giovedì 13 giugno 2019

IL VIAGGIO

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Chi segue il blog con una certa frequenza sa che, ad ogni rientro dalle vacanze, mi piace fare un pezzo sul viaggio nudo e crudo, anzi sui viaggi; andata e ritorno.
Non so quanto interesse possa suscitare il fatto di prendere un paio di aerei, un taxi e una guagua ma, come ho detto altre volte, suscitare interesse e' davvero l'ultima delle mie intenzioni.
Credo pero' che alcune indicazioni utili per chi viaggia abitualmente possano saltare fuori.
Nella scelta di acquistare un volo tengo sempre presente due parametri; il costo e l'ora di arrivo a La Habana.
Il costo perche' cerco di spendere meno possibile, mi importa un papel sanitario di viaggiare “comodo”, l'ora di arrivo perche' l'ultimo Viazul per oriente e' alle 22 e non posso non tenerne conto.
A quest'ultimo giro il biglietto era KLM, anche il volo da Torino ad Amsterdam era gestito direttamente della Reale compagnia olandese.
Partenza sabato mattina alle 6.20, orario strano per un volo, ho imparato intanto che la prima guagua da Caselle il sabato e la domenica arriva allo scalo alle 6, troppo tardi quindi ho trovato un amico di buon cuore che mi ha dato uno strappo fino allo scalo alle 4 del mattino.
Ho optato per quel volo e quel orario perche' l'arrivo stimato a La Habana era per le 14.30, avendo solo bagaglio a mano teoricamente avrei potuto sperare di prendere il Viazul delle 15.15.
Teoricamente.
Quindi ho subito imparato che, per non rompere i coglioni agli amici, cosa che detesto, quel volo lo devo prendere in settimana quando c'e' una guagua che arriva al Sandro Pertini alle 5 del mattino.
Rispetto al volo Air France per Parigi del mattino in settimana pieno di gente che si muove per lavoro, il volo KLM del sabato per Amsterdam e' pieno di gente che parte per diletto, alcuni....vista la destinazione per molto diletto.
C'erano anche alcune fanciulle in partenza, le classiche “Rosalbe”, ne' belle ne' brutte che in attesa, spesso secolare, del principe azzurro viaggiano in gruppo per farsi compagnia.
Il volo di andata e' stato tranquillo e sereno, un ora e mezza di scalo in terra orange e arrivo puntuale a La Habana.
KLM sempre un gradino sopra a tutti anche se pure loro, al di fuori dei pasti, lasciano bibite e snack in un punto dell'aereo e la gente deve servirsi da sola.
Dicevo arrivo puntuale, solo che poi abbiamo aspettato 20 minuti sull'aereo per “parcheggiare” il velivolo nel suo spazio apposito, ho cosi' salutato il Viazul delle 15.15.
Anche perche' poi all'inmigration hanno dato precedenza ad un gruppo di oltre 50 inutili cinesi...altra attesa.
Alla fine sono arrivato al terminal dove ora parte il Viazul, quello nazionale centrale de La Habana, vicino a Plaza de la Revolucion ( al posto di quello allo zoologico) alle 15.45, ho preso il biglietto per la guagua delle 19. 45.
Lo spostamento di location e' un fatto positivo, dentro la stazione dei bus ci sono negozi, gente che vende gelati, cibo, caffe', per chi prende il Viazul c'e' una sala con aire e un percorso privilegiato a parte rispetto agli altri viaggiatori.
Devi fare il check come se stessi prendendo un aereo, giusto per capirci.
Alla fine sono arrivato a Tunas prima delle 6 del mattino dopo aver praticamente dormito per tutto il viaggio.
Al ritorno vi ho gia' detto dei giorni a La Habana, avevo il volo alle 16.40, ho scoperto che tutti i voli per gli Usa e l'America latina partono nel pomeriggio e lo scalo era un delirio di gente.
Ci ho messo 2 ore per il check e il controllo documenti, la coda era lunghissima sopratutto per il controllo finale.
Fra l'altro ho chiesto durante il check se potevo spedire il maletin anche se il mio biglietto non lo prevedeva, il negron mi ha sorriso dicendomi che con una “mancia” tutto si poteva fare.
Cosi' al check, senza che nessuno si facesse il minimo problema, ho allungato 10 cuc al tipo ed il bagaglio e' finito in stiva.
Volo di rientro puntuale ed un altro ciulo di gente allo scalo olandese....sembrava che mezza Europa si fosse messa in viaggio.

P.S. Intanto ho preso il biglietto per fine settembre, KLM 415,00 euro, non male.

