domenica 26 gennaio 2020

CANALE YOU TUBE



Vi avevo promesso una sorpresa, la sorpresa e' arrivata.
Da oggi UN'ISOLA NEL SOLE e' anche il vostro, il nostro canale You Tube.
Questo e' il primo video, quello di presentazione del canale, ne seguiranno altri per ora a cadenza settimanale, a breve con una frequenza anche maggiore.
Essendo il primo video risente del fatto che...e' il primo video, i prossimi sicuramente saranno migliori, sono abituato a parlare e recitare davanti a centinaia di persone che posso vedere, devo abituarmi a dialogare avendo davanti una telecamera...no es lo mismo, datemi tempo.
E' ovviamente un lavoro a 4 mani, l'idea e' nata proprio dalla fervida mente del mio socio Simone con cui da 4 anni portiamo avanti, positivamente, il progetto M&S CASA PARTICULAR CUBA che ha reso tranquille e affidabili le vacanze di centinaia di persone grazie alla qualita' delle case dove riusciamo ad alloggiarle.
Un lavoro a 4 mani dicevo, l'umile scriba ci mette l'usurata faccia ed i testi, Simone il montaggio e tutto cio che vedrete sia dal punto di vista delle immagini che da quello tecnologico.
Non facciamo altro che far fruttare le nostre decennali competenze; la mia capacita' di stare di fronte ad un pubblico grazie alle decine di stagioni vissute da protagonista nei villaggi turistici, quella di Simone in campo grafico, artistico, innovativo e le nostre insieme ricavate da oltre 20 anni di frequentazione cubana.
A chi si rivolge questo canale?
In primis a quelli che Cuba non la conoscono ma che vorrebbero sapere qualcosa di piu' su questa affascinante isola prima di passarci una vacanza, poi a tutti coloro che magari ci sono stati una volta e vogliono tornarci con un bagaglio di conoscenze maggiore rispetto alla loro prima esperienza da quel lato del bloqueo.
Sara' sicuramente seguito dai tanti che gia' l'isola la conoscono, sentire una campana in piu' non ha mai fatto male a nessuno anche senza essere necessariamente daccordo con quello che diremo.
Ogni video trattera' un argomento che potra' spaziare dal turismo, alla cucina, dall'economia allo sport, dalla vita quotidiana ai problemi derivati dal bloqueo.
Ovviamente non trascureremo di parlare della normale vita dei cubani e degli stranieri che risiedono in pianta stabile nella piu' bella terra su cui occhio umano si sia mai posato.
Cercheremo di fare le cose per bene, i primi video ci aiuteranno ad orientarci cercando di capire come muoverci, quale strada intraprendere tenendo conto che ci muoveremo in una realta' ben diversa rispetto a quella di un blog.
Quando saro' a Cuba i video saranno “live” con gli ultimi aggiornamenti in presa diretta riguardanti la situazione del paese.
Ovviamente il blog continuera' il suo cammino con l'attuale cadenza trisettimanale, molti degli argomenti che trattero' qua' sopra li ritroverete probabilmente su un video qualche settimana dopo, magari estrinsecati meglio in funzione del tempo a disposizione.
Parlare di Cuba, con competenza di causa non e' semplice, si tratta di un paese bellissimo ma controverso, cercheremo di NON dare alcun taglio politico al nostro lavoro, anche se PERSONALMENTE questo non ve lo posso garantire per iscritto, sapete come la penso.
Ogni volta che un video sara' su you tube lo condividero' con voi e col poco di social che frequento, in questo campo il grosso del lavoro tocchera' al mio socio.
Parte una nuova avventura, solitamente le cose che intraprendiamo io e Simone funzionano ma nulla e' scritto sulle tavole di marmo.
Ovviamente vi invitiamo a iscrivervi e a fare iscrivere i vostri amici al canale UN'ISOLA NEL SOLE, entrando a far parte di questa grande famiglia italo-cubana.
P.S: In contemporanea ha visto la luce anche un canale sul Toro, vi postero' i link, ma questa...e' un'altra storia.
Milco e Simone

20 commenti:

  1. El Presidente cubano, en el intenso recorrido por Sancti Spíritus, se preocupó por ayudar a encauzar procesos que redunden en el bienestar de todos, que se ve duramente desafiado por la hostilidad de Estados Unidos. Foto: Estudios Revolución

    Sancti Spíritus.–La gira del secretario de Estado estadounidense, Mike Pompeo, por la región, realmente lo que busca es el apoyo a la política de EE.UU. hacia América Latina y el Caribe, con la obsesión marcada de derrocar a la Revolución Bolivariana en Venezuela y «seguir buscando que la gente no reconozca a la Revolución Cubana, que la gente condene a la Revolución», aseguró aquí el Presidente de la República, Miguel Díaz-Canel Bermúdez.

