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Ho visto il video dell'arrivo di Draghi a Napoli qualche giorno fa, c'era un capannello di persone tenute a debita distanza dall'auto presidenziale dalle forze dell'ordine che insultava a spron battuto il nostro presidente del consiglio non eletto da nessuno.
Credo che sorti simili siano toccate ad ogni presidente precedente, ricordo il giorno della caduta di Craxi (un assoluto gigante rispetto ai nani attuali) dove il leader socialista veniva bersagliato dalle monetine tirate dalla gente.
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Credo che il solo politico con un ruolo istituzionale importante che potesse permettersi i bagni di folla fosse il Presidente Sandro Pertini.
Ovviamente parliamo di un ex Partigiano, uno che ha combattuto il fascismo sul campo e che si e' guadagnato tutta la popolarita' di cui godette durante il suo mandato.
Credo che la stessa sorte toccata a Draghi toccherebbe oggi a qualunque leader europeo, la cosa strana e' che un personaggio eletto dal popolo, per governare il popolo venga poi schernito e preso a mala parole dal popolo stesso.
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Occorre dire che Cuba da questo punto di vista e' una anomalia, un magnifico difetto come direbbero Benji e Fede.
Dopo i fatti del 11 luglio Diaz Canel scese in piazza con la gente, sicuramente c'erano in zona gli uomini della sicurezza, per inciso fra i migliori al mondo, ma il Presidente scese in piazza in mezzo alla gente senza timore alcuno.
Del resto questo capita quasi ogni giorno, poi probabilmente esistono meccanismi per tenere alla larga i facinorosi ma e' indubbio che il legame che, dal 1959 in poi, lega Cuba ai suoi leader sia una anomalia rispetto a quanto accade nel resto del mondo.
Ho citato Diaz Canel che dal punto di vista del carisma, del personaggio, della personalita' e del prestigio vale probabilmente mezza unghia di Fidel e un'unghia di Raul.
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Fidel si proteggeva molto, pare che abbia subito piu' di un centinaio di tentativi di farlo fuori da parte di assassini piu' o meno abili, tutti inviati dallo stesso mandante 90 miglia a nord rispetto alla provincia di Pinar del Rio.
Quando pero' c'era da stare in mezzo alla gente lui ci andava a viso aperto, senza scorta visibile, mischiando la sua divisa verde oliva con i sorrisi di un popolo che, indubbiamente, lo amava.
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Mi piace ricordare l'episodio del Maleconazo, siamo nel 1994 in
pieno periodo especial, centinaia di persone invasero il Malecon
dell'Avana per protestare contro la crisi economica, ci furono saccheggi e scontri nelle strade fino quando arrivo' Fidel.
In piedi sulla camionetta, in divisa militare inizio' e parlare con la gente che protestava, disse che chi voleva poteva lasciare l'isola e che nessuno glielo avrebbe impedito, dopo pochi minuti tutti urlavano “Fidel...Fidel”.
Non era sceso in campo il presidente, il capo di stato, il primo ministro, era sceso in campo Fidel e tanto bastava.
Dove questo oggi puo' accadere?
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Lo stesso Raul godeva di una parte del carisma del fratello, piu' che altro era temuto, dimostro' di essere molto piu' riformatore di chi lo aveva preceduto liquidando la “corte dei miracoli” che circondava il fratello, da Lage a Perez Roque.
Anche Raul che caratterialmente era lontano dal fratello beneficio'di quei bagni di folla, ricordo durante uno dei cicloni che, ciclicamente, frequentano l'isola quando arrivo' in elicottero in un campo dove la gente aveva dovuto avere a che fare con quel fenomeno naturale.
Tutti gli corsero incontro per abbracciarlo, era arrivato Raul.
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Non sto facendo l'angiografia dei fatti li sto semplicemente raccontando per quello che sono, che piaccia o non piaccia.