30 commenti:

  1. Favola della sera...

    Un Boeing 777 è sulla rotta per l'atlantico.
    Vola costante a 800 km / h a 30.000 piedi di altezza, quando all'improvviso si avvicina un F-17 con velocità Mach 2.
    Il pilota del caccia vola accanto al Boeing e saluta il pilota di linea via radio:
    " Volo noioso, eh? Allora, guarda!"
    Assetta il suo jet sulla schiena, accelera, spezza la barriera del suono, aumenta rapidamente fino ad un altezza vertiginosa, solo per ricadere in un tuffo mozzafiato quasi fino al livello del mare. Con un cerchio di morte, ritorna accanto alla Boeing e chiede:
    " Com'è stato?"
    Il pilota del Boeing risponde:
    " Molto impressionante. Ma ora guarda qui!"
    Il pilota del jet osserva il Boeing, ma non succede niente, continua a volare dritto, con la stessa velocità.
    Dopo cinque minuti, il pilota del Boeing dice via radio:
    " Beh, che ne dici!?"
    Il pilota del jet chiede:
    " Che cosa hai fatto?"
    L'altro ride e dice:
    " Mi sono alzato, mi sono sgranchito le gambe, sono andato in bagno, poi mi sono preso un caffè, un bombolone e ho strappato un appuntamento alla hostess per le prossime tre notti, in un hotel a 5 stelle pagato dal mio datore di lavoro."
    La morale della favola è:
    Quando sei giovane, la velocità e l'adrenalina sembrano essere una cosa fantastica.
    Ma se riesci a diventare vecchio e più intelligente,
    la convenienza e la tranquillità non sono da disprezzare.
    Si chiama " S.O.S."
    Slower - Older - Smarter
    (più lento - più vecchio - più intelligente)
    Dedicato a tutti i miei amici giovani e quelli più vecchi
    che si avvicinano come me al periodo S.O.S

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  2. Las Tunas.- Justo a la 1:00 de la tarde del lunes 3 de junio, cuando el sol golpeaba sin piedad, los ómnibus 251 y 246 que cubrían las rutas 6 y 7 violaron sus recorridos de retorno, al no detenerse en las paradas del hospital pediátrico Mártires de Las Tunas, y el poligráfico Alejo Carpentier.

    El hecho generó un amargo malestar en los transeúntes a la espera, quienes vieron con insólita sorpresa sus esperanzas rotas, más cuando los carros circulaban vacíos, justo porque cubrieron sus rutas de ida, desmontaron a los pasajeros en el paradero final e incumplieron el itinerario de regreso.

    La solidaria actitud del chofer de un ómnibus que iba hasta la Universidad, campus Lenin, fue el benefactor de los airados viajantes. ¿Qué justificación posible eclipsa esta indolencia? Un matrimonio que esperaba con un niño pequeño dijo: “Es inadmisible, aunque los sancionen, ya dañaron al pueblo”.

    Sin embargo, ambas rutas entraron al hospital Guevara y siguieron el trayecto establecido. Lo comprobamos en la parada frente a la casa de altos estudios, la colega Yelaine Martínez Herrera y yo, víctimas también de esta inconsciente actitud de dos choferes, capaces de transgredir sus deberes laborales y ciudadanos, en momentos en los que este servicio es uno de los llamados a ser más eficientes y cooperativos.

    Y sí, coincido con el criterio de la pareja afectada. Ya cualquier medida administrativa que se aplique a los infractores no quitará la imagen irresponsable ni el malestar generados por ambos. De lo que se trata es de hacer las cosas bien hechas, ser altruistas y humanos. Mucho más cuando la vida aprieta por las cuatro esquinas, el tiempo vale oro y las condiciones climáticas complican los días de quienes dependen, para ir al trabajo y a todas partes, de esas guaguas Diana, por demás incómodas, pequeñas e inestables. Las paradas siempre llenas lo demuestran.

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  3. Ho assistito al secondo tempo della vittoria italiana sull'Australia ai mondiali di calcio femminile.
    Non commento il risultato, ci e' andata di culo ed e' un bene che questo sport prenda finalmente piede anche se, in tutta sincerita', esattamente come la serie B maschile, il campionato primavera non mi appassiona molto.
    Il giornalista Criscitiello ha detto, mesi fa, alcune cose per cui e' stato tacciato di maschilismo, io credo abbia ragione.
    Occorre prendere atto che il fisico maschile e quello femminile non sono uguali, Serena Williams le prederebbe dal numero 100 del ranking maschile e la Pellegrini non passerebbe un turno ai mondiali di nuoto dell'altro sesso.
    Non c'e' nulla di male, lo stabilisce la natura.
    Non a caso la rete del volley femminile e' piu' bassa e presto sara' abbassato anche il canestro del basket femminile.
    Durante l'ultima mezzora di Italia-Australia nessuno tornava piu', il centrocampo era deserto, i contropiedi vedevano sempre chi attaccava in superiorita' numerica e i cross non superavano i 40 cm di altezza.
    Sembravamo noi Villans ultracinquantenni negli ultimi 10 minuti di partita, e noi giochiamo 2 tempi da 30 minuti scarsi...
    Semplicemente le ragazze non ce la facevano piu'.
    Il campo e' troppo grande, 45 minuti per tempo sono troppi e il pallone va alleggerito.
    Inutile rincorrere chimere, occorre, se si vuole far crescere quello spot prendere atto che lo spettacolo e' quello che attira soldi e sponsor e che tutto deve essere fatto per renderlo sempre piu' appassionante.
    Siamo diversi, bisogna prenderne atto, mollare le menate e ragionare in termini antropometrici che piaccia o no alle numerose schiere di femministe che vogliono la parita' ad ogni costo.

