giovedì 21 marzo 2019

MANGIARE IN CITTA'




Malgrado le problematiche relative al reperimento del cibo a Las Tunas, se devo essere sincero, grossi problemi alimentari non li ho avuti.
C'e' anche da dire che non sono uomo, da questo punto di vista, con grosse pretese, un batido al mattino e una buona cena sono piu' che sufficienti.
La stragrande maggioranza delle volte ho mangiato a casa, mangiamo tutti insieme, cosa non sempre comune in una famiglia cubana, intorno alle 20.
Pollo o cerdo, viandas, insalata o/e tomate e arroz sono quasi sempre il piatto di giornata, il tutto ben cucinato.
Come dicevo malgrado le difficolta' in casa c'era quasi di tutto, un po' per una situazione economica tutto sommato tranquilla, molto per conoscenze, aderenze, amicizie del boss, buone relazioni della sciura ecc...
Spesso abbiamo banchettato con vino bianco, al Criolito, una delle tiendas della citta', c'era una rebaja de precio riguardante il vino bianco cileno, un vinello leggero e bevibile.
Bottiglie da 10/12 cuc venivano via a 2,75/3 cuc, quindi ne ho fatto incetta.
Una volta la settimana cucino io la pasta, in quasi tutte le tiendas si trovava la Barilla o altra pasta italiana che tiene bene la cottura, porto i sughi, il parmigiano e il pecorino romano dall'Italia, aggiungo ai sughi solitamente aglio, cipolla, peperoni e un po' di pomodoro ed il gioco e' fatto per il piacere di tutti.
Il sugo deve essere rosso per piacere ai cubani, nessuna concessione a pesto, carbonata, cacio e pepe e cose simili, mangerebbero non per gusto ma per compiacermi.
Un paio di volte la settimana, ho cenato fuori, Bella Vita e Mario sono ancora chiusi quindi abbiamo girato un po' fra gli altri ristoranti cittadini.
Tre volte siamo andati al Latina, che non e' altro che Los Hermanos che ha riaperto con due soci nuovi, uno dei quali era prima al Bella Vita.
Sulla chiusura di quel locale si sono lette una marea di cazzate, ma questa non e' una novita'.
La storia me l'ha raccontata l'altro socio attuale; uno spagnolo con 3 figli cubani.
Inizialmente erano soci un italiano e un altro spagnolo, poi quando le cose sono iniziate ad andare male, lo spagnolo si e' tirato fuori.
Al suo posto e' entrato un italo-canadese mettendo 50 cucuzze.
Poi la cosa, anche per i cattivi rapporti fra i soci non e' migliorata, il canadese voleva uscirne e rivolveva i suoi soldi, l'italiano ha risposto picche e cosi' l'acerino lo ha denunciato.
E' saltato fuori che il tipo non aveva la RP ed esercitava quindi un'attivita' di cuentapropista senza il diritto di poterlo fare, licenza e contratto di affitto erano a nome di un cubano.
La polizia ha chiuso il locale portandosi via pure lo spazzolone del cesso, hanno riaperto con nome nuovo i due soci attuali con 15 cucuzze a cranio, per ora funziona...vediamo cuanto dura.
Non si mangia male, fra l'altro ci lavorano il guardaspalda che c'era anni fa alla disco, il tipo della parillada che conosco da anni e prima lavorava a La Patrona e una cameriera ex Mario e Bella Vita , una rockera che parla benissimo inglese e andava all'universita' con Claudia.
Comunque 2 cocktail di camarones, un filetto di pescado e un piatto di camarones impanati, 2 Cristal; 20 cuc in totale.
Siamo andati una volta all'Olimpic, un locale rialzato in una via laterale del centro; non un granché e i prezzi non sono differenti dal Latina.
Una volta siamo andati al Classico dove non si mangia male ma c'e' sempre da aspettare troppo almeno per i miei gusti, non amo stare troppo seduto.
Si spende un po' di meno ma neanche troppo, oramai per una normale cena per 2 persone il costo e' quello che vi ho indicato.
Una sera siamo andati al Toledo sul boulevard, carino e con un ottimo servizio, abbiamo quasi speso piu di Pina Colada che di cibo tanto che era buona.
In attesa che riaprano altri locali mi sono fatto andare bene quelli che c'erano, questo e' quanto.

