Credo che, giunti a questo
punto della storia, sia bene fare un minimo di chiarezza sull'attuale
situazione delle case de renta e sulla loro....elasticita'.
Intanto occorre resettare
molte cose, per primo il luogo comune che “in quella citta' si puo'
fare tutto mentre in quell'altra te le puntano sempre”, oppure “A
La Habana puoi fare quello che vuoi”.
Cazzate.
Ho postato in questi
giorni 2 messaggi che mi sono arrivati da due duenos di case de
renta, il primo dal proprietario di B&B Central Havana dove ho
soggiornato a dicembre, il secondo da una mia duena storica che ha
una renta dietro al parque a Tunas.
Entrambi mi hanno scritto
che, dopo l'ennesima riunione in policia o comunque nelle location
indicata, non hanno nessuna intenzione di perdere la casa per
consentire al turista di fare il cazzo che gli pare.
Entrambi un tempo
consentivano poi, un po' per il giro di vite governativo molto per i
soliti italiani del cazzo che non sanno vivere e a cui andrebbe
ritirato il passaporto, hanno cambiato il loro modo di muoversi.
Sia chiara una cosa.
Delle numerose case de
renta dai 50 cuc al giorno in su con cui collaboriamo a La Habana,
quasi nessuna consente non dico il via vai ma neppure la presenza di
ospiti cubani che non siano le mogli dei turisti.
Nada, niente, nulla, se
acabo'.
L'andazzo attuale e'
questo, poi capita il fenomeno che scrive che in 10 giorni ha
cambiato 20 fanciulle magari indicando il nome della casa de renta
che glielo ha consentito.....con somma felicita', suppongo, del dueno
che nell'immediato futuro rivedra' sicuramente questa tipologia di
gestione.
La scorsa settimana
abbiamo rinunciato a 2 turisti, come M&S; il primo mi ha scritto
che se nella casa non poteva portare tutte le ragazze che voleva, e
io dovevo garantirglielo, allora non la prenotava.
Gli ho comunicato che
appena diverro' tenutario di un bordello glielo faro' sapere.
L'altro, suppongo con un
paio di viaggi a Cuba alle spalle, mi spiegava (lui a me....) che
pagando una casa 50 cuc al giorno poteva fare quello che voleva.
Ovviamente non sono
diventati nostri clienti.
La cosa piu' divertente e'
leggere o sentire parlare, quando sono a Cuba, vecchi frequentatori
dell'isola descrivere come una sorta di tragedia greca l'attuale
situazione in tema di fanciulle nelle case de renta, quasi come il
non consentire piu' di fare il cazzo che si vuole rappresenti una
sorta di lesa maesta'.
La scorsa settimana un
amico del blog scriveva “saro' io libero di portare a casa tutte le
fanciulle che voglio?”
Quasi come se il non
poterlo fare fosse una limitazione della sua liberta' individuale.
Rispondeva un altro amico
“quando viaggi, anzi prima di intraprendere il viaggio devi
conoscere le leggi del paese dove stai andando”.
La legge cubana parla
chiaro.
Il turista puo' portare in
casa tutte le fanciulle che vuole a patto che vengano TUTTE annotate
nel registro che il giorno dopo, o il giorno stesso, dovra' essere
visionato all'emigration o sul cartaceo o, e' possibile da poco, per
mail.
Una volta puntate i
problemi non ci sono piu' ne' per il turista, ne per la duena, se ci
saranno problemi per la ragazza vorra' dire che saranno la
conseguenza delle sue scelte.
Ragazzi non si tratta piu'
soltanto di perdere la casa.
C'e' la galera.
Ci sono 6 duenas di case
de renta tunere al gabbio, tutte con una pena dai 6 anni in su.
Perche' mai il
proprietario di una casa de renta che possa valere 40 mila cuc come
(a La Habana) 150 mila deve mettere a repentaglio tutto, compresa la
sua liberta' personale, per fare trombare noi?
Un tempo, con l'impuesta a
160 cuc al mese prendersi dei rischi era un obbligo ma oggi, con la
pancia piena e 35 cuc di impuesta chi glielo fa fare?
Continua....
