TANTE NOVITA'

Rientrato nel pomeriggio, non so neanche da dove iniziare tante sono le cose che Cuba sta' mettendo in campo, tante ancora saranno quelle che vedremo nel 2020.

Questo primo post e' una sorta di Bignami, nei prossimi giorni, settimane e mesi approfondiremo tantissimi argomenti.

Inizio col dire che questo quarto soggiorno cubano del 2019, come gia' vi avevo raccontato prima di partire non era programmato, di conseguenza ero ben propenso ad accettare di buon grado tutto cio' che sarebbe venuto.

Il viaggio merita, come sempre, un racconto a parte, vi rimando alla prossima settimana.

Avevo lasciato Cuba da meno di due mesi, non mi aspettavo certo cambiamenti epocali nel breve, diciamo che nelle tiendas c'e' il basico ma mancano altre cose.

A settembre non c'era acqua ora ci potevi anche nuotare dentro, scaffali su scaffali di aceite, pollo in quasi tutte le tiendas ma dovevano pero' farsi un po' di coda per arrivarci, fra l'altro e' arrivato un pollo intero italiano, marca Nicolini a 5,90.

Nessun problema per altri tipi di carni, ne per il pane, qualche problema per l'arroz e il sale, frutta poca ma non e' stagione piu' che altro si trovavano fruta bomba e guaiaba.

La pasta esta' perdida, avevo prtato giu' sughi e parmigiano per 3 spaghettate in famiglia, la prima l'ho fatta grazie a Mario che mi ha dato 2 pacchetti di spaghi, dopo 8 giorni di ricerche ho trovato, per caso delle confezioni di spaghetti messicani da 200 grammi a 50 centavos. E' la sola pasta che ho visto in una tiendas tunera in questi giorni. Quando non ho mangiato a casa sono andato da Mario che, mi diceva, ha lavorato piu' a ottobre che a dicembre. Sono cambiati i tipi di italiani, sono arrivati i lungodegenti da 6 mesi che stanziano 40 pesos al giorno per desajuno, almuerzo y comida.

8/10 cuc per mangiare non li spendono neanche sotto tortura.

Ha riaperto il Bella Vita, sono passato un paio di volte, la seconda per salutare Carlo a cui faccio i migliori auguri per il non facile compito che lo aspetta.

Gia' due volte, in passato, vi ho annunciato la fine del cuc e per due volte ho fatto un buco nell'acqua, questa volta davvero dovremo esserci. Il ministro dell'economia e' intervenuto per smentire le voci di un prossimo cambio del dollaro a 50 pesos, lo ha smentito ma con quell'intervento ha di fatto ammesso che oramai ci siamo.

Ha aperto la prima tiendas con tajeta, la prima decina di scooter a 1210 dollari sono volati in mezza giornata, tutti i prezzi sono indicati nella momenta statunitense ma si puo' pagare con qualunque tajeta non del circuito americano intestata a chiunque, ripeto a chiunque. Nei prossimi giorni apriranno altre 2 tiendas nella speranza che l'afflusso di mercanzia sia maggiore, il problema e' che il governo non si aspettava una risposta cosi' massiccia da parte della popolazione e ha fatto ordinazioni piu' leggere.

Ho cambiato por la calle (non lo fate se non conoscete...) a 1.12, per il dollaro davano 1.18/1.20, il cambio ufficiale per l'euro e' a 1.07 circa.

Non mi risulta che ci siano duenos di case de renta che chiedano pagamenti in euro o dollari anche se credo che appena avranno la loro brava tajeta la cosa potrebbe essere veritiera.

All'uscita in aeroporto si devono cambiare i cuc in cup, euro, dollaro canadese o peso messicano, nel duty i prezzi sono ancora espressi in cuc ma si paga con cup, euro, dollaro canadese ed esclusi i chioschi alimentari anche in dollari Usa sopratutto per i sigari. Al massimo si possono portare fuori 2000 cup.

Cuba ha, dopo 45 anni, un nuovo primo ministro (il ministro del turismo) e un vice (quello dell'economia).

Siamo in prossimita' di una riforma salariale di livello epocale (non e' dato di sapere dove prenderanno il denaro per farla) che avra' come controaltare un considerevole aumento di molti generi oggi calmierati e delle bollette, la libreta sara' rivista e riformulata in modo differente e con costi lievitati ma non per tutta la popolazione, molti prodotti oggi venduti a prezzi irrisori saliranno al livello di quelli liberati.

Anche il discorso della vendita di auto sara' a breve rivisto con interessantissimi cambiamenti.

Cambiamenti ci sono stati anche nelle modalita' di richiesta della Residenza Permanente oggi molto piu' difficile da ottenere.

Si sta' facendo strada un concetto molto poco Socialista, quello di far quadrare i conti, sono in arrivo licenziamenti a tappeto nelle varie imprese anche perche' gli obiettivi annuali, visto il momento congiunturale, sono tutti rivisti al ribasso.
Nessun problema di gasolina.

Come vedete ne avremo di discorsi da fare...