27 commenti:

  1. Pensavo che cenare a Oriente costasse meno. Giuseppe

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  2. Costava meno...poi certo se vai in locali più ...cubani spendi meno ma...cosa mangi?

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  3. Costa sicuramente meno della capital: a l’avana in posti dal discreto/buono in su (discreto/buono in relazione a quello che la capital é in grado di offrire ), antipastino piatto principale e birra 20 cuc o più li si spende a persona, non in due. Mat

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    1. Vero, sul Malecon si spende quella cifra ed anche di piu', pero' e' anche vero che sei in una delle 10 location piu' belle del mondo.
      Paghi anche quello.

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    2. Malecon, miramar, habana vieja turística... i posti da 20/30 cuc a cranio sono diversi, a volte giustificati da una buona cucina per quello che puo offrire l’avana, a volte molto meno ma la location spesso inganna... Per carità volendo si mangia anche con 8-10 cuc, ma delle cose terrificanti ed a quel punto io sto a casa... mat.

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    3. Mat mangiare in un tavolino all'aperto sul malecon con un bel legno accanto non ha prezzo.

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  4. Finalmente ci siamo, per chi ne ha la possibilità in 1ra y 46 all'avana si trova la gelateria italiana "el gelato",oltre a un ottimo gelato,si può gustare anche queste spettacolari torte.lascio il link qui sotto.

    https://www.tripadvisor.it/Restaurant_Review-g147271-d12345003-Reviews-El_Gelato-Havana_Ciudad_de_la_Habana_Province_Cuba.html
    Gugumarino

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    1. Ne avevo parlato in un paio di post, mi fa piacere che anche il buon Gugu ne abbia approfittato.

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    2. Ci son stato un paio di volte é in fondo alla primera avenida. Il gelato é effettivamente come da noi di livello accettabile, che vuol dire di buon livello per l’estero. Ma fare il gelato di quel livello é semplicissimo, basta avere i macchinari e accesso alle mp basiche, che é la cosa che rende tutto più complicato en Cuba. Mat

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  5. Un tizio di Pantelleria dice che si mangia bene al Cache

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    1. Beh...se ha trovato un locale dove, almeno per una volta, nessuno gli vuole mettere le mani addosso...fa bene a non cambiare.

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  6. hola! come in quasi tutto il rapporto qualità prezzo è a lo cubano. In zona capitale costa di più, quando sono a la habana scelgo quelli con vista malecon ma ce ne sono vari che meritano a livello culinario. Ma come è possibile che l'altro socio si è accorto dopo l'uscita che l'altro non era in regola per fare il cuentapropista? son cosas de locos solo en cuba. chao Enrico

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  7. Lo sapeva benissimo....piu' che altro mi chiedo come sia stato possibile che glielo abbiano perme$$o...anche se la risposta e' piuttosto semplice...
    Comunque ripeto, ho mangiato bene, spero non sia la solita buona partenza che poi evolve in pessima continuazione.

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  8. Durante i primi anni di frequentazione di Cuba il familion mi cucinava la pasta a lo cubano: spaghetti o penne ultrascotte che venivano lasciate a bagnomaria nell'acqua bollente. Io non riuscivo proprio a mandarla giù, ho provato per non offendere nessuno ma è impossibile mangiare una pasta tanto scotta!! E il sugo era composto da pomodoro, prosciutto cotto e queso buttati direttamente sulla pasta!

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    1. Cosi' sono abituati, pero' se imparano a mangiare sui nostri canoni poi e' difficile che tornino indietro.

