In queste settimane,
durante le ricerche per l'acquisto del mio prossimo volo, non ho
perduto la buona abitudine di controllare i voli delle varie
compagnie da Torino o Milano per La Habana.
Trattasi di un
divertimento a cui non rinuncio neanche lontano dalle partenze.
Se piu' indizi fanno una
prova possiamo tranquillamente affermare che siamo di fronte ad un
modificarsi di situazioni a cui, presto, molto presto, si adegueranno
tutte le compagnie.
Parlo del bagaglio da
stiva.
A mia memoria sempre, nel
prezzo finale, era incluso il bagaglio da stiva; poteva essere di
20/23/25 o 30 kg ma era tutto compreso nel pacchetto.
Se non ricordo male Air
France, solo pochi anni fa, consentiva il doppio bagaglio di stiva
piu' il bagaglio a mano.
Leggevo che Iberia gia'
viaggia nella direzione che indicavo sopra, sono andato a vedere Air
Italy (ex Meridiana) e anche li c'e' un prezzo “Light” dove il
bagaglio di stiva non e' compreso, ed un altro in cui c'e anche
questa opzione, ovviamente con maggiorazione di esborso.
Vado a vedere Air
Europe....stessa storia.
Non parliamo di cifre da
capogiro, dipende dalla compagnia, ma diciamo che il costo varia da
40 a 50 euro.
Per quanto riguarda il
bagaglio a mano ogni compagnia fa come gli pare.
Iberia non indica un peso,
fornisce le dimensioni massime del bagaglio consentito ma senza porre
limiti di kg, al limite riempi il trolley di mattoni e per loro
potrebbe andare anche bene.
Air Italy consente 8 kg,
mentre Air Europa 10.
Per il momento Air France,
Klm e Alitalia non fanno ancora questa distinzione, ma date loro il
tempo e vedrete.
Comunque il biglietto che
ho acquistato dai francesi comprende i 23 kg di bagaglio in stiva.
Il tutto nasce dalle
compagnie low cost come la Ryanair Air e Easy Jet che ti tengono i
costi bassissimi, ma ti fanno pagare il bagaglio da stiva a parte.
Un po' come le palestre da
19,90 al mese dove ti paghi a parte le schede, le docce,
l'armadietto ecc....
Personalmente sui 10 kg ci
potrei anche stare, ho un armadio in casa a Cuba, pieno di
abbigliamento e non ho la necessita' di caricarmi alla partenza.
Se non ricordo male, ad
aprile, avevo 16/17 kg e nulla piu'.
Oltre ai vestiti con cui
parto; una decina di magliette, 4 pantaloncini corti e uno lungo
(oltre a quello di viaggio), calzini, mutande, cose per l'igiene, 2
paia di scarpe da ginnastica, qualche libro e sono a posto.
Visto l'aumento del prezzo
del carburante credo che, voli a poco piu' di 400 euro come ho pagato
le ultime volte, saranno in futuro piuttosto rari.
In generale, in questi 35
anni di voli, ho visto il livello del servizio offerto a bordo
crollare in picchiata.
Mangiare sempre piu'
scarso e di minore qualita', personale scazzato e poco disponibile,
pochi passaggi di bevande durante il volo ecc...
Poi chiaro io vedo solo un
lato della medaglia, avendo una palestra a Caselle ho per clienti
alcuni piloti, hostess e assistenti di volo, mi raccontano che la
maleducazione di chi vola ha oramai raggiunto livelli poco
sostenibili.
E' anche vero che fino a
pochi anni fa, trovare voli al di sotto dei 700/750 euro era
abbastanza complicato mentre oggi, forse perche' sono aumentati i
vettori che volano verso Cuba, ma sopratutto perche' acquistando on
line si taglia il non lieve balzello della agenzia di viaggio, si
possono spendere cifre decisamente minori.
Forse proprio per questa
ragione le compagnie si sono inventate questa bella idea di far
pagare il bagaglio di stiva a parte.
In piu', mentre anni fa,
tolta la Business un posto valeva l'altro, oggi se vuoi determinati
posti nell'aereo devi pagare un supplemento.
Non e' per le poche decine
di euro in piu', quello che genera fastidio e' la sensazione di
essere presi per il culo.