Una donna voleva viaggiare con il suo animale di supporto, quello che lo aiuta nei momenti difficili. Voleva farlo salire su un volo della United Airlines in partenza dal Newark Liberty International Airport del New Jersey. Ma arrivato all’imbarco gli operatori le hanno negato l’imbarco in cabina. Già, perché questa donna non voleva portarsi un cagnolino o un gattino, ma niente di meno che un pavone che lei considera animale di supporto. A nulla sono servite le sue rimostranze e il biglietto pagato anche per l’animale. Quel volo quell’uccello non è mai riuscito a prenderlo.
RispondiEliminaA raccontare la storia è FoxNews che pubblica anche alcune foto in cui oltre alla bellezza del volatile non si possono non notare le facce sorprese delle persone presenti in aeroporto. «Questo animale non ha soddisfatto le linee guida della nostra compagnia per molti motivi, a partire dal suo peso e dalle sue dimensioni. Lo avevamo già spiegato alla cliente in tre diverse occasioni prima che arrivasse in aeroporto» scrive la United Airlines in un comunicato diffuso.
Da poche ore i delegati del Partito Comunista hanno terminato la consegna delle liste e delle firme raccolte – oltre 20 mila – nelle diverse sedi regionali e circoscrizionali. Complessivamente la nostra lista sarà presente nell’80% delle regioni italiane (16 su 20, ad eccezione di Valle d’Aosta, Trentino, Veneto, Friuli). Nelle prossime ore pubblicheremo i dati definitivi di Camera e Senato, appena ottenuta l’ufficialità da parte degli uffici elettorali.
RispondiEliminaSi tratta di un risultato largamente positivo, che evidenzia la crescita del radicamento e il rafforzamento del Partito. Un lavoro enorme, di poche settimane per cui vogliamo ringraziare i nostri militanti che giorno e notte sono stati impegnati nelle strade e nella raccolta porta a porta delle sottoscrizioni, i tanti sostenitori che con la loro firma hanno permesso questo risultato. Un ringraziamento particolare va ancora una volta al contributo generoso e instancabile dei giovani del Fronte della Gioventù Comunista, senza i quali quest’impresa sarebbe stata semplicemente impossibile. Sono loro la grande forza della ricostruzione comunista in Italia.
In diverse delle regioni dove non saremo presenti il risultato è mancato di poco, spesso per difficoltà legate al reperimento degli autenticatori ai banchetti e delle certificazioni. Ringraziamo anche i militanti di quelle regioni per il lavoro svolto che non andrà perduto, con decine di nuovi simpatizzanti conquistati, che costituiscono un terreno prezioso da cui partire già da domani per rafforzare la costruzione del Partito.
Adesso si parte, a testa bassa. Resta meno di mese dal voto, dobbiamo mettercela tutta, per rompere la censura mediatica, per far conoscere a tutti i lavoratori il nostro programma, il nostro partito.
Ho girato buona parte del Sudamerica ed ho visto cose immonde , consentite solo ed esclusivamente perchè chi le compiva aveva il lubrificante ( $ )per oliare i meccanismi giusti .
RispondiEliminaCuba sta cercando di affacciarsi al turismo "normale" , vuole rifarsi il look ed il giro di vite sta a testimoniarlo.
Logico poi che troverai sempre chi , allettato dal dinero , va in deroga ....ma mette a rischio il suo di bulgherone quindi....
Tutto si puo' fare e continuare a fare a patto pero' di mettere in funzione il mononeurone.
Eliminaaston, inserire il nome della fanciulla nel registro della casa, serve per controllare se fa la jinetera? Perciò, da quanto affermi, non è illegale portarle, ma è illegale non trascriverne le generalità. Se questo è vero,allora, i machos italiani non hanno problemi.
RispondiEliminaPossono cambiare casa, ogni giorno, e portare una fanciulla al giorno. E risolvono i loro problemi di libertà sessuale.
A quel punto non e' piu' una vacanza ma una sorta di Golgota.
EliminaMeglio il troione rumeno sotto casa...
hola! argomento spinoso, c'è da dire che si va a periodi ma la tendenza soprattutto nella case che meritano deve essere cambiata. Personalmente ho una casa de confianza ma anche dopo anni non abuso ossia porto sempre le stesse tipe senza esagerare con rumori od orari strani. Per qualcuno potrà essere noioso ma non è un paese libero e non si può fare quello che si vuole nemmeno pagando, tutto sempre volando basso. Potenzialmente le occasioni sono illimitate ma non si possono sfruttare e punto. Chi desidera libertà vera ci sono tantissimi altri luoghi anche con un miglior rapporto qualità prezzo. chao Enrico
RispondiEliminaSi andava a periodi, l'impressione e' che l'andazzo attuale sia irreversibile, mettiamoci l'anima in pace.
