martedì 12 novembre 2019

UNA SERA AL RANCHON




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Durante il mio ultimo soggiorno cubano un lunedì sera, serata in cui in giro c'e' meno gente che nel cimitero di Valgioie, vado a cena da Marione.
Sono da solo, dopo cena mi fermo a chiacchierare con chi c'e' dopodiche, alle 22.30 decido di andare a farmi il bicchiere della staffa, rigorosamente anejo especial, al Ranchon.
Inforco lo scooter ed in pochi minuti sono al banco del locale, conosco praticamente quasi tutti quelli che ci lavorano, visto che in passato lavoravano in altri locali tuneri.
Un posto come il Ranchon, col suo pesante passaggio di guguas turistiche, per “arrotondare” e' assolutamente perfetto.
Fra l'altro non si mangia neanche male, e' un po' caro ma la location merita assolutamente, quando in giro si muore di caldo al Ranchon, vista la posizione, c'e' sempre un bel fresco.
Comunque lunedì sera...tutto pieno.
Tenete conto che a Torino il lunedì sera i locali sono praticamente deserti, la gente si sveglia presto, deve lavorare e preferisce destinare le magre finanze ai fine settimana.
Comunque tutti i tavoli sono pieni, tutti, non avevo intenzione di sedermi comunque, prendo il mio bicchiere e mi appoggio ad una colonna osservando la varia umanita' che avevo attorno.
Nel tavolo dove c'erano meno bottiglie e lattine giravano almeno 40 cuc di roba giacente; bottiglie di Rhum, Vodka, Gin, Red Bull, birre d'importazione ecc ecc.
In altri tavoli c'era piu' di un centone di bevande in azione, per non parlare di cibo, snaks, sigarette ed altre cazzate varie.
Gli odiatori seriali di Cuba che ammorbano il web (su cui presto mi tocchera' fare un inevitabile pezzo) ci raccontano che il popolo e' alla fame, che il regime sanguinario e ladrone costringe la gente all'indigenza ed altre genialate simili.
Sono un lunedi sera, serata morta ripeto, in un locale della provincia piu' povera dell'impero e vedo migliaia di cuc in bevande che stazionano su tavoli pieni di gente, non si trova una sedia libera a pagarla oro.
Avevo fatto un vocale anche sul gruppo whatsapp del blog che aveva dato il via ad un'allegra discussione.
I cubani mi raccontano che e' possibile che la gente lavori duro per tutta la settimana, per poter ahorrare el dinero necessario per passarla bene nei fine settimana, un po' come avviene da noi.
Pero' e' chiaro che non stiamo parlando di denaro che arriva dai salari, probabilmente qualche buon cuentapropista che guadagna bene, magari qualcuno che sputtana i soldi che arrivano dall'estero.
Un'altra sera ero, sempre al Ranchon, con un amica lo spettacolo davanti era lo stesso, riferendomi ad un tavolo strapieno di gente e di bevande, ridendo le ho detto “In questo momento in Canada, Stati Uniti o in qualche parte d'Europa un blanquito si sta' facendo un culo cosi' al lavoro per permettere a questa gente di fare la bella vita”.
L'ho detto come broma ma non credo di essermi allontanato troppo dalla realta'
La predisposizione a sputtanarsi tutto cio' che hanno in saccoccia come se non ci fosse un domani e' tipica dei cubani, ma qua' siamo di fronte a gente che serate come quelle ne vive parecchie ogni settimana, quindi c'e' da pensare che ci sia tanta gente con buone disponibilita' economiche, non necessariamente di provenienza d'oltreoceano, che puo' permettersi un certo tipo di vita.
Ai tavoli c'era qualche bel legno, birra e sigaretta in una mano cellulare nell'altra, ma nulla che giustifichi un tale esborso economico.
Fra l'altro c'erano parecchi ragazzi giovani che oramai vestono e si atteggiano esattamente come i nostri; vestiti di marca, orologio al polso, telefono di ultima generazione e via discorrendo.
Aggiungo che le ragazze oramai tendono a ricoprirsi di tatuaggi e piercing in ogni parte del corpo disponibile, ma probabilmente e' un segno dei tempi, un po' come accade da noi.
Un “regime” che consente e permette a molta gente di fare una vita cosi' piena di “stenti” non deve essere malaccio, magari fra un triplo turno di lavoro e una pizzata al mese come accade da noi...facciamoci un pensierino.

