lunedì 4 settembre 2017

PORTARE O COMPRARE?

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A completamento del discorso fatto la scorsa settimana sul container che tanto interesse ha suscitato, possiamo aggiungere una chiacchierata sull'opportunita' o meno di farlo, il container.
C'e' stato infatti chi ha ventilato la possibilita' di acquistare cio' che, eventualmente, serve per la nuova casa in loco.
Secondo i preventivi che il mio socio si e' fatto fare, il costo del container da Settimo Torinese a La Habana e' di 4400 euro tutto compreso, suddivisi in 3500 euro di container da Livorno e 900 per portare il tutto dal Piemonte al porto di partenza.
Aggiungiamoci poi qualcosa ancora per trasportare tutto il mobilio dal porto de La Habana fino alla casa a Cuba e, se vogliamo fare buon peso, anche qualche...propina portuale, ma questi sono costi che incidono relativamente.
Quindi, dal punto di vista economico, direi che conviene sicuramente portarsi tutto da casa piuttosto che acquistare l'arredamento completo a Cuba.
Il discorso pero' non e' strettamente legato al fattore economico.
Se parliamo di mettere in piedi una seconda casa, una casa de renta, ristrutturare la casa di famiglia dell'eventuale moglie o compagna cubana allora...e' un conto.
Se invece, come nel caso del mio socio, parliamo di trasferirsi in pianta stabile a Cuba allora i parametri cambiano.
Se devo vivere da quel lato del bloqueo voglio poter usufruire di tutte le comodita' che mi concedo nel mio paese.
Quindi se ho un mobilio di pregio, una casa in Italia bene arredata con buoni mobili, la cameretta della bimba, un bel soggiorno, ottimi e non datati elettrodomestici, tende e tappeti di livello allora ha un senso portarsi tutto a Cuba.
Non c'e' nulla come la propria casa.
Volendo si possono acquistare mobili proprio per il container, mobili su cui, come ha spiegato Simone, si puo' poi recuperare l'Iva.
Non raccontiamoci cazzate, ci sono passato e so di cosa parlo; i lavori del miglior “mobiliere” cubano non sono neanche avvicinabili, non dico a quelli di un artigiano italiano, ma neanche a quelli dell'Ikea.
Ho acquistato il mobilio di Grande Torino a Cuba, anni fa, il solo vero affare che feci fu il Juego de sala.
Mi raccomandarono il tipo, andai a scegliere da lui la stoffa, dopo una settimana mi portarono a casa un bel sofa' con 2 poltrone, il tutto se non ricordo male, per 400 cuc.
Il resto.....lasciamo perdere.
Sia chiaro parliamo di mobili che vanno bene per una casa de renta, ma se ci devo vivere io...allora il discorso cambia.
L'armadio mi raccomandai in tutte le lingue possibili di non farmelo con madera verde....secondo voi con che madera me lo fecero?
Quando te lo consegnano a meno di non essere Geppetto, nessuno e' in grado di vedere e stabilire di che legno stiamo parlando, dopo mesi i cassetti iniziano a far fatica ad aprirsi perche' il legno...gonfia e allora devi andare giu' di pialla e lima per risolvere il problema.
Ikea per tutta la vita.
Oppure solidi mobili italiani, possibilmente smontabili per il trasloco, di buona qualita' e garantiti negli anni.
Eventualmente, se quelli che abbiamo in casa sono datati, si possono acquistare gli elettrodomestici per la cucina e la lavatrice a Cuba, tanto oramai si trovano di buon livello, giapponesi o coreani.
Il frigorifero ovviamente non puo 'essere quello da 800 cuc che piazziamo in un cuarto de renta, ma deve essere piu' grande e di migliore qualita'; diciamo che fra frigo e nevera siamo sui 2000 cuc.
Il congelatore a parte e' indispensabile, non siamo in Italia dove si trova tutto in qualunque momento.
Se andiamo al mare a Cuba e si incontra buon pescado, occorre farne una scorta e congelarlo perche', sopratutto se si vive lontano dal mare, quello che eventualmente si puo' trovare e' rischioso oppure....del rio.
Lo stesso discorso vale per la carne e la verdura.
La lavatrice con 500 cuc la si compera di buon livello.
Alcune cose si possono acquistare in loco ma per l'arredamento completo, avendone la possibilita'...container per tutta la vita.