EliminaIl più antico mestiere al mondo non è controllabile. Giuseppe
RispondiEliminaFigurati!
EliminaSarebbe come cercare di fermare il mare con le mani.
Nel 1986....a Berlino Est, un tale cerco di rifilarmi una specie di escort...da Socialismo reale.
Rifiutai, ho preferito riuscire a passare il muro senza problemi.
Fare il frocio col culo altrui è lo sport praticato da molte persone, vorrei vedere se loro fossero i proprietari di casa come la penserebbero...spero che la policia sotto questo aspetto sia ancor più dura.
RispondiEliminaIl fatto e' che anni....tutto e' stato possibile ed ora e' dura....tornare alla normalita'.
EliminaEsattamente, il problema sono soprattutto i soliti italiani a cui andrebbe ritirato il passaporto. Almeno che andassero in altri paesi a fare i fighi con le negrette e le baracche di legno o si accannassero da in altri lidi.
RispondiEliminaRoby
Oramai non vanno piu' da nessuna parte.
EliminaSono rimasti solo piu' i 20 euro mensili per la connessione internet...
Secondo me è una esagerazione, perché la legge cubana parla chiaro: gli ospiti devono essere registrati. Per me va benissimo, il problema è che la ragazza è terrorizzata perché non può farsi registrare 10 volte in un mese in case diverse. Questo non significa che si fa pagare, questo vuol dire che viene meno la libertà sessuale di una persona.
RispondiEliminaAd ogni modo ti leggo con piacere, voglio giusto esprimere la mia opinione a riguardo.
Ti posso dire che per ora sono ancora tante le case chicas free, di queste molte sono all'avana, poche in provincia e pochissime in posti come cienfuegos. Ad ogni modo mi è capitato di andare anche a casa loro, se queste non sono jineteras non ti porteranno in baracche fatiscenti..
francesco
Ciao Francesco
RispondiEliminaQua' ognuno puo' esprimere la sua opinione se pertinente ed espressa coi toni a cui siamo abituati.
Il discorso sulle baracche fatiscenti era un riferimento ad un poveraccio che, tutto orgoglioso, si faceva fotografare davanti a baracche di legno mano nella mano con delle povere sventurate.
Nessuno mette in dubbio la liberta' sessuale delle fanciulle ma se una si fa registrare in un lasso di tempo breve in 10 case differenti....con 10 turisti differenti e' concreta la possibilita' che si dedichi all'attivita' piu' antica del mondo.
Che Dio la benedica....aggiungo.
Il controsenso e' che se frequenta 10 case cubane, per la stessa ragione....no pasa nada.
Eppure sempre dello stesso mestiere parliamo...
Questa é la classica vecchia jugada... che ha fatto e farà molti danni
RispondiEliminaForse é utile ricordare che la normativa prevede che non si puó accedere alle camere fintanto che gli ospiti non sono registrati, quindi, se arrivasse un'ispettore in quel breve lasso di tempo sarebbero caxxi amari
COCOLOCO
Prostituzione e droga: la polizia richiede "cooperazione" ai dipendenti dei locali statali
RispondiEliminaGli amministratori degli stabilimenti statali situati nell'Avana "arteria di 23", a El Vedado, sono stati convocati ad un incontro con ufficiali di alto rango della Polizia Nazionale (PNR) del territorio, che hanno chiesto loro di "collaborare per combattere la prostituzione e la traffico di droga "nella zona.
All'incontro, tenutosi all'inizio di gennaio presso l'unità di polizia di Zapata e C, agli amministratori è stato richiesto di informare i dipendenti che "questa zona è considerata un centro di prostituzione e traffico di droga" e che "la cooperazione di tutti "per affrontare il fenomeno, segnalati lavoratori che hanno chiesto di non essere identificati.
Che la situazione sia diversa tra provincie non è una cazzata, le cazzate le dice e le scrive chi parla senza sapere, magari muovendosi un po lo scoprirebbe da solo. I proprietari rischiano ? si. Le direttive ci sono ? si. Ciò non toglie che in molte si continua a fare quello che si faceva prima........tutto il resto è aria fritta e chiacchiere
RispondiEliminaZICHICHI
Se valesse il concetto di parlare solo dopo aver visto in prima persona la Regina Isabella non si sarebbe acchiappata tutto il sud America avendo vissuto in maniera stanziale in Spagna.
