mercoledì 17 agosto 2022

TURISMO

 


"Riparte con gran vigore il turismo a Cuba. L’isola, che ha riaperto ai visitatori internazionali lo scorso novembre, ha registrato 682.297 arrivi nei primi sei mesi dell’anno. Numeri che portano +496 punti la crescita percentuale dei flussi rispetto allo stesso periodo del 2021.  La strada da fare, però, ha spiegato a Hosteltur il ministro dell’Economia, Alejandrfo Gil, è ancora lunga. L’obiettivo dell’Isla Grande è di raggiungere infatti 2,5 milioni di turisti entro la fine dell’anno, per un giro di affari complessivo di 1.159 milioni di dollari.  “È un traguardo complesso - ha dichiarato il ministro -, ma abbiamo le infrastrutture per raggiungerlo”. Del resto, negli anni della pandemia, l’isola ha investito molto sul potenziamento degli scali aeroportuali e sulla riqualificazione dell’offerta ricettiva."

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Ho trovato sul web questo interessante articolo sulla situazione delturismo a Cuba dalla riapertura ad oggi.

Si parla di una previsione di 2,5 milioni di turisti entro fine anno, ricordo nitidamente che le stime di fine 2019 per il 2020 parlavanodi 4,2 milioni di turisti, poi arrivo' la pandemia e chao pescao.

Nei miei viaggi a gennaio 2021, novembre 2021 e maggio 2022 sull'aereo, Air France, ho visto piu' viaggiatori fai da te rispetto a quelli da villaggio turistico od hotel, era una cosa che non capitavada qualche anno.

Parliamo ovviamente di tipologie di vacanzieri ben differenti, i primi (come chi vi scrive) viaggiano spesso da soli o con un amico, hanno una certa esperienza dell'isola ed in qualche modo, avolte bene altre male, riescono comunque sempre a cavarsela.

Il turista da hotel o da villaggio turistico e' quasi sempre guidato mani e piedi dal suo tour operator che gli risolve ogni problema, o almeno tenta di farlo.

Sicuramente in questa estate la tendenza sara' tornata ad essere favorevole per quest'ultimo tipo di turismo, come e' anche logico che sia.

Intanto Cuba, anche sotto la pandemia, ha continuato a costruire alberghi, rimodernarli, ristrutturarli proprio in funzione di questa riapertura e della voglia che ha la gente di riprendere a viaggiare.

Tenete conto che nella struttura maremmana dove sto lavorando la percentuale di nord europei sfiora il 75% del totale della clientela, sopratutto a luglio.

I soliti profeti di sventura, quelli che se un gatto nero attraversa loro la strada si tocca le palle il gatto, hanno vaticinato che qualorail cambio informale dovesse scendere il turismo fai da te sparirebbe, il che rappresenta la solita cazzata dei cazzari che sento da 20 anni. 

Siamo sul livello di “Cuba e' come Dubai”.

Io per primo ho sottolineato che se il cambio dovesse non scendere ma CROLLARE allora qualche riflessione andrebbe fatta, ma andavamo a Cuba quando per un dollaro ci volevano 2500 lire volete che non ci andiamo ora?

Sopratutto ora che il cambio nero è stato... assunto dallo stato.

Del resto parliamo di jettatori che non ne hanno imbroccata una dai tempi in cui Polo Montanez era ancora vivo, non inizieranno certamente ora.

Il turismo come il nostro non finira' mai, magari si modifichera, si muovera' su nuovi parametri, imparera' a convivere con la nuova situazione ma restera' sempre una colonna o una colonnina portante della ricettivita' turistica cubana.

Quindi davvero speriamo che il mondo intero torni a viaggiare verso Cuba, sopratutto i russi che in questo momento sono in altre faccende affacendati ed i canadesi che ultimanente, mi pare, siano in calo rispetto al passato.

3 commenti:

  1. E vero Milco anni 90 un dollaro costava 2500 lire però trovavi di tutto, adesso per avere una bottiglia d'acqua 1/2 litro 60 pesos a trovarla, una birra 250 mi dicono pure 300, 400 pesos, adesso c'è 12,14 ore di appagone è peggio del periodo speciale

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  2. 500 medici cubani in calabria.L'accordo è stato chiuso dal presidente della regione con l'organismo cubano incaricato di sottoscrivere i contratti per la prestazione di servizi medici.

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  3. Cuba rimane una destinazione molto economica per la vacanza solitaria con un determinato stile di vita: si viaggia spesso per meno di 500 euro a l’havana, ristoranti e case de renta prezzi davvero bassi. Chi dice il contrario semplicemente non sa quel che dice o lo fa per non si sa quale motivo. Detto questo, a mio avviso sull’isola manca una vera offerta per chi i soldi da spendere li ha davvero . Mediamente i resort non reggono la comparazione con Santo Domingo o Messico per fare confronti vicini, non parlo nemmeno di Miami; ed anche a L’Avana inutile fare hotel moderni e belli se poi non ci sono locali all’altezza per cenare e vere vie di shopping. Che piaccia o meno tanti turisti cercano anche questo . Mat

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