CHE ESTATE RAGAZZI!

Che estate ragazzi!

Inizio dalle soddisfazioni dal punto di vista personale, che poi sono quelle che devono di piu' interessare ognuno di noi. Ci hanno consentito di riaprire la palestra il 24 maggio, avevamo molti dubbi che sono stati fugati in breve tempo, i numeri stanno andando al di la delle piu' rosee previsioni, perfino in questo agosto dove siamo rimasti aperti col sottoscritto a guardia del forte mentre il socio e' in meritata vacanza.

Che estate ragazzi!

L'Italia del calcio che vince gli europei a Londra contro gli inglesi, roba da godere come macachi...Bellissima occasione di vedere le partite con gli amici di sempre e per sempre dopo tutti quei mesi in cui siamo dovuti rimanere lontani, i nostri azzurri ci hanno veramente fatto gioire.

Che estate ragazzi!

Le Olimpiadi regalano al nostro paese il maggior numero di medaglie di sempre, decimo posto nel medagliere ed il bottino sarebbe stato ancora piu' pingue se la scherma avesse fatto la sua parte. Come dice il Professor Velasco che andrebbe portato in giro nelle scuole per spiegare ai ragazzi cos'e' lo sport; “Chi vince gioisce, chi perde spiega”, infatti ora piu' che spiegare volano i...fioretti. Mentre gli europei del calcio sono stati un rito collettivo le vittorie olimpiche sono un rito individuale in cui ognuno gioisce piu' o meno a seconda della vicinanza di uno sport rispetto che all'altro. L'Atletica e' la regina dei giochi, le 5 medaglie d'oro arrivate da questo sport sono Leggenda, sopratutto per le vittorie nei 100 e nella 4x100 da sempre terra fertile per americani, inglesi e giamaicani, non a caso il rodimento di culo di questi paesi si e' sfogato lanciando guano sui nostri campioni, ripeto ancora quanto detto da Velasco; “chi vince gioisce, chi perde spiega”. Nessuna vittoria nello sport e' casuale, dietro ci sono anni di sacrifici, vittorie sconfitte, infortuni, ripartenze...Dietro ad ogni campione c'e' uno staff importante, sopratutto tanto lavoro perche' come dicono proprio gli americani: “Il lavoro batte il talento se il talento non lavora”. Che gioia per le medaglie del mio judo e di tutti quegli sport di cui, purtroppo, si parla soltanto una volta ogni 4 anni. Ora pero' come dice Mauro Berruto, tocca alla politica fare la sua parte; La parola SPORT entri in Costituzione generando un DIRITTO,  l'educazione fisica nella scuola primaria, politiche pubbliche di sostegno allo sport e alle societa' di base.

Che estate ragazzi!

La mia, la nostra Cuba, piccola, povera a bloqueada che in uno dei momenti piu' complicati della sua storia con soltanto 69 atleti ai giochi di cui gareggeranno 65 porta a casa 15 medaglie, 4 piu' di Rio, finendo 14esima nel medagliere su 200 paesi partecipanti. Se non era per l'ultimo salto del lunghista greco si sarebbe piazzata 11esima subito dietro a noi. Nel 2016 era arrivata 18esima, nel 2012 a Londra 16esima, nel 2008 a Pechino 28esima, solo nel 2004 ad Atene era riuscita a fare meglio arrivando nona. Sette medaglie d'oro sono una cosa fantastica, un inno a PATRIA Y MUERTE che sovrasta e affonda l'inuutile patria e vida. Un paese che quel “genio” di Biden ha definito fallito il cui sport arriva davanti a nazioni poderose che hanno un bacino d'utenza e risorse infinitamente superiori, un paese il cui movimento sportivo viene regolarmente saccheggiato da altri paesi, anche in questo ha ragione Velasco, occorre fare come il calcio, se hai gareggiato nella nazionale maggiore del tuo paese puoi andare poi a vivere dove vuoi ma non gareggerai vendendoti per altre bandiere. C'e' da dire che delle decine di cubani che hanno gareggiato per altri paesi mi pare che solo Pichardo col Portogallo con l'oro nel triplo e il cubano che ha preso il bronzo nella lotta da noi sono arrivati a medaglie anche se non ho fatto certo uno scanner totale. Benissimo il pugilato, la greco romana, la canoa e il taekwondo , bene la lotta libera,il tiro con la pistola ed il judo mentre dall'atletica ci si aspettava qualcosa di piu'. Un argento e due bronzi non sono molto per Cuba ma alcuni atleti sono arrivati lesionati, altri come la Silva sono a fine corsa, altri devono ancora ultimare il percorso dicrescita.

Che estate ragazzi!

Appuntamento fra 3 anni a Parigi col pubblico e, si spera, senza mascherine. 💪

SPAGNOLO