EliminaQuindi parliamo di cose serie.
Che ci siano molte case free e' chiaro, ma noi abbiamo il punto di vista particolare di M&S dove ci arrivano segnali forti e chiari.
Non vogliono piu' i puttanieri.
Dici che le leggi ci sono ma los duenos fanno quello che vogliono e' un po' come dire che oggi c'e' il sole ma domani potrebbe rannuvolare....insomma cazzate.
A Tunas e' problematico, ad Holguin anche, a Camaguey ti devi spostare un po' fuori, a Trinidad e' sempre stato un casino, non parliamo di Varadero.
La Habana terra libera....fino a poco fa sta' cambiando.
Dire che non e' cosi', oltre a non contribuire ad una buona informazione e' negare la realta' piu' evidente.
Poi, come sempre, ogni testa e' un piccolo mondo....
La situazione effettivamente sta andando verso quella direzione. Cuba sarà ancora un teatro ostile per qualche anno per i turisti sessuali, poi col tempo capiranno e cambieranno meta.
RispondiEliminaFrancesco
Amico mio non e' detto che questo sia poi un gran male.
EliminaParliamoci chiaro, non ho mai tollerato la triste visione di una quasi minorenne con uno di 80 anni, ti fa ribrezzo e pena nei confronti di chi deve arrivare a quel punto per portare la pagnotta a casa. Semplicemente io mi sento, dato che sono un ragazzo, uno di quelli che quando va in vacanza (in qualsiasi parte del mondo), si mette a fare il turista e poi cerca di rimorchiare, perché se siamo un gruppo di amici non abbiamo voglia di fare il raduno degli alpini.
RispondiEliminaVogliamo addormentarci con una bella cavalla vicino, che sia cubana o meno non è importante
Non anonimo grazie
RispondiEliminaSi scusami, sono francesco!
RispondiEliminaDa Sergente della Taurinense ti assicuro che ai nostri raduni non ci si rompe le palle....fidati :-)
RispondiEliminacuba amici è così la sua bellezza l' unico posto che non penso ai soldi stacco e espero che rimanga così a vita io la vedo cuba dopo 20 anni solo da spendere sono fatto così sbaglio puo' darsi ciccio simone il romagnolo sposato con una cubana non pentito
RispondiEliminaForse hai capito tutto....Cuba e' il posto giusto per...spendere.
Eliminacuba come dice milco va non conusscuita ceme puttanaio ciccio simone il romagnolo
RispondiEliminaNon mi spiacerebbe capire dove si possono vedere, cioè leggere, consultare, se necessario stampare, le leggi cubane... Esiste un sito ufficiale? Si possono comperare in libreria, ordinare presso un qualche ufficio statale "preposto"? Non mi accontento del sentito dire, della roba orecchiata al mercato della frutta...
RispondiEliminaLeonardo
QUA' SIAMO UN PO' SUL DATATO...SE QUALCUNO HA NEWS PIU' RECENTI...
RispondiEliminaProstituzione e abuso di minori: La prostituzione è considerata un comportamento antisociale contrario ai principi rivoluzionari, severamente contrastato dalle autorita' cubane specie negli ultimi anni. Di particolare gravità viene considerato il reato di abuso su minori. La nuova normativa in materia approvata nel febbraio 1999 prevede pene assai severe sia contro i reati di induzione e sfruttamento della prostituzione, che contro la corruzione di minori (fino a 30 anni di reclusione). Alcuni connazionali sono al momento detenuti per reati di tale tipo con condanne definitive tra i sei e i quindici anni di reclusione. Occorre sottolineare che la legge cubana stabilisce un limite di età più rigido, rispetto a quella italiana, per i rapporti sessuali consenzienti (16 anni anziché 14). Inoltre la figura della corruzione di minori rientra, secondo la dottrina e la giurisprudenza cubane prevalenti, nella categoria dei c.d. "reati formali", per i quali è sufficiente la dichiarazione della presunta parte lesa - anche in assenza di altre prove - per la formalizzazione dell'accusa e l'instaurazione del giudizio penale, con la conseguenza di una sorta di "inversione dell'onere della prova" che obbliga di fatto l'accusato a provare la propria innocenza.