58 commenti:

  1. DALLA PAGINA FB DELLA FLY GYM

    Oggi, dopo la parentesi di agosto, dove comunque siamo stati aperti con orari ridotti, la Fly Gym riprende la sua normale vita e i suoi orari di sempre.
    Inzia il terzo anno della nostra gestione.
    Il primo e' stato quello del ritorno alla vita dell'associazione, chi c'era sa da dove siamo partiti, il secondo del consolidamento della sua rinascita con la creazione dello “zoccolo duro”, indispensabile per garantire la sopravvivenza economica del tutto.
    Quest'anno sara quello della consacrazione definitiva della nostra palestra come realta' importante della provincia torinese.
    Abbiamo confermato tutti gli istruttori che hanno portato a termine la scorsa stagione, alcuni sono con noi dall'inizio.
    Due anni fa scegliemmo collaboratori di esperienza, non ragazzini appena usciti dal Suism e alle prime armi.
    Scelta impegnativa dal punto di vista economico, ma che ci sta' dando belle soddisfazioni.
    I corsi riprenderanno lunedi prossimo.
    Il gettonatissimo Paolo lo ritroverete il giovedi' con il suo Tone up di successo da un ora e mezza.
    Martedi e giovedi Sabrina tornera' a pedalare con lo Spinnig, in piu' la troverete anche il mecoledi sera alle 19 con una nuova lezione, in sala corsi, di Ginnastica Formativa, una ginnastica “old style” ma fatta con criteri nuovi.
    Verdiana proseguira' col suo Pilates il martedi e il mercoledi, la troverete anche al mattino martedi e giovedi con la Ginnastica dolce e, qualche ora la settimana, ci dara' una mano anche in sala pesi.
    Ligeia, i suoi corsi inzieranno lunedi 18, si occupera' ancora della pausa pranzo il lunedi e il venerdi alle 13 e in piu', novita' assoluta, la troverete anche il venerdi sera, alle 18.30, impegnata in un nuovo corso di Body Fusion.
    Lunedi sera, novita' assoluta con Alessia, esordira' il Macumba Fitness dance, alle 18.30.
    Non vi anticipiamo nulla, venite a provare questa nuova bellissima lezione.
    Per quanto riguarda il programma di arti marziali Ivan ripartira' con MMA e vi aspetta per le sue lezioni mentre Ezio, per il terzo anno, gestira' il corso di Krav Maga.
    Novita' assoluta sara' la Thay Boxe che dal lunedi 11 sbarchera' alla Fly Gym con Ettore che vi aspetta numerosi.
    Se sara' possibile avvieremo anche un corso di Karate bambini, la cosa e' in fase di definizione.
    In sala pesi vi aspetto io per buona parte della giornata, di sera troverete spesso Ivan, Verdiana come dicevo fara' qualche ora e Gianluca, altra new entry, sara' a vostra disposizione con la sua esperienza e il suo fresco entusiasmo.
    Ciro e Stefano pur impegnati in altre situazioni, fanno sempre parte della nostra famiglia, sappiamo all'occorrenza di poter contare su di loro.
    Come vedete il menu' e' ricco e in grado di soddisfare le esigenze di tutti.
    Noi ci siamo, voi siette in tanti ma vi vogliamo ancora piu' numerosi.
    Buon Allenamento a tutti!