E' indubbio come in quel paese ci sia un legame stretto fra potere e
popolazione, magari diventato un po' piu' lasco con la fine dell'era dei Castro ma che comunque resiste a differenza di cio' che avviene nel resto del mondo, dove i seguaci di un presidente che perde le elezioni assaltano il Congresso mettendolo a ferro e fuoco.
GRAMMA
RispondiEliminaUn donativo de la República Bolivariana de Venezuela prevé la ubicación de modernas plantas procesadoras de oxígeno medicinal, de tecnología china, en más de 40 instituciones hospitalarias del país.
Maricel Hernández Torres, jefa del Departamento de Inversiones de la Dirección Provincial de Salud de Camagüey –donde tiene lugar el montaje y proceso de puesta en marcha de una planta en el Hospital Universitario Manuel Ascunce Domenech; ya funciona una en el Hospital Militar Octavio de la Concepción y de la Pedraja– explicó que estas tienen una capacidad de procesamiento de 30 metros cúbicos.
Disponen de un área de llenado con posibilidad de entregar seis cilindros por hora, además de trabajar en régimen continuo, donde sea factible, a través de las redes de gases de los centros hospitalarios. Por esa vía llega, habitualmente, el oxígeno medicinal a servicios priorizados (salones quirúrgicos y las unidades de cuidados intensivos e intermedios), en tanto los botellones se destinan a cubrir la demanda de los pacientes en el resto de las salas.
«Se trata –afirmó Hernández Torres– de una valiosa contribución para alcanzar una mayor autonomía y estabilidad en el suministro de oxígeno, y contar con un inventario adecuado de cilindros ante cualquier situación de emergencia, como sucedió durante el enfrentamiento a la pandemia de la COVID-19».
REVISTA MAS CUBA
RispondiEliminaLa venidera Feria Internacional de Turismo (FITCuba-2022) fortalecerá a la Mayor de las Antillas como destino turístico, aseguró Mario Sabines, Gobernador de la provincia de Matanzas, anfitriona durante la bolsa comercial del sector. Plaza América y su Centro de Convenciones, en Varadero, acogerá el encuentro del 3 al 7 de mayo próximos.
La cita se desarrollará en un polo que incluye la seguridad ciudadana y biosanitaria entre los principales atributos de la nación caribeña, subrayó el gobernador.
“El gran compromiso es que la Feria FITCuba nos quede bien; si el turismo crece, se encadenan otras entidades y actividades económicas del territorio”, señaló Sabines.
“El turismo es la locomotora de la economía nacional. Nosotros tenemos que lograr que el turismo en la provincia avance y ese es el gran propósito de directivos y trabajadores del sector”, enfatizó.
Recordó que el 15 de noviembre de 2021 Cuba abrió las fronteras a la llamada industria sin humo, “y desde ese momento comenzó a crecer la presencia de turistas foráneos y nacionales en Matanzas”.
“Abrimos con nuevos productos turísticos en el balneario y una cartera de opciones adecuadas a los protocolos biosanitarios contra la Covid-19, en aras de un turismo saludable”, añadió.
En la actualidad, Varadero comercializa 43 hoteles, que agrupan el 78% de las habitaciones disponibles del polo, y según el Gobernador los resultados en esta temporada invernal son muy favorables, avalados por encuestas de satisfacción de los clientes.
Varadero alcanzó la condición de segunda mejor playa del mundo, un atributo natural, varias instalaciones hoteleras fueron premiadas internacionalmente, y cuenta con una potencialidad extrahotelera sustentada en novedosos y atractivos productos, indicó.
LAMEZIA IN STRADA
RispondiEliminaCaracas.- Il ministro degli Esteri Felix Placencia ha tenuto diversi incontri questo sabato con gli ambasciatori e i dirigenti d’azienda di Turchia, Russia, Algeria e Italia per coordinare la cooperazione con quel Paese.
