lunedì 17 maggio 2021

LA BOCCIA

La situazione attuale nella maggiore delle Antille ricorda un po' il pesciolino rosso che, dopo essere stato per tanto tempo al sicuro dentro una boccia d'acqua, viene scaraventato in mare aperto con l'obbligo in qualche modo di cavarsela senza tutte le tutele di cui aveva goduto fino ad ieri nella boccia. Se guardiamo le cose con una prospettiva piu' larga possiamo affermare che quel pesciolino dentro una boccia era stato, a sua volta, all'interno di una boccia piu' grande per alcuni decenni. Possiamo tranquillamente affermare che dalla sicurezza della doppia boccia si e' passati, nei lustri, alle incertezze ed ai pericoli del mare aperto. A dire il vero non e' proprio ancora oceano, diciamo che possiamo paragonare quella attuale alla situazione di un pesce che vive nei pressi del porto dove comunque ci sono, ai lati, scogliere nei cui meandri qualcosa da mettere sotto i denti ancora si trova. La boccia piu' grande era quella del blocco Socialista. Chiunque, come il sottoscritto, ha la possibilita' di frequentare cubani 50/60 enni all'interno di una normalita' quotidiana avra' sentito racconti riguardanti l'isola negli anni 70/80. Tutti narrano come in quel periodo storico stavano bene. I salari erano abbastanza in linea coi costi della vita, ogni giorno arrivavano navi dall'Unione Sovietica, dalla DDR e da altri paesi del blocco Socialista pieni di ogni ben di Dio. L'inflazione era contenuta, non c'erano turisti ma tutto sommato, stando a quanto raccontano, si campava serenamente. Questo non ha impedito comunque il Mariel ed il Maleconazo e' bene ricordarlo sempre, anche a loro. In realta' un po' di turismo c'era ma era una sorta di turismo “politico”. Dall'Italia partivano voli organizzati dall'Unita', dal Pci, dalla Cgil con scalo a Mosca dove, su vettori rigorosamente Aeroflot, si volava verso Cuba. A Cuba ovviamente partiva la visita guidata verso le allora eccellenze industriali, agricole e politiche che erano il vero scopo di quelle visite. Nulla a che vedere col “Compagno Monsignore” di Guareschi dove Fernandel si infilava in un volo del Partito per visitare l'Urss con tutto quello che poi ne conseguiva. Poi arrivo' la visita di Gorbaciov che chiese a Fidel di dare vita alla Peresroika, richiesta per fortuna rimbalzata sul nascere. Con l'occhio lungo che tutti gli riconoscevano el Comandante en Jefe avviso' che stavano per arrivare tempi duri. Cuba comunque usci' dal periodo speciale nella sua boccia personale, non piu' inserita all'interno di quella piu' grande che nel frattempo era esplosa. Da quel momento in poi si e' andati avanti a volte in modo spedito, spesso a tentoni cercando di mettere insieme un sistema politico fortissimamente centralizzato con una parvenza di mercato, cosa non riuscitissima. Lo stato ha continuato a garantire il minimo sindacale, prezzi tutto sommato sotto controllo, latte per gli infanti, trattamento speciale per le donne in dolce attesa, servizi sanitari e scolastici alla portata di tutti e via discorrendo. Raul permise al cubano facoltoso, di avere auto e casa oltre ad un lavoro autonomo, trasformando milioni di persone da contribuiti a contribuenti. Malgrado tutto questo e la crisi mondiale del 2008 nella boccia arrivava ancora bastante comida per tutti. Dal dicembre del 2020 le cose sono cambiate. E' vero che molte tutele sono rimaste e che i salari e le pensioni sono stati notevolmente aumentati ma e' indubbio che il draconiano aumento di ogni tipo di prezzo, le tiendas in MLC a cui puo' accedere soltanto chi ha valuta pesante o comunque qualcuno che dall'exterior si faccia carico del problema, il maledetto covid che, oltre a problemi sanitari, ha spazzato via il turismo dal paese, il crollo degli ingressi per lo stato con tutte le conseguenze del caso abbiano fatto si che il pesciolino rosso sia stato catapultato fuori dalla boccia costretto in qualche modo a cavarsela da solo. Il tutto in uno spazio temporale tremendamente ristretto. Oggi c'era la boccia, domani eri fra le onde. Negli anni molti cubani hanno imparato a camminare con le proprie gambe prendendo unicamente dallo stato quanto era possibile, ma moltissimi hanno continuato a vivere all'interno della boccia statale godendone dei privilegi che oggi, da sicuri, sono diventati saltuari ed episodici. Questo vuol dire che mentre molti hanno gia' da tempo iniziato a nuotare in mare aperto per moltissimi altri si tratta di una assoluta novita' a cui dovranno adeguarsi il piu' in fretta possibile. Vedremo nei prossimi anni chi avra' imparato davvero a farlo.

