mercoledì 5 maggio 2021

CHERNOBYL E CUBA

Tempo fa avevo fatto un pezzo sui bambini di Tarara', ricorderete che erano i piccoli scampati alla tragedia di Chernobyl che Fidel accolse nel proprio paese per curarli in un momento cosi difficile. Il 26 aprile e' stato il 35 esimo anniversario della tragedia, credo che la cosa, visto che ha anche interessato Cuba, meriti un nuovo racconto. Ricordo quei giorni del 1986, avevo 24 anni, studiavo all'Isef e lavoravo in palestra per pagarmi gli studi. In Italia avevamo gia' avuto la diossina di Seveso, 10 anni prima, che aveva avvelenato l'aria nel nord del paese. Stiamo parlando degli ultimi atti dell'Unione Sovietica che sarebbe collassata pochi anni dopo sotto la sciagurata guida di Gorbaciov. L'Urss aveva perso la guerra economica con l'occidente, la Russia non era piu' in grado di mantenere le 14 quasi inutili repubbliche sovietiche, tutto l'est Europa, Cuba e meta' Africa. Ho visto la bella finction che racconta i fatti con una certa fedelta'. Fu un misto di incapacita', omissioni, scala gerarchica sciagurata, silenzi, paure e tutto cio' che volete voi. Tutto il meccanismo di protezione parti' con colpevole ritardo, tantissima gente mori' a causa di quei ritardi e del fatto che la popolazione fu avvisata del problema per ultima. Ricordo bene che in quel periodo tutti i segnalatori di radiottivita' nel nostro paese schizzarono verso l'alto, per quasi tutta estate consumammo poca frutta e verdura per la paura di assumere cibi contaminati. L'Europa stessa visse per lunghi periodi vittima dell'incubo radioattivo, in realta' ancora oggi non si sa bene quanto quella merda restera' nell'aria del pianeta. Quello che colpi' fu il dilettantismo sovietico nel gestire il problema. Era la prima grande catastrofe nucleare di cui si aveva conoscenza nel pianeta e fu gestita malissimo. Se vogliamo fu anche il primo segnale della fine di un epoca, quella sovietica. Superando le differenze ideologiche tutto il mondo si mosse per aiutare il paese colpito da una tale sciagura che, e' bene ricordarlo, riguardo' un area di 140.000 metri cuadrati abitata da 7 milioni di persone. Nel febbraio del 1990 il Comitato Centrale dell'Ucraina presento' una richiesta internazionale di aiuto per i minori vittime di Chernobyl. Dopo 2 giorni Cuba diede la sua disponibilita' inviando 3 esperti che ispezionarono i villaggi contaminati dalle radiazioni. Gia il 29 marzo 1990 i primi 2 velivoli con 139 bambini malati di leucemia atterrarono all'aeroporto dell'Avana. Fidel annuncio che Cuba avrebbe ricevuto 10000 pazienti dall'Unione Sovietica. Il governo cubano scelte per assistere i bambini un area di 11 km quadrati con 850 metri di spiaggia. Nacque il programma “I bambini di Chernobyl”. Il tutto fu a titolo gratuito, l'Urss copri' soltanto le spese dei viaggi. Questo non cambio' neanche dopo il crollo dell'Urss quando Cuba sprofondo' nel periodo especial. Giusto per avere un termine di paragone, nel 1997, le cure di un bambino con una malattia onco-ematologica costavano come un volo di 160 persone ma Cuba non si tiro' mai indietro. Il programma e' stato completato nel 2016, Cuba ha speso 360 milioni di dollari in questo programma, unico paese al mondo che ha fornito assitenza gratuita e massiccia alle vittime di quella catastrofe. L'isola non ha offerto il superfluo, ha compartito il poco che aveva. Concludo con alcune testimonianze tratte dal web. - Olga e' ucraina, si trova a Cuba non per una vacanza, ma per sottoporsi a cure intensive, va a scuola assieme con altri 180 bambini ucraini “Mi manca qualche atmosfera della mia citta' natale ma io non ho voglia di lasciare Cuba”. Olga e' una dei 18 mila bambini ucraini curati a Tarara', vicino all'Avana. Una processione di bambini con la testa calva, lesioni cutanee, altre malformazioni, Olga a distanza di anni dalla tragedia ha il volto di colore marmo rosa e marrone, le gambe e le braccia hanno le conseguenze delle radiazioni, soffre di vitiligine, una malattia della pelle causata dalle conseguenze della tragedia. Secondo i medici cubani i ragazzi ucraini sono colpiti da disturbi non solo medici ma anche psicologici, hanno bisogno di cure speciali. Iperplasia della tiroide, vitiligine e alopecia sono le malattie piu' comuni di questi ragazzi. Marina di Kiev, 13 anni, e' mezza calva “Mi piace venire qui', mi sento molto meglio da quando ho iniziato a venire a Cuba”-. Questa e' Cuba, come abbiamo potuto constatare noi italiani quando abbandonati dall'Europa abbiamo visto arrivare 2 Brigate mediche cubane per aiutarci durante i giorni piu' cupi della pandemia.