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  4. Santa Fè- La differenza gracias a Dios è lampante, e meno male aggiungo io, perchè se oltre al cervello ci superano anche fisicamente è finita per il genere maschile..devo dire che mi hanno ugualmente emozionato, sicuramente più combattive di tanti fighetti con il fermaciuffo che passeggiano nei nostri campi, ora avanti con la Jamaica!

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  5. Trovi sempre biglietti a costi interessanti. Giuseppe

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    1. Forse potevo trovare di meglio ma non avevo voglia ogni giorno di fare il giro delle 7 chiese.

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    2. 415 euro per andare oltreoceano è davvero poco (e con KLM, non compagnie di seconda fascia come BluPanorama), se penso quanti soldi spendo a natale e ferragosto... ma questo è il vantaggio di viaggiare fuori stagione. Questo agosto poi partire da Milano poi è ancora più problematico, essendo chiuso Linate dal 25/7 al 25/10 per rifacimento pista e qualche struttura.... Malpensa sarà sovraffollata e soprattutto i voli dall'italia ai principali hub europei son cari. Mat.

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    3. Il volo e' da Torino, volando su La Habana oramai opto sempre per compagnie serie, se Lotito prende Alitalia la nostra ex compagni di bandiera e' ipso facto depennata dalla mia lista delle preferite.

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  6. Il prezzo comprende anche la maleta in stiva o solo il bagaglio a mano?

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    1. No solo bagaglio a mano 12 kg.
      Ho tutto a Cuba e al rientro con una piccola propina te lo imbarcano comunque.

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  7. Al Josè Marti mi sembra che l'amico Gugu abbia , più volte , approfittato della Sala Vip.....io solo una volta perchè l'aereo era in over booking e per cui non fa testo.
    Gugone dicci un pò se ne vale la pena e per quanti wanikiki ...

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    1. La sala VIP del José Marti è la peggiore in cui io sia mai stato, e di aeroporti ne ho girati ormai diversi. certo si beve tukola e ciego montero gratis ma non vi perdete nulla :) Mat.

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    2. Mah...e' piu' facile trovarmi buttato da qualche parte con gli auricolari che ascolto musica o mentre leggo un libro piuttosto che in una sala Vip.

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    3. INFORMACIÓN GENERAL 
      Categoría: Servicios VIP 
      Modalidad: Servicios de aeropuertos 
      Duración: 24.00 hrs 
      Hora de salida: According to arrivals and departures flight schedules 
      Guía: No 
      Los niños son bienvenidos: Si 
      Ubicación: Jose Marti International Havana Airport, Terminal 2. Phone: (+ 53 7) 642 0247 


      DETALLES DEL PROGRAMA 

      Un personal altamente calificado y experimentado le hará pasar su tiempo muy placentero y relajado en sus llegadas y salidas de nuestro país. El personal lo ayudaran a encontrar sus maletas y le facilitaran los trámites en las cabinas de inmigración y aduanas, mientras usted disfruta degustando su bebida favorita, escucha una buena música o simplemente leyendo en un agradable ambiente. 

      En los Salones VIP del Aeropuerto Internacional José Martí usted recibirá un servicio personalizado que incluye: 

      Salones principales. 
      Salones privados y cómodos, alejados de las áreas más concurridas. 
      Saludo de entrada. 
      Un servicio diferenciado, mientras usted pasa el chequeo de control y la emisión de billetes de abordar. 
      Recogida y envío del equipaje a facturar. 
      Pasaporte y control de inmigración. 
      Prioridad en el momento del embarque. 
      Bar abierto con una amplia variedad de cócteles y todo tipo de bebidas. 
      Una variedad de refrescos, jugos naturales, café, té y aperitivos. 
      Sistema de Televisión para películas, musicales y noticias. 
      Informaciones de primera mano sobre la operativa de los vuelos. 
      Mobiliario especialmente diseñado para su comodidad. 
      Revistas y periódicos en diferentes idiomas. 
      Baños privados solo para pasajeros con servicio VIP. 

      RESERVAR: holiplus.com/es/tour/5222K/servicio-del-salon-vip-aeropuerto-internacional-jose-marti-la-habana-te...

