sabato 3 marzo 2018

IN PENSIONE





Uno dei segni piu' evidenti del passaggio del tempo e' quando, a cena con gli amici, si finisce a parlare, invece che di figa e calcio, di contributi previdenziali, finestre possibili, anni che mancano e delicatessen simili.
Ci siamo passati anche noi Villans.
Fortunatamente uno di noi lavora all'Inps di Moncalieri e ci tiene tutti sotto controllo, date e tempistiche comprese.
Io dovrei andare a 67 anni, con la minima, visto che durante i tanti anni di villaggi turistici i contributi sono stati diciamo....discontinui.
La minima piu' una piccola integrativa, diciamo sui 750/800 al mese in totale, poco da scialare, in Italia.
Da qua' la necessita' del buon tesoretto da gestire, la cosa e' work in progress, credo che intorno ai 60 anni potrei tranquillamente decidere di smettere, rallentare o continuare a lavorare.
Francamente non mi ci vedo ai giardinetti o a innaffiare i gerani.
A livello generale ritengo che i 60 anni siano un buon step per la fine di un certo tipo di carriera lavorativa, mi sembrerebbe l'eta' giusta.
Ritenevo una esagerazione quando c'era gente che andava in pensione a 50 anni, (anche se magari aveva iniziato prestissimo) ritengo una porcheria mandarla ora a 67 anni.
Io posso tranquillamente tenere ma il mio e' un lavoro piacevole, anzi in realta' non mi alzo mai la mattina pensando “Che palle, devo andare a lavorare”, pero' tenere gente in fabbrica, a scuola con queste nuove generazioni o impegnate in altri lavori usuranti mi sembra una autentica schifezza.
Anche perche' quando abbiamo iniziato a lavorare abbiamo fatto un patto con lo stato; io lavoro tot anni e tu mi garantisci, grazie ai miei contributi, quello che mi resta.
Noi abbiamo mantenuto i patti, lo stato spostando di continuo l'asticella, no.
Tutti facciamo l'errore di considerare la pensione per quello che dovrebbe essere; un diritto acquisito inalienabile, non e' cosi'.
I pensionati greci, dall'oggi al domani si sono visti la pensione ridotta a un terzo senza che potessero farci nulla.
Comunque molti italiani scelgono di andare all'estero per godersi gli anni che rimangono (in alcuni casi passati si sono rivelati maggiori rispetto a quelli lavorati); Portogallo, Bulgaria, Marocco, Miami ecc....ne abbiamo spesso parlato.
Cuba e' sempre stata considerata meno, in quanto cara e con servizi medici non all'altezza di quanto puo' servire a quell'eta'.
Ne conosco pero' parecchi, a Tunas, che questa scelta l'hanno fatta, senza sposarsi, figli, matrimoni e cose simili.
Una renta con cui avevano un buon rapporto, magari con piu' camere, una di queste rentata fissa a 200/250 cuc al mese.
Dopo 3 mesi o l'uscita o il tentativo, non sempre andato a buon fine per alcune cazzate passate di nostri connazionali, di iscriversi all'universita'.
Un budget di un centinaio di cuc settimanali, a volte meno.
Una donna da vedere ogni tanto e che incide poco nel contesto generale.
Diciamo i 600/700 cuc al mese, attualmente 500/600 euro circa.
Quindi circa 2000 euro ogni tre mesi ad andare larghi, poi un' uscita che oggi, e' passata dai 500 cuc di S.Domingo/Panama ai 200 scarsi di Miami, poi altri 3 mesi di visa.
Chiaro parliamo di pensionati che scelgono di vivere in pianta stabile in una delle provincie meno costose di Cuba, per entrare in quell'ottica occorre uscire da quella del vacanziere da 15/20 giorni per cui un certo tipo di vita sarebbe impensabile.
Questo per dire che non servono neanche poi chissa' quali denari per una vita decorosa a quelle latitudini, magari con una buona assicurazione, non quelle da poco che facciamo noi quando ci apprestiamo a partire.
Quando arrivi a 65/70 anni le esigenze sono diverse, la voglia di chissa' quale casino e' ottenebrata dal tempo che e' passato, tutto sommato si cerca un po' di tranquillita', il caldo, un paese sicuro sotto ogni punto di vista, un minimo di sicurezza sanitaria, un posto gradevole e pulito dove vivere e....ogni tanto un po' di pilu.
Per il vostro umile scriba e' ancora presto per tutto cio'. Decisamente presto.

P.S. Freddo e neve ma i Villans non mollano....sopratutto a tavola, dopo la partita.

19 commenti:

  1. Uno dopo l'altro, in silenzio aziende tedesche si sono comprate tutti gli aeroporti greci, questo succede quando un paese non ha piu' sovranita' sul proprio territorio.
    Ieri sera ero a cena coi Villans dopo la partita, uno di noi lavora in Telecom.
    Mi spiegava, seguo pochissimo le faccende italiane, che la Telecom ha come azionista di maggioranza i francesi.
    Non succede ma se per caso entriamo in guerra con loro....non telefoniamo piu'....bella Idea....