DIARIO DI BORDO

SPAGNOLO

OLIO DI BALENA/HIVE

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31 commenti:

  1. MENTI IN FUGA
    Se esiste un fattore di coerenza che ha contraddistinto e ha consentito a Cuba di mantenersi nella sua integrità storica e sociale, oltre ogni malevola interpretazione esogena, questo è stato senza dubbio alcuno il suo irrinunciabile insieme di principi rivoluzionari.

    L’isola di Cuba ha significato e significa ancora la determinazione popolare dell’opposizione e della resistenza a molte delle logiche imposte dalle politiche un tempo territorialmente imperialiste, e che oggi serbano, di quello stesso imperialismo, il carattere di dominio attraverso il mercato e il multi-nazionalismo economico e finanziario. Cuba, pur con le sue consumate contraddizioni, è senza dubbio Paese simbolo, traghettatore quasi unico delle più alte e solidaristiche ideologie novecentesche verso la sponda del nuovo millennio che, iniziato da poco più di un ventennio, si caratterizza invece attraverso il rafforzamento e l’ampliamento dei divari sociali, economici e politici.

    Ancora oggi Cuba subisce un embargo economico internazionale spaventoso, inopportuno, sicuramente antistorico e ingiustificato; eppure, grazie agli sforzi della popolazione e alla guida delle autorità, riesce a mantenersi così tanto distante dagli altri paesi tropicali e, più in generale, del Sud del Mondo, sempre più relegati a un ruolo tragico di marginali comparse nello scacchiere creato e mosso dai “ricchi” della Terra. È sufficiente fare riferimento alla recente produzione del vaccino anti-Covid Soberana, sviluppato dalla ricerca scientifica cubana e presto messo a disposizione di chiunque ne vorrà fare richiesta.

    Custode di questo miracolo di resistenza socialista, ma anche di dignità, da più di sessant’anni la famiglia Castro ha costituito l’emblema della permanenza, ovviamente suscitando critiche e reazioni ovunque nel Mondo. Soprattutto da parte di tutto il sistema di potere “occidentale” che forse si è abituato da tempo a risolvere le questioni e le istanze sociali, attraverso una sorta di illegalità poliziesca violentemente dispensata solo per mantenere uno status quo molto relativo, ma sicuramente “di comodo”, anche propagandistico. Il nome di Fidel Castro perciò significa, emblematicamente o no, Cuba; ne è stato formalmente guida fino alla sua morte, nel novembre del 2016. Si è trattato di un livello di identificazione altissimo tra un leader e il suo Popolo, probabilmente unico nella storia delle nazioni. Ha garantito per quasi sessant’anni l’unità, o almeno una perseveranza, sociale e politica di tutta l’isola; un punto di riferimento indispensabile, nel bene e nel male, per ammiratori, ma anche per avversari e per i tanti nemici. Soprattutto è stato il difensore, non solo dei principi ideologici, ma anche da tutte le terribili conseguenze dell’embargo economico, scaturito dalla propensione imperialista e oscurantista degli Stati Uniti e dai loro alleati, Italia compresa. Ciononostante, un cambiamento, altresì iconografico, si era reso necessario anche per la splendida isola caraibica.
    CONTINUA