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    2. Adesso che arriva la suegra per la prima volta in italia ci sarà da ridere. Mi moglie gli vuole far provare subito carne cruda, cervella fritta, gorgonzola & altri formaggi puzzolenti di cui lei è diventata fan n°1. Vi terrò aggiornati...
      Simone M&S

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    3. Ricordo che, a seguito di un viaggio di lavoro in Sardegna, portai a Cuba un pezzo di bottarga.
      "Que peste..."
      "Huevo de pescado? Ni muerta!"

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  9. Desde hace algunos meses varios productos de primera necesidad padecen de intermitencia en la red de tiendas del país. Dependiendo del territorio, algunos podrían calificarlos de extintos, a la vez que su presencia en determinados establecimientos viene acompañada de grandes colas y de no pocos acaparadores.
    La tensa situación financiera que atraviesa el país, unido a trabas en la importación de algunos alimentos, ocasionan las carencias que se observan en el mercado. Para conocer la situación que sobre este particular presenta la Corporación Cimex, Cubadebate dialogó con algunos directivos de la entidad.
    Los productos que más afectación han tenido en la red de tiendas desde finales del año pasado son aquellos de primera necesidad como el pollo, la salchicha, el aceite, la harina y la leche en polvo; todos de alto impacto en la población, reconoció Gretchen Alfonso Pino, Directora de Mercadotecnia y Desarrollo de CIMEX.
    “Todos estos productos se aseguran por importadores o concentradores y en menor medida por la producción nacional. En el caso de los importadores representan cerca del 80 % de lo que expende la red comercial.
    ¿Voló el pollo?
    “En el caso del pollo no se ha logrado estabilizar su presencia en las tiendas, pues ha ocurrido un desplazamiento importante en las entregas por parte del importador. Existe una gran tensión financiera en la actualidad, lo que ha provocado que solo se nos haya entregado un 40% de la demanda normal de la red, que a su vez es cerca del 90% de lo que vendemos nosotros”, explicó la Directora de Mercadotecnia.
    Detalló además que aunque CIMEX cumple con su nivel de importación de pollo, salchichas y embutidos, este solo representa el 10 % de lo que se expende en las tiendas.
    Ante esta situación, explica Margarita González Pérez, Gerente de Compra de la entidad, se están agilizando los procesos de distribución de las mercancías, evitando los intermediarios innecesarios. “Todo lo que llega al puerto, incluyendo otros productos de primera necesidad, van para las tiendas sin pasar por los almacenes y en función de eso se ha organizado toda la logística”.
    Al decir de los entrevistados se deberían vender unas 3 mil 200 toneladas de pollo aunque hoy solo se expenden unas mil 200 toneladas.
    “Nuestra política es no dejar de poner a la venta todo lo que tengamos. Todos los días se hace un seguimiento sobre la situación de cobertura de productos y a partir de ese panorama se trata de cubrir en lo posible la demanda. Se están priorizando las grandes tiendas por concentrar mayor cantidad de población. También estamos adelantando toda la importación que se puede para no crear vacíos en la comercialización y en el caso de los productos de producción nacional van directo de la fábrica a las tiendas”, enfatizó Alfonso Pino.
    Otra de las estrategias seguidas por la cadena ante la disminución en los suministros de pollo, es incrementar el surtido de otros productos como el picadillo de pavo y la hamburguesa. En el caso de la salchicha solo se ha recibido el 18% de lo pactado.

