NON AD OGNI COSTO

 

Da sempre mi piace alternare programmazione ad
improvvisazione.
Programmare una vacanza come si deve, ma poi vivere al di fuori da rigidi schemi.
E' un tipo di vita che mi sono guadagnato quando ero piu' giovane, che difendo a spada tratta.
Di conseguenza, rientrato dal viaggio di maggio, mi aspettano questi 2 mesi di stagione gestendo animazioni in giro per l'Italia, quindi un autunno in palestra poi, l'idea sarebbe di ripartire per Cuba fra novembre e dicembre per 23/24 giorni.
Ma non ad ogni costo...

Ovviamente ho gia' iniziato a monitorare voli e date ma il fatto
che ci sia un prossimo viaggio dipende anche da come funzionera'
il cambio a fine 2022.
In queste ultime 3 vacanze durante e dopo la pandemia, il cambio
informale ha fatto si che il soggiorno costasse di meno rispetto ai tempi del cuc, a parita' ovviamente di
trattamento.
Ora pero' occorrera' monitorare bene la situazione.

Giusto per fare un esempio che tutti possano capire.
Ai tempi del cuc una birra, diciamo le solite, costava 1 cuc, circa 90 centesimi di euro nella fase finale della moneta che e' poi stata sciaguratamente eliminata.
Ora al supermercato a Las Tunas costa circa 1.30 euro ma in un
ristorante oscilla fra i 2.50 ed i 3 euro.
Per carita', ci sta' dall'altra parte del mondo pagare una birra 3 euro, ma a quel prezzo la si trova con l'attuale cambio informale.
Se l'euro dovesse, ad esempio precipitare a 50 pesos allora una
birra verrebbe a costare 5 euro che, a Cuba, francamente, mi sembra un tantinello esagerato.

Ora una piatto di carne in un paladar costa circa 400/500 pesos, diciamo 5 euro, col cambio in caduta libera staremo parlando di 10 euro se non di piu', e non parlo certo di carne di Fassone.
Non giustificabili, non a Las Tunas, non a Cuba.
Il mio non e' un discorso teso al risparmio, se uno non puo'
permettersi una vacanza resta a casa, parlo unicamente di un rapporto qualita'/prezzo che con quelle cifre perderebbe ogni sorta di giustificazione.
Ho girato mezzo mondo per lavoro e diletto, conosco i prezzi, i costi, quindi se determinati canoni uscissero dal seminato davvero frequentare Cuba potrebbe diventare problematico.

Capisco pero' come, eticamente, il fatto di doverci appoggiare su un cambio che non sia quello stabilito dal paese che mi ospita potrebbe anche essere discutibile come scelta ma non siamo stati noi a stabilire determinati parametri, quindi sarebbe folle non
approfittarne, in fondo continuiamo ad essere quelli che portano moneta pesante.
Per fare buon peso mettiamoci anche gli aumenti del costo dei voli.
Quindi ad oggi non saprei dirvi nulla riguardo ad una eventuale nuova partenza, posso soltanto monitorare gli eventi ed agire di conseguenza.