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  2. Marco Rizzo

    Il report sul mio mese di campagna elettorale come segretario generale del Partito Comunista: 45 tra comizi, assemblee e incontri, 10 mila chilometri percorsi (4 mila in aereo 6mila in treno e auto) inoltre SENZA NESSUNA SPESA NE' INTERVENTO FINANZIARIO DI ALCUN TIPO ho fatto 82 INTERVISTE ai TG della televisione pubblica e privata sia nazionali che locali , 13 PRESENZE in trasmissioni nazionali, 16 INTERVISTE RADIOFONICHE su emittenti nazionali e locali (pubbliche e private), 43 INTERVISTE o ARTICOLI sulla carta stampata e on-line nazionali ed internazionali. Un sincero ringraziamento voglio darlo ai dirigenti e militanti del Partito che, con spirito militante, mi hanno ospitato, nutrito, fatto viaggiare e garantito la mia sicurezza. IL PARTITO COMUNISTA C'È!

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  3. Massimo Gramellini

    Ester e Gastone sono stati insieme per tutta la vita. Di sera in casa e di giorno a bottega, un negozio da parrucchiera alle porte di Firenze. Per cinquantaquattro anni. Erano diventati l’uno il figlio dell’altra, come talvolta capita alle coppie che non ne hanno avuti. Aggirata la boa degli ottanta, lei ha cominciato a non esserci più. Prima si è persa dentro discorsi senza senso. Poi ha rinunciato anche a parlare: si limitava a dondolare la testa e a cantare le nenie dell’infanzia. Gastone non ha mai smesso di accudirla. La imboccava quando rifiutava il cibo, la lavava quando non voleva essere toccata e reagiva con graffi e sputi al contatto con la spugna. Una mattina Ester, ritornata infine poppante, ha sbrodolato sul lenzuolo quel poco di latte che il marito era riuscito a farle ingurgitare. E lui si è sentito sovrastare da una forza troppo grande, che teneva insieme due sentimenti opposti: l’esasperazione e la pietà. Ha afferrato un cuscino e lo ha schiacciato contro la faccia di lei. Poi ha iniziato a contare.
    «Una vita così la unn’ era più vita» ha detto in tribunale. Lo hanno condannato a 14 anni per omicidio. Ieri il presidente Mattarella gli ha concesso la grazia. Adesso Gastone uscirà di galera per andare a chiudere i suoi giorni in un centro della Caritas. Nessuno dica che è stato graziato un assassino. È stato graziato un uomo che non mi sentirei di imitare, ma nemmeno di giudicare. Soltanto di abbracciare.

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  4. aston,fra 13 anni, quando avrai 67 anni, non ci sarà piu', almeno in base alla legislazione odierna, il minimo pensionistico. Si prenderà la pensione in base ai contributi pagati e se i contributi sono stati pochi, la pensione sarà una minchiata, in tutti i sensi.C'è il rischio serissimo che la minima possa aggirarsi intorno ai 200/250 euro mensili. Questo è il regalo che il governo dini, appoggiato dai soliti noti, nel 1995 fece agli italiani.

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    1. "In base alla legislazione odierna...."
      Quante volte ci hanno spostato il paletto in questi anni?
      Vedrai che lo sposteranno ancora....
      Comunque io continuo a versare, alla fine a QUELLO ARRIVO....NON OLTRE.
      Per questo e' importante in questi anni fare cassa....

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    2. Scusa Nino, dove hai letto che non ci sarà più la pensione minima con 20 anni di contributi versati? Alessio

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    3. e' una norma della legge dini del 1995, che non solo permette di calcolare la pensione con il sistema contributivo, peggiore rispetto al retributivo per il calcolo pensionistico, ma impedisce la pensione minima. Tu, però, potrai dire: perchè allora molti pensionati che fino ad oggi sono andati in pensione lo hanno fatto con la minima? Perchè la legge dini ha pensato ad un periodo molto lungo, 23 anni, nel quale la norma sulla pensione minima non sarebbe stata applicata.I 23 anni scadono alla fine dell'anno.

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    4. Pensata soprattutto per gli attuali giovani, penalizzati in materia previdenziale dal calcolo dell’assegno interamente con il metodo contributivo, la pensione minima di garanzia permette un trattameto minimo garantito, con almeno 20 anni di contributi versati, di 650 euro mensili. Per ogni anno in più rispetto ai 20 minimi richiesti, inoltre, dovrebbero spettare 30 euro mensili aggiuntivi sull’assegno pensionistico.

      La pensione di garanzia, in ogni caso, è una misura che il governo sta ancora studiando e la sua introduzione dovrebbe avvenire a partire dal 2019. Questo si legge su investire oggi del 2017.
      Ciò significa che se non viene approvata la pensione di garanzia o minima, dal 2019 non ci sarà piu' la minima.

