
La scorsa settimana si sono verificati due eventi, nel mondo, che mi sembra bene mettere in risalto.
Ve li cito in ordine di importanza.
Ho acquistato il biglietto per Cuba 😜 e Papa Francesco si e' pronunciato forte e chiaro per la fine del bloqueo da parte del paese col presidente rimbanbito che stringe la mano all'amico immaginario.
Andiamo con ordine.
Avevo scritto un pezzo in cui raccontavo che non sarei tornato a
Cuba ad ogni costo, pezzo scritto appena rientrato a maggio ma
che ho pubblicato oltre un mese dopo.
C'erano alcune cose da monitorare fra cui l'oscillazione del cambioeuro-cup nel mercato informale.
Ho visto che tiene, anzi e' piu' alta rispetto a quando sono rientrato
in Italia.

Di quella faccenda, nata non dalla mia fantasia ma da un Consigliodei Ministri cubano in cui si parlava di trovare una quotazione intermedia per MLC fra cambio della cadeca e cambio della calle, non si e' piu' sentito piu' nulla.
Sicuramente la cosa, per effetto trascinamento, avrebbe poi
riguardato anche il cambio in euro e dollari.
Quindi per il momento nulla si muove.
Per il resto mi sembra che la situazione a Cuba sia quella di
sempre, al limite mi becchero' qualche altro apagones, tirerò giù qualche Madonna ma non sara' la fine del mondo.
Ho poi imparato negli anni che i biglietti buoni si acquistano almeno 4 mesi prima di volare, in questo caso ho pagato il tutto 389 euro andata e ritorno con Air France da Torino all'Avana, periodo dal 30 novembre al 21 dicembre.
Se aspetti troppo sotto data difficilmente trovi i prezzi buoni.
Avrei voluto fare di piu' ma la sola data a questi prezzi era quella che ho preso, anche perche', oltre al lavoro estivo in cui sono immerso ho una palestra bene avviata da mandare avanti col socio, i personal e altre cose che a breve potrebbero vedersi realizzate e che magari coinvolgono ANCHE la nostra amata isola.
Quindi e' comunque grasso che cola e lasciamolo pure colare.

Avere un biglietto pagato che ti aspetta, anche con partenza a
diversi mesi, e' una di quelle cose che ti mette tranquillita' addosso, sai che comunque vadano le cose tu sei a posto, hai il tuo biglietto, Cuba ti aspetta e tutto il resto puo' anche andare a farsi fottere.
Ci sara' poi tempo, sotto data, per il visto, el seguro e il trasferimento per Tunas col Viazul.
La sola preoccupazione e' data dall'arrivo all'Avana alle 18.45, devo vedere coi Viazul come sono messo, credo che l'ultimo per oriente comunque sia alle 22.00.
Fra l'altro l'ultima volta il complicato sito di quei bus mi ha permesso di acquistare il passaggio soltanto 20 giorni prima di arrivare, questa volta vedremo cosa succede sperando di poter prendere la guagua direttamente in aeroporto come a maggio.
Volo con solo bagaglio a mano, come sempre, uno zainetto o qualcosa di simile per potermi poi godere al rientro all'Avana i consueti ultimi 2 giorni nella bella casa sul Malecon, di fronte all'oceano da dove vi ho mandato le foto l'ultima volta.
Per il resto gia' tutti avvisati sull'isola, quindi possiamo metterci tranquilli che quello che si doveva fare si e' fatto.
Di Papa Francesco e del bloqueo vi parlo un' altra volta, in fondo rispetto all'acquisto del biglietto per Cuba trattasi di evento marginale.😂
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