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Una decina di anni fa, ma anche meno, non era raro che la corrente, sopratutto al campo, fosse tolta anche per 10/12 ore consecutive, in citta' 8/10 ore. La gente boccheggiava per il caldo, se passavi davanti ad una casa, con ovviamente porte e finestre aperte, non era raro vedere le persone dentro sdraiate a terra nel vano tentativo di trovare un po' di fresco nel pavimento. Senza voler essere irriverente e' la stessa cosa che fa Birillo, il mio beagle, in questi giorni di gran caldo nel giugno italiano. Ricordo che quando la corrente tornava sentivi grida di giubilo in tutto il barrio, urla da fare impallidire quelle destinate ad eventualivittorie dell'equipo Cuba de pelota.
Le ragioni erano le stesse, mancava petrolio, una nave carica di greggio che doveva arrivare che non era avvivata, qualche vero o presunto guasto di una planta eletrica, el bloqueo criminale e via discorrendo. Era un'altra Cuba, piu' povera, senza troppi grilli per la testa, senza telefonini, i contatti con l'estero erano minimi, c'era poco di tutto ma la gente al final viveva decorosamente...mangiando carne de puerco tutti i giorni.
Oggi le persone “aguantano” molto ma molto meno. Il fatto che la capitale sia stata risparmiata de los apagones e' figlia, suppongo, della paura che la gente scenda in piazza ed inizi a fare casino, un po' come e' accaduto il giorno 11 luglio 2021. Troppi problemi allo stesso tempo; l'unificazione monetaria, la carenza di combustibile, i prezzi alle stelle, l'hotel Saratoga, i salari inadeguati....mettete tutto insieme e capirete che los apagones potrebbero anche essere la goccia che fa traboccare il vaso...sopratutto se non si possono ricaricare le batterie dei celluari, cosa ritenuta inaudita in questi chiari di luna.
Per quanto riguarda noi turisti e' una bella rottura di coglioni. A maggio c'e' una cappa di afa che ve la raccomando, non avere la possibilita' di utilizzare ventilatori ed aire non e' particolarmente gradevole. La corrente veniva tolta a rotazione, in realta' esisteva un piano per ogni barrio ma non veniva rispettato. Se la corrente spariva di notte non c'era verso di dormire, per non parlare de los mosquitos. Tornavo da correre e non c'era corrente, ricevevi un ospite e non c'era corrente, un caldo boia.
Pero' noi dopo un po' di giorni ce ne andiamo mentre loro rimangono, mi dicono che los apagones continuano anche se per un tempo un po' ridotto, speriamo che, col Venezuela che puo' tornare a vendere nel mondo il suo greggio, la situazione migliori anche per la nostra isola.
Il mio piano anti Apagones lo vedete nella foto. Portal, Balance y trago de Ron.
Fb
RispondiEliminaAltri tempi, senza nemmeno fare il confronto tra Fidel e Cannel, il periodo especial inizio anni 90 fu provocato dall' implosione dell'Unione Sovietica che cadde come un fulmine a ciel sereno e che lo stesso Fidel dichiarò che tutto si poteva aspettare nella vita ma mai e poi mai la dissoluzione dell'Unione Sovietica. Si aguantaba per empatia con la rivoluzione meritata da Fidel e anche per la vigenza di pies Secos pies mojados negli Stati Uniti valvola di sfogo storica di disagi sociali infatti le proteste di Mariel 80 e Malecónazo 94 risolte subito con epocale traversata destino costa Usa. Con il dollaro e poi con il Cuc se la cavavano e il paradosso che l'approdo alla nefasta moneta digitale MLC frutto di anni di studio, in più Obama ha cancellato pies secos pies mojados. Il cambio ufficiale a 24 pesos per 1 dollaro è astrazione teorica in quanto comanda solo la borsa nera del cambio valuta e sganciare 100 o più pesos per 1 dollaro per comprare prodotti di prima necessità li fa giustamente incazzare. Cieligina sulla torta da 1 anno è vietato utilizzare dollari come MLC.
Franz
Parlavo di 10 anni fa non del secolo scorso.
EliminaFb
EliminaFrancesco Franz non è vero che non ci si aspettava la fine della pacchia con la caduta dell'urrs, molti consigliavano a Fidel di prepararsi a quando sarebbe successo ma lui non voleva pensarci
Luca
EliminaInfatti i segnali, dopo la visita di Gorbaciov erano forti e chiari
Viene tolta la corrente anche nella capitale ed il problema più grosso è che va ad intermittenza e questo fa saltare tutti gli elettrodomestici da quanto mi dicono
RispondiEliminaLuca
Allora hanno iniziato ora perché fino a maggio non accadeva
EliminaTelegram
RispondiEliminaRicordo che tanti anni fa erano improvvisi anche in zona la habana ma non duravano molto. Molto pericoloso se stavi in doccia perché senza luce era molto difficoltoso muoversi per casa. Cmq le grandi città per il motivo di cui parli sono state sempre risparmiate rispetto alla provincia
Enrico
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RispondiEliminaesatto! infatti a palma e paesi limitrofi tutti i giorni qualche ora la tolgono mentre santiago sempre attiva
Gugu
Fb
RispondiEliminaSe le condizioni non migliorano la vedo scura
Francesco
Anche perché senza corrente....
