Durante il mio ultimo
soggiorno cubano un lunedì sera, serata in cui in giro c'e' meno
gente che nel cimitero di Valgioie, vado a cena da Marione.
Sono da solo, dopo cena mi
fermo a chiacchierare con chi c'e' dopodiche, alle 22.30 decido di
andare a farmi il bicchiere della staffa, rigorosamente anejo
especial, al Ranchon.
Inforco lo scooter ed in
pochi minuti sono al banco del locale, conosco praticamente quasi
tutti quelli che ci lavorano, visto che in passato lavoravano in
altri locali tuneri.
Un posto come il Ranchon,
col suo pesante passaggio di guguas turistiche, per “arrotondare”
e' assolutamente perfetto.
Fra l'altro non si mangia
neanche male, e' un po' caro ma la location merita assolutamente,
quando in giro si muore di caldo al Ranchon, vista la posizione, c'e'
sempre un bel fresco.
Comunque lunedì sera...tutto pieno.
Tenete conto che a Torino
il lunedì sera i locali sono praticamente deserti, la gente si
sveglia presto, deve lavorare e preferisce destinare le magre finanze
ai fine settimana.
Comunque tutti i tavoli
sono pieni, tutti, non avevo intenzione di sedermi comunque, prendo
il mio bicchiere e mi appoggio ad una colonna osservando la varia
umanita' che avevo attorno.
Nel tavolo dove c'erano
meno bottiglie e lattine giravano almeno 40 cuc di roba giacente;
bottiglie di Rhum, Vodka, Gin, Red Bull, birre d'importazione ecc
ecc.
In altri tavoli c'era piu'
di un centone di bevande in azione, per non parlare di cibo, snaks,
sigarette ed altre cazzate varie.
Gli odiatori seriali di
Cuba che ammorbano il web (su cui presto mi tocchera' fare un
inevitabile pezzo) ci raccontano che il popolo e' alla fame, che il
regime sanguinario e ladrone costringe la gente all'indigenza ed
altre genialate simili.
Sono un lunedi sera,
serata morta ripeto, in un locale della provincia piu' povera
dell'impero e vedo migliaia di cuc in bevande che stazionano su
tavoli pieni di gente, non si trova una sedia libera a pagarla oro.
Avevo fatto un vocale
anche sul gruppo whatsapp del blog che aveva dato il via ad
un'allegra discussione.
I cubani mi raccontano che
e' possibile che la gente lavori duro per tutta la settimana, per
poter ahorrare el dinero necessario per passarla bene nei fine
settimana, un po' come avviene da noi.
Pero' e' chiaro che non
stiamo parlando di denaro che arriva dai salari, probabilmente
qualche buon cuentapropista che guadagna bene, magari qualcuno che
sputtana i soldi che arrivano dall'estero.
Un'altra sera ero, sempre al
Ranchon, con un amica lo spettacolo davanti era lo stesso,
riferendomi ad un tavolo strapieno di gente e di bevande, ridendo le
ho detto “In questo momento in Canada, Stati Uniti o in qualche
parte d'Europa un blanquito si sta' facendo un culo cosi' al lavoro
per permettere a questa gente di fare la bella vita”.
L'ho detto come broma ma
non credo di essermi allontanato troppo dalla realta'
La predisposizione a
sputtanarsi tutto cio' che hanno in saccoccia come se non ci fosse un
domani e' tipica dei cubani, ma qua' siamo di fronte a gente che
serate come quelle ne vive parecchie ogni settimana, quindi c'e' da
pensare che ci sia tanta gente con buone disponibilita' economiche,
non necessariamente di provenienza d'oltreoceano, che puo'
permettersi un certo tipo di vita.
Ai tavoli c'era qualche
bel legno, birra e sigaretta in una mano cellulare nell'altra, ma
nulla che giustifichi un tale esborso economico.
Fra l'altro c'erano
parecchi ragazzi giovani che oramai vestono e si atteggiano
esattamente come i nostri; vestiti di marca, orologio al polso,
telefono di ultima generazione e via discorrendo.
Aggiungo che le ragazze
oramai tendono a ricoprirsi di tatuaggi e piercing in ogni parte del
corpo disponibile, ma probabilmente e' un segno dei tempi, un po'
come accade da noi.