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Spagnolo

21 commenti:

  1. GRANMA
    Basta ver a Fidel, al pie de la escalerilla del avión IL-62, dando la bienvenida a los primeros 139 niños afectados por el mortífero accidente nuclear de Chernobyl, para saber –o al menos intuir– que el amor de Cuba se multiplicaría, y abrazaría, en su tierra, a quienes más lo necesitaban. Y así fue.

    Era el 29 de marzo de 1990, y con el anuncio del Gobierno cubano de que recibiría a no menos de 10 000 infantes para brindarles una atención altamente especializada, en pocos meses el Campamento de Pioneros José Martí –radicado en Tarará– se convirtió en un gigantesco sanatorio para el tratamiento de los niños víctimas de la catástrofe, procedentes, sobre todo, de Ucrania, Bielorrusia y Rusia.

    «El mundo recuerda la tragedia de Chernobyl, ocurrida hace 35 años en la ciudad ucraniana de Pripyat. Cuba hizo suyo ese dolor al ofrecer tratamientos y cura a miles de niños afectados por el accidente nuclear», destacó en Twitter el Primer Secretario del Comité Central del Partido y Presidente de la República, Miguel Díaz-Canel Bermúdez.

    Sin embargo, esta parte de la historia, que es, esencialmente, de profundo humanismo y amor, no siempre aparece reflejada en las series y en los libros extranjeros que buscan relatar lo acontecido después de aquel fatídico 26 de abril de 1986.

    Muy pocas de esas producciones narran que, ante la solicitud de ayuda de la entonces Unión Soviética, la respuesta de Cuba no demoró, y nuestro sistema de Salud fue el único en el mundo que diseñó un programa integral y gratuito para las víctimas del que se considera uno de los eventos más graves en la Escala Internacional de Accidentes Nucleares (ines, por su sigla en inglés).

    Tampoco cuentan que la cifra de pacientes creció con los años ni que el programa no se detuvo después de la caída del campo socialista, ni en los años más tensos del periodo especial en la Isla. Contrario a eso, entre 1990 y 2016, se ayudó a más de 26 000 personas.

    En otra lección épica de altruismo y solidaridad con el mundo, Cuba compartió, entonces, su ciencia y su pan, a pesar de la vuelta de tuerca con que el bloqueo económico de Estados Unidos, en esos años difíciles, creyó poder decretar el fin del socialismo en el archipiélago. Vaya fiasco.

