VOTO

 
Chi segue il blog con una certa frequenza, conosce la mia attenzione nel lasciare al di fuori di questo piccolo spazio le faccende italiane e la politica.
Ci sono pero' eccezioni come quella del voto nel nostro paese, che anticipa di una settimana il voto a Cuba.
Come avrete notato, al di la di qualche pezzo a favore del mio minuscolo partito, (che non ho potuto votare in quanto non presente in Piemonte a causa di qualche casino fatto durante la raccolta delle firme) mi sono astenuto da ogni considerazione o commento.
Abbiamo assistito alla piu' squallida campagna elettorale dell'era repubblicana, uno schifo sotto ogni punto di vista.
Ieri sono andato nella piccola scuola di Valgioie a votare, ho annullato la mia scheda in quanto non mi sentivo rappresentato da nessuna delle forze presenti. 
Solitamente, in tutta la mia vita, la sera dello spoglio stavo alzato fino a tardi per vedere gli exit poll, le prime proiezioni e l'andamento dello spoglio.
Ho fatto lo scrutatore, il presidente di seggio, il rappresentante di lista.
Ieri sera mi e' calata la palpebra verso le 23, sono andato in branda totalmente disinteressato all'andamento del voto.
Questa mattina ho visto i risultati anche se siamo ancora work in progress, tutto cambia per non cambiare nulla...o quasi.
Il centrodestra si attesta piu' o meno sui voti che ha sempre preso dal dopoguerra ad oggi, solo che Salvini ha preso di piu' del pregiudicato con la mandibola basculante.
Evidentemente la paura dell'uomo nero e' maggiore rispetto a quella del mangiatore di bambini.
Il PD scende al suo minimo storico, sotto il 20% che e' comunque un'enormita' per un partito che ha fatto ogni sorta di nefandezza negli ultimi 10 anni.
I voti del PD vanno ai 5 stelle che, probabilmente se non si tornera' a votare, potrebbero avere la responsabilita' del governo, nella speranza che la gestiscano meglio rispetto al disastro di Roma e Torino.
I leader sono stati tutti un valore aggiunto, oramai non esistono piu' i partiti veri ma si vota i faccioni che vediamo sparare cazzate in tv.
Valore aggiunto tutti meno uno; Renzi.
Questo doveva rottamare il vecchio alla fine sta rottamando il suo partito riuscendo a stare sui coglioni anche a sua madre.
Se fossimo in un paese serio, anglosassone, dopo le prime proiezioni si sarebbe gia' dimesso....vediamo come andra' a finire il tutto.
Grasso e la sua inutile banda di burocrati, rispetto alle aspettative ha preso le briciole, neanche le briciole ha preso Potere al popolo.
Quando rinunci al tuo simbolo e alla tua storia vai incontro a un disastro annunciato.
Di Maio e' il classico nerd a cui, da ragazzino avrei dato un cartone in faccia mentre invece Di Battista mi piace.
Non li ho votati ma li osservero' con attenzione, i 5 stelle.
Il Nord ha dato la sua maggioranza al centrodestra, il sud ai pentastellati; la locomotiva vuole nuovo carbone, i vagoni sperano in un traino migliore.
Non so se questa demenziale legge elettorale permettera' un governo, dico solo che non abbiamo tempo da perdere in altre elezioni, serve qualcuno che ci tolga dalle secche al piu' presto.
Domenica tocca a Cuba, la vera elezione che davvero mi interessa.