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  2. ... Durante l’ultimo Congresso del Partito Comunista Cubano (PCC), e alla soglia del raggiungimento dei novant’anni Raul, fratello minore del Comandante, ha annunciato che non rivestirà più la carica di “primo segretario”. È dunque giusto che sia così, e sicuramente si tratta di una decisione comunque tardiva oltre che logica, anche se, a onor del vero, la presenza di Raul da anni era pressoché solo “simbolica”. Come tutti i miti, a come fu per Fidel, coloro che riescono a sopravvivere ai processi rivoluzionari commettono il peccato di prolungare l’ombra della propria grandezza, andando ad oscurare a volte l’emergere storico di nuove situazioni e, soprattutto, generazioni.

    Così oggi è necessario far evadere il “nome”, il simbolo, facendosi promotori e incoraggiando il cambiamento, già iniziato qualche anno fa con la Presidenza affidata a Miguel Díaz-Canel. Oggi, soprattutto con l’avvento di Internet, che ha contribuito così fortemente alla circolazione di nuovi stimoli e idee, la società cubana forse è un po’ più “liquida” ma, contestualmente, è anche più “moderna”; e si renderà forse orizzonte per un nuovo socialismo. Questo nonostante il perdurare della crisi economica acuita, nell’ultimo anno, da quella, sanitaria e pandemica globale. Si deve vedere dunque solo del coraggio nelle scelte adottate dal Governo e dal Partito che, seppur con ritardo, comprendono l’irreversibilità e l’inesorabilità di alcuni processi, mantenendo però saldi e inscindibili i principi e i valori della Rivoluzione e del Castrismo.

    Finisce dunque l’era della generazione dei “Barbudos”, i meravigliosi ragazzi che combatterono sulla Sierra Maestra per annientare il regime corrotto e appoggiato spudoratamente dai governi statunitensi. Termina attraverso l’introduzione di significative riforme, come ad esempio quella della temporalità dei mandati politici quinquennali, stabiliti in un massimo di due; ma anche quello del limite di età per le posizioni più eminenti all’interno del Partito stesso, fissata ora a sessanta anni. Dal punto di vista economico e sociale, già da qualche anno invece lo Stato, attraverso un’opera di forte sburocratizzazione, ha cominciato a permettere ai cittadini l’avvio di piccole imprese.
    Insomma, pur tra le traversie della storia, Cuba cerca sempre una sua Rivoluzione. Resta senz’altro un processo di resistenza e di respingimento contro gli artigli dell’economia globale, che vorrebbero ancora trasformarla in un enorme villaggio turistico, circondato da miseria e da manodopera a basso costo per qualche bramosa multinazionale. Tuttavia, oggi l’isola prova non solo a guardare al futuro con più ottimismo ma, addirittura, può fungere da esempio e modello necessario per una nuova civiltà più sostenibile, ecologica ed equa. Anche perché, in fondo, lo è sempre stata.
    Cristiano Roccheggiani

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  3. TM NOTIZIE
    ANCONA – Il sindaco Valeria Mancinelli, accompagnata dall’assessore al Porto Ida Simonella, ha ricevuto questa mattina a Palazzo del Popolo la visita dell’Ambasciatore di Cuba in Italia, Josè Carlos Rodriguez Ruiz.
    Nel corso del cordiale incontro, l’ambasciatore cubano ha illustrato la situazione della nazione insulare, gli ultimi sviluppi istituzionali, economici e culturali, auspicando l’avvio di proficui scambi con il Bel Paese ed in particolare con Ancona e provincia.
    Il primo cittadino dorico, manifestando disponibilità, ha ricordato le peculiarità del nostro territorio, invitando l’ambasciatore ad una prossima e più approfondita visita, facendogli anche dono di uno storico volume su Ancona e di una riproduzione artistica del promontorio del Passetto.

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  4. GREENCOM
    Laguna Larga, il più grande serbatoio naturale nelle isolette settentrionali della regione centrale di Cuba, presenta oggi un totale recupero ambientale, dopo l’intervento di un amplificatore del moto ondoso. Lo specialista in Scienza, Tecnologia e Ambiente a Ciego de Ávila, Rolando Barroso, ha sottolineato che il nuovo metodo del Sistema di Rinnovamento delle Acque della Laguna Costiera (Realco), ha permesso di ridurre il tempo di scambio naturale con il mare.

