SCAPPANO ANCORA, SCAPPANO SEMPRE

In ogni guerra dopo il secondo conflitto mondiale gli americani hanno sempre finito per scappare. Anche questa volta ci sara' un ultimo elicottero sopra il tetto della loro ambasciata per portare in salvo gli ultimi funzionari e terminare un'altra fuga vergognosa. In realta' anche durante la seconda guerra mondiale il grosso del merito della vittoria e' stato dell'Unione Sovietica che non a caso ha fatto sventolare la sua bandiera rossa sui tetti di Berlino. Anche in quel caso gli americani non c'erano, erano lontani. In Giappone gettarono 2 bombe atomiche pur di non pagare il pegno di una occupazione citta' per citta', porta per porta. In Corea Mc Arthur ebbe con molta fatica la meglio sui nord coreani ma quando l'ondata cinese arrivo' cercarono subito la pace piuttosto che proseguire un conflitto che avrebbe potuto portare a tragiche conseguenze. Nella Baia dei Porci gli americani preferirono far combattere los gusanos cubani pur di non impegnare le loro truppe, quando Fidel ed il popolo di Cuba ebbero la meglio di quella banda di tagliagole rinnegati nessun aereo e nessuna nave americana apri il fuoco in difesa di chi era stato inviato allo sbaraglio.

Quando inizio' la guerra in Vietnam gli Stati Uniti intervennero per tutelare quelli che chiamavano i loro interessi nella zona, fecero male i calcoli, sottovalutarono la forza di un popolo che a Bien Dien Phu aveva preso i francesi letteralmente a calci nel culo. Francesi che, anche loro scapparono, come fecero piu' tardi dall'Algeria dove arrivo' poi il primo contingente di medici cubani nella loro prima missione internazionalista. Il conflitto vietnamita si prolungo' per anni fino a quando neanche l'esercito del nord ma i Vietcong ebbero la meglio sull'esercito americano e sui loro fantocci sudvietnamiti. Citta' dopo citta' paese dopo paese il sud veniva liberato mentre gli americani scappavano, scappano sempre. L'immagine dell'elicottero che porta via l'ambasciatore da Ho Chi Min City e' nella storia della fotografia ma anche del secolo scorso come una delle piu' importanti vittorie del popolo contro un esercito invasore che alla fine...fini' per scappare. Persino nella conquista della piccola Grenada gli americani fecero un casino immane. Ci misero 2 settimane per avere la meglio di un piccolo esercito e di qualche cubano, persero le comunicazioni fra di loro e dovettero ripristinarle usando le...cabine telefoniche, e' tutto vero, e' tutto scritto. Ora in Afghanistan scappano ancora, scappano sempre e noi italiani sempre pronti a leccar loro il culo scappiamo dopo aver speso quasi 9 miliardi ed aver perso oltre 50 militari. L'Afghanistan socialista era un paese multiculturale dove le donne frequentavano l'universita' vestite come volevano, quello di oggi, dopo 20 anni di occupazione americana lo vedete ogni sera in televisione.

Un ritorno al medioevo.

I russi quando decisero di risolvere la questione in Siria con l'Isis ci misero poco, entrarono con le idee chiare, armarono l'esercito siriano e liberarono il paese senza neanche fare troppa fatica. L'esercito afghano, addestrato in 20 anni degli americani si e' dissolto come il vento, non ha neanche combattuto consegnando il paese nelle mani di quella banda di tagliagole. Scappare in questo modo vuol anche dire, come e' stato per il Vietnam, offendere la memoria delle migliaia di soldati americani che hanno perso la vita pensando di farlo per il loro paese invece di finire nei giochi di 4 politicanti falliti. Biden in fondo non ha fatto altro che fare sue le politiche di Donald Trump sia su Cuba che sul ritiro dei militari dall'Afghanistan, la storia parla chiaro; metti i democratici alla guida del paese e questi ti scatenano guerre che poi non riescono ne' a vincere ne' a finire.

SPAGNOLO