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  8. Mah....non è una mia priorità ma è istruttivo sapere come il Gugone si è mosso.

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  9. hola! per me il viaggio è un odissea da bs volando su linate o mxp devo prendere treno freccia fino in centrale e poi bus fino in aeroporto. Ogni volta mi pesa sempre di più ma il gioco vale la candela. Almeno quando arrivo a la habana sono a 45 min. La sala vip penso sia abbastanza recente vedendola da fuori avrà come quasi tutto a cuba un pessimo rapporto calidad precio. Chao Enrico

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    1. Infatti se vivi lontano dalle grandi citta' hai piu' casini a raggiungere lo scalo di partenza che, da quello di partenza, quello di arrivo.
      Se penso che, per anni, ho scammellato fino a Malpensa per poi volere su aerei del cazzo...mai piu'!

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  10. Con 1200 euri ottobre Air Fra business: vantaggio fondamentale: il sedile si trasforma in un letto, ti dormi quelle 6-7 ore e sei arrivato... ... altra vita... ... a questo punto si tratta soltanto di procurarsi i 1200...

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  11. Opinioni.
    Con 1200 euro faccio 3 viaggi, dormo lo stesso e della business mi importa un papel sanitario😎

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    1. Santa Fe: Personalmente non riesco a pensare di stare sdraiato tante ore..mi piace godermi il monitor con l'aereo che si avvicina all'isola, dormire e rialzarmi..se non soffro non sto andando a la isla! Sdraiato mi parrebbe di stare ospedalizzato, se poi mi dite anche di pagare il doppio di quanto pago normalmente..concordo con il papel di Mico😌 e ora FORZA AZZURRE

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    2. Anche perché all'andata si viaggia di giorno e anche se mi sdraio non dormo.
      Al ritorno di notte dormo pure se mi sdraio nel corridoio...

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    3. Io prendo il sonnifero e dormo quelle 6 ore... ... certo, non è un gran dormire... La prima volta a Cuba Air F. - una AF ruspante e un po' triste, niente a che vedere con quella di oggi - circa l'equivalente di 1200 euri... E alcune volte per Natale - non c'erano alternative - ho speso anche molto di più, in economy.

      In business ti puoi mettere in pigiama, purtroppo mi risulta che su AF non c'è la doccia, nemmeno con il calientador - che c'è invece su "The Residence" di Ethiad... - 3mila dollari per Abu Dhabi - Mumbai. In una prossima esistenza...

      https://www.youtube.com/watch?v=1R2sOr6vZqo

      https://samchui.com/2016/12/22/review-etihad-a380-the-residence/#.XQP4Wo9S-j0

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    4. Guarda la doccia in aereo è l'ultima delle priorità.

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    5. Scherzavo... ... poi tutto quel personale servile, magari mal pagato: non sono il tipo, sono un "democratico", preferisco i rapporti su un piano di parità...

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    6. Beh il personale di volo non prende male, avendo avuto palestra a Caselle ne avevo alcuni come clienti.
      Ma il periodo di vacche grasse è finito anche per loro.

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  12. Koffi Djidji è diventato interamente di proprietà del Toro dopo che i granata hanno esercitato il diritto di riscatto per prelevarlo dal Nantes. Per questo, il difensore franco-ivoriano ha voluto dedicare un lungo messaggio sia al Nantes per i ringraziamenti che al Torino, per sottolineare l’orgoglio e la gioia di vestire la maglia granata:

    “È con immensa gioia che sono fiero di continuare l’avventura con il Torino, che mi ha accordato la sua fiducia, e darò tutto per i miei nuovi colori. Quasi un anno fa ho deciso di raggiungere il Torino lasciando il Nantes, per conoscere altre cose e prepararmi ad una nuova sfida, entrando a fare parte di una delle grandi squadre di quel campionato che è il Calcio. Oggi ho prolungato la mia avventura qui nel migliore dei modi. Vorrei innanzitutto ringraziare il Nantes per come mi ha formato in tutti questi anni. Grazie ai miei maestri: Guyot, Fenillat, Mauffay, Amusée, Moreau. Ringrazio anche gli amministratori e i tifosi del Nantes, sempre presenti per i nostri giocatori. Grazie di tutto. Si chiude una pagina, se ne apre un’altra. Sono orgoglioso di unirmi al Torino.”

    Numerose le risposte dei tifosi di entrambe le squadre, segnale emblematico sia del ricordo che Djidji ha lasciato a Nantes, che della buona stagione disputata a Torino nonostante l’infortunio.

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  13. Santa Fe- I bambini francesi che nello stadio urlano Italy Italy! ci fanno comprendere quanto l'uomo si rincoglionisca crescendo..

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  14. Beh....per capire questo non serve una partita di calcio...😂

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  15. Santa Fe- A volte lo scordo 😉

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