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    5. Certo Nino, non a caso sto' integrando cio' che manca da alcuni anni con 4 lauti f24 all'anno.
      Alla fine le cifre sono quelle.
      Ricordiamoci che esiste anche la pensione sociale, leggermente inferiore alla minima, dove non servono neanche i 20 anni e che non e' poi cosi' complicata da ottenere.
      Detto cio'....il tesoretto e' vitale.

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  5. Il problema Milco è che a 70 anni passare la pensione a Cuba non è facile, per via dei problemi fisici che ci attanagliano a quella età, e anche un buon seguro non risolve la cosa, soprattutto per mancanza di medicinali..a gennaio scorso ho preso la congiuntivite e con il seguro sono andato in clinica, mi hanno dato un collirio che penso era acqua, e mi hanno prescritto impacchi di acqua agli occhi, anche un bambino capisce che il batterio con l acqua non lo uccidi, infatti non sono guarito, poi rientrato in Italia in farmacia mi hanno dato un collirio al cortisone e in 4 giorni sono guarito...ah dimenticavo, il tutto alla modica cifra di 70 cucchini tra visita, collirio, ecc.
    Per portare il cadavere di Pedro in Italia, per metterlo nelle celle frigorifere e per fargli l autopsia, i suoi famigliari hanno passato le pene dell inferno, alla fine hanno dovuto cremarlo, perché portare la salma in Italia gli hanno chiesto 15 mila cuc...questo per dire che è meglio non ammalarsi a Cuba, per non dire morire :-)

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  6. Non mi ricordare Pedro....mi vengono i brividi.
    Ho parlato con lui una settimana prima del coccolone per una buona mezzora...incredibile, siamo davvero polvere e poco altro.
    Ci sono buone assicurazioni, fra cui quella mi pare a 3 cuc al giorno che fai a Cuba che ti consente di non tirare fuori nulla in quanto copre e anticipa tutto.
    Poi e' chiaro che se le medicine non ci sono c'e' poco da inventare...

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  7. io faccio la globo rosso allianz 112 euro un mese usata e ha funzionato il problema che ha cuba stai male le vedo male anche con l' assicurazione ciccio simone il romagnolo

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  8. È morto questa mattina il reporter di guerra e scrittore Mimmo Candito
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    La morte, sopratutto a causa di un brutto male, e' sempre un evento tragico a cui va tutto il nostro rispetto.
    Ma il MIO rispetto finisce qua'.
    Se ne e' andato uno dei peggiori mistificatori della realta' di Cuba, uno che a Cuba non poteva piu' mettere piede, uno che ha tirato addosso all'isola una montagna di merda.
    Rispetto per la morte SEMPRE, rispetto per quest'uomo MAI.

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  9. con un certeo tipo di assicurazioni le medicine e chirurghi ci sono tutto a un prezzo nel mondo ciccio simone il romagnolo

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  10. livio
    il problema è e sarà ancora di più che con le nuove pensioni bisogna anche aiutare fattivamente figli e nipoti non ne scappi. Io ho 72 anni prendo il trattamento minimo più i pochi contributi volutamente non versati facevo agente commercio arrivo sulle 650 senza piano integrativo che all'epoca non andava di moda. Comunque se non fosse per i risparmi - grazie amata ex moglie per averli quasi dimezzati -non potrei ne vivere decentemente ne farmi mesi a maceio ne aiutare figlio e nipote. Vedendo come va oggi e come andrà mi sento privilegiato, se tornassi indietro starei single e vivrei di più da giovane perchè ha una certa età anche con il soldo non è più la stessa cosa

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  11. Infatti non a caso ho parlato di indispensabile tesoretto da gestire.

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  12. Un oro inesperado en salto largo de Juan Miguel Hechevarría y el bronce de Yorgelis Rodríguez en pentatlón, este viernes, impulsaron a Cuba a los primeros lugares del medallero en el Campeonato Mundial de Atletismo bajo techo con sede en Birmingham, Gran Bretaña.

    Sin cumplir siquiera los 20 años todavía, Juan Miguel superó a rivales más experimentados como el campeón mundial y subcampeón olímpico Luvo Manyonga, quien quedó en segundo puesto, en una competencia emocionante, en que se alternaron la punta.

    El cubano se estiró hasta los 8,46 metros en el cajón de salto–marca personal de por vida– dos centímetros más que Manyonga, para completar una secuencia de saltos muy buena, con cuatro de más de 8 metros (8,19; 8, 28; 8, 36; 8,46).

    La juventud de Hechevarría y su progresión hacen soñar con tener otro saltador en Cuba como el mítico Iván Pedroso, cinco veces titular bajo techo (Toronto-1993, Barcelona-1995, París-1997, Maebashi-1999 y Lisboa-2001) y cuatro al aire libre (Gotemburgo-1995, Atenas-1997, Sevilla-1999 y Edmonton-2001).

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  13. Santa Fe- Davvero la vita é un soffio..programmiamo il futuro la pensione e poi arrivano notizie che fanno riflettere.RIPOSA IN PACE DAVIDE ASTORI.

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  14. Giornata sospesa.
    Per una volta BRAVO MALAGO'!

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