    Milco e Ivan

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  2. Lilian Tintori e gli show mediatici a uso e consumo dei media mainstream. Un binomio che pare inscindibile. Questa volta la consorte dell’oppositore golpista venezuelano Leopoldo Lopez, condannato a 13 anni di reclusione per le violenze scatenate nel paese con il piano golpista ‘La Salida’ che nel 2014 provocò la morte di 43 venezuelani innocenti, ha denunciato che la «dittatura» non le permette di lasciare il paese.
    L’ultimo spettacolo ha avuto luogo nell’aeroporto internazionale Simón Bolívar di Caracas (Maiquetia) dove la donna mostrava un documento emesso dall’ufficio migrazione aeroportuale per informarla che il suo passaporto sarebbe stato trattenuto dalle autorità.
    A questo punto bisogna fare un passo indietro. Lo scorso venerdì’ Lilian Tintori ha ricevuto la citazione di un tribunale venezuelano: dovrà presentarsi dinanzi all’autorità giudiziaria in quanto indagata per il ritrovamento dell’ingente somma di 200 milioni di bolivares in contanti nella propria automobile. In Venezuela sono infatti in vigore severe restrizioni circa il ritiro di denaro in contanti presso le banche.
    Quindi, come avviene in qualsiasi paese del mondo, la procura Generale della Repubblica Bolivariana del Venezuela ha facoltà di chiedere il divieto di uscita dal paese per il soggetto indagato al fine di evitare che sia ostacolato il processo.
    Come ha spiegato un legale contattato dall’emittente RT.
    La Procura Generale avanza la richiesta, se ritiene che esista un pericolo di fuga dal paese, e successivamente il tribunale valuta ed eventualmente ammette la misura. Questo è quanto accaduto a Lilian Tintori. Un normale procedimento legale nel pieno rispetto delle leggi.
    Chi finanzia i viaggi di Lilian Tintori?
    La moglie del golpista Lopez è stata fermata mentre si apprestava a partire per l’ennesimo giro d’Europa: aveva in programma di incontrare il cancelliere tedesco Angela Merkel, il presidente francese Emmanuel Macron, il primo ministro spagnolo Mariano Rajoy e il primo ministro britannico Theresa May.
    Secondo un approfondimento giornalistico del quotidiano venezuelano Últimas Noticias, realizzato nel 2016, Tintori avrebbe realizzato ben 55 viaggi all’estero, percorso 125 mila chilometri, visitato 20 paesi e speso oltre 5 milioni di dollari fino al momento della pubblicazione.
    Interrogata circa la provenienza dei fondi necessari a realizzare tale frenetica attività in giro per il mondo, la donna risponde in maniera evasiva, parlando di non meglio specificati venezuelani residenti all’estero. Il governo venezuelano, invece, la accusa di essere finanziata da fondazioni private, governo degli Stati Uniti e governi europei.
    Il team giornalistico del portale ‘LaIguana.tv’ ha ricordato attraverso un video come Lilian Tintori sia stata finanziata dall’imprenditore Adrian Corrente, che versò la cospicua cifra di 250 mila dollari, e dalla Fondazione Nazionale per la Democrazia degli Stati Uniti, la famigerata NED. Circostanza confermata anche da una denuncia del deputato venezuelano Pedro Carreño.

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  3. Ti dirò che potendo portare 2 elettrodomestici x tipo (a parte che serviranno per la nuova attività) ho intenzione di sfruttare la possibilità. Se becchi l'offerta giusta (ad agosto Unieuro faceva il 50% di sconto su tutto) ti porti via 2 lavatrici, 2 frigo, 2 plasma, 2 split, 2 lavastoviglie...
    Se non le usi le rivendi laggiù è ti ripaghi il container (considerando anche il recupero iva).

    Simone M&S

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    1. Anche questa puo' essere un'opzione interessante.

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    2. Ciao Simone prima di finalizzare il tutto mi raccomando dai una mail alla quale scriverti il numero di una persona di Genova che si occupa di questo(e' un amico e puoi presentarti a nome mio),ti abbraccio
      Andrea M.

