COVID OGGI

 

Le fonti ufficiali del Minsap cubano parlano di una cifra oscillante fra i 20 e i 30 positivi al covid 19 ogni giorno sull'isola. A volte si e' scesi anche sotto i 20. Dati corretti? Dati errati?

Non lo so, quello che so e' che un paese come il nostro con uno come Draghi presidente del consiglio, con Di Maio ministro degli esteri, Speranza ministro della sanita' e che ha avuto la Azzolina con i suoi costosissimi banchi con le ruote che ammuffiscono in qualche sgabuzzino come ministro dell'istruzione non puo' permettersi di fare la morale a nessuno, mettere in dubbio nulla o ergersi a paladino della legalita' e della giustizia.

Ho seguito in prima persona, grazie ai miei viaggi in pandemia, come l'isola ha affrontato e vinto questa dura battaglia.

Si puo' essere fidelisti o della contra ma la realta' dei fatti e' che quella piccola isola oltre ad aiutare mezzo mondo, Italia compresa,ha sconfitto il virus con i suoi pochi mezzi e le casse quasi vuote.

Ora Soberana plus sara' prodotta in Italia grazie alla collaborazione fra l'istituto Finley dell'Avana e l'ospedale Amedeo di Savoia di Torino. Un ricercatore italiano, Fabrizio Chiodo ha avuto una parte nella sintetizzazione dei vari vaccini che hanno protetto il popolo cubano contro questo maledetto virus. Vaccini cubani, prodotti in laboratori cubani da medici cubani a basso costo ed ora a disposizione sopratutto dei paesi piu' poveri.

Mentre noi strapagavamo vaccini americani e svedesi, aprivamo e chiudevamo per poi riaprire e richiudere le nostre attivita', mentre i nostri politici il giorno dopo smentivano quanto detto il giorno prima Cuba lottava e vaccinava tutta la popolazione dai 2 anni in su, cosa che nessun altro paese ha fatto. Mentre da noi ogni buffone di virologo faceva la star in tv a Cuba soltanto un vecchio medico dall'aria del nonnino che si trovava un tempo sulle confezioni del cacao, il dott. Duran, informava ogni giorno la popolazione sull'evolversi del problema.

Poi ripeto, si puo' avere un atteggiamento critico, anche ostile nei confronti della Rivoluzione ma questi sono i fatti, il resto soltanto chiacchiere senza distintivo. Certo sono stati commessi degli errori, ma io ero la' mentre loro lottavano contro il COVID. Quando sono stato 9 giorni in quarantena medici, infermieri, tecnici e specialisti passavano da casa ogni giorno per vedere come andavano le cose, ad informarci delle tempistiche per ottenere il via libera, e' successa la stessa cosa nel nostro paese?

Poi possiamo fare mille discorsi sulla attuale situazione degli ospedali, ad un amico che doveva fare un ultrasuono hanno detto di procurarsi lui il gel di contrasto, ma questo non inficia il grande lavoro svolto da questo piccolo paese, bloqueado e senza risorse sopratutto se si tiene conto della immane marea di cazzate fatte da paesi ben piu' importanti e progrediti come il nostro.

Come diceva qualcuno: “fatti, non pugnette”.