NON SOLO CR7

 

Per questioni organizzative i pezzi che posto sul blog sono quasi sempre scritti giorni prima, diciamo che sono sempre 4/5 pezzi avanti, scrivo quando ho tempo perche' poi capita che mi ritrovi incasinato e magari per una settimana non apro il pc.

Poi pero' l'attualita' ti prende la mano e ti suggerisce argomenti, quindi da qua' alla mia partenza troverete qualche pezzo in piu' del solito, non vi ci abituate, non si ripetera'.

Violenza sulle donne.

Avrete seguito, grazie anche al blog, la vicenda dei pallavolisti cubani finiti al gabbio in Finlandia per violenza su una escort.

Credo che, dopo mesi di galera siano stati rilasciati, anche per mantenere buoni rapporti politici, probabilmente qualcuno di voi e' piu' aggiornato di me.

Ricorderete i fatti; questi fenomeni hanno fatto arrivare la fanciulla in camera, hanno fatto i loro comodi senza poi elargire il dovuto obolo e questo ha scatenato il putiferio.

Da rapporti consenzienti, pare, con la escort si e' finiti allo stupro e alla galera.

E non esisteva ancora Me Too.

Poi c'e' il discorso che la violenza sulle donne a Cuba non sia esattamente una rarita', ma non voglio inerpicarmi in questi discorsi da cui sarebbe difficile uscire.

Ricorderete Tyson, ne fece piu' di Bertoldo in Francia, ma visto che era nero e semianalfabeta, non un fighetto come O.J.Simpson, si fece i suoi bravi anni di galera a causa della fanciulla che si era infilata nottetempo in camera sua, accusandolo poi di ogni sorta di nefandezza.

Ora Cristiano Ronaldo.

Ovviamente metto da parte la bandiera Granata per cercare di analizzare la situazione in base a quello che ci e' dato di sapere, per poi esprimere, da Blogger, la mia opinione.

Allora, 10 anni fa in una disco statunitense CR7 conosce una tipa, si finisce in camera, nel senso che lei va a trovarlo in camera sua, si consuma un mezzo rapporto dove pare sia entrata anche un po' di violenza e la cosa muore li'.

Muore li' mica tanto perche' poi la tipa lo accusa di stupro, i rispettivi legali mettono in piedi una trattativa, lui sgancia 375 mila dollari e lei si impegna a non diffondere la cosa.

Nove anni e 4 mesi dopo la fanciulla, o meglio i suoi nuovi legali, violando gli accordi di riservatezza presi, decidono che la cosa va riaperta e scoppia il casino attuale.

Me Too ha fatto il resto.

Il macho latino che alberga in me, diciamo pure in ognuno di noi, mi fa dire che se una tipa, di notte, mi entra in camera non e' per giocare a domino.

La morale comune invece racconta che una donna puo' anche venire in camera tua per conoscerti meglio ma poi, rimasta delusa dalla conoscenza approfondita, anche rifilare il due di picche.

Ovviamente si tratta di una situazione di vil pecunia e null'altro, lo avrebbe probabilmente fatto pure la escort finlandese se i pallavolisti cubani non avessero avuto le pezze al culo.

Se ti svegli quasi 10 anni dopo le tue intenzioni sono piu' che chiare.

Mi sorprende pero' come questi personaggi cosi' noti, conosciuti ovunque, anche di bell'aspetto che potrebbero avere ogni donna al mondo caschino in questi trappoloni neanche troppo ben escogitati.

Ricordo che nei villaggi turistici alla prima stagione, il capo villaggio ci spiegava che i rapporti con l'altro sesso erano ben visti e facevano parte del pacchetto, ma che se la tipa nicchiava di lasciare perdere ed evitare ogni casino.

E' logico che la tipa adescata in disco dal portoghese sia consapevole di giocarsi la carta della vita, sia chiaro se di violenza si e' trattata e' da stigmatizzare con tutte le nostre forze, ma questo scoppio molto ritardato presta il fianco a piu' di un dubbio.

Fra l'altro, a differenza di Tyson, CR7  non sembra neanche un cretino, trattasi di rampollo di buona famiglia, istruito, colto, che ha girato il mondo vivendo in mezzo a culture portoghesi, inglesi, spagnole ed ora italiane.

Come cazzo fai a cascarci con tutte le scarpe?

Vai a puttane, paga il dovuto, chiarisci bene i concetti e vivi mille volte piu' sereno.

Pare che pure la Ruby del Berlusca ci abbia messo il becco col CR7, per 4000 cucuzze....dilettante.