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  4. hola! hai centrato il punto in generale, a Cuba la escasez è notevole per ogni prodotto e per quelli presenti i prezzi sono letteralmente il triplo rispetto a quello che si può trovare fuori con tecnologia molto superiore. E' un aspetto importante per uno yuma abituato ad una vita decorosa. No es nada facil. chao Enrico

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    1. Non e' solo una questione di prezzi, se ci devo vivere voglio roba seria in casa, non porcherie.

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  5. Se mai decidessi di trasferirmi per sempre, mi porterei dietro piu' cose possibili. Giuseppe

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    1. Cuba va bene per determinate cose ma piu' Italia riesci ad avere con te, meglio e'.

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  6. Un amico ha portato a Baracoa il mobilio nuovo comprato all'Ikea. Dopo alcuni mesi la cucina ha cominciato a gonfiarsi tutta: un disastro!
    Renato

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    1. Puo' accadere.
      Baracoa e' forse il punto piu' umido di Cuba; mare, fiumi e tanta pioggia.

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  7. guardando i prezzi degli elettrodomestici mi è venuto da pensare che avere il familion a Cuba deve essere proprio un lusso, dal momento che non mancano mai guasti e cose da aggiustare o comprare nuove. P68

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    1. Questo poco ma sicuro e quando non si rompono....li fanno rompere...sopratutto se lo sponsor e' assente.

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  8. Grazie a tutti per i preziosi consigli e suggerimenti che traggo da questo blog che leggo sempre

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    1. Caro Walter Leva mi fa piacere ma ricordati che anche il tuo contributo puo' essere prezioso.
      La vita e' un dare e un avere.
      Ciao

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  9. Post da scolpire sulla pietra:a parte la qualità infinetisimamente minore dei mobili 'cubani' rispetto non a quelli dell'Ikea che già' ma a quelli della Gran Casa che già fanno veramente pena mi preme sottilineare altro aspetto:vuoi mettere lo stress e l'arrabbiatura conseguente ai rapporti con falegnami ,albagnin etc etc cubani?infima categoria....container tutta la vita ma poi scusate in alcuni periodi un biglietto Ida y vuelta costa 1.200 anche....ora portare dall'altra parte del mondo tutte le proprie comodità con 5000 euro scarsi Vi sembra caro?
    Buona settimana a tutti
    Andrea M.

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    1. Ci sono passato, anche se per poco tempo e so di cosa parli.
      Basta un carnaval per vedere sparire tutti.

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  10. E per inciso :la Gran Casa manda a montare mobili squadre di rumeni /albanesi scazzatissimi (chiedo venia per volgarità e' per dare forza al concetto)ma sono oro rispetto ai lavoratori cubani che operano nello stesso campo
    AndreaM.

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    1. No no Milco ,sono aziende diverse,operano nello stesso settore dell'arredamento a basso prezzo ma Ikea e' superiore come qualità eppure Gran Casa e anche Mondo Convenienza sono ditte in grande espansione,specie la seconda si sta espandendo anche nel sud Italia ed ha filiali in Spagna e Francia
      Andrea M.

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    2. Mondo Convenienza la conosco ma di Gran Casa non avevo mai sentito parlare.
      Buono a sapersi

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  11. Se uno va a vivere a Cuba e pensa di vivere all italiana,secondo me,paolino,è un errore,non sarai mai sereno,molto più semplice vivere in Italia,se si va a vivere a Cuba bisogno cambiare il più possibile la testa per vivere sereni.paolino.

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  12. Ciao Milco, per informazioni precise e "fresche" ti consiglio di contattare la padrona di casa della Villa Mulata a Santiago de Cuba.
    E' una delle case che mi hai consigliato.
    Lei ha vissuto in Italia e da poco tempo ha acquistato e allestito questa favolosa casa di renta (della quale ti devo inviare le foto per aggiornare il sito M&S). Da pochi mesi ha fatto arrivare un container dall'Italia con mobili di qualità e tutto per allestire la casa.
    Ti scrivo in privato i suoi riferimenti.
    PS grazie ancora per le dritte.

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    1. Grazie Steno.
      Se hai voglia magari documenta un po' la tua vacanza.