Un “regime” che
consente e permette a molta gente di fare una vita cosi' piena di
“stenti” non deve essere malaccio, magari fra un triplo turno di
lavoro e una pizzata al mese come accade da noi...facciamoci un
pensierino.
El rey y la reina de España llegaron hoy a Cuba en el marco de una histórica visita oficial y que coincide con las celebraciones por los 500 años de la fundación de La Habana
RispondiEliminaSe trata de una visita muy significativa ya que es la primera vez que en un monarca español viaja a la Isla de forma oficial.
Los monarcas arribaron a la capital cubana a las 19 hora local (0 GMT) en un avión militar de su país.
Felipe VI y su esposa, la reina Letizia, fueron recibidos en el aeropuerto internacional José Martí por el canciller cubano, Bruno Rodríguez.
El ministro español de Asuntos Exteriores, Josep Borrell, acompaña a los reyes.
La pareja real tiene ante sí una amplia agenda oficial en la isla que los llevará a Santiago de Cuba, a unos 900 kilómetros al este de la capital cubana el jueves. Allí el Rey dará un discurso y le rendirá homenaje a los españoles muertos en la guerra hispano-cubano-estadounidense de 1898.
En el Castillo del Morro recordará al almirante Pascual Cervera y a los más de 300 muertos en la batalla naval de Santiago de Cuba.
Posteriormente, Felipe y Letizia irán a la Loma de San Juan, donde unos 600 hombres murieron en la batalla terrestre.
Mañana martes comenzarán conversaciones con las autoridades cubanas tras un recibimiento oficial en el Palacio de la Revolución.
Analistas locales consideran la estancia de los reyes de España en la isla como histórica. El gobierno cubano la ha descrito como excelente.
“La visita a Cuba de los Reyes de España es reflejó de los fuertes lazos que nos unen en todas las esferas. En lo económico, el país ibérico es uno de los principales socios de nuestro país, tanto en comercio como en inversiones y cooperación”, escribió en Twitter el ministro de Comercio Exterior e Inversión Extranjera, Rodrigo Malmierca.
La embajada de Estados Unidos en La Habana estaría preparándose para un cierre inminente, según informes llegados a la redacción de CubitaNOW.
RispondiEliminaUna fuente cercana a funcionarios de la sede diplomática declaró a este medio de prensa que los altos cargos de la embajada, comunicaron al resto de los trabajadores una posible conclusión del funcionamiento del sitio pues, el gobierno cubano no le ha aprobado la visa al nuevo Jefe de Seguridad del recinto.
El actual funcionario que ocupa ese puesto conocido como REGIONAL SECURITY OFFICER (RSO) debe terminar sus servicios el próximo 15 de diciembre y aunque el gobierno de Estados Unidos ha tramitado la visa de su sucesor, la respuesta cubana no llega.
La medida provisional que ha asumido la administración de la Casa Blanca, sería rescindir el funcionamiento de la embajada en La Habana pues sin su jefe de seguridad es imposible su permanencia.
La fuente, que pidió mantener el anonimato, habla de la aplicación de planes de contingencias dentro del conocido edificio ubicado cerca del malecón habanero, donde se habrían estado destruyendo documentos y se les habría pedido a varios diplomáticos regresar a Estados Unidos.
El expresidente de Uruguay, José Mujica, será ministro de Ganadería, Agricultura y Pesca si Daniel Martínez, candidato del Frente Amplio (FA) a la Presidencia, gana la segunda vuelta de las elecciones el próximo 24 de noviembre, anunció este jueves el propio exintendente de Montevideo.
RispondiEliminaMartínez hizo esta declaración en una rueda de prensa en un hotel de
Montevideo, en la que compareció junto a su compañera de fórmula, Graciela
Villar, el propio Mujica y Danilo Astori, actual ministro de Economía, quien
pasaría a la Cancillería en caso de victoria del FA, según reconoció el
candidato.
Ing. Daniel Martínez
✔@Dmartinez_uy
Hoy sumamos a nuestro equipo a dos compañeros que aportarán experiencia profesional, técnica y especialmente humana.
Gracias Pepe y Danilo por acompañar este proceso para alcanzar el nuevo gobierno del @Frente_Amplio, que nos va a encontrar como siempre juntos.