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  2. FANPAGE
    Lo sforzo di Cuba nella lotta al coronavirus si legge nel nome dei suoi vaccini: Soberana 02, una delle tre formulazioni dell’Istituto statale dei vaccini Finlay di L’Avana, che significa “sovrano”, e Abdala, uno dei due sieri messi interamente a punto dal Centro di Ingegneria Genetica e Biotecnologie di Cuba, che prende invece il nome dal poema patriottico dell’eroe rivoluzionario José Marti. Tutti e cinque ormai più o meno vicini a tagliare il traguardo, con addirittura un sesto candidato, sviluppato congiuntamente con la Cina, su richiesta della parte cinese, nell’ambito di un progetto che ha ricevuto l’approvazione del Ministero della Scienza e della Tecnologia cubano. Nonostante la crisi economica causata da 60 anni di embargo degli Stati Uniti, Cuba si prepara a stabilire un record,  perché (se tutto andrà secondo i piani), l’Isola diventerà il primo Paese latinoamericano ad avere un proprio vaccino anti-Covid.
    La corsa dei vaccini di Cuba
    Vicente Vérez Bencomo, direttore generale dell’Istituto Finlay all'Avana, pensa che ci siano buone possibilità di arrivare al primato con Soberana 02, il candidato più avanti nella sperimentazione, entrato lo scorso 8 marzo nella terza e ultima fase di test su 44mila persone, una parte delle quali sta ricevendo un placebo. “A causa dell’urgenza, stiamo anche conducendo un altro test di efficacia su 75mila persone senza placebo – spiega in un’intervista rilasciata a Nature – . Poiché non tutte le persone vengono vaccinate contemporaneamente, coloro che aspettano di ricevere il vaccino fungeranno da gruppo di controllo”. Eticamente, dice Vérez Bencomo, è troppo tardi per lanciare nuovi studi controllati con placebo a Cuba, perché i casi di Covid-19 sono in aumento. “Quindi, per testare Soberana 01, stiamo progettando un protocollo per confrontarlo con Soberana 02, invece di usare un placebo. Attendiamo l’approvazione dell’autorità nazionale di regolamentazione di Cuba per iniziare i test di fase II”.

    Soberana 01, Soberana 02 e Soberana Plus
    Soberana 01 e Soberana 02 sono entrambi vaccini basati su subunità proteiche della proteina Spike di Sars-Cov-2 ma differiscono per la strategia utilizzata nella formulazione. Soberana 02 è vaccino “coniugato”, ovvero che combina un antigene più debole con uno più forte in modo da stimolare una risposta immunitaria più vigorosa. Per svilupparlo, i ricercatori dell’Istituto Finlay hanno abbinato frammenti della proteina Spike a una forma disattivata di tossina tetanica, un potente antigene già impiegato con successo dallo stesso istituto per due vaccini che si utilizzano nei bambini contro lo pneumococco e contro il batterio emofilo dell’Influenza (Haemophilis influenzae).

    Soberana 01 è invece un vaccino non coniugato, contenente coppie di frammenti di proteine Spike nonché componenti delle membrane esterne del meningococco, e sviluppato con un approccio analogo a quello impiegato per il vaccino antimeningococcico Va-Mengo B-C, un prodotto ampiamente utilizzato a Cuba e nel resto del mondo. “Abbiamo anche avviato un trial con 450 convalescenti, che hanno superato l’infezione da coronavirus o che erano asintomatici – precisa Vérez Bencomo – . In questi stiamo testando Soberana Plus, una dose di richiamo che contiene frammenti di proteine Spike, progettata per stimolare nuovamente l’immunità derivata da una precedente infezione”....

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  3. ... Abdala, Mambisa e il vaccino anti-varianti con la Cina
    Anche per Abdala, uno dei due vaccini sviluppati dal Centro di Ingegneria Genetica e Biotecnologie (CIGB) di Cuba, lo scorso 22 marzo è cominciata la fase 3 di sperimentazione su oltre 48mila volontari. Basato su subunità proteiche con uno schema vaccinale di due o tre dosi somministrate per via intramuscolare, ha superato con successo i primi test clinici, mostrando sicurezza e tollerabilità. Parallelamente, procedono anche i test di Mambisa, il vaccino sotto forma di spray nasale che può essere utilizzato nei convalescenti o come dose di richiamo di altri vaccini.

