PERCHÉ TUTTO INSIEME?

Come vi ho raccontato sono capitato a Cuba in un periodo di fortissimi cambiamenti. Il Covid e' presente, lo stanno affrontando con tutta la serieta' che questa pandemia merita, oramai siamo a 5 vaccini autoctoni che presto saranno usati per la popolazione magari anche per fare un po' di cassa. E' evidente come la pandemia abbia portato cambiamenti nella vita delle persone, noi italiani questo lo sappiamo bene.Tolta la sciagurata scelta di permettere a Capodanno ai cubano americani di fare il cazzo che volevano impestando l'isola, stanno affrontando il problema con tutti i mezzi che dispongono, il fatto di essere un'isola circondata da un oceano indubbiamente aiuta. Questa pandemia ha danneggiato pesantemente l'economia del paese, un anno quasi senza turismo rappresenta una sciagura gia' di suo, mettiamoci i 4 anni della presidenza Trump con tutti i balzelli che questa ha portato, risulta chiaro come il quadro generale sia molto complicato. Aggiungiamo aerei che cadono, uragani, tornados, club di Parigi, debiti da onorare e via discorrendo. Era questo il momento per il cambio monetario? Era proprio il contesto giusto per eliminare il cuc a favore del cup e di tutto cio' che le tiendas in MLC si portano dietro? Era il caso di aggiungere problema a problema, casino a casino, difficolta' a difficolta'? Non era meglio, visto che di questa unificazione si parlava da anni, aspettare ancora qualche mese o comunque la fine di questo periodo da incubo per tutto il pianeta? L'unificazione monetaria ho portato l'aumento di salari e pensioni di anche 5 volte in alcuni casi (non tutti) ma ha dato vita ad una spirale di inflazione che difficilmente si porta' risolvere in tempi brevi. Oggi l'euro por la calle si cambia a oltre 50, in cadeca a 28.50. Lo stato non riesce ad approvvigionare le tiendas in tempi utili, questo ha creato code infinite, coleros, approfittatori, gente che 5 minuti dopo aver acquistato la merce la sta gia' rivendendo por la calle o su Revolico. Tenete anche conto di una cosa che viene poco raccontata; il covid ha causato anche la perdita del salario a tante persone che sono state lasciate a casa perche' l'oficina dove lavoravano e' stata chiusa per la pandemia. Il primo mese ricevono il 60% del salario, dal secondo pur senza perdere il posto di lavoro, sono ad entrate zero, quindi questi aumenti dei costi di praticamente tutto per questo genere di persone sono ancora piu' deflagranti. I cubani devono combattere col covid, coi prezzi volati alle stelle, con le tiendas in MLC dove ci sono code di due giorni, con quelle in cup che sono vuote e coi prodotti come la carne che spariscono per poi riapparire a 5 volte i prezzi del 2019. Non so se Diaz Canel, Murillo e Merrero siano dei grandi economisti, non conosco i loro consiglieri, la gente si limita a vedere che tutti questi hanno un bel girovita mentre in giro si fatica a trovare i generi alimentari di prima necessita'. Ovviamente anche questi particolari, che in un contesto generale sarebbero cazzate vengono ingigantiti quando le cose non vanno particolarmente bene, sempre i politici vengono presi a volte a torto, molto spesso con ragione come capri espiatori delle situazioni. Pero' in questo caso davvero c'e' da chiedersi quale mente illuminata, nel pieno di una pandemia che sta mettendo in ginocchio economie enormemente piu' forti e solide di quella cubana, abbia deciso di mettere in moto un meccanismo di cui si parlava da anni e che poteva tranquillamente essere rimandato sine die. Il paese ha necessita' assoluta di valuta pesante, il discorso MLC aveva un senso se mitigava gli effetti dei mille viaggi delle mulas o se con la valuta forte ricavata si riusciva ad assicurare alla gente perlomeno la canasta basica ed un minimo di mercanzia nelle tiendas in cup, cosa che assolutamente non sta avvenendo. Mettiamoci dentro anche il fatto che cio' che rimane nella libreta e'aumentato di prezzo anche se parliamo tutto sommato di cifre non devastanti. Tutto cio' che e' accaduto poteva avvenire in tempi piu' tranquilli, momenti in cui l'emergenza sanitaria non fosse la cosa piu' importante, meglio se con centinaia di migliaia di turisti in giro per l'isola a spendere soldi, portando moneta sonante nelle esangui casse statali. Magari i prodotti cubani che si riuscivano ad esportare. Si e' scelto di fare tutto nello stesso momento, speriamo che questo grande casino si risolva nel migliore dei modi. Ci vorra' parecchio tempo.