Daniel Martínez se enfrentará en la segunda vuelta a Luis Lacalle Pou,
candidato del Partido Nacional (PN), quien se ha asegurado el apoyo para un
posible gobierno de coalición de los principales partidos de la oposición,
como el Partido Colorado (PC) o Cabildo Abierto (CA).
hola! ne gira moltissimo di denaro nell'economia informale, che poi abbiamo l'abitudine de especular sempre anche di più. A me la moda del tatuaje piace , tutte le ragazze ne hanno uno sul muslo. chao Enrico
RispondiEliminaMah...dipende non tutto sta bene addosso a tutte.
EliminaUn boiler, anche tatuato resta un boiler
Da quello che ho visto e che leggo a Cuba di soldi ne girano tanti. Giuseppe
RispondiEliminaBasta vedere il discorso dei dollari e delle tiendas.
EliminaE 'mica il periodo delle ricariche in offerta?🤔🤔🤔
RispondiEliminaNostradamus
È sempre periodo di ricariche...😜
RispondiEliminaIl problema che il cubano e ignorante è un popolo di merda, lho stesso il cubano vive a Miami sono uguale un popolo di merda, grazie a Fidel ha creato questo un popolo di ladri è di merda,
RispondiEliminaVista la sintassi direi che l'ignoranza e' contagiosa...forse e' meglio che cambi itinerario di vacanza...giusto per recuperare qualche congiuntivo...ahahahaha
EliminaYour recent post UNA SERA AL RANCHON has been indexed
RispondiEliminaBlogarama
Grande Milco, crediamo che tutto migliori, ai letto che nel Mariel una impresa Italiana a investito un buon capitale per produrre latte e derivati💯
RispondiEliminaNico Marc
No però qualcuno al Mariel deve sostituire i capitali brasiliani.
RispondiEliminaSpero che i capitali Brasil ani se li tenga Diaz e visto come Bolsonaro a parlato male di Cuba è giusto che paghi
RispondiEliminaNico Marc
Oramai quelli sono dei tempi di Lula e Dijlma...poi di Brazil ne sai sicuramente più di me.
RispondiEliminaMilco dovresti approntare all'interno del blog un corso rapido di grammatica italiana, gli ultimi 2 che hanno scritto hanno qualche lacuna!!!😬😬
RispondiEliminaMirco
Sono i delitti della democrazia....campano tutti fino a tarda età 😉
RispondiEliminaCiao Milco, ho estrapolato dal tuo post il passaggio quotato perché la settimana scorsa El Ranchón é diventato ancora piú "famoso"; in negativo
RispondiEliminaIn un posto dove, come dici, si fermano le guaguas cariche di "buoni turisti" e di notte bivaccano i faranduleros... NON c'é piú ghiaccio
C'é chi dice che la macchina del ghiaccio si sia rotta, chi dice che sia stata messa a riposo per "ahorro energetico"... di fatto GNENTE GHIACCIO!
...e stiamo parlando del posto che serve di gran lunga piú turisti a Tunas
PS di conseguenza non c'è piú ghiaccio in molti locali tuneri
COCOLOCO
Ciao Carlo
RispondiEliminaSe il ghiaccio è mancato fra le 11 e le 14/15 di giorno è per ahorro.
Tirano proprio giù i contatori in quasi tutte le empresas e le tiendas cittadine.
Se è di sera...può essere o un guasto della macchina o se lo sono venduto tutto.
Ho visto un tipo che ha un paladar fuori città riempirsi il bagagliaio del carro di borse col ghiaccio, refrescos y jugos acquistati proprio al Ranchon.
Ci si vede a Tunas.
EliminaIl ghiaccio é mancato durante tutta la settimana scorsa... e non c'era piú la macchina
Oltre ai tanti particulares che li si rifornivano... staranno piangendo anche i trabajadores del Ranchón che preferivano venderlo a 1$ la busta piuttosto che servirlo ai clienti
A me non importa, la mia macchina garantisce una produzione sufficiente... ma prevedo che verrà a bussare alla mia porta molta piú gente di prima... e pochi ripartiranno con buste di ghiaccio in mano
COCOLOCO
Si sarà rotta...
EliminaCmq mi hanno dato conferma pure Holguin euro 1.20 cuc ciao zio cagnon,
RispondiEliminaBravo Aleardo.
RispondiEliminaVedi che se vuoi a qualcosa servi....