    Ha precisato che in precedenza l’entrata e l’uscita dell’acqua richiedeva molto tempo, e quando il liquido ristagnava, provocava un odore sgradevole e un’ondata di zanzare, molto fastidiosa per i turisti che soggiornano nelle strutture limitrofe.

    Laguna Larga copre tre chilometri di un’importante area di sviluppo della destinazione turistica Jardines del Rey, dove si trovano gli hotel Colonial, Iberostar Mojito e Tryp Cayo Coco, quest’ultimo è il più beneficiato poiché la hall si trova sopra il bacino.

    Nell’ambito del programma Tarea Vida (una strategia dello stato cubano per affrontare il cambiamento climatico), il lavoro ha migliorato le condizioni chimiche e batteriologiche della laguna, favorendo la biodiversità dell’area.

    Creato da esperti dell’Università Nazionale Autonoma del Messico, il progetto realizzato attraverso il trasferimento tecnologico, è un meccanismo in armonia con la natura, che regola l’entrata e l’uscita dell’acqua attraverso un sistema di cancelli, in grado di prevenire le inondazioni, mentre il sistema utilizza l’energia delle onde per alimentare la laguna, che funziona come filtro biodigestore per le impurità delle spiagge.

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  5. Prima di poter nuotare, qualcuno lo deve insegnare. È facile fare credere che la boccia sia L'alternativa felice all'oceano, quando prima lo demonizzi, lo nascondi e poi da oggi a domani prendi il pesciolino e ce lo butti dentro. Così è facile scaricare la responsabilità al pesciolino che non sa nuotare.
    ROB

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    1. Infatti se leggi bene il mio pezzo nessuno ha dato responsabilità al pesciolino...

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    2. rispetto la tua posizione, ma dal tuo pezzo sembra che inevitabilmente una successione di eventi storici abbia determinato la situazione attuale. Per me non è così, la responsabilità è chiara, netta, senza nessun equivoco ed è l'incapacità e la cecità con la quale l'isola è stata, e continua, ad essere governata. Al di là di ogni ideale.
      Rob

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    3. Io ho esposto dei fatti incontestabili da cui ognuno può trarre le sue conclusioni, opinabili come quelle di chiunque.

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    4. Rob Ferranti l'incapacità?la cecità?...forse non hai capito che hanno fatto i salti mortali per mantenere un sistema socialista a disposizione di un popolo, adesso che le difficoltà sono enormi per gli eventi mondiali; dopo più di 60 anni la diamo vinta agli USA?..MAI.. è patria o morte...
      Più che incapacità di governare dovresti condannare l'embargo criminale e vergognoso che affligge l'isola.
      Ivan

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    5. Ivan dovresti sapere che molti hanno le loro piccole guerre personali contro l'isola...spesso per ragioni che con Cuba hanno poco a che vedere

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    6. Ciao Milco, scusami se ho aperto una discussione politica diretta... però quando vedo critiche e attacchi senza criterio alla rivoluzione mi sento in dovere di difendere questo popolo e Fidel.
      Ivan

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    7. Ivan
      Tu vivi a Cuba e hai un punto di vista migliore rispetto a chi ci va ogni 8 anni. È normale.

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    8. Ivan Corbisiero stai difendendo Fidel di sicuro, il popolo dovresti chiederlo a loro, anche se ci vivi.
      Rob

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    9. Rob Ferranti per rispetto all'amministratore del blog non ti rispondo qui,se vuoi possiamo continuare la discussione su altri canali per smontare punto per punto le tue idee basate sul nulla, l'unica nota che voglio precisare è che Cuba non ha ne adesso e ne mai avuto bisogno di persone che la pensano come te,lasciate in pace quest'isola,non ci venite se non vi garba,andate a Santo Domingo.. Brasile..dove vi pare ma lasciate in pace questo Popolo che ha una grande dignità!
      Ivan

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    10. Il problema degli ossessionati monotematici è che ad un certo punto finiscono i vocaboli ed allora salta fuori la loro "onestà intellettuale" come se tutti gli altri fossero dei coglioni disonesti.
      Come sempre alle spalle di tutto ci sono rovesci personali che riguardano l'isola ma qua mi fermo.
      Se Cuba è questa merda lasciala perdere, il mondo è pieno di altri bei posti. Reali e virtuali...