24 commenti:

  1. El rey y la reina de España llegaron hoy a Cuba en el marco de una histórica visita oficial y que coincide con las celebraciones por los 500 años de la fundación de La Habana
    Se trata de una visita muy significativa ya que es la primera vez que en un monarca español viaja a la Isla de forma oficial.
    Los monarcas arribaron a la capital cubana a las 19 hora local (0 GMT) en un avión militar de su país.
    Felipe VI y su esposa, la reina Letizia, fueron recibidos en el aeropuerto internacional José Martí por el canciller cubano, Bruno Rodríguez.
    El ministro español de Asuntos Exteriores, Josep Borrell, acompaña a los reyes.
    La pareja real tiene ante sí una amplia agenda oficial en la isla que los llevará a Santiago de Cuba, a unos 900 kilómetros al este de la capital cubana el jueves. Allí el Rey dará un discurso y le rendirá homenaje a los españoles muertos en la guerra hispano-cubano-estadounidense de 1898.
    En el Castillo del Morro recordará al almirante Pascual Cervera y a los más de 300 muertos en la batalla naval de Santiago de Cuba.
    Posteriormente, Felipe y Letizia irán a la Loma de San Juan, donde unos 600 hombres murieron en la batalla terrestre.
    Mañana martes comenzarán conversaciones con las autoridades cubanas tras un recibimiento oficial en el Palacio de la Revolución.
    Analistas locales consideran la estancia de los reyes de España en la isla como histórica. El gobierno cubano la ha descrito como excelente.
    “La visita a Cuba de los Reyes de España es reflejó de los fuertes lazos que nos unen en todas las esferas. En lo económico, el país ibérico es uno de los principales socios de nuestro país, tanto en comercio como en inversiones y cooperación”, escribió en Twitter el ministro de Comercio Exterior e Inversión Extranjera, Rodrigo Malmierca.

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  2. La embajada de Estados Unidos en La Habana estaría preparándose para un cierre inminente, según informes llegados a la redacción de CubitaNOW.
    Una fuente cercana a funcionarios de la sede diplomática declaró a este medio de prensa que los altos cargos de la embajada, comunicaron al resto de los trabajadores una posible conclusión del funcionamiento del sitio pues, el gobierno cubano no le ha aprobado la visa al nuevo Jefe de Seguridad del recinto.  
    El actual funcionario que ocupa ese puesto conocido como REGIONAL SECURITY OFFICER (RSO) debe terminar sus servicios el próximo 15 de diciembre y aunque el gobierno de Estados Unidos ha tramitado la visa de su sucesor, la respuesta cubana no llega.
    La medida provisional que ha asumido la administración de la Casa Blanca, sería rescindir el funcionamiento de la embajada en La Habana pues sin su jefe de seguridad es imposible su permanencia.  
    La fuente, que pidió mantener el anonimato, habla de la aplicación de planes de contingencias dentro del conocido edificio ubicado cerca del malecón habanero, donde se habrían estado destruyendo documentos y se les habría pedido a varios diplomáticos regresar a Estados Unidos.

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  3. El expresidente de Uruguay, José Mujica, será ministro de Ganadería, Agricultura y Pesca si Daniel Martínez, candidato del Frente Amplio (FA) a la Presidencia, gana la segunda vuelta de las elecciones el próximo 24 de noviembre, anunció este jueves el propio exintendente de Montevideo.
    Martínez hizo esta declaración en una rueda de prensa en un hotel de
    Montevideo, en la que compareció junto a su compañera de fórmula, Graciela
    Villar, el propio Mujica y Danilo Astori, actual ministro de Economía, quien
    pasaría a la Cancillería en caso de victoria del FA, según reconoció el
    candidato.

    Ing. Daniel Martínez

    ✔@Dmartinez_uy

    Hoy sumamos a nuestro equipo a dos compañeros que aportarán experiencia profesional, técnica y especialmente humana.

    Gracias Pepe y Danilo por acompañar este proceso para alcanzar el nuevo gobierno del @Frente_Amplio, que nos va a encontrar como siempre juntos.