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  13. CITAZIONE
    C'e' stato infatti chi ha ventilato la possibilita' di acquistare cio' che, eventualmente, serve per la nuova casa in loco.
    Secondo i preventivi che il mio socio si e' fatto fare, il costo del container da Settimo Torinese a La Habana e' di 4400 euro tutto compreso, suddivisi in 3500 euro di container da Livorno e 900 per portare il tutto dal Piemonte al porto di partenza.
    Aggiungiamoci poi qualcosa ancora per trasportare tutto il mobilio dal porto de La Habana fino alla casa a Cuba e, se vogliamo fare buon peso, anche qualche...propina portuale, ma questi sono costi che incidono relativamente.


    aggiungi anche le spese di "movimentación" ed altri balzelli

    Citazione:

    Quindi, dal punto di vista economico, direi che conviene sicuramente portarsi tutto da casa piuttosto che acquistare l'arredamento completo a Cuba.
    Il discorso pero' non e' strettamente legato al fattore economico.
    Se parliamo di mettere in piedi una seconda casa, una casa de renta, ristrutturare la casa di famiglia dell'eventuale moglie o compagna cubana allora...e' un conto.
    Se invece, come nel caso del mio socio, parliamo di trasferirsi in pianta stabile a Cuba allora i parametri cambiano.
    Se devo vivere da quel lato del bloqueo voglio poter usufruire di tutte le comodita' che mi concedo nel mio paese.
    Quindi se ho un mobilio di pregio, una casa in Italia bene arredata con buoni mobili, la cameretta della bimba, un bel soggiorno, ottimi e non datati elettrodomestici, tende e tappeti di livello allora ha un senso portarsi tutto a Cuba.
    Non c'e' nulla come la propria casa.
    Volendo si possono acquistare mobili proprio per il container, mobili su cui, come ha spiegato Simone, si puo' poi recuperare l'Iva.
    Non raccontiamoci cazzate, ci sono passato e so di cosa parlo; i lavori del miglior “mobiliere” cubano non sono neanche avvicinabili, non dico a quelli di un artigiano italiano, ma neanche a quelli dell'Ikea.
    Ho acquistato il mobilio di Grande Torino a Cuba, anni fa, il solo vero affare che feci fu il Juego de sala.
    Mi raccomandarono il tipo, andai a scegliere da lui la stoffa, dopo una settimana mi portarono a casa un bel sofa' con 2 poltrone, il tutto se non ricordo male, per 400 cuc.
    Il resto.....lasciamo perdere.
    Sia chiaro parliamo di mobili che vanno bene per una casa de renta, ma se ci devo vivere io...allora il discorso cambia.
    L'armadio mi raccomandai in tutte le lingue possibili di non farmelo con madera verde....secondo voi con che madera me lo fecero?
    Quando te lo consegnano a meno di non essere Geppetto, nessuno e' in grado di vedere e stabilire di che legno stiamo parlando, dopo mesi i cassetti iniziano a far fatica ad aprirsi perche' il legno...gonfia e allora devi andare giu' di pialla e lima per risolvere il problema.
    Ikea per tutta la vita.
    Oppure solidi mobili italiani, possibilmente smontabili per il trasloco, di buona qualita' e garantiti negli anni.


    Se si hanno dei mobili di grande pregio o motivi affettivi a questi legati non si discute. Altrimenti anche a Cuba é possibile farsi fare dei bei mobili di legna pregiata... sicuramente migliori dei mobili di IKEA o simili

    Citazione:
    Eventualmente, se quelli che abbiamo in casa sono datati, si possono acquistare gli elettrodomestici per la cucina e la lavatrice a Cuba, tanto oramai si trovano di buon livello, giapponesi o coreani.
    Il frigorifero ovviamente non puo 'essere quello da 800 cuc che piazziamo in un cuarto de renta, ma deve essere piu' grande e di migliore qualita'; diciamo che fra frigo e nevera siamo sui 2000 cuc.


