CONSIGLI, OPINIONI

Una delle cose piu' belle dello scrivere su un argomento e' quella di poter condividere esperienze, racconti, sensazioni con chi vive la passione per lo stesso argomento. Per questa ragione fa piacere che molti in questi mesi si siano rivolti a questo umile scriba per avere un consiglio, un aiuto, un opinione, un punto di vista.Tutti ripetono che nel mondo del web che ha a che fare con Cuba non si riescono a trovare notizie certe ed affidabili. Gente che litiga di continuo, disagiati neuronali che si fingono altre persone, cazzari vari, cubani/e che puntano al bersaglio grosso, personaggi che mettono becco solo per fare casino e via discorrendo. E' chiaro che in questo miserando panorama avere un minimo di chiarezza e' complicato, io ci provo sperando di riuscirci. C'e' chi ha dei biglietti aerei per agosto e mi chiede se sia il caso di partire comunque malgrado tutto il casino che stiamo vivendo. Il mio consiglio e' quello di spostare il volo e la vacanza se possibile, non tanto per la quarantena e la situazione pandemica dell'isola (che darebbe gia' abbastanza motivi di riflessione) ma anche solo per il fatto che...e' tutto chiuso. Ristoranti, discoteche, locali notturni, bar, piscine, spiagge, posti di ritrovo a parte pochi casi non sono aperti quindi che tipo di vacanza e' disponibile in questo momento? Muoversi fra le varie provincie e' complicato, ad alcuni in partenza ho dato i riferimenti dei taxi collettivi che utilizzo normalmente ma anche quelli di amici che hanno un auto e si dedicano a muovere gente, spero possano essere utili. Ovviamente non voglio scoraggiare nessuno, ci mancherebbe anche questo pero' la situazione e' quella che e', io ho un viaggio a novembre ma prima di confermarlo devono cambiare alcune cose altrimenti lo sposto senza problemi al 2022. Deve essere una vacanza, non una penitenza. Poi c'e' chi mi chiede una sincera opinione personale sui fatti accaduti a Cuba il giorno 11 luglio, un'opinione che cerchi anche di fare un po' di chiarezza viste le falsita' e le fake che ci e' toccato vedere nei giorni successi a quei fatti. Da anni ho una opinione ben chiara su Cuba, opinione che non si e' mai mossa di un millimetro. Via il bloqueo, via gli yankee da Guantanamo, a quel punto ditemi dove devo firmare per pluripartitismo e libere elezioni. Se vogliamo situazioni normali facciamo tornare Cuba ad essere un paese normale. In tutta sincerita' non credo che il cubano veramente voglia un cambio di sistema, internet e' arrivato anche da loro, sanno pregi e difetti del sistema capitalistico. Vogliono che le cose funzionino esattamente come i cittadini di ogni altro paese al mondo, poi che ci sia un tipo di governo o un altro e' secondario. Le cose vanno di merda anche in buona parte dei paesi che vivono sistemi politici e sociali differenti dal loro. Vorrei solo pero' che fossero loro a deciderlo, non 4 straccioni scappati da Cuba alla bene e meglio che magari hanno vissuto e vivono coi sussidi dei paesi che li ospitano e che vogliono fare la guerra mandano pero' chi e' rimasto sull'isola a farla. Come ha detto un cubano che vive a Miami in un video che ho pubblicato sulla pagina fb del blog qualche tempo fa; “Perche' tutta quella gente non e' partita per andare a combattere la loro guerra a Cuba invece di nascondersi dietro a 90 miglia di mare?” In fondo Fidel col Granma lo fece e non mi pare ando' cosi' male...Azzardo...perche' mancano huevos...? Credo che Cuba debba trovare la propria strada e lo debba fare pero' libera da un bloqueo soffocante che esiste e influenza la vita di oltre 11 milioni di persone ogni giorno, chissa' oggi Cuba come sarebbe senza questo maledetto embargo...Poi certo gli errori ci sono stati ma quale governo, quale forma di gestione del potere non li commette? Spero davvero per loro, per i tanti amici che ho sull'isola, per le persone a cui va il mio affetto, il mio pensiero, la mia preoccupazione che si riesca a trovare una reale strada per uscire da questo maledetto periodo.

“Nulla viene dal nulla e nulla ritorna al nulla. Alla Roma prometto 24 ore di lavoro al giorno o poco meno, calcolando il tempo che mi serve per dormire. Ci sono allenatori nelle storie dei club che non devi paragonare mai. Qui si parla di Liedholm o di Capello e non devono essere paragonati con nessuno. Se parli dell’Inter, non devi paragonare nessuno con me o con Herrera” 

José Mourinho

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