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  10. Aceite, harina y leche en polvo
    Desde el sábado 23 de febrero, día en que comenzó la producción acelerada, la Empresa de Aceites y Grasas Comestibles Habana ha entregado más de 700 toneladas de aceite.
    Entre tanto el déficit de aceite estuvo provocado por la falta de materia prima en las unidades productoras y la rotura en la línea de producción de la empresa de occidente, detalla Juan Carlos Cruz Álvarez, Jefe de Compra Nacional.
    “Desde que se reestableció la producción no hemos tenido más dificultades con las entregas. Esta oleaginosa es prioridad en nuestra comercialización por lo que se destinaron 4 rastras y nueve camiones exclusivos para este producto diariamente en la fábrica de Regla. En el caso de Camagüey garantiza la zona central, y Las Tunas el oriente”.
    A lo que agrega que aunque actualmente hay disponibilidad de aceite, la demanda se ha disparado y por tanto se agota rápidamente en los grandes centros comerciales. “Se priorizan los formatos de uno y cinco litros que son más asequibles a la población, pero se garantiza también los de mayor volumen sobre todo por el consumo del sector no estatal”, comentó.
    Los funcionarios de Cimex advirtieron también que la industria nacional- principal suministrador- presentó dificultades en la producción de harina y la leche en polvo, aunque ambos productos se deben recuperar a partir del mes de abril. “Recordemos que se priorizó la harina para las cadenas del pan y la canasta básica”, dijo Cruz Álvarez.
    ¿Quedarse de brazos cruzados?
    A pesar que el déficit de algunos productos no se revertirá en el corto plazo, Cimex enfatiza que trabajará para garantizar todo lo que sea posible. “Hay que reconocer que ambas cadenas (Tiendas Caribe y CIMEX) estamos trabajando de conjunto para lograr que exista disponibilidad de productos en los territorios, ya que si al menos en una hay, se garantizan los alimentos para la población”.
    La Directora de Mercadotecnia y Desarrollo de la Cadena insistió que ante esta situación deben optimizarse la comunicación con el cliente desde los dependientes hasta los directivos de la tienda. “Debe estar más presente que nunca el buen trato y la sensibilidad de los trabajadores. Igualmente se ha regulado la venta de algunos productos para evitar el acaparamiento”.
    “Vamos hacer todo lo que esté en nuestras manos para agilizar los procesos de venta de productos sin dilaciones. Reconocemos los problemas de abastecimiento pero eso no limita nuestras acciones”, concluyó.

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  11. 13 marzo alle ore 15:21

    Nuove norme in materia di cittadinanza, con riguardo alla naturalizzazione per matrimonio con cittadino italiano.

    In data 4 dicembre 2018 e’ stato introdotto l'art. 9.1 alla Legge n. 91 del 5 febbraio 1992, che regola le modalità di acquisizione della cittadinanza italiana.

    Il nuovo articolo prevede il possesso di un'adeguata conoscenza della lingua italiana, non inferiore al livello B1 del Quadro comune di
    riferimento per la conoscenza delle lingue, quale condizione per il riconoscimento della cittadinanza ai sensi dei seguenti articoli della suddetta legge: art. 5, naturalizzazione per matrimonio con cittadino italiano e art. 9, concessione della cittadinanza con decreto del Presidente della Repubblica.

    L'accertamento della conoscenza della lingua va effettuato al momento della presentazione dell’istanza attraverso l'acquisizione da parte di questa Ambasciata di:

    Un titolo di studio rilasciato da un istituto italiano di istruzione pubblico o da un istituto paritario; o una certificazione rilasciata da un ente certificatore.

    Al momento possono considerarsi enti certificatori, appartenenti al sistema di Certificazione della Lingua Italiana di Qualità

    L'Università per stranieri di Siena

    L'Università per stranieri di Perugia

    L'Università Roma Tre

    La Società Dante Alighieri

    L’Istituto Italiano di Cultura

    A Cuba l’unico Ente certificatore di riferimento al momento presente è la Società Dante Alighieri

    Comité de La Habana: Callejón de Justiz n. 21 entre Oficio y Baratillo, 10100 Habana Vieja

    Tel. +53 7 8604215

    e-mail
    dantealighieri@instituciones.ohc.cu

    Orario: da lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 17.00

    Ai sensi della nuova normativa in vigore, l’importo del contributo dovuto al Ministero dell’Interno per tali pratiche è pari a € 250.

    Le modalità di versamento del contributo rimangono le stesse.