EliminaFb
EliminaParlavo in generale, quest'esodo in nicaragua ne è testimone
Francesco
EliminaDiciamo che la ripresa del Venezuela potrebbe essere un aiuto
Fb
RispondiEliminaLuca Maggioli Mi riferivo solo sic e simpliciter all'evento epocale dell'implosione Unione Soviética che appunto sorprese anche Fidel, all'epoca il 93% di tutto l'import export di Cuba era legato a paesi del fronte Sovietico, Gorbaciov appunto avviso Fidel che la festa era finita. La svolta con apertura al turismo, attività private consentite come i paladar e corso legale del dollaro. Fidel disse che fu l'ultima persona ad accettare la dollarizzazione del 94.
Franz
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EliminaFrancesco Franz ti sto dicendo che il fallimento e la caduta dell'URSS era ampiamente prevista, gente che gli stava vicino gli aveva detto di prepararsi quindi non poteva essere stupito da quello che successe
Luca
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RispondiEliminahttps://m.facebook.com/story.php?story_fbid=pfbid0fcrsQiHDau3gWjqFEZgiS9bg4PMRtnzmq7sgZZRchQRxoMGqifDfFAyjdXN4rmxel&id=100003980252386
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RispondiEliminaio ho comprato un mini generatore di corrente ma solo per le emergenze.tipo salvare la carne nel caso di piu giorni.
Gugu
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RispondiEliminaGugu Marino quanto lo hai pagato raul yo ho visto uno su i 400 dollari
Oreste
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RispondiEliminaAndando ad agosto ad agosto com'è di solito il tempo?
Tina
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EliminaBel caldp
Gugu
FINE BALLE MAI.
RispondiEliminaDi Marco Travaglio - 12 GIUGNO 2022.
Ora che il dossier dei Servizi spacciato dal Corriere per lista di “putiniani” è pubblico, il caso è tutt’altro che chiuso. Lo sarà solo quando le seguenti domande troveranno risposta.
1. Venerdì a OttoeMezzo Aldo Cazzullo, vicedirettore del Corriere, ha spiegato che i 6 nomi presenti nella lista del Corriere ma non nel report dei Servizi (tra cui il prof. Orsini e il sen. Petrocelli) sono in una documentazione più ampia, di cui il report è solo una “sintesi”. Purtroppo ieri, sul Corriere, la vicedirettrice Fiorenza Sarzanini ha scritto tutt’altro, con la tecnica della matrioska che ne contiene sempre un’altra (ovviamente segreta), rinviando l’ora della verità alla settimana dei tre giovedì: i 6 nomi in più erano “emersi in questi mesi durante l’attività di monitoraggio” di “false notizie ai fini di propaganda”, oggetto di tre report precedenti. Ma Gabrielli ha escluso con raccapriccio la sola idea che siano monitorati dei parlamentari, cioè Petrocelli (anche se il report n.4 cita l’eurodeputata Donato). Quindi Orsini, Petrocelli&C. sono citati negli altri tre report? Perché il governo non li desecreta? Gabrielli mente dicendo che non ci sono parlamentari (oltre a Donato) nei report, o mente il Corriere?
2. L’esistenza fin dal 2019 di un “tavolo” presso il Dis con Aisi, Aise, Farnesina, Viminale e Agcom per monitorare la disinformatia non giustifica la produzione di report (o “bollettini”), salvo che si registrino pericoli concreti: siccome nel report n. 4 non ci sono fake news veicolate da Mosca, ma solo notizie vere e opinioni dissonanti, chi ha ordinato ai Servizi di schedare “le critiche all’operato del Presidente del Consiglio Draghi” come se fossero dei crimini?
3. Se lo scopo è contrastare le fake news, perché i nostri autoproclamati Ministeri della Verità non segnalano nessuna di quelle diffuse da Ucraina, Usa e Nato (bombardamento missilistico della centrale nucleare di Zaporizhzhia, avvelenamento di Abramovich, disfatta militare dei russi, cifre a casaccio sui morti)?
4. Gabrielli rivela che “il bollettino era noto allo staff di Palazzo Chigi”. Ma lì gli unici titolati a maneggiare materiale classificato sono il premier e il sottosegretario Gabrielli: chi sono i membri dello staff che leggono e manovrano i dossier top secret?
5. Draghi si dice “irritato” perché, esploso lo scandalo (grazie al Fatto, a Floris e a pochi altri), rischia di “passare per censore”. Non poteva irritarsi quando lesse il report o quando lo staff non lo avvisò? Non si chiede quanto sono irritati i cittadini mostrificati dal Corriere per le loro opinioni? Perché non si scusa con loro, non caccia i servi sciocchi che compilano quella robaccia e non intima ai Servizi di piantarla e di spendere i nostri soldi in qualcosa di più utile e meno incostituzionale?
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