Ciao Milco...a me non dispiace questa stretta sulle case...porta un turismo migliore e allontana molta feccia(Italica...soprattutto...)...blanco79
RispondiEliminaLa penso come te....e non sono certo statò un Santo...
Eliminain realtà non c'è alcuna norma specifica contro la prostituzione. Esiste ,però, la pericolosità predelittiva, quando, cioè, un soggetto viene considerato antisociale. Fattispecie legale aperta, che può essere utilizzata per reprimere i soggetti dediti alla prostituzione.
RispondiEliminaSanta Fè - Cuba, riaprono le case dell’amore. Motel a ore per tutte le tasche
RispondiEliminaLe «posadas» statali torneranno a regalare un po’ di privacy alle coppie che vivono con almeno tre generazioni di parenti. Le case d’amor affittate al costo di cinque dollari per tre ore, un sesto del salario medio di meno di 30 dollari mensili
di Sara Gandolfi
Cuba, si sa, è terra di passioni. A volte, però, l’amore costa davvero caro. Cinque dollari per tre ore: l’equivalente di un sesto del salario medio, ossia 29,60 dollari (anche se poi si arrotonda sempre, inventandosi qualcosa sul mercato nero). Non è il prezzo di una prostituta o dell’ingresso ad un postribolo, ma la tariffa delle case d’amore private, o «particular», dove le coppie che di norma condividono l’abitazione con almeno tre generazioni di parenti possono finalmente trovare una pur fugace intimità. Un salasso. Per questo l’Empresa provincial de Alojamiento dell’Avana, praticamente il nostro ente statale per le case popolari, ha deciso di riaprire le «posadas» dell’amore, motel che affittano le stanze ad ore, con tariffe alla portata di tutte le tasche.
Non è una novità. Il quotidiano del regime Trabajadores, organo del sindacato di Stato, spiega che la prima posada della capitale — «Carabanchel» — fu aperta alla fine del XIX secolo nel centro storico della città, poi seguirono decine di stabilimenti, anche dopo l’avvento della rivoluzione castrista. Negli anni Novanta, però, «a causa della crisi economica», quasi tutti furono trasformati in abitazioni d’emergenza per le vittime degli uragani. I pochi che restarono aperti, «con il tempo soffrirono della mancata manutenzione e quindi di un notevole deterioramento, fino alla lenta scomparsa».
Ma cinque dollari per tre ore di privacy amorosa sono davvero troppi, avverte il quotidiano dei lavoratori cubani. Anche se i privati, aggiunge, offrono «aria condizionata, frigorifero, acqua fredda e calda, e un comfort adeguato». Non alcol, però. Quello si paga a parte, «una bottiglia di rum ha prezzi stratosferici», assicura il foglio di regime.Il problema, ammette il quotidiano, è che oggi chi non può permettersi la stanza ad ore si ingegna con alternative «poco consone» come gli ospedali, i parchi, le scale buie, la spiaggia e perfino il celebre Malecón, il lungomare dell’Avana.
Per il momento, lo Stato riaprirà una sola posada, l’hotel Vento. Ma all’Avana sono in progetto altre quattro posadas: La Monumental, Edén Arriba, Edén Abajo e l’hotel Ocho Vías. «Perché — sostiene Trabajadores — diversificare le opzioni per fare l’amore è una necessità che deve raggiungere tutti e non può trasformarsi in un lusso». D’altra parte, qualcuno ai piani alti deve aver capito che si tratta pure di un mercato piuttosto redditizio. I clienti possibili sono amanti clandestini, ma anche coppie sposate in fuga dal trambusto del clan e i divorziati costretti a continuare a convivere con l’ex, per mancanza di alloggi alternativi. Tutti i cubani sopra i trent’anni, ricorda il giornale, hanno qualche ricordo nostalgico di «quel primo bacio indimenticabile e del portiere che a un certo punto bussava per dire che il tempo del loro amore era finito».
È una bufala Ferna'....
EliminaSanta Fè- Cairo editore mi ha tradito...l'avevo estrapolato dal Corriere. E' già la seconda fake che mi bevo, l'altra parlava dei cambi a Cuba ma che poi, come anticipato da qualcuno qui nel blog, si è rivelata una bolla di sapone.
EliminaA quella avevo abboccato anche io....