    (Fonte: Ambasciata d'Italia a L'Avana - 01/03/2019)

    Nota.
    Nel caso il richiedente sia residente in Italia, va precisato che sono esclusi da tale onere coloro che hanno sottoscritto l'accordo di integrazione di cui all'art. 4 bis del D. Lgs. 286/1998 e al D.P.R. 179/2011, i titolari di permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o in possesso di un titolo di studio rilasciato da un istituto di istruzione pubblico o paritario in Italia o all'estero riconosciuto dal MIUR e dal Ministero degli Affari Esteri.

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    1. Santa Fè- Aggiungo altri dettagli:
      1) Per l'attestato di livello B1 rilasciato dal Cils bisogna prepararsi adeguatamente frequentando dei corsi preparatori di almeno 60/90 ore, in caso contario vi garantisco che non si passa l'esame.
      2)Il rilascio dell'attestato, avviene non prima di tre mesi.
      Ricapitolando, in ordine cronologico, per non rischiare di vedersi scadere la documentazione:
      A)AVERE IN MANO l'attestato Cisl di livello b1
      B) accertarsi che il passaporto non sia da rinnovare o in prossimità di proroga (entro 6 mesi per tutti e due)
      3)con PASSAPORTO IN MANO recarsi in questura e AGGIORNARE con il NUOVO NUMERO DI PASSAPORTO il permesso di soggiorno anche se a tempo indeterminato.
      4)richiedere a Cuba il certificato penale e di nascita.
      Una volta arrivati i documenti potete inoltrare la richiesta!

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  12. DIALOGO CON UNA CLIENTE S&M

    [22/3, 14:09] Milco: Salve abbiamo inviato richiesta alla casa indicata.
    Appena avremo riscontro la contatteremo.
    Milco Fasano
    M&S Casa Particular Cuba
    [22/3, 14:09] Perfetto, grazie
    [22/3, 14:09] Grazie
    [22/3, 14:09] Milco: Eventualmente qualora non fosse disponibile le propongo una buona alternativa
    [22/3, 14:09] Milco: La casa richiesta non è disponibile. Le ho inviato un ottima alternativa a 25 cuc a camera ma va bloccata subito. Controlli le mail
    [22/3, 14:09] Grazie
    [22/3, 14:09] Milco: Guardi il nostro sito e mi dica lei quale desidera
    [22/3, 14:09] In alternativa?
    [22/3, 14:09] Milco: Parliamo di Pasqua...Cuba é un delirio...
    [22/3, 14:09] Ok
    [22/3, 14:09] Grazie
    [22/3, 14:09] Milco: Allora una delle case richieste é disponibile. Le ho inviato una mail
    [22/3, 14:09] Si, questa va bene
    [22/3, 14:09] Bonifico di quanto?
    [22/3, 14:09] Milco: É ottima ci soggiorno io quando sono a La Habana.
    Mi avvisi quando effettua il bonifico che gliela blocco e le invio il voucher
    [22/3, 14:09] Milco: Legga la mail
    [22/3, 14:09] Va bene, domani faccio il bonifico
    [22/3, 14:09] Milco: Ok mi avvisi quando lo fa che le invio il voucher.
    [22/3, 14:09] Perfetto, quindi la casa 2 stanze costa 25 cuc a notte?
    [22/3, 14:09] Milco: No 25 cuc a stanza. Parliamo di Cuba non del Burundi....😀
    [22/3, 14:09] Ma ci mancherebbe io non conosco i prezzi di Cuba....chiedere è lecito!! Non era specificato bene nell' e mail.
    [22/3, 14:09] Milco: Certo ma parliamo dell'Avana in un periodo di alta stagione. É un ottimo prezzo mi creda.
    [22/3, 14:09] Va bene, ci sentiamo domani
    [22/3, 14:09] Buongiorno, Le ho mandato via mail ancora una richiesta per un appartamento, attendo la risposta se fosse disponibile
    [22/3, 14:09] Milco:Mi ha chiesto 3 appartamenti e le ho risolto il problema. Definiamo il tutto oppure é meglio che faccia da sola.
    😂😎😂😎😂😎