    “Induce immunità sistemica e a livello di mucosa, oltre al fatto che ha dimostrato sicurezza e poche reazioni avverse nella prima fase di sperimentazione” ha spiegato Gerardo Guillén Nieto, il direttore della ricerca biomedica del CIGB che, attualmente, sta inoltre lavorando alla progettazione di un ulteriore vaccino, insieme al Centro di ricerca e sviluppo di Yongzhou, nella provincia di Hunan, in Cina, chiamato Pan-Corona, in grado di indurre una risposta immunitaria contro le nuove varianti del coronavirus. “Alla base della formulazione, alcune parti del virus che sono maggiormente conservate e non così esposte alla mutazione per produrre anticorpi, compresi quelli diretti alle risposte cellulari – indicano gli sviluppatori su BMJ – . È una strategia che potrebbe proteggere dalle emergenze epidemiologiche di nuovi ceppi di coronavirus che possono originarsi in futuro”.

    Risultati di efficacia entro giugno
    Progetto Pan-Corona a parte, in cui Cuba apporta esperienza e personale mentre la parte cinese assicura capacità scientifiche, attrezzature, logistica e risorse, per conoscere i primi risultati di efficacia dei vaccini in fase più avanzata di sperimentazione non bisognerà attendere ancora molto tempo. Le inoculazioni procedono spedite nei centri cubani, con oltre 90mila persone che hanno ricevuto almeno una dose e la somministrazione della seconda iniezione che per Soberana 02 che si concluderà il prossimo 3 maggio.

    “Quello che posso rivelare è che, durante le precedenti fasi di sperimentazione, due dosi hanno generato una risposta anticorpale in circa l’80% delle persone vaccinate – segnala Vérez Bencomo –  . Ma la somministrazione di una terza dose di richiamo di Soberana Plus ha portato tale percentuale al 100%, con anticorpi neutralizzanti che possono impedire al virus di entrare nelle cellule”. In che misura proteggerà dalla malattia e dalle forme gravi di Covid-19? “Questo fa parte di ciò che lo studio di efficacia (fase 3) deve dimostrare, ma ci aspettiamo che lo farà. Credo che entro giugno avremo i risultati pronti per la pubblicazione ”

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  4. REPUBBLICA
    WASHINGTON. La Casa Bianca sta ancora esaminando le notizie di un presunto misterioso attacco a base di energia accaduto lo scorso novembre vicino all'Ellipse, il grande prato ovale a Sud della residenza presidenziale. Lo ha detto un portavoce di Joe Biden.

    Si tratta di uno dei due episodi su cui stanno indagando le agenzie federali. Quello che sarebbe accaduto vicino al prato ovale, avrebbe causato pesanti malesseri a un dirigente del consiglio per la sicurezza nazionale. In altro episodio del 2019, un dirigente della Casa Bianca avrebbe subito un attacco simile mentre portava a spasso il cane in un sobborgo della Virginia, non lontano da Washington.
    I sintomi (vertigini, nausea, mal di testa, tintinnio alle orecchie) sembrano simili a quelli della cosiddetta "sindrome dell'Avana", riportati da personale diplomatico americano a Cuba, in Cina e in Russia. Ma gli investigatori Usa non hanno ancora accertato se gli incidenti sul suolo americano siano connessi a quelli accaduti all'estero, che sarebbero stati causati probabilmente da energia a microonde, secondo una ricerca dell'Accademia nazionale delle scienze Usa per conto del dipartimento di Stato. Ancora ignoti la fonte dell'energia e chi eventualmente sia dietro a questi presunti attacchi.