    sugli elettrodomestici invece non c'é discussione, se si decide di fare un conteiner si porta il massimo permesso...e si risparmia una barca di soldi. Solo con questi si possono recuperare le spese totali della spedizione

    COCOLOCO

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    1. Concordo con cocoloco. Nel mio caso ho sia mobili brianzoli buoni sia mobili Ikea. In ogni caso, vivendo in affitto non saprei dove lasciarli. Quindi me li porto. Per gli elettrodomestici non c'è storia.
      Simone M S

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  14. Ciao,qualche anno fa ho aiutato un mio amico a preparare un container di donazioni e ti posso dire che non e una cosa facile.Inanzitutto bisogna trovare un locale dove imagazzinare tutto il materiale da mandare,e ti assicuro che per riempire un container di roba ce ne vuole.Poi se non sbaglio si puo scegliere di farsi mandare il container a casa o di portare il materiale dallo spedizioniere.Nel primo caso si hanno 3/4 ore di tempo per caricarlo mentre nel secondo caso si paga una quota per ogni giorno che rimane fermo in attesa di caricarlo.In ogni caso bisogna calcolare bene la quantita di roba che si compra per evitare di mandarlo mezzo vuoto o di lasciare fuori qualcosa.Inoltre ci vuole una lista dettagliata del materiale suddiviso per collo.Ovviamente questa e stata la mia esperienza con una ditta di genova a quel tempo (credo nel 2009),non so se ora le cose sono diverse.

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    1. Io mi affido allo spedizioniere. Con la checklist e la dimensione dei colli mi sa dire in anticipo quello che ci sta. Poi li stocca lui con mia supervisione.

      Simone M S

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    2. Mirco le donazioni sono una sorta di buco nero dal quale e' complicato uscire.
      Chiaramente, in qualche modo, il container va riempito onde evitare di gastar dinero por gusto.
      Simone eventualmente se rimane posto....qualche amico del blog potrebbe aggregarsi...la butto li'...

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  15. Grazie steno per la tua dritta.
    PS. Hai conosciuto il mio amico Domenico?
    Simone ms

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  16. Magari con pochi cuc si risolvesse.....per sdoganare il tutto bisogna ungere fior di quattrini,alla fine secondo miei calcoli e fonti,per il tutto sempre a 9-10 mila euro si arriva,siamo a Cuba ragazzi menga in Italia.paolino.

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    1. Paolino le chiacchiere sono a zero.
      Spiegaci quali sono queste fonti e questi calcoli che hai fatto per arrivare a queste cifre.
      Altrimenti lascia perdere....

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    2. Le fonti sono persone che lo hanno già fatto italiani e cubani della calle del pueblo,no fenomeni,andiamo tutti a Cuba da 20 anni e non abbiamo capito che per risolvere bisogna ungere come si deve?perche'vendere sogni ragazzi,solo perché tanto poi noi non ci andiamo e chi ci va veramente si arrangia?si fa presto a dire da qua al fresco,tutto bello tutto facile,perché non parla chi ha fatto un container e lo ha ricevuto all havana com'è andata la faccenda al ritiro della merce,visto che io sono un pirla sicuramente,solo perché sono l unico a pensare diversamente e lo dico.paolino.

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    3. Perché nessuno dice che alla dogana quando arriva container nessuno ti avvisa e poi chissà quando al ritiro bisogna pagare 100 cuc al giorno per ogni giorno stato fermo il carico?perche nessuno parla dei problemi al ritiro?paolino.

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    4. Nessuno dice della possibilità di inviare il tutto via aerea,perché?
      Non facciamo finta di non essere a Cuba ragazzi,in giugno ho dovuto ungere dopo 5 ore che aspettavo la maleta che mi avevano perso il giorno prima in aeroporto,dopo avere unto è comparsa come per magia,parliamo di una maleta,non scopriamo l acqua calda,ma diciamo le cose come stanno,sicuramente vostri calcoli sono perfetti,ma arrivati a Cuba com è la faccenda realmente?se non vogliamo parlarne va benissimo ok.paolino.