Non e' che se vado ad
acquistare un paio di scarpe, i legacci e il plantare li devo pagare
a parte...
Alla fine pero' viaggiare
e', almeno per me, un'esigenza irrinunciabile quindi bisogna farsi
andare bene tutto.
O quasi.
Come era prevedibile, man mano che i mondiali proseguono ed entrano nel vivo vengono fuori i valori veri.
RispondiEliminaFrancia e Danimarca con un mezzo biscottone passano agevolmente il turno mentre l'Argentina per il rotto della cuffia supera la Nigeria e se la vedra' con i francesi agli ottavi essendo arrivata nel girone dietro ai croati.
Oggi tocca al Brasile fugare le ombre di questa prima parte del mondiale.
Mondiale che, devo dire, mi pare molto bello, organizzato molto bene e con l'inserimento del Var che si sta dimostrando utilissimo.
L'altra sera sono rientrato dal lavoro quasi alle 23, ho mangiato un boccone e per non crollare in branda con la mappazza nello stomaco ho smanettato un po' col telecomando.
RispondiEliminaSono capitato sulla finction riguardante la vita di Rino Gaetano
Le sue canzoni un po' strampalate mi sono sempre piaciute, occorre dire che la famiglia del cantante contesto' molto la finction in quanto, effettivamente, in quel contesto appare come un essere meschino oltre che una sorta di alcolizzato.
Inizio' la sua carriera da battitore libero per poi finire a firmare per la RCA dove dovette piegarsi alle leggi del mercato.
Mori' in un incidente stradale.
Se andate in rete trovate molte teorie sulla sua morte che parlano di omicidio.
Della massoneria.
In effetti in alcune sue canzoni aveva citato episodi dove i massoni erano pesantemente coinvolti; Da Maurizio Costanzo, alla spiaggia di Capocotto, a Cazzaniga (esponente dc, non il giornalista).
Stranamente dopo l'incidente l'ambulanza che arrivo', con molto ritardo, non fu quella di un ospedale ma quella dei vigili del fuoco, non attrezzata al primo soccorso.
Poi come siano andate le cose non ho idea.
La canzone che ho postato e' una delle rarissime sentimentali, dove, oltre 40 anni fa in un paese di baciapile, la voce femminile parla apertamente di masturbazione.
Voce femminile di una cantante della Schola Cantorum.
Ricordo un volo con Iberia , nel 2001/2002 , nel quale viaggiai con 2 bagagli ( totale 90 Kg. ) e 1 trolley da 25 kg.senza alcun supplemento.
RispondiEliminaErano i momenti nei quali mi spaparanzavo nelle ultime file a 4 del 747 e dormivo da Madrid a L'Avana dopo aver svuotato la cambusa del Jumbo di champagnini
Tempi andati oggi paghi anche l'aire che respiri.
EliminaOramai è un mangia mangia. Giuseppe
RispondiEliminaDiciamo che se da un lato abbassi i biglietti, dall'altro cerchi di recuperare con altri balzelli.
EliminaAir France perde quota e utili. Ed è alla ricerca di un nuovo ceo che avrà il compito di rimettere in pista un gruppo che ha chiuso il primo trimestre in perdita di 269 milioni di euro. Un’associazione indipendente che riunisce sindacati, ex membri del board e dipendenti del gruppo, TousAirFrance, ha pubblicato una lettera nella quale si intima la dirigenza a operare una scelta mirata, che porti ad un nuovo amministratore delegato con precedenti esperienze nel settore aereo:
RispondiElimina“Una decisione inappropriata da parte del comitato di nomina potrebbe avere conseguenze drammatiche in quanto siamo a un crocevia che vede un enorme consolidamento delle compagnie aeree, di fronte al quale Air France-KLM è seriamente in ritardo. In tal caso sarà tutt’altro che sicuro che Air France-KLM non diventi la prossima Sabena o Alitalia“, si legge in una lettera del gruppo.