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  5. Non credo che il problema fosse l'approccio dilettantistico del problema,è che nessuno,popolazione inclusa,potesse immaginare un disastro del genere.In poche parole nessuno era preparato perchè nessuno pensava neanche minimamente che qualcosa del genere potesse accadere nella grande URSS.

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    1. Questo sicuramente ma scienziati anche sovietici avviarono in tempo sui disastri che avrebbe creato la fuoriuscita radioattiva ma omissioni, paure e una burocrazia elefantesca rallentarono ogni reazione.

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  6. Io di Chernobyl quasi non mi ricordo, avevo 12 anni all'epoca del disastro. Ricordo pero' che qui a Fano negli anni successivi arrivarono I bimbi di Chernobyl che passavano qui al mare 4 o 5 mesi

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    1. Fu un gran brutto momento anche perché non c'erano precedenti conosciuti

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  7. Ciao Aston novità su Trust? Giuseppe

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    1. Tutto normale, l'altro ieri una mia amica ha ritirato l'equivalente in Cup di 50 Usd senza alcun problema. Mi si sono liberati altri 30 Usd di ganancia dai 170 euro iniziali e li ho rimessi dentro. Da 230 Usd siamo a 360. Poi vedremo come va a finire.

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    2. Antes del jueves tienes que actualizar unos datos. Necesito que me mandes una foto, como de carnet
      Para yo hacertelo
      Necesito que me mandes el DNI
      Una foto
      Por alante y por detras
      Nose como seran los carnet de ustedes...

      Ya actualice tu cuenta

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  8. Posso capire che i bielorussi che vadano a Cuba non vogliano tornare in patria, sono stato in Bielorussia per lavoro un paio di giorni nel 2019 e devo dire che a parte il centro storico della capitale il resto viverci è peggio di una martellata nelle parti basse. L'affinità con Cuba (molto nobile nell'aiutare, pero devo dire che anche noi in Italia una mano l'abbiamo data) seppur a latitudini diverse l'ho subito notata all'aeroporto in tante micro situazioni/sensazioni che sembra di essere al Marti. Mat.

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    1. Credo che la stragrande maggioranza di chi rientra dalla Russia sia cubano

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  9. hola! bel gesto di cuba anche se con i decenni di mantenimento era anche dovuto. Vidi tanti anni fa un documental che parlava della situazione, i bambini passavano le giornate en playa tararà che non è affatto male anzi visto che è ubicata nel residencial tararà è la spiaggia più attrezzata. chao Enrico

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  10. Questo pezzo è stato pubblicato in INTOPIC CUBA
    Grazie ai gestori del sito.

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  11. ‼️El Minsap informa hoy 1️⃣0️⃣1️⃣0️⃣ nuevas muestras positivas de #COVID19 en #Cuba‼️
    ✔️111 654 muestras positivas acumuladas
    ✔️21 067 muestras realizadas
    ✔️3 742 796 muestras acumuladas

    ‼️Se lamenta el fallecimiento de 8 pacientes:
    (La Habana)
    👤Ciudadana de 49 años del municipio San Miguel del Padrón
    👤Ciudadana de 68 años del municipio Playa
    👤Ciudadano de 75 años del municipio San Miguel del Padrón
    👤Ciudadana de 71 años del municipio San Miguel del Padrón
    👤Ciudadano de 77 años del municipio Plaza de la Revolución

    👤Ciudadano de 65 años del municipio La Palma en Pinar del Río
    👤Ciudadano de 75 años del municipio cabecera en Matanzas

    De los 1010 casos:
    🤝915 contactos de casos
    ✈️61 importados
    ❓34 fuente no precisada
    👩530 sexo femenino
    👨480 sexo masculino
    😷399 asintomáticos

    Grupos de edades:
    👶163 menores de 20 años
    👩‍🦱340 de 20 a 39 años
    👨349 de 40 a 59 años
    👵158 mayores de 60 años