    En el contexto de un intercambio con la prensa nacional y extranjera que acompañaba la visita gubernamental realizada a esta provincia, el mandatario cubano descalificó las recientes acusaciones y la posición de Pompeo, que consideró como «muy manipuladora y muy mentirosa».

    Desde la nueva terminal de Ómnibus Nacionales de la capital provincial, donde en horas de la noche del pasado jueves los viajeros de lista de espera y hasta los pasajeros de tránsito procuraban saludarlo, Díaz-Canel aseguró que la trasnochada gira de Pompeo «es un poco más de la misma retórica elevada con que han estado hablando en estos tiempos con relación a Venezuela, a Cuba, a Nicaragua».

    «Ya Pompeo no tiene más calificativos que dar sobre nosotros. Yo creo que ha sido una gira, en primer lugar, para dividir al Caribe», respondió el dignatario a la multinacional Telesur sobre la reciente incursión por la región caribeña del Secretario de Estado, y sus acusaciones en torno a lo que este denominó el papel desestabilizador de Cuba en la zona.

    Díaz-Canel recordó que después de la susodicha gira por el Caribe, en una conferencia con medios de prensa de la Florida, Mike Pompeo –uno de los más férreos defensores de la política de desmontaje total de las relaciones entre Cuba y Estados Unidos, tras los avances alcanzados en los tiempos de la administración Obama– intentó justificar el proceder de la administración Trump hacia la Isla diciendo «que todo lo que estaban haciendo era para ayudar al pueblo cubano».

    «Y yo sigo preguntando: ¿las medidas que ha aplicado EE.UU., empezando por el bloqueo, a quién ayudan? Ni ayudan a los cubanos, ni ayudan a la comunidad cubana en el exterior, ni ayudan al pueblo norteamericano», abundó el Presidente de la República.

    «Les preocupan mucho las cosas que están pasando en América Latina y el despertar que están teniendo núcleos poblacionales importantes en el área latinoamericana y caribeña»,  señaló el mandatario cubano.

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  2. Il secondo vicepresidente del governo spagnolo nonché leader di Unidas Podemos, Pablo Iglesias, ha definito il golpista venezuelano Juan Guaidó, come "un leader politico molto importante dell'opposizione in Venezuela" e, in tal senso, ha indicato ritenere “giusto” sia ricevuto dalla ministra degli Esteri, Arancha González Laya, e non dal presidente del governo Pedro Sánchez.
    Iglesias ha ricordato come la stessa opposizione venezuelana abbia bocciato la rielezione di Guaidó dalla carica di presidente dell’Assemblea Nazionale. Lo scorso 5 di gennaio, infatti, l’opposizione ha optato per una nuova giunta direttiva in seno all’Assemblea Nazionale dove è maggioranza, votando come presidente Luis Parra. Già militante e dirigente del partito di opposizione Primero Justicia. 
    In un’intervista concessa da Iglesias a Telecinco il dirigente della sinistra spagnola ha spiegato che i contrasti politici non si risolvono con “colpi di Stato o lanciando bottiglie molotov alla Polizia. 'importante è che ci sia un dialogo tra tutti gli attori politici. Guaidó è un leader politico molto importante dell'opposizione in Venezuela. Anche se l’opposizione stessa lo ha rimosso dalla posizione di presidente dell’Assemblea Nazionale”. 
    Secondo Iglesias la Spagna e il governo spagnolo devono lavorare “per avere relazioni ragionevoli con l’America Latina”. 