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    5. Paolino le chiacchiere sono a zero.
      Spiegaci quali sono queste fonti e questi calcoli che hai fatto per arrivare a queste cifre.
      Altrimenti lascia perdere....

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    6. Paolino, mi spiace ma il fenomeno sei solo tu quando spari queste cifre. Fattene una ragione. I prezzi sono questi, compresi 10 giorni di sdoganamento....
      Poi se vuoi fare il Bastian contrario a tutti i costi, divertiti pure...

      Simone M S

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    7. Se i prezzi sono questi,come dici tu,sono ottimi certo.paolino.

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  17. 9-10mila euro vuol dire 4/5 mila di unzioni e capisco la mancia.. ma se uno porta quello che è concesso (ovviamente se metto altro...) mi sembra assurdo dover tirare fuori tutti questi soldi.

    Riguardo il prezzo per il container, ci sta di pagarlo 4400 euro essendo una una tantum da privato che implica magari dover fare determinate procedure diverse e più specifiche rispetto ad una spedizione di merce per vendita ad azienda cuba, ad esempio il controllo preciso di tutta la merce. Per dire... un 40 piedi dalla lombardia a mariel, ma con merce destinata ad azienda cubana a non cose x privati, si spende 3100-3200 euro per un 40 piedi. ci sta un migliaio di euro in più abbondante. Ad esempio da me è l'importatrice cubana che manda un controllore da noi ad assistere al carico e sue spese, nei 4400 dovresti avere anche la pratica di controllo merce, ritengo.

    Mi permetto di dare un ulteriore consiglio: non sottovalutate la parte Mariel-L'Havana. Spesso anche l'importatrice del Mintur è in difficoltà a trovare mezzi per spostare il container da Mariel a Varadero o l'Avana, e il container passa 2-3 settimane al porto.

    Mat.

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    1. Mat i tuoi consigli, figli di esperienze reali e non di chiacchiere sono preziosissimi.

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    2. Mat la problematica di trovare mezzo che trasporti il container una volta arrivato mi sento di dire con ragionevole certezza è in parte superato ,direi non passano più di 4/5 giorni,viene caricato direttamente sul semi rimorchio del trattore ed a Cuba questi mezzi si trovano attualmente ,verissimo che un privato spende circa un 20% ma ci sta,riguardo la propina e' sicuramente da sganciare ma si tratta di qualche decina di cuc non di cifre iperboliche come da calcolo amico Paolo,riguardo il manomettere il sigillo e rubare tutto mi sento per informazioni dirette da ditta che fa questo traffico di smentirti,intenduamoci:l'ambiente merci portuale non è un cafe de paris né a Cuba né a Genova né dovunque ma non siamo in Liberia o Somalia o Nigeria dove assalgono i depositi container bande armate ,io credo con ragionevole certezza che sia molto meno complesso ,saluti a tutti
      Andrea M.

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  18. Diciamo che 4/5 milaeuro di propina mi pare un tantino esagerato ma qualcosa bisogna sempre cacciarlo senno ti fanno diventare di gomma.Se poi metti dentro qualcosa di non dichiarato peggio ancora.Se non paghi ti aprono il container (se ne fregano dei sigilli) e ti fottono la roba.Il mio amico per non voler pagare un centesimo ha dovuto far la guardia con la branda e nonostante cio sono riusciti a fottere qualcosa.Quindi mettete in conto anche questo.

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    1. Finalmente una persona che dice com è la faccenda reale quando si mette piede a Cuba,non solo rose e fiori,purtroppo.paolino.