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  6. O nuotano o annegano Giuseppe

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  7. da parte mia imparano a nuotare l' essere umano si adegua si abituano come io sto imparando i cubani imparano è la vita ciccio simone il romagnolo

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  8. ‼️El Minsap informa hoy 1️⃣0️⃣5️⃣7️⃣ nuevas muestras positivas de #COVID19 en #Cuba‼️
    ✔️125 511 muestras positivas acumuladas
    ✔️22 779 muestras realizadas
    ✔️4 015 883 muestras acumuladas

    ‼️Se lamenta el fallecimiento de 10 pacientes:
    👤Ciudadano de 94 años del municipio cabecera en Holguín
    👤Ciudadano de 94 años del municipio Manicaragua, en Villa Clara
    (La Habana)
    👤Ciudadano de 71 años del municipio Centro Habana
    👤Ciudadana de 73 años del municipio Playa
    👤Ciudadana de 68 años del municipio Marianao
    👤Ciudadana de 67 años del municipio Habana Vieja
    👤Ciudadano de 70 años del municipio San Miguel del Padrón
    👤Ciudadano de 74 años del municipio San Miguel del Padrón
    👤Ciudadana de 94 años del municipio Centro Habana
    👤Ciudadana de 38 años del municipio Centro Habana

    De los 1057 casos:
    🤝959 contactos de casos
    ✈️67 importados
    ❓31 fuente no precisada
    👩563 sexo femenino
    👨494 sexo masculino
    😷499 asintomáticos

    Grupos de edades:
    👶165 menores de 20 años
    👩‍🦱371 de 20 a 39 años
    👨330 de 40 a 59 años
    👵191 mayores de 60 años

    Distribución de los 67 casos importados:
    ➡️La Habana 7
    ➡️Cienfuegos 5
    ➡️Villa Clara 2
    ➡️Ciego de Ávila 10
    ➡️Camagüey 16
    ➡️Las Tunas 2
    ➡️Holguín 17
    ➡️Santiago de Cuba 1
    ➡️Guantánamo 7

    Procedencia de los 990 casos autóctonos:
    ➡️Pinar del Río 54
    ➡️Artemisa 23
    ➡️La Habana 581
    ➡️Mayabeque 59
    ➡️Matanzas 7
    ➡️Cienfuegos 47
    ➡️Villa Clara 16
    ➡️Santi Spíritus 19
    ➡️Ciego de Ávila 23
    ➡️Camagüey 18
    ➡️Las Tunas 34
    ➡️Holguín 21
    ➡️Granma 13
    ➡️Santiago de Cuba 69
    ➡️Guantánamo 6
    ➡️Isla de la Juventud 0

    Se mantienen:
    ✔️6 892 activos
    ✔️6 766 con evolución clínica estable
    ‼️814 fallecidos (letalidad 0,65%)
    💪1089 altas, 117 749 recuperados en total
    🤒40 pacientes en estado crítico
    🤒86 pacientes en estado grave

    #CubaPorLaSalud #CubaPorLaVida #ACNreporta

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  9. hola! non rimane altra opzione, la cosa sicura è che sia nella isla che fuori avranno sempre bisogno da una ayuda $$$. Tutti la fanno facile a parole il cubano è lavoratore, dove va triunfa etc però la realtà è molto differente. Mi riferisco alla generazione dei 20-30 mentre quella dei 50-60 era altra cosa. A ver que pasa. chao Enrico

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  10. Nuovo video sul Toro sul blog Guascone
    https://milcofasano.blogspot.com/2021/05/un-maledetto-punto.html?m=1

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  11. Palestre e piscine al chiuso
    Il decreto al momento in vigore prevede la riaperture delle palestre dal 1 giugno. La proposta del governo è di anticipare il via libera alle palestre già dal 24 maggio. Piscine al chiuso e centri benessere, invece, potrebbero riaprire dal 1 luglio.