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  3. Il ministro della Comunicazione del Venezuela, Jorge Rodríguez, ha affermato che gli Stati Uniti sono a conoscenza di presunti casi di corruzione che coinvolgono il leader golpista Juan Guaidó e altri rappresentanti dell'estrema destra.
    "Elliot Abrams sta dicendo che Juan Guaidó è corrotto", ha detto Rodriguez, riferendosi alle dichiarazioni offerte dall’incaricato statunitense per il Venezuela all'agenzia Reuters.
    Mercoledì si è appreso che il cosiddetto rappresentante speciale della Casa Bianca per il Venezuela, Elliot Abrams, ha dichiarato che "l'amministrazione è consapevole della mancanza di trasparenza nel finanziamento dell'opposizione".
    «Siamo preoccupati per chi sono queste persone e per come hanno fatto i loro soldi. E questo è qualcosa che abbiamo sollevato con l'opposizione", ha aggiunto Abrams, secondo le informazioni dell'agenzia inglese Reuters.
    Detto questo, il ministro venezuelano ha affermato che l'obiettivo di Guaidó (Voluntad Popular), Julio Borges (Primero Justicia) e Carlos Vecchio (Voluntad Popular) è di “appropriarsi rapidamente dei fondi, con denaro appartenente alla repubblica o consegnato loro, per attivare i loro piani da parte del governo degli Stati Uniti”.
    Durante il suo discorso di giovedì al Palazzo Miraflores, Rodriguez ha mostrato un video del latitante, Julio Borges, mentre incontra personaggi statunitensi per ricevere "i 52 milioni (dollari)".

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  4. Dico la verità. Io nasco analista e programmatore. Anche per me è la primissima esperienza al montaggio e devo dire che sono un po troppo naif. Poi per ora non abbiamo investito un centesimo in attrezzature (e si vede). Lo faremo. Un passo alla volta. Come sempre. In compenso mi sono divertito un botto. A differenza dei leoni da tastiera vogliamo essere un piccola parentesi di positività nel marcio del web su Cuba. Un plauso a Milco. Profeta sempiterno del filosofía "fatti e non pugnette".

    Simone ms

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  5. bel video di presentazione

    Alessio

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  6. Format carino

    Simone Piras

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  7. 💪🏻🤩 grande Milco... grazie delle dritte✌🏻😃
    Dario

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  8. Sei troppo vip!! Portami a Cuba con te!!😂😂come stai ? Un abbraccio !!!

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  9. Bravo 👏👏👏

    Paola

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  10. Minkia oh. Milco internazional..

    Fabione

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  11. Veramente un'ottima idea! Grande Milco.
    dalla Calabria Raf

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  12. stai espandendo il tuo business nei meandri delle rete buona fortuna VERITAS

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    1. Potresti iniziare a firmare col tuo nome, magari Triqui ha smesso di cercarti per gonfiarti come una zampogna...🤠

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  13. Kobe Bryant è morto a 41 anni in un incidente in elicottero a Calabasas, Los Angeles. Il velivolo si è schiantato al suolo intorno alle 19 italiane e ha preso fuoco, provocando la morte dell'ex campione Nba e di altre quattro persone che erano con lui. Proprio nella notte, la leggenda dei Los Angeles Lakers, cinque anelli, due Mvp delle Finals e un Mvp della stagione regolare, era stato superato come terzo massimo realizzatore di sempre in Nba da LeBron James. Lo stesso Kobe si era complimentato in mattinata con il 23 dei Lakers. Poi la tragedia.

    "ITALIANO"—  

    Kobe era nato negli Stati Uniti, a Filadelfia, ma ha trascorso parte dell'infanzia e dell'adolescenza (dai 6 ai 13 anni) in Italia al seguito del padre Joe, anche lui giocatore di pallacanestro, visto nel nostro paese con le canotte di Pistoia, Rieti, Reggio Calabria e Reggio Emilia. Parlava fluentemente la nostra lingua ed era un gran tifoso del Milan. Lascia quattro figlie e la moglie Vanessa.

    LA CARRIERA—  

    Selezionato nel draft 1996 dagli Charlotte Hornets, ma ceduto subito ai Los Angeles Lakers, Kobe vince il suo primo anello nel 2000 formando un tandem eccezionale con Shaquille O'Neal. I gialloviola firmeranno uno storico threepeat, ripetendosi nel 2001 e nel 2002. Gli ultimi due anelli, Bryant li vince nel 2009 e nel 2010, venendo votato Mvp delle Finals. Nel 2016 il ritiro dal basket, dopo parecchi infortuni e una gara d'addio spettacolare, condita da 60 punti contro gli Utah Jazz.

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  14. Spero che il secondo video sarà sulle ginette!!

    I reportage da lì mi piacciono tanto, ottima idea.
    Hai un iscritto in più da questo momento, e spargerò la voce tra i miei conoscenti a cui sta a cuore la Isla.

    Mucha suerte, hermano.

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  15. Eh no....delle Ginette parliamo sul blog eventualmente.
    Vorrei avere anche un pubblico femminile...😀
    Grazie👍

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