EliminaQuesto forse puo aggiungere qualche info "tecnica"
RispondiEliminaAlberto
https://www.gacetaoficial.gob.cu/html/codigo_penal.html#A16
SECCION CUARTA : Proxenetismo y Trata de Personas
Este artículo fue modificado por el artículo 27 del Decreto-Ley No. 175 de 17 de junio de 1997 (G.O. Ext. No. 6 de 26 de junio de 1997, pág. 37) que creó esta SECCION con su actual denominación.
ARTICULO 302.1.- (Modificado) Incurre en sanción de privación de libertad de cuatro a diez años, el que:
a) induzca a otro, o de cualquier modo co-opere o promueva a que otro ejerza la prostitución o el comercio carnal;
b) directamente o mediante terceros, posea, dirija, administre, haga funcionar o finan-cie de manera total o parcial un local, es-tablecimiento o vivienda, o parte de ellos, en el que se ejerza la prostitución o cual-quier otra forma de comercio carnal;
c) obtenga, de cualquier modo, beneficios del ejercicio de la prostitución por parte de otra persona, siempre que el hecho no constituya un delito de mayor grave-dad.
2. La sanción es de privación de libertad de diez a veinte años cuando en los hechos a que se refiere el apartado anterior concurra alguna de las circunstancias siguientes:
a) si el inculpado, por las funciones que desempeña, participa en actividades relacionadas, de cualquier modo, con la protección de la salud pública, el mante-nimiento del orden público, la educación, el turismo, la dirección de la juventud o la lucha contra la prostitución u otras formas de comercio carnal;
b) si en la ejecución del hecho se emplea amenaza, chantaje, coacción o abuso de autoridad, siempre que la concurrencia de alguna de estas circunstancias no constituya un delito de mayor gravedad;
c) si la víctima del delito es un incapacitado que esté por cualquier motivo al cuidado del culpable.
3. La sanción es de veinte a treinta años de privación de libertad en los casos siguientes:
a) cuando el hecho consista en promover, organizar o incitar la entrada o salida del país de personas con la finalidad de que éstas ejerzan la prostitución o cualquier otra forma de comercio carnal;
b) si el hecho se ejecuta por una persona que con anterioridad ha sido ejecutoria-mente sancionada por el delito previsto en este artículo;
c) cuando el autor de los hechos previstos en los apartados anteriores los realiza habitualmente.
4. En los casos de comisión de los delitos previstos en este artículo puede imponerse, además, como sanción accesoria, la de con-fiscación de bienes.
5. Se considera comercio carnal, a los efectos de este artículo, toda acción de estí-mulo o explotación de las relaciones sexua-les como actividad lucrativa.
Posteriormente el artículo fue modifi-cad por el artículo 17 de la Ley No. 87 de 16 de febrero de 1999 (G.O. Ext. No. 1 de 15 de marzo de 1999, pág. 1) que le confirió su actual redacción.
Quando diventerai tenutario di un bordello fallo sapere anche a me!
RispondiEliminaGrazie in anticipo.
Certo, sei nella lista.
EliminaChe, detto per inciso, non e' lunghissima.
Ne sono lusingato ma ricorda di accontentare anche noi vecchi petroleros, LOL
EliminaChiaro ma occhio....
EliminaMi sono preso del razzista l'altro giorno da, credo, una cubana con l'italiano incerto perche' ho parlato del negro che gira lo spiedo del porquito...
Oramai ci leggono pure nelle sacrestie..:-)
初めまして。今回の記事も参考になりました。私は脱毛ミュゼのおすすめ情報についてのサイトを運営しています。たくさんの人が知りたいミュゼホワイトニング、自然素材の脱毛クリーム、フェイスラインを引き締める施術、全身脱毛にかかる1日あたりの処置時間、などなど全てまとめました。これからもブログ楽しみにしています。
RispondiEliminaSu questo non posso che essere d'accordo....
EliminaOggi giornata libera dalla palestra, passata in Liguria.
RispondiEliminaMi sono accordato per la conferma nelle 2 strutture dove abbiamo lavorato (a quanto pare bene) lo scorso anno, piu' ne ho visionato un altra con cui dobbiamo solo trovare la quadra economica, cosa mai certa fra un piemontese ed un ligure....ma ce la dovremo fare con un po' di reciproca buona volonta'.
Partito da casa a -2 trovato 16 gradi sulla costa.
Bella e intere$$ante giornata.