NEGOZI IN VALUTA

Durante la mia ultima vacanza ha aperto la prima tienda a Las Tunas in dollari, credo che dopo il mio rientro ne abbiano aperte altre due, la Panamericana e, forse, quella a lato del Cadillac. Vi avevo gia' parlato di questa eventualita', ricordo che l'amico che mi trasporta in auto quando sono a La Habana mentre mi portava in aeroporto a meta' ottobre, mi racconto' della mesa redonda dove avevano dato l'annuncio dell'apertura di 77 negozi di questo tipo in tutto il paese.

L'intento era chiaro, portare a casa valuta pesante e nel contempo impedire che le mulas, o chi per loro, continuassero a portare fuori dal paese dollari o euro per i loro acquisti in paesi vicini, dollari o euro di cui lo stato non vedeva un pikilino.
Ora e' lo stato che fa la mulas, importando in blocco elettrodomestici, moto o articoli simili a prezzi ridotti e, cosa fondamentale, CON GARANZIA, da rivendere alla popolazione in dollari incassando valuta forte di cui ha un disperato bisogno.
La Garanzia e' fondamentale, ho perso il conto della gente che, dopo aver acquistato scooter elettrici o split che arrivavano, ad esempio, da Panama a causa di un guasto o di una batteria che saltava in aria, ha dovuto dire addio ai suoi soldini.
Oggi in quelle tiendas per le moto elettriche ci sono 6 mesi di garanzia, per gli elettrodomestici dai 2 ai 3 anni.
Vi posto alcune foto di cio' che c'era in quella tienda il primo giorno di apertura.
Quel giorno al mattino c'era una discreta coda, diciamo pure che la maggioranza della gente ci andava a ficcare il naso giusto per vedere cosa c'era e come funzionava tutto il meccanismo.
Ci sono entrato al pomeriggio, c'era gente ma nessuna coda.
Scooter elettrici a 1210 dollari poi boiler, televisori, frigoriferi di 2 tipi, forni normali, forni a microonde, lavatrici di 2 tipi, batidoras oltre che piccole cose come le cuffiette bluetooth (a 5 dollari) e via discorrendo.
Potevi pagare o con la loro tajeta in dollari oppure con una qualsiasi visa a patto che non fosse del circuito nordamericano.
Quindi questa faccenda di dover pagare con una tajeta intestata ad un cubano e' l'ennesima puttanata che ho letto sui forum o sui gruppi fb, ma oramai ho perso il conto e ci ho rinunciato dopo aver letto che se uno straniero muore a Cuba ti restituiscono la salma senza gli organi interni....Gino e Michele ci farebbero 3 puntate di Zelig.
Comunque si poteva pagare anche con la postapay nostrana intestata a Gennarino Vitiello o a chi volete voi.
In realta' si poteva pagare con 11 tipi di valute differenti, anche se poi il tutto veniva convertito in dollari.
Questi negozi hanno avuto un successo che e' andato al di la' delle loro piu' rosee previsioni, tanto che ora hanno problemi con gli approvvigionamenti visto che li avevano programmati con minori quantita' di mercanzia.
A Tunas, al secondo giorno i 9 scooter elettrici erano letteralmente volati via cosi' come il 70% di quello che c'era nella tienda che risultava gia' quasi vuota, in attesa di nuovi arrivi.
Prezzi convenienti e denaro che probabilmente arrivava da fuori hanno fatto la differenza.
Per lo scooter aspetto il mio ritorno, a Camaguey erano arrivati quelli piu' grossi da 1400 dollari, sicuramente, nel caso decidessi di acquistarlo opterei per uno di questi.
Ovviamente tutto il mercato degli scooter elettrici venduti por la calle a 2000/2500 cuc e' saltato in aria, in quei giorni te li vendevano a 1500 o anche meno giusto per recuperare il loro investimento ma...senza garanzia.
Visto che parliamo di tiendas due parole ancora su cio' che e' accaduto durante l'apertura della tienda Cuatro Caminos a La Habana.
Ne ho parlato con diversi cubani, anche in familia, e tutti mi hanno detto la stessa cosa; “i cubani non si comportano cosi' quelli erano animali, o qualcuno mandato li' proprio per scatenare il casino”.
Visto che si parla di congetture evito ogni commento, sono abituato a parlare di fatti reali toccati con mano altrimenti tanto vale ascoltare i cugggini dei cugggini della tia del abuelo della terza moglie del primo.
Sono passato, col Viazul accanto a questa tienda, erano da poco passate le nove del mattino, c'era gia' una coda de madre...con parecchia policia a vigilare, comunque quel giorno tutto nella norma.
Quell'episodio una vittima l'ha fatta.
Facundo.
Uno dei protagonisti di Vivir del Cuento ha postato alcuni commenti pare un po' troppo sarcastici sull'episodio ed e' stato bannato dalla serie televisiva in via definitiva.
Cuba e' anche questo.