Il nome circolato negli ultimi giorni non avrebbe il profilo desiderato dai sindacati: si è parlato, infatti, di Philippe Capron, attuale cfo della società attiva nella gestione della nettezza urbana e idrica di Parigi, Veolia. Non c’è nessuna esperienza nel settore del trasporto aereo nel curriculum: fatto che dunque ha alimentato le polemiche. Il momento per Air France è particolarmente delicato dopo che il ceo Jean-Marc Janaillac ha lasciato l’incarico lo scorso maggio in seguito al diniego dei dipendenti verso un nuovo accordo economico (che può avere qualche parallelo con il referendum di Alitalia del 2017). L’obiettivo sarebbe stato un ritocco sui salari che avrebbe dovuto rimettere il gruppo nelle condizioni di essere più competitivo di fronte a un’accanita concorrenza.
Nel frattempo il ministro dell’Economia francese ha cercato di raffreddare gli animi: Capron “è un candidato fra gli altri”, “tutti gli azionisti dovrebbero avere parola in merito” alla scelta del nuovo ad. Fra questi, una quota del 14,3% di AirFrance è proprio detenuta dallo stato francese.
Spero per te che regga fino ad autunno. Giuseppe
EliminaAnche la Germania ha trovato la sua Corea.
RispondiEliminaSic transit gloria mundi...
Simone ms
Non lo avrei detto.
RispondiEliminaI crucchi solitamente sono duri a morire.
hola! cercano di ricavare il massimo dai "servizi accessori" ma alla fine risultano sempre più economici rispetto a 10 anni fa, contribuendo a portare in zone turistiche personaggi che non hanno poi presupuesto per farlo vedasi le famose frasi itaglians tipo " in quei paesi là tutto costa un cazzo, la botta è il prezzo del biglietto aereo" quando invece è esattamente il contrario. Il caro barile non c'entra molto dato che le comagnie comprano combustibile a prezzi già concoradti e si proteggono con polizze specifiche. chao Enrico
RispondiEliminaComunque questi personaggi si incontrano sempre meno per fortuna.
RispondiEliminaGli anni sabbatici sono diventati lustri.
Onestamente si tratta comunque di cifre modeste considerando che si attraversa l’oceano
RispondiEliminaIl weekend scorso a fare avanti indietro dalla Liguria 56 euro di autostrada e 50 di benzina... mat
Non me ne parlare...domani mi tocca.
RispondiEliminaScrivo dalla Svizzera: la tesi non è la Svizzera è un paese favoloso: ci sono dei vantaggi e degli aspetti su cui abbiamo da imparare anche da Cuba: un esempio: le "operatrici sanitarie" che arrivano a casa e che curano la mia mammma di 90 anni costano più di 50 euri all'ora...: la negra gorda che si era fermata dal vecchietto di fronte a casa all'Avana - Miramar, Calle 38, entre 1ra y 3ra - mi vengono i brividi a scrivere 1ra, una strada favolosa, a pochi metri dal mare, Paladar Boa Vista, Don Cangrejo... - ecco, mi riprendo, la negra si era fermata tutta la mattina, a bormear - si scrive bromar? -, a cazzeggiare, a fare la conoscenza dei vicini, a ascoltare musica, a rassettare e pulire, dal vecchietto di fronte a casa, palesemente in difficoltà - non avrei mai pensato che esistesse quello che in Svizzera chiamiamo lo spitex...
RispondiEliminaHo praticamente sempre volato Air France, nessun confronto con le charter, porca bestia, - con l'eccezione del cambio a Parigi, il volo diretto è comodissimo... - questa è una compagnia nazionale di bandiera, una delle più gloriose al mondo, niente pezzi di ricambio che le altre compagnie nazionali di bandiera rigettano, Air F. va all'Avana - così mi risulta - 2 volte al giorno tutti i giorni dell'anno, niente partenze alle 3, alle 5 del mattino, di regola parto verso le 12, le 13, da Malpensa, comodissimo, confortevolissimo, se all'Avana il bagaglio non arriva - successo una volta in 20 anni -, il camioncino te lo recapita a casa il giorno dopo, a Miramar... ... prezzi onesti, anzi, mai visti... ... prendo nota che anche il dominus del blog si mette nelle mani degli odiati cugini...
Leonardo, Muralto, Canton Ticino
Ma sai vivo a poche decine di km dal confine con i cugini...da queste parti i francesi sono i benvenuti.
RispondiEliminaSe posso viaggio volentieri con Air France