    Distribución de los 61 casos importados:
    ➡️La Habana 7
    ➡️Villa Clara 8
    ➡️Santi Spíritus 2
    ➡️Ciego de Ávila 6
    ➡️Camagüey 16
    ➡️Las Tunas 3
    ➡️Santiago de Cuba 1
    ➡️Holguín 18

    Procedencia de los 949 casos autóctonos:
    ➡️Pinar del Río 8
    ➡️Artemisa 32
    ➡️La Habana 583
    ➡️Mayabeque 102
    ➡️Matanzas 26
    ➡️Cienfuegos 19
    ➡️Villa Clara 8
    ➡️Santi Spíritus 23
    ➡️Ciego de Ávila 2
    ➡️Camagüey 39
    ➡️Las Tunas 14
    ➡️Holguín 17
    ➡️Granma 8
    ➡️Santiago de Cuba 55
    ➡️Guantánamo 13
    ➡️Isla de la Juventud 0

    Se mantienen:
    ✔️5 592 activos
    ✔️5 482 con evolución clínica estable
    ‼️694 fallecidos (letalidad 0,62%)
    💪986 altas, 105 312 recuperados en total
    🤒48 pacientes en estado crítico
    🤒62 pacientes en estado grave

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  12. Nuovo post sul blog Guascone
    https://milcofasano.blogspot.com/2021/05/politicamente-scorretti.html?m=1

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  13. Ampliación del Parte del Minsap para este jueves 6 de mayo

    Se lamenta el fallecimiento de 7 personas

    La Habana
    👤Ciudadano de 80 años, Playa
    👤Ciudadana de 64 años, Cerro
    👤Ciudadana de 64 años, Boyeros
    👤Ciudadana de 76 años, San Miguel del Padrón
    👤Ciudadana de 62 años, Centro Habana

    Matanzas
    👤Ciudadana de 57 años, Perico

    Ciego de Ávila
    👤Ciudadana de 55 años, Jicotea

    De los 1 060 casos diagnosticados en el día:
    🇨🇺 1 025 autóctonos
    🤝 1000 contactos de casos
    ✈️ 35 importados
    👩 511 sexo femenino
    👨 549 sexo masculino
    😷 453 asintomáticos

    Grupos de edades de los 1 060 casos diagnosticados
    👶 199 casos menores de 20 años (157 en edad pediátrica, 14 menores de 1 año, 9 menores de seis meses)
    👩 338 casos de 20 a 39 años
    👨 348 casos de 40 a 59 años
    👵 197 casos mayores de 60 años

    Procedencia de los 35 casos importados diagnosticados en el día
    📍Artemisa 1
    📍La Habana 4
    📍Matanzas 3
    📍Villa Clara 2
    📍Sancti Spíritus 1
    📍Ciego de Ávila 3
    📍Granma 3
    📍Holguín 14
    📍Santiago de Cuba 4

    Procedencia de los 1 025 casos autóctonos diagnosticados en el día:
    📍Pinar del Río (29 casos)
    📍Artemisa (30 casos)
    📍La Habana (632 casos)
    📍Mayabeque (32 casos)
    📍Matanzas (53 casos)
    📍Cienfuegos (18 casos)
    📍Villa Clara (9 casos)
    📍Sancti Spíritus (26 casos)
    📍Ciego de Ávila (6 casos)
    📍Camagüey (57 casos)
    📍Las Tunas (11 casos)
    📍Holguín (20 casos)
    📍Granma (13 casos)
    📍Santiago de Cuba (66 casos)
    📍Guantánamo (23 casos)
    📍Isla de la Juventud no confirmó casos

    De los 112 714 casos positivos acumulados se mantienen:
    ✅ 5 548 casos activos
    ✅ 5 428 con evolución clínica estable
    👤 701 fallecidos (7 en el día)
    💪 1 097 altas, 106 409 recuperados en total
    🤒 48 pacientes en estado crítico
    🤒 72 pacientes en estado grave

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