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  19. Chiaro che qualcosa si deve scucire...ma evitiamo di dire cose senza alcuna verifica.
    Diamo buone informazioni, come hai fatto tu, che quelle servono sempre caro Mirco

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    1. Vero milco io non do informazioni con verifica concreta,perché le verifiche di quello che dico si possono avere solo all arrivo a Cuba e quando si arriva a Cuba non ci sono verifiche scritte che puoi sapere prima,sono cose scontate per chi frequenta Cuba come noi da anni e ci è in mezzo non facendo vita esclusivamente da turista,quindi non facciamo finta di niente e parliamone per dirla tutta,poi certo i conti li hai fatti sulla carta sono quelli sicuramente.paolino.

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    2. Se non forniamo cifre e informazioni credibili siamo solo dei Cazzari da bar.
      I Cazzari. ...appunto lasciamoli al bar...questo Blog è un'altra cosa.

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    3. Quando si parla di Merce che arriva a Cuba le informazioni e le cifre credibili sono molto relative e mai corrispondono a un calcolo preciso,lo sappiamo tutti noi frequentatori di Cuba,questo è un dato di fatto.paolino.

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    4. Errore da cui nascono in parte le tue errate valutazioni sia sulla quantità della propina da elargire che sul resto caro Paolo e che fai confusione tra merce e effetti personali usati occhio ....poi ventilavi qualche commento su ipotesi merce via volo e qui ti dico alcune cose: visto che non parliamo di spedire il collo da 1 kg o simile ma ipotizzo 1000/2000kg di mercancia se non di più (corretto Simone?peso mobili più elettrodomestici più il resto questo?)dall'Italia puoi affidarti ad una sola ed unica compagnia e cioè Air France,ma la suddetta ha il volo per Habana da Parigi e da Roma /Malpensa o Linate per la capitale francese ha aeromobili 318/320 che non trasportano queste quantità di merce,metteranno quindi il tutto su un camion che va a Cdg da Segrate dove è il loro hub terrestre quindi al momento della quotazione ti venderanno un prodotto in cui sono incluse le due tratte ,una volta a Parigi le caricheranno sul volo previsto ma tieni presente che quando ti venderanno allotment tua mercanzia da privato sarà messa su ultimo volo utile,precedenza la hanno i traffici regolari dei grossi spedizionieri e tieni presente che da Parigi a Cuba ci va un aeromobile che ha dedicata alla merce solo 40cm di spazio!!!questo se tutto va bene ovvio !!!ma Air France che forse per la merce è la migliore compagnia al mondo per evitare multe non accetta 'Consol' e non accetta manco personal effects nuovi o usati se non accompagnati da fatture(la aduana cubana li bastona di multe se no),se manca la fattura di un set di piatti bloccano tutto a Cdg,io direi che per mandare la merce via aerea si come dici tu fai prima a comprarti tutto a Cuba,parliamo di cifre astronomiche per inviare via volo 1000/2000kg di cose,non ha caso sui voli viaggia solo o quasi il cosiddetto 'special cargo' e cioè farmaci,materiali per fiere etc etc,questa la realtà Paolo senza discussioni
      Andrea M.

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    5. A proposito e dimenticavo prezzo x-ray,via volo va tutto radiogenato non essendo tu o io o Simone mittenti certificati,lascia perdere il volo per favore
      Andrea M.

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    6. Confermo Andrea su tutto.
      Inoltre il container per juego de casa non ha costi di sdoganamento basati sui singoli pezzi.
      Simone M S

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  20. In generale....Paolino lascia perdere ...:-)

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  21. spedire un container o comprare il tutto a cuba? secondo me se i prezzi sono questi (circa 4000 euro...) conviene anche mandare il container ma avete considerato i prezzi doganali? ricordatevi anche delle limitazioni degli apparati elettrici....alla fine forse una propina in più bisognerà darla ma mai di 4/5 milacuc.

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    1. Infatti come vedi i numeri sono questi, confermati oltre che dai preventivi che ci hanno fatto, anche da Andrea che opera in ambito aeroportuale.

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    2. Condivido in pieno con giumiro,sono d accordo,così la faccenda,magari fosse una passeggiata a Cuba.paolino.

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  22. Scusate la domanda, ma per un cubano spedire a.Cuba ha le nostre stesse limitazioni?Grazie

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