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  13. L’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba ricorda oggi 22 marzo l’XI anniversario della scomparsa di Gino Doné, l’unico italiano ed europeo che ha partecipato nel novembre 1956 alla storica spedizione del Granma a Cuba, insieme a Fidel Castro, a Raúl Castro, a Ernesto Che Guevara, a Camilo Cienfuegos e ad altri 77 rivoluzionari.
    Da questo avvenimento è iniziata la lotta che, in due anni, ha portato alla caduta del dittatore Fulgencio Batista e al trionfo della Rivoluzione cubana, alla quale Gino ha poi dedicato tutta la sua vita.
    È stato un grande onore per noi averlo tra i nostri soci dato che, tornato in Italia nei primi anni del terzo millennio, si era iscritto al Circolo di Venezia.
    Lo ricorderemo sempre per la sua semplicità, onestà, intelligenza, pacatezza e riservatezza, tutte caratteristiche che devono essere di esempio per chi crede e per chi lotta per un mondo migliore.
    ¡Hasta la victoria siempre, Gino!

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  14. Nel paladar sotto casa - Tercera y 38 - di solito attacco con un mojito "reforzado" (“con marron, el color preferido por el alcolico” – scherzo: “mas ron”), 3 - 4 CUC, a dipendenza della luna del cameriere o del cajero, poi si pone il problema dell’antipasto: mi pare di capire che a Cuba non esiste la cultura appunto dell’entremés: un piattino di prosciutto?: mah, non sono il tipo… Insalate?: peggio che andar di notte… Allora mi butto su una bella pizza: fanno una “capriciosa” estupenda – estupenda per la latitudine, poi è il mio modo di sentire soggettivo, non sono un raffinato, un gourmet -, ma non mi sembra il caso di “terminarla” (da “terminator”), la metà me la porto a casa poco elegantemente - per i nostri standard - per quando torno dalla disco, dentro una cajita – la cajita viene fatturata… - a casa, microonde a disposizione, come in ogni casa piccoloborghse USA. 7 euri – più cajita. Saltiamo i primi, troppo abbondanti, p. es. il pur buonissimo “risotto del mar” ti riempie per una settimana – delibare pasta a Cuba mi fa strano, non ho fatto 8mila km per mangiare pasta… -, come piatto forte magari una bella pechuga de pollo al carbon?: lì la fanno benissimo, i contorni sono una felice raffinata inarrivabile, per Cuba, eredità dell’ex chef italiano: verduras salteadas. 8 euri. Il tutto viene annegato in un paio di bicchieri di vino, tendenzialmente 3 invece che 2, prima un bianco no name (ma comunque da 3-4 CUC a bicchiere), poi magari un Sunrise cileno, se c’è, se no ci si accontenta del vino sfuso della casa – un Soroa?: Soroa o non Soroa, non viene regalato… – … il Sunrise lo si trova anche da noi, per gli standard cubani è stratosfera – ma non abbiamo mica fatto 8mila chilometri per mangiare e bere no? Un pomo di acqua minerale, rigorosamente a km zero: San Pellegriono – l’acqua deve forzatamente avere viaggiato per almeno 8mila chilometri… Caffè, infine roncito - ofrecido por la casa. Il conto finale sfonda i 30 euri – mancia esclusa. Per una persona. Una persona singola a dieta. Il servizio da dilettantesco a ruspante – “Il vino bianco è bello fresco?”; “No, non l’abbiamo ancora messo in fresco…” -, la tovaglia macchiata, non era stata cambiata. Uno dei migliori posti della capitale. Ma non siamo andati lì per rimpinzarci no?


    Carlo (Locarno)

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  15. Bello il colloquio con il cliente!!! Che pazienza bisogna avere con il pubblico!

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    1. Una russa....ma no...M&S e' davvero un divertimento e anche dialoghi simili fanno parte del gioco.

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