de féminas partirá desde la Plaza Bolívar a las 09H00 hora local (01H00 GMT) y finalizará en el Palacio de Miraflores (sede de Gobierno), donde el mandatario ofrecerá un discurso.
Como las mujeres, la juventud venezolana también marchó este miércoles en Venezuela para rechazar las acciones terroristas que han dejado más de 20 muertos.
El pueblo chavista de Venezuela se mantiene movilizado en todo en el país en respaldo a las políticas sociales del Gobierno Bolivariano y en contra de los grupos violentos vinculados a la derecha.
Anche io da qualche anno vado sempre solo, anche quando non avevo la novia, andare con un altro amico mi ha fatto passare la voglia, soprattutto quando si va con persone che prima di partire ti ubriacano di cazzate per arruffianarsi, poi arrivi a Cuba e faltan de respeto, da quel giorno sempre da solo, e devo dire che mi trovo non bene, benissimo, anche perchè fare conoscenze a Cuba (non solo femminili) è un attimo, e non devi rendere conto a nessuno di quello che fai o che vorresti fare, poi quando ci sono soldi di mezzo ad esempio nel dividere le spese, con certe persone diventa un vero problema, per cui sempre solo.
RispondiEliminaCondivido con te milco,a parte chi va con famiglie o novie,meglio da solo che con amici certo.paolino.
EliminaAnche tu con questa storia de FALTAR DE RESPECTO....!!!!????
RispondiEliminaHay mi madre..... :-/
E’ giallo sulla morte di un giovane albissolese, Alessandro Grandis, 29 anni, trovato senza vita in un residence di Santo Domingo. La polizia locale ipotizza che si sia trattato di un “probabile suicidio”, ma le circostanze fanno supporre che in realtà sia stato assassinato. Il fratello ha raccontato che sarebbe stato gettato da una finestra del terzo piano, alcuni italiani residenti nella capitale della Repubblica Dominicana hanno respinto la tesi ufficiale delle forze dell’ordine e invece parlano di un colpo di pistola alla testa.
RispondiEliminaGli unici elementi certi è che Alessandro Grandis è stato trovato senza vita sul bordo della piscina, con evidenti ferite alla testa, forse dovute alla caduta o comunque ad un atto violento. Il giovane era partito in autunno per un viaggio in Sudamerica e si trovava a Santo Domingo, ospite nel residence “La Joya” nel Cocotal a Bavaro, provincia de La Altagracia. Da lì, fra un paio di settimane, sarebbe rientrato in Italia. La sua famiglia, che abita ad Albissola Marina, in provincia di Savona, è molto conosciuta nel Savonese, dove il padre è un noto medico e la madre una dipendente dell’Asl. Lui stesso, laureato in Farmacia, aveva lavorato in alcune farmacie della provincia, per poi decidere di concretizzare il viaggio sognato fin da bambino. I familiari sono subito partito per l’isola caraibica al fine di capire cosa sia accaduto e per riportare in patria la salma.
Venezuela: la disinformazione di Repubblica attraverso 'l'inviato' residente a Miami
RispondiEliminaLa protesta via Twitter dell'Ambasciata in Italia della Repubblica Bolivariana del Venezuela
di Fabrizio Verde
L’America Latina, con Cuba e Venezuela in testa, è da sempre uno dei campi di battaglia preferiti dove i media mainstream usano scaricare tonnellate di fake news. Non staremo qui a ricordare perché bisognerebbe racchiuderle in un libro.
Vogliamo però soffermarci sull’ultima perla di Omero Ciai, ‘inviato di Repubblica che con un suo articolo ha provocato la protesta via Twitter dell’ambasciata della Repubblica Bolivariana del Venezuela in Italia.
Intanto bisogna iniziare col dire che Omero Ciai non è inviato a Caracas, ma scrive comodamente da Miami dove risiede, come si può evincere da questo articolo comparso sul quotidiano ‘Il Manifesto’. Inoltre non è nuovo a casi di mistificazione.
Nel caso specifico, che ha provocato la protesta della missione diplomatica venezuelana in Italia, ‘l’inviato’ di Repubblica parla genericamente di 26 morti per le proteste, senza specificare che le violenze sono state cercate e volute dall’opposizione venezuelana con l’intento di destabilizzare il governo Maduro.
Mentre sulle morti scaturite dalle violenze, rimandiamo a questo articolo di teleSUR, dove viene spiegata la situazione nel dettaglio.
Ancora una volta, i nostri media confermano come l’informazione mainstream sia manipolata al fine di servire determinati interessi e colpire quesi paesi che non si allineano al pensiero unico dominante. La Repubblica Bolivariana del Venezuela costituisce un esempio da manuale.
TORINO (4-2-3-1): Hart; Zappacosta, Rossettini, Carlao, Avelar; Acquah, Baselli; Falque, Ljajic, Boyé; Belotti. A disp. Padelli, Cucchietti, Molinaro, Moretti, Castan, Barreca, Lukic, Valdifiori, Gustafson, Obi, Iturbe, Maxi Lopez. All. Mihajlovic
RispondiEliminaSAMPDORIA (4-3-1-2): Puggioni; Bereszynski, Silvestre, Skriniar, Regini; Linetty, Torreira, Praet; Fernandes; Schick, Quagliarella. A disp. Falcone, Krapicas, Pavlovic, Dodò, Simic, Tomic, Tessiore, Djuricic, Alvarez, Cigarini, Budimir, Balde. All. Giampaolo.
0-1 doria....
RispondiEliminaSanta Fe-...la presenza di bonucci ha portato bene!spero che il figlio sia gratificato nella prossima partita, gobbi maldidos.
RispondiEliminaPensiamo a oggi che stiamo perdendo in casa....
Elimina1-1 Iturbe!!!!!!!
RispondiEliminaEntrato anche Maxi...si gioca col 4-1-5....Speriamo che questa follia non ci costi...
RispondiElimina