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  12. Diario di bordo fb sul blog Guascone
    https://milcofasano.blogspot.com/2021/05/diario-di-bordo-fb_18.html?m=1

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    1. Il Toro sta giocando col fuoco... in caso di sconfitta con la Lazio, si gioca la serie A contro il Benevento. I numeri del Toro sono migliori dei campani ( goal fatti/ goal subiti ), ma in 90 minuti può’ accadere di tutto ( vedi la vittoria dei campani contro la Juve a Torino dopo una serie consecutiva di sconfitte contro squadre molto inferiori alla Juve..)
      Silver

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  13. Guarda, che finisca presto. Non ne posso più di vedere quella gente con la maglia del Toro addosso. La stessa che indossavano Valentino, Ferrini, Meroni, Pulici e Junior.
    Una infamia.
    Per non parlare di Cairo.... 😡😡😡😡

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  14. Ampliación del Parte del Minsap para este martes 18 de mayo

    De los 1 244 casos diagnosticados en el día:
    🇨🇺 1 205 autóctonos
    🤝 1 171 contactos de casos
    ✈️ 39 importados
    ❓34 sin precisar fuente de infección
    👩 660 sexo femenino
    👨 584 sexo masculino
    😷 578 asintomáticos

    Grupos de edades de los 1 244 casos diagnosticados
    👶 252 casos menores de 20 años (234 en edad pediátrica, 11 menores de 1 año, 5 menores de seis meses y 1 recién nacido)
    👩 377 casos de 20 a 39 años
    👨 416 casos de 40 a 59 años
    👵 199 casos mayores de 60 años

    Procedencia de los 39 casos importados diagnosticados en el día
    📍Artemisa 3
    📍La Habana 1
    📍Matanzas 1
    📍Villa Clara 6
    📍Sancti Spíritus 1
    📍Ciego de Ávila 1
    📍Camagüey 5
    📍Holguín 17
    📍Santiago de Cuba 4

    Procedencia de los 1 205 casos autóctonos diagnosticados en el día:
    📍Pinar del Río (54 casos)
    📍Artemisa (38 casos)
    📍La Habana (599 casos)
    📍Mayabeque (128 casos)
    📍Matanzas (44 casos)
    📍Cienfuegos (25 casos)
    📍Villa Clara (13 casos)
    📍Sancti Spíritus (34 casos)
    📍Ciego de Ávila (22 casos)
    📍Camagüey (28 casos)
    📍Las Tunas (34 casos)
    📍Holguín ( casos)
    📍Granma (casos)
    📍Santiago de Cuba (100 casos)
    📍Guantánamo ( casos)
    📍Isla de la Juventud no confirmó casos

    De los 126 755 casos positivos acumulados se mantienen:
    ✅ 6 712 casos activos
    ✅ 6 582 con evolución clínica estable
    👤 826 fallecidos (12 en el día)
    💪 1 412 altas, 119 161 recuperados en total
    🤒 40 pacientes en estado crítico
    🤒 90 pacientes en estado grave

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  15. Lazio (3-5-2): Strakosha; Marusic, Luiz Felipe, Radu; Lazzari, Akpa Akpro, Leiva, Luis Alberto, Fares; Muriqi, Immobile. A disposizione: Reina, Alia, Patric, Pereira, Armini, Parolo, Escalante, Lulic, Cataldi. Allenatore: S. Inzaghi.


    Torino (3-5-2): Sirigu; Izzo, Nkoulou, Bremer; Singo, Rincon, Mandragora, Lukic, Ansaldi; Sanabria, Belotti. A disposizione: Ujkani, Milinkovic-Savic, Lyanco, Baselli, Zaza, Rodriguez, Verdi, Bonazzoli, Vojvoda, Linetty, Buongiorno. Allenatore: Nicola.

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