    Daniel Martínez se enfrentará en la segunda vuelta a Luis Lacalle Pou,
    candidato del Partido Nacional (PN), quien se ha asegurado el apoyo para un
    posible gobierno de coalición de los principales partidos de la oposición,
    como el Partido Colorado (PC) o Cabildo Abierto (CA).

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  4. hola! ne gira moltissimo di denaro nell'economia informale, che poi abbiamo l'abitudine de especular sempre anche di più. A me la moda del tatuaje piace , tutte le ragazze ne hanno uno sul muslo. chao Enrico

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    1. Mah...dipende non tutto sta bene addosso a tutte.
      Un boiler, anche tatuato resta un boiler

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  5. Da quello che ho visto e che leggo a Cuba di soldi ne girano tanti. Giuseppe

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    1. Basta vedere il discorso dei dollari e delle tiendas.

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  6. E 'mica il periodo delle ricariche in offerta?🤔🤔🤔
    Nostradamus

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  7. È sempre periodo di ricariche...😜

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  8. Il problema che il cubano e ignorante è un popolo di merda, lho stesso il cubano vive a Miami sono uguale un popolo di merda, grazie a Fidel ha creato questo un popolo di ladri è di merda,

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    1. Vista la sintassi direi che l'ignoranza e' contagiosa...forse e' meglio che cambi itinerario di vacanza...giusto per recuperare qualche congiuntivo...ahahahaha

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    Blogarama

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  10. Grande Milco, crediamo che tutto migliori, ai letto che nel Mariel una impresa Italiana a investito un buon capitale per produrre latte e derivati💯
    Nico Marc

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  11. No però qualcuno al Mariel deve sostituire i capitali brasiliani.

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  12. Spero che i capitali Brasil ani se li tenga Diaz e visto come Bolsonaro a parlato male di Cuba è giusto che paghi
    Nico Marc

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  13. Oramai quelli sono dei tempi di Lula e Dijlma...poi di Brazil ne sai sicuramente più di me.

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  14. Milco dovresti approntare all'interno del blog un corso rapido di grammatica italiana, gli ultimi 2 che hanno scritto hanno qualche lacuna!!!😬😬
    Mirco

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  15. Sono i delitti della democrazia....campano tutti fino a tarda età 😉

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  16. Ciao Milco, ho estrapolato dal tuo post il passaggio quotato perché la settimana scorsa El Ranchón é diventato ancora piú "famoso"; in negativo  

    In un posto dove, come dici, si fermano le guaguas cariche di "buoni turisti" e di notte bivaccano i faranduleros... NON c'é piú ghiaccio   

    C'é chi dice che la macchina del ghiaccio si sia rotta, chi dice che sia stata messa a riposo per "ahorro energetico"... di fatto GNENTE GHIACCIO! 

    ...e stiamo parlando del posto che serve di gran lunga piú turisti a Tunas   

    PS di conseguenza non c'è piú ghiaccio in molti locali tuneri 

    COCOLOCO

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  17. Ciao Carlo

    Se il ghiaccio è mancato fra le 11 e le 14/15 di giorno è per ahorro.
    Tirano proprio giù i contatori in quasi tutte le empresas e le tiendas cittadine.
    Se è di sera...può essere o un guasto della macchina o se lo sono venduto tutto.
    Ho visto un tipo che ha un paladar fuori città riempirsi il bagagliaio del carro di borse col ghiaccio, refrescos y jugos acquistati proprio al Ranchon.
    Ci si vede a Tunas.

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    1. Il ghiaccio é mancato durante tutta la settimana scorsa... e non c'era piú la macchina 

      Oltre ai tanti particulares che li si rifornivano... staranno piangendo anche i trabajadores del Ranchón che preferivano venderlo a 1$ la busta piuttosto che servirlo ai clienti 

      A me non importa, la mia macchina garantisce una produzione sufficiente... ma prevedo che verrà a bussare alla mia porta molta piú gente di prima... e pochi ripartiranno con buste di ghiaccio in mano 
      COCOLOCO

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  18. Cmq mi hanno dato conferma pure Holguin euro 1.20 cuc ciao zio cagnon,

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  19. Bravo Aleardo.
    Vedi che se vuoi a qualcosa servi....

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