Su Twitter, il ministro degli Esteri venezuelano ha spiegato di aver incontrato l’ambasciatore turco Sevki Mutwelioglu: “Abbiamo stabilito uno stretto rapporto di cooperazione e cooperazione basato sui valori fondamentali e sulle politiche per il pieno sviluppo dei due Paesi”.
Ha inoltre sottolineato che, nell’ambito dell’agenda permanente di scambio nell’ambito dell’Alleanza strategica, ha tenuto un incontro con l’ambasciatore russo nel nostro Paese, Cheki Melik Bakhtasarov.
Ha anche sottolineato di aver avuto un incontro costruttivo con l’ambasciatore algerino Abdelkader Hadjaz per rivedere la tabella di marcia per la cooperazione strategica nei settori dell’energia, dell’agricoltura e dell’aviazione. “Presto si terrà a Caracas la IV Commissione mista a beneficio della popolazione di entrambi i paesi”, ha affermato il ministro degli Esteri.
Infine, ha tenuto un incontro bilaterale con il capo dell’Italia, Placido Vigo, per rivedere l’agenda “progettata per rafforzare le relazioni amichevoli tra i due Paesi e riavviare le alleanze strategiche”.
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Roby Steemit
EliminaTutto vero, però per il momento il nostro assurdo stile di vita da consumatori compulsivi, che consuma gran parte delle ricchezze del mondo, è importante per tutti quei paesi che hai nominato!
Saranno anche miliardi di persone ma tutte povere!
.... E meno male.... pensa se consumassero come noi..
Elimina‼ATENCIÓN‼ Teniendo en cuenta el por ciento de vacunación de 🇨🇺#Cuba se decidió tomar las siguientes medidas para viajeros:
RispondiElimina⛔Se elimina la presentación y realización de:
📍PCR
📍Test antígeno
📍Constancia de Esquema de Vacunación
😷Se mantiene uso obligatorio de mascarilla y pesquisa aleatoria
🤒Se tomarán muestras en los aeropuertos aleatoriamente, sobre todos a viajeros procedentes de aquellos países donde la incidencias de la COVID-19 es mayor.
🛬Toda persona positiva que se detecte al arribar a nuestro país, se le aplicarán los protocolos establecidos para estos casos.
‼Estas medidas entrarán en vigor a partir del miércoles 6 de abril
Cuba confirmó al cierre de este lunes 619 casos positivos a la COVID-19, un fallecido y 735 altas médicas, informó en su reporte habitual el Ministerio de Salud Pública (Minsap).
RispondiEliminaDati Covid: 30.630 positivi e 125 vittime nelle ultime 24 ore
EliminaGUGUMARINO
RispondiEliminaA causa delle difficoltà di trovare regoralmente uova qui a Cuba si è deciso di prendere il problema direttamente alla radice.
Nella foto qui allegata il momento più delicato dove si rende noto il programma e si spiega bene come funziona.
Meglio essere chiari subito,io ti do il mangiare e un posto dove dormire e tu fai uovo.
Se tu non fai uovo tu dopo dare da mangiare a me.
Patti chiari e tutti felici.
(mannaggia come cagano!)
hasta pronto!
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EliminaMeglio pensare a godere del presente, i classici itagliani de lo faccio anche io o aspetto che vado in pensione lasciamoli al 95% delle persone inutili che popolano questo sfortunato paese e pianeta
Enrico
pousinha (61)in Olio di Balena • 7 ore fa
EliminaPure mio zio da parte di madre è stato uno di questi: ateo e comunista tutta la vita, ma sul letto di morte si è ricreduto. Gli altri zii materni (la sorella più piccola e il marito) avevano trovato una Bibbia aperta in camera sua (o in cucina, ora non ricordo più il dove, in ogni caso appartamento piccolo) in seguito alla sua dipartita. Leggerla era stata l'ultima cosa che aveva fatto prima di andarsene. Da calvinista, dirò che mio zio era un predestinato. Chiunque predestinato, prima o poi crederà: non potrà fare altrimenti, a dispetto del fatto di essere stato agnostico, ateo, mussulmano, induista o altro per tutta la vita.
Quanto a Dante, paradiso e inferno non sono concetti nati dalla mente del grande Alighieri, ma sempre esistiti. La Bibbia ebraica esistente prima dell'anno zero li riporta, anche se per forza di cose usa altri nomi. Il purgatorio invece è un'allegoria dantesca per davvero, perchè Dante non aveva altro modo per denunciare la mala politica dei suoi tempi, se no allora andava dritto al patibolo.
Sono anche io figlio di Comunisti.
EliminaSe mio padre, all'ultimo cammino, ha avuto ripensamenti diciamo che se li è tenuti per sé.
MORTI AL BALZO
RispondiEliminadi Marco Travaglio - 5 APRILE 2022
L’unica certezza sull’orribile strage di Bucha è che 410 esseri umani sono morti. Quasi sicuramente per mano russa: sapremo tutto, forse, da un’inchiesta internazionale alla fine della guerra (e molto dipenderà da chi l’avrà vinta). Ma francamente importa poco chi li abbia uccisi, e dove, e quando: chiunque sia stato non sposta di un millimetro il giudizio sulla guerra, che è sempre sterminio e distruzione. Nemmeno se si scoprisse che la strage – come sostengono i russi e i complottisti – è opera degli ucraini, o di qualche milizia più o meno nazi o mercenaria, si ribalterebbe il capitolo delle colpe. Che sono chiarissime: dal 24 febbraio sono di Putin, mentre fino a quel giorno se le dividevano equamente la Russia, la Nato (soprattutto gli Usa) e il governo ucraino. Ne vedremo tante, di scene come Bucha, o come il video di soldati ucraini che gambizzano soldati russi imprigionati e ammanettati, se non si arriverà presto a una vera trattativa con reciproche concessioni fra i veri protagonisti della guerra per procura: Russia e Nato (soprattutto Usa), con l’Ue in mezzo.
Questi sono i tipici orrori di ogni guerra, nessuna esclusa: basta leggere i libri di Gino Strada, che ne ha visti tanti (Una persona alla volta, postumo, è il saggio più venduto in Italia). Se durante le nostre guerre – contro Serbia, Afghanistan, Iraq, Libia ecc. – ne abbiamo visti molti di meno, anche se moriva molta più gente, non è perché mancassero le fosse comuni e le strade lastricate di cadaveri. Ma solo perché non li volevamo e non li dovevamo vedere, quindi non ce li facevano vedere: gli aggressori eravamo noi “buoni”; i nostri inviati embedded sui carri armati Nato (mai su quelli “nemici”) vedevano solo quello che voleva la Nato; e noi occidentali siamo molto più abili di libici, serbi, afghani e sunniti iracheni a orientare le telecamere e i social. Altrimenti chi promette di trascinare Putin al Tribunale dell’Aja come Milosevic vi avrebbe già processato i coniugi Clinton, Bush jr., Blair, Berlusconi, Aznar, Sarkozy, senza dimenticare Assad e tanti altri (e ora dovrebbe sincerarsi che i nostri crimini contro l’umanità siano caduti in prescrizione, onde evitare che finiscano sul banco degli imputati pure i giudici di Putin). Basta ipocrisie. La strage di Bucha non aggiunge né toglie nulla a ciò che già si sa della guerra: non solo quella in Ucraina, ma tutte (nel solo Yemen le bombe iraniane e quelle saudite, cioè nostre, han già fatto 370 mila morti e 23 milioni di affamati). Chi coglie al balzo lo sdegno su quelle scene di ordinaria guerra per allungarla mettendo in circolo ancora più armi lavora per altre dieci, cento, mille Bucha. E il modo peggiore per onorare quei morti è usarli per moltiplicarli.
Cuba confirmó al cierre de este lunes 4 de abril 510 casos positivos a la COVID-19, un fallecido y 860 altas médicas, informó en su reporte habitual el